marker ha scritto:
allora vi aggiorno:
Sabato sono andato da un concessionario Triumph qua a Torino a vedere la belvetta da vicino:
è la prima volta che posso toccarla, vedere i colori dal vivo e sedermi sopra.
Cominciamo con i pregi:
la moto è molto bella, più stretta e caricata sui polsi rispetto alla Gixxer e al 636_05,
mi ricorda la mia vecchia 916.
Le finiture sono di buon livello, la componentistica è la stessa che si trova sulle jap.
insomma, niente di meglio rispetto al 636_05 o alla Gixxer 750, se non quel cilindro in meno
che permette di costruire una moto più attillata.
Belle le colorazioni monocromatiche, molto più eleganti delle jap con le "fiammate" tamarre sulle carene.
Insomma, se il motore mantiene quanto si legge in giro, una volta in movimento dev'essere un bell'andare.
beh niente di meglio......intanto c'è l'ammo di sterzo che le altre jap non hanno,i tubi aeronautici sempre che le jap non hanno e ti assicuro senza si sente la differenza in frenata.....i freni sebbene nissin sono i medesimi della yamaha 250 gp e hanno un trattamento in materiale aeronautico e anche un bel contamarce.
Il motore ti assicuro è tutto un godimento assicurato....e poi ha un sound incredibile già da originale.
marker ha scritto:
... e andiamo con i difetti:
non sono nella moto, beninteso, ma in ciò che gli gira intorno.
Il prezzo non è trattabile, la casa madre, piuttosto di darla a meno di 10.000 Euro preferisce tenersela.
Il fighetto che mi espone le caratteristiche del mezzo se la tira come un commesso di Armani sulla 5th Avenue:
"Noi non vogliamo venderla a tutti, ma solo a chi la capisce, anzi, forse cerchiamo volutamente di venderne poche.
Sa, se volessimo venderne molte, per noi sarebbe facile e ne vedrebbe ovunque".
Gli faccio presente che il Gixxer 750 posso trovarlo a circa 9.000 Euro o poco più.
"Il Gixxer? Noi non pensiamo proprio di essere nello stesso segmento. Sa, il nostro è un prodotto a tiratura limitata,
il paragone va fatto con il miglior artigianato italiano...
Il fatto che lei paragoni una Triumph a una Suzuki mi fa intendere che forse non ha capito il concetto
e non è ancora pronto per apprezzare il prodotto."
Insomma, se il pivello fosse stato mio figlio gli avrei tirato due sberle e l'avrei messo in castigo,
ma lo lascio continuare, anzi, quasi quasi mi diverto.
Gli faccio presente che sono reduce "dal miglior artigiananto italiano", ma che nonostante i difetti e la fragilità,
forse la Ducati ha un pò più di consistenza tecnica, di pedigreé agonistico e di originalità progettuale,
rispetto al clone di una nippon con un cilindro in meno, peraltro ben riuscita.
Cerco anche di fargli capire cha alla Suzuki hanno dei centri di ricerca mica da ridere
e forse un pò di storia e di pista sulle spalle, non sono proprio dediti alla pastorizia come pensa lui.
Gli spiego anche che l'autorevolezza e la fama di un marchio sono cose che si conquistano dopo anni di impegno tenace,
e che non vanno mai disgiunte dalla qualità e dall'affidabilità a lungo termine,
(cose che al "miglior artigiananto italiano", purtroppo, ancora mancano)
non basta tenere i prezzi alti e addobbare il concessionario come una boutique per considerarsi arrivati.
Mi guarda attonito e un pò schifato, e vorrebbe dire: "Basta, basta, non voglio più sentire!".
A questo punto capisco che mi considera un buzzurro, figlio del popolo e tolgo il disturbo.
Come primo approccio mi rendo conto che il marketing che stanno costruendo alla Triumph non fa per me.
Da una parte il prodotto è ottimo, anche se molto meno originale di quanto si voglia far credere,
non certo ai livelli di originalità di Ducati o Aprilia.
Dall'altra, la spocchia con cui cercano di costruire un mito, un'aura magica ed esclusiva intorno ai prodotti
mi fa un pò ridere.
Forse, sarebbe meglio un pò di sana umiltà per un marchio che in tempi recenti non ha vinto nulla,
né creato alcuna innovazione
e qualche ora passata a studiare sull'enciclopedia che cosa hanno inventato, innovato
e quanto hanno vinto le marche del sol levante e le italiane.
A riaggiornarci, ciao.
Purtroppo è vero,i conce triumph sono un pò altezzosi...bisogna trovare quello giusto.Io l'ho presa da un simpaticissimo signore,per esempio....
comunque le Triumph hanno ancora dei passaggi costruttivi manuali,forse anche per questo si considerano di nicchia.
Personalmente vedere im giro poche,pochissime daytona a me fa piacere....viene guardata come una moto unica,non ti dico anche quante ragazze rimangono folgorate e di quante domande mi riempiono...cosa che per es. col gixer che avevo non era mai successo 
Triumph comunque non fa sconti,io l'ho pagata prezzo pieno però a volte fanno delle promozioni sugli accessori,cioè ti danno un bonus di 500€ per prenderti gli accessori che vuoi.
In definitiva nemmeno a me piace come Triumph tratta i clienti ma la moto è davvero ottima e l'ho presa lo stesso....tanto tagliandi e assistenza vado a farli dal mio mecca..... 
....devi considerare anche le forze dinamiche nei motori,non basta dire cc in più....la daytona per esempio ha un cilindro in meno,quindi pistoni più grossi quindi manovellismo più pesante quindi attriti e forze d'inerzia maggiori quindi minor allungo e tanto altro.....i 75cc in più compensano il cilindro in meno e le forze in gioco maggiori...
