Il motore due tempi è maggiormente economico da costruire finchè si cercano le prestazioni. Quando entrano in ballo altri fattori come le normative per l'inquinamento (prima fra tutte), i consumi, la linearità d'erogazione e l'affidabilità... il discorso cambia pesantemente.
Negli anni '80-'90 io quattro tempi possedevano un livello di sviluppo piuttosto scarso. Si trattava di motori con unì'affidabilità solamente discreta, una potenza specifica poco elevata e consumi tutt'altro che incredibili. A questo bisognava aggiungere che il peso era spesso notevole a causa dello scarso utilizzo delle leghe leggere.
Un motore a due tempi poteva quindi, a quell'epoca, essere vincente anche in virtù del fatto che spesso gli appassionati non si curavano del dispendio di carburante (più economico di oggi).
Col finire del millennio passato i motori a quattro tempi hanno fatto notevoli passi in avanti. Le leghe leggere sono diminuite di prezzo diminuendo i pesi dei mezzi, la tecnologia ha permesso di ridurre notevolmente gli ingombri del propulsore (prima enormi) e l'erogazione ha raggiunto livelli di eccellenza per pienezza e regolarità.
Contrariamente a questi progressi il due tempi è rimasto immutato. Alcune case hanno tentato la via dell'iniezione diretta per migliorare la situazione ma era comunque più facile ed conomico affidarsi al quattro tempi.
Oggi il buon vecchio motore con due sole fasi rimane solamente nei modelli cinesi di scooter più economici (poi neanche quelli) e sulle sportive di 125cc. Questo è dovuto al fatto che i sedicenni non possano guidare cilindrate superiori e vogliano comunque buone prestazioni (aprendo i fermi). Se potessero guidare mezzi di 600cc probabilmente il quattro tempi sarebbe estinto.
Una RS125 costa nuova quasi 5000Euro, ha 34CV a potenza piena, percorre circa 14-15Km con un litro, consuma molto olio, non è troppo affidabile, in basso è tremendamente vuota, ha una carburazione complessa e pesa circa 130Kg.
Una CBR600F usata di due anni costa circa la stessa cifra (5000Euro), ha 110CV, percorre 20Km/l, non brucia una goccia d'olio, è affidabile come poche altre, ha un'erogazione lineare, è sempre carburata e pesa circa 180Kg.
Questo lascia intendere come, a meno che non si cerchi proprio per nostalgia una guida vecchio stile, per la gente comune il motore due tempi sia inutile. In pista una RS250 potrebbe essere molto divertente ma bisogna ricordare che, con questo genere di mezzo, l'utilizzo è improntato in una sola direzione ed i problemi saranno molti.
Il due tempi ormai è destinato (a mio avviso a tempo determinato) all'utilizzo sportivo spinto ed al training in pista per le nuove leve che un giorno correranno di professione.