30x26 ha scritto:
qui stai parlando di un caso anomalo in cui per scelta o per errore si verificano cose che non fanno parte della normale guida: frenare mentre pieghi abbastanza e soprattutto accorciare marcia mentre pieghi.
il tuo esempio esiste se trovi rettilineo a manetta che finisce in curva che inizia larga e finisce strettissima: li' oltre alla ciliegina servono due grosse ciliegione
il tuo esempio esiste se trovi rettilineo a manetta che finisce in curva che inizia larga e finisce strettissima: li' oltre alla ciliegina servono due grosse ciliegione
A dire il vero mi immaginavo l'ingresso ad un rampino che c'è a "Brands Huzz" (Castelletto di Branduzzo... ), in cui arrivi di terza quasi tutta tirata da un breve dritto che poi inizia a piegare a sinistra leggermente per poi diventare un rampino strettissimo. Lì non sei abbastanza veloce per frenare e scalare dritto, arrivi per forza "corto", quindi devi frenare a scalare quando già inizia a deviare a sinistra e se non dai il colpo di gas, scoda.
Però, non ti è mai capito in montagna di avere prima di un tornante un'altra curva morbida, magari dopo un breve rettilineo, magari il tutto in discesa? Tipo tornante a destra preceduto da una curva a sinistra o viceversa? La situazione è circa simile e dare il colpo di gas aiuta molto a tenere la moto neutra. Peraltreo così non si deve star lì a modulare la frizione per non avere saltellamenti, perchè il motore è già su di giri e la frizione la si pela appena (anzi, ho provato anche senza frizione e si riesce bene...).
Ripeto, io mi trovo bene e lo reputo un automatismo molto utile sui mono e sui twin. Poi ognuno prova e fa come crede.