ansetup ha scritto:
se invece aumentiamo il passo , sarebbe meglio rilasciare la frizione ad ogni innesto , in modo progressivo , in modo da sfruttare il freno motore per tutta la fase di rallentamento , essendo così certi di "infilare" in curva col rapporto voluto.............
in questo caso , se usiamo la "doppietta" (......forse non è corretto chiamarla così , ma ormai è d' uso comune........) , sicuramente verremo "ringraziati" dagli ingranaggi del cambio e dalla trasmissione tutta...............
un buon sistema per impratichirsi con la "doppietta" , consiste nel frenare con largo anticipo col solo freno posteriore , lasciando la mano destra (......libera dal dover usare il freno anteriore.......) impegnata esclusivamente a "dare gas" nella quantità e nei tempi più idonei , finchè non otterremo una soddisfacente fluidità e sincronia dell' azione...........
a quel punto , proveremo pian piano a ripetere la manovra , sempre anticipando notevolmente la frenata , utilizzando con dolcezza anche il freno anteriore.............
scusa la mia domanda dovuta dalla totale ignoranza premesso che sono proprio una pippa a fare la "doppietta" ma che mi piace la tua idea di far pratica usando il posteriore
quando si va un po più forti esempio in pista, usando tale tecnica nelle scalate facendo salire di giri il motore prima di scalare non riduci l'effetto del freno motore?