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Perchè motori "grossi" 4 tempi e non 2?!
5475879
5475879 Inviato: 27 Ago 2008 21:24
 



ragazzi scusate l'ignoranza in materia ma si può sostituire un motore 4t con uno 2t in uno scooter 125? oppure è fuori legge?
 
5476070
5476070 Inviato: 27 Ago 2008 21:51
 

si è fuori legge oltre che -secondo molti versi- stupido...
 
5478328
5478328 Inviato: 28 Ago 2008 6:31
 

federer91 ha scritto:
ragazzi scusate l'ignoranza in materia ma si può sostituire un motore 4t con uno 2t in uno scooter 125? oppure è fuori legge?


bhe per essere fuorilegge lo è, potenza, coppia, pesso e numero del motore non sono gli stessi che a libretto

per essere fattibile anche, però è molto sconsigliato, oltre a dover trovare un blocco e doverlo adattare non avresti ciclistica e telaio adatti
 
5478339
5478339 Inviato: 28 Ago 2008 6:42
 

EdoMaske ha scritto:


bhe per essere fuorilegge lo è, potenza, coppia, pesso e numero del motore non sono gli stessi che a libretto


Nonchè alimentazione e tipo del motore stesso!

Passi da 4 a 2t, e da benzina a benzina\olio....
 
5497793
5497793 Inviato: 29 Ago 2008 18:26
 

Dylan2007 ha scritto:
Citazione:
e per valutare l'impatto ambientale complessivo tra i due tipo di ciclo vano considerati TUTTI gli agenti inquinanti, non solo quel che sostengono la tesi del 4t... ho già detto, ad esempio, che un 2t NON può emettere Ossido di Azoto, emesso invece in abbondanza dai 4t anche Diesel;


mmm... sei sicuro?? a me risulta che qualsiasi processo di combustione in presenza di aria produca ossidi di azoto, e visto che anche un 2 tempi (ovviamente) brucia una miscela di benza-olio-ARIA, l'emissione di ossidi di azoto non può essere di certo nulla... anzi...
Non è solo un'eccesso di aria nella combustione che genera ossidi di azoto, ma la presenza di una qualsiasi quantità di aria, che come sappiamo è composta per il 70% di azoto...


se l'ossigeno presente in camera è sufficiente appena per una combustione stechiometrica o addirittura meno (come nel caso della carburazione in eccesso di carburante tipica del 2T a benzina) durante e dopo la combustione non ne rimane per legarsi all'azoto e formare quindi suoi ossidi.
ed essendo gli idrocarburi molto più avidi di ossigeno rispetto all'inerte azoto, il comburente disponibile "preferisce" legarsi ad essi prima di... prendere in considerazione di legarsi all'azoto!
 
8454628
8454628 Inviato: 9 Set 2009 15:43
 

Ma secondo voi un motore 350 a due tempi possiede un buon freno motore? Ad esempio mi viene in mente la vecchia Yamaha RD350, un bicilindrico che una volta era tra i più potenti (parliamo degli anni '70). E se la dovessimo confrontare con un Honda Four, chi tra le due dovrebbe consumare e inquinare di più? Forse sono moto troppo diverse oppure si potrebbe operare un paragone tra i due veicoli? Ho considerato che erano della medesima epoca seppur con motori differenti (Yamaha 350 2 tempi 2 cilindri e Honda 500 4 tempi 4 cilindri) e quindi essendo una discussione tra duetempisti e quattrotempisti ho pensato si sarebbe potuto cavare qualche ragno dal buco affinchè ne sapessi di più! Grazie in anticipo.

P.S. l' invito è anche per de_corsa, le sue opinioni sono a volte controcorrente. Volevo anche ricordare che se chiedo una cosa che non sta nè in cielo nè in terra fatemelo immediatamente presente.
 
8457095
8457095 Inviato: 9 Set 2009 20:55
 

neburzori ha scritto:
Ma secondo voi un motore 350 a due tempi possiede un buon freno motore? Ad esempio mi viene in mente la vecchia Yamaha RD350, un bicilindrico che una volta era tra i più potenti (parliamo degli anni '70). E se la dovessimo confrontare con un Honda Four, chi tra le due dovrebbe consumare e inquinare di più? Forse sono moto troppo diverse oppure si potrebbe operare un paragone tra i due veicoli? Ho considerato che erano della medesima epoca seppur con motori differenti (Yamaha 350 2 tempi 2 cilindri e Honda 500 4 tempi 4 cilindri) e quindi essendo una discussione tra duetempisti e quattrotempisti ho pensato si sarebbe potuto cavare qualche ragno dal buco affinchè ne sapessi di più! Grazie in anticipo.

P.S. l' invito è anche per de_corsa, le sue opinioni sono a volte controcorrente. Volevo anche ricordare che se chiedo una cosa che non sta nè in cielo nè in terra fatemelo immediatamente presente.


la yamaha rd è una moto degli anni 80 l'honda 350 four e della meta anni 70.Coeva della quattro cilindri honda, classicheggiante nelle forme era la ,secondo me bellissima , suzuki 380 3 cilindri 2t.Poco da dire l'honda non raggiungeva i 170 kmh il suzuki andava decisamente meglio a alivello di un 5/600 4t dell'epoca.Purtroppo il problema congenito del 2t ere ed è la grande quantità di benzina che esce incombusta dalla luce di scarico, soprattutto ai bassi e ai medi facendo si che ogni cavallo erogato (e sono a parità di cilindrata tanti di più rispetto al 4t) venga a costare molto. 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
8457854
8457854 Inviato: 9 Set 2009 22:48
 

Principale problema per un 2t sono gli incombusti, motivo anche della puzza maggiore sprigionata allo scarico. Vantaggio principale di questi motori sono le basse emissioni di Nox, dovuti alla minor temperatura raggiunta in camera (a causa dei gas combusti che sempre è presente in un 2t).

Maggiori sono invece causa incombusti le emissioni id HC (idrocarburi).

Risoluzione potrebbe essere una maggiore cura nello schema di lavaggio camera, con un lavaggio unidirezionale.
Se si studiasse un motore con soluzioni di questo tipo, andremmo verso un 2t quasi più ecologico del fratello 4t.

doppio_lamp.gif
 
8458563
8458563 Inviato: 10 Set 2009 7:49
 

neburzori ha scritto:
Ma secondo voi un motore 350 a due tempi possiede un buon freno motore? Ad esempio mi viene in mente la vecchia Yamaha RD350, un bicilindrico che una volta era tra i più potenti (parliamo degli anni '70). E se la dovessimo confrontare con un Honda Four, chi tra le due dovrebbe consumare e inquinare di più? Forse sono moto troppo diverse oppure si potrebbe operare un paragone tra i due veicoli? Ho considerato che erano della medesima epoca seppur con motori differenti (Yamaha 350 2 tempi 2 cilindri e Honda 500 4 tempi 4 cilindri) e quindi essendo una discussione tra duetempisti e quattrotempisti ho pensato si sarebbe potuto cavare qualche ragno dal buco affinchè ne sapessi di più! Grazie in anticipo.

P.S. l' invito è anche per de_corsa, le sue opinioni sono a volte controcorrente. Volevo anche ricordare che se chiedo una cosa che non sta nè in cielo nè in terra fatemelo immediatamente presente.


icon_biggrin.gif ti sei registrato da una ventina di giorni e già ti sei accorto che sono poco... allineato?
0509_up.gif grazie, per me è un complimento: in genere la verità è colta da pochi...

franchicco e anche Desmors hanno già puntualizzato delle osservazioni che più o meno avrei fatto anch'io, anche se il vero motivo per cui i 2T emettono meno ossidi di azoto, anzi molto spesso non ne emettono affatto è che bruciano per lo più miscele ricche di carburante: in queste condizioni praticamente non avanza ossigeno che può legarsi all'eventuale azoto residuo.
Gli attuali 4T invece (Diesel compresi) sempre più orientati a bruciare miscele magre per ridurre emissioni e consumi, emettono per contro sempre più Nox (anche se la cosa pare non interessare nessun "ecologista"); chiamiamolo impropriamente così come piace a Desmors.

sinteticamente nell'ordine alle tue osservazioni:

1) un 350 2T NON possiede un "buon" freno motore (nota: riporto l'articolo qualificativo tra virgolette)
icon_smile.gif embè?
è solo una questione d'abitudine: della mancanza di freno motore si lamentano solo quelli svezzati col 4T che poi guidano malamente un 2T prestato da un amico che non vogliono ammettere vada più forte delle loro sferraglianti 4T.
in pratica è solo un (falso) argomento portato dai quattrotempisti per (cercare di) parlar male dei 2T.

se può rendere la guida più rilassante in città o nel misto stretto affrontato turisticamente, dal punto di vista di una guida sportiva, il freno motore è più un fastidio che altro: non a caso si sono inventati sistemi per ridurlo o per ridurne gli effetti negativi come le frizioni antisaltellamento.
esperienze personali: ho gareggiato (casualmente) sempre con moto 4T ed esclusa la particolare guida del motard, non vedo in cosa possa tornare utile e non deleterio disporre di un certo effetto di freno motore nella guida sportiva.

guidare un bicilindrico 4T molto compresso in condizioni di aderenza precaria (bagnato) può rendere un "buon" freno motore anche pericoloso ad esempio eseguendo una rapida correzione di traiettoria in curva.
comunque senza indugiare in particolari ripeto che, alla faccia di tutti i teorici, si tratta solo di una questione di abitudine: il freno motore non è un aspetto veramente significativo nella guida, può essere comodo, non è necessario e può risultare addirittura pericoloso.
icon_rolleyes.gif ciò è vero almeno fino a che si dispone del freno posteriore: su di una moto da speedway il freno motore è invece molto importante... tanto da non poterne fare a meno!

2) correggendo in parte quanto affermato da franchicco, l'RD 350 (ma anche la 250 e la 400) sono state tra le moto più longeve della storia del motociclismo (rimaste in produzione per almeno 20anni) e quindi si sono trovate - nelle loro sempre più evolute versioni - coeve di molte altre moto rimaste sul mercato per archi di tempo molto molto più limitati.
diciamo che col progetto RD (il cui telaio derivava integralmente dalla TZ impegnate e vincenti nei Gran Premi classi 250 e 350) la Yamaha surclassò (e non di poco) tecnicamente la concorrenza a 2T costituita fino ad allora principalmente da Suzuki e Kawasaki mettendo per la prima volta sul mercato delle 2T dotate di ammissione lamellare, accensione elettronica, cambio a 6marce (la sola Suzuki 380 ne era dotata) e soprattutto di una ciclistica veramente in grado di sfruttare le prestazioni, cosa che mancava alla concorrenza.
le RD, nelle loro ultime versioni siglate appunto YPVS (Yamaha Power Valve System) furono anche le prime 2T dotate di valvola parzializzatrice allo scarico.
sono state anche tra le prime moto in assoluto ad essere dotate di monoammortizzatore posteriore, invenzione tutta Yamaha mutuata dalle sue YZ vincenti nel motocross.
fino all'orwelliano 1984 insomma, le RD hanno rappresentato il vero stato dell'arte della tecnologia motociclistica, almeno nell'ambito delle 2T stradali.

vero è che con quasi tutte le altre Jap 2T, diversi specialisti europei del settore ne ricavarono moto da competizione estremamente efficaci... ma fino a che non dovettero confrontarsi con le RD!
bisognò aspettare la Suzuki con le sue RGVGamma 250 e 500 per vedere dei 2T tecnicamente superiori alle RD.
la Honda nel frattempo aveva messo in circolazione controvoglia un'ipertecnologica NS400 a tre cilindri ispirata alle 500 vincenti nei mondiali con Spencer che però non si ritagliò un grande spazio nella storia dei 2T stradali.

3) la mia RD350 YPVS, acquistata nuova nel dicembre '83 nella sua ultimissima versione '84 da oltre 59cv forniva prestazioni confrontabili con quelle della sua contemporanea (antagonista?) Honda VF500 la cui seconda serie, eliminati i grossolani ed inaccettabili difetti della prima (consuetudine tutta Honda...), era una moto che rasentava la perfezione.
icon_rolleyes.gif parlo ovviamente di prestazioni in rettilineo, in quanto alla prova dei fatti - su strada - all'epoca non v'era al mondo oggetto motorizzato a due ruote (di qualsiasi cilindrata fosse) che potesse reggere il passo di una RD350...

tra l'altro, l'RD che acquistai fu in assoluto la mia prima moto giapponese: passare dalla precedente serie di Malanca 50 Testa Radiale, Gilera 125 Arcore, Harley Davidson 175SX, SWM 125/7v e Cagiva 350SX alla RD '84 fu - con tutto il rispetto e l'apprezzamento per le moto sopra elencate - come passare da un treno a vapore ad un monorotaia a levitazione magnetica...
icon_arrow.gif da notare che tra tutte le moto elencate - RD compresa - solo una era a 4T (Gilera Arcore) ed è solo quella che "riuscii" a sbiellare, alla faccia di ciò che si millanta da sempre a favore della presunta maggiore affidabilità dei 4T...

4) i confronti tra 2 e 4T sono sterili perchè in realtà non possono neanche essere posti in quanto manca un vero termine di paragone, ovvero fissare un termine arbitrario avvantaggia inevitabilmente uno oppure l'altro ciclo rendendo il confronto viziato in partenza.
per cui meglio circoscrivere queste discussioni nel loro ambiente elettivo (il bar sport) e invece apprezzare e godersi le migliori moto possibili, 2 o 4 tempi che siano.

eusa_think.gif sarò stato abbastanza controcorrente?
 
8465050
8465050 Inviato: 10 Set 2009 21:12
 

de_corsa ha scritto:


icon_biggrin.gif ti sei registrato da una ventina di giorni e già ti sei accorto che sono poco... allineato?
0509_up.gif grazie, per me è un complimento: in genere la verità è colta da pochi...

franchicco e anche Desmors hanno già puntualizzato delle osservazioni che più o meno avrei fatto anch'io, anche se il vero motivo per cui i 2T emettono meno ossidi di azoto, anzi molto spesso non ne emettono affatto è che bruciano per lo più miscele ricche di carburante: in queste condizioni praticamente non avanza ossigeno che può legarsi all'eventuale azoto residuo.
Gli attuali 4T invece (Diesel compresi) sempre più orientati a bruciare miscele magre per ridurre emissioni e consumi, emettono per contro sempre più Nox (anche se la cosa pare non interessare nessun "ecologista"); chiamiamolo impropriamente così come piace a Desmors.

sinteticamente nell'ordine alle tue osservazioni:

1) un 350 2T NON possiede un "buon" freno motore (nota: riporto l'articolo qualificativo tra virgolette)
icon_smile.gif embè?
è solo una questione d'abitudine: della mancanza di freno motore si lamentano solo quelli svezzati col 4T che poi guidano malamente un 2T prestato da un amico che non vogliono ammettere vada più forte delle loro sferraglianti 4T.
in pratica è solo un (falso) argomento portato dai quattrotempisti per (cercare di) parlar male dei 2T.

se può rendere la guida più rilassante in città o nel misto stretto affrontato turisticamente, dal punto di vista di una guida sportiva, il freno motore è più un fastidio che altro: non a caso si sono inventati sistemi per ridurlo o per ridurne gli effetti negativi come le frizioni antisaltellamento.
esperienze personali: ho gareggiato (casualmente) sempre con moto 4T ed esclusa la particolare guida del motard, non vedo in cosa possa tornare utile e non deleterio disporre di un certo effetto di freno motore nella guida sportiva.

guidare un bicilindrico 4T molto compresso in condizioni di aderenza precaria (bagnato) può rendere un "buon" freno motore anche pericoloso ad esempio eseguendo una rapida correzione di traiettoria in curva.
comunque senza indugiare in particolari ripeto che, alla faccia di tutti i teorici, si tratta solo di una questione di abitudine: il freno motore non è un aspetto veramente significativo nella guida, può essere comodo, non è necessario e può risultare addirittura pericoloso.
icon_rolleyes.gif ciò è vero almeno fino a che si dispone del freno posteriore: su di una moto da speedway il freno motore è invece molto importante... tanto da non poterne fare a meno!

2) correggendo in parte quanto affermato da franchicco, l'RD 350 (ma anche la 250 e la 400) sono state tra le moto più longeve della storia del motociclismo (rimaste in produzione per almeno 20anni) e quindi si sono trovate - nelle loro sempre più evolute versioni - coeve di molte altre moto rimaste sul mercato per archi di tempo molto molto più limitati.
diciamo che col progetto RD (il cui telaio derivava integralmente dalla TZ impegnate e vincenti nei Gran Premi classi 250 e 350) la Yamaha surclassò (e non di poco) tecnicamente la concorrenza a 2T costituita fino ad allora principalmente da Suzuki e Kawasaki mettendo per la prima volta sul mercato delle 2T dotate di ammissione lamellare, accensione elettronica, cambio a 6marce (la sola Suzuki 380 ne era dotata) e soprattutto di una ciclistica veramente in grado di sfruttare le prestazioni, cosa che mancava alla concorrenza.
le RD, nelle loro ultime versioni siglate appunto YPVS (Yamaha Power Valve System) furono anche le prime 2T dotate di valvola parzializzatrice allo scarico.
sono state anche tra le prime moto in assoluto ad essere dotate di monoammortizzatore posteriore, invenzione tutta Yamaha mutuata dalle sue YZ vincenti nel motocross.
fino all'orwelliano 1984 insomma, le RD hanno rappresentato il vero stato dell'arte della tecnologia motociclistica, almeno nell'ambito delle 2T stradali.

vero è che con quasi tutte le altre Jap 2T, diversi specialisti europei del settore ne ricavarono moto da competizione estremamente efficaci... ma fino a che non dovettero confrontarsi con le RD!
bisognò aspettare la Suzuki con le sue RGVGamma 250 e 500 per vedere dei 2T tecnicamente superiori alle RD.
la Honda nel frattempo aveva messo in circolazione controvoglia un'ipertecnologica NS400 a tre cilindri ispirata alle 500 vincenti nei mondiali con Spencer che però non si ritagliò un grande spazio nella storia dei 2T stradali.

3) la mia RD350 YPVS, acquistata nuova nel dicembre '83 nella sua ultimissima versione '84 da oltre 59cv forniva prestazioni confrontabili con quelle della sua contemporanea (antagonista?) Honda VF500 la cui seconda serie, eliminati i grossolani ed inaccettabili difetti della prima (consuetudine tutta Honda...), era una moto che rasentava la perfezione.
icon_rolleyes.gif parlo ovviamente di prestazioni in rettilineo, in quanto alla prova dei fatti - su strada - all'epoca non v'era al mondo oggetto motorizzato a due ruote (di qualsiasi cilindrata fosse) che potesse reggere il passo di una RD350...

tra l'altro, l'RD che acquistai fu in assoluto la mia prima moto giapponese: passare dalla precedente serie di Malanca 50 Testa Radiale, Gilera 125 Arcore, Harley Davidson 175SX, SWM 125/7v e Cagiva 350SX alla RD '84 fu - con tutto il rispetto e l'apprezzamento per le moto sopra elencate - come passare da un treno a vapore ad un monorotaia a levitazione magnetica...
icon_arrow.gif da notare che tra tutte le moto elencate - RD compresa - solo una era a 4T (Gilera Arcore) ed è solo quella che "riuscii" a sbiellare, alla faccia di ciò che si millanta da sempre a favore della presunta maggiore affidabilità dei 4T...

4) i confronti tra 2 e 4T sono sterili perchè in realtà non possono neanche essere posti in quanto manca un vero termine di paragone, ovvero fissare un termine arbitrario avvantaggia inevitabilmente uno oppure l'altro ciclo rendendo il confronto viziato in partenza.
per cui meglio circoscrivere queste discussioni nel loro ambiente elettivo (il bar sport) e invece apprezzare e godersi le migliori moto possibili, 2 o 4 tempi che siano.

eusa_think.gif sarò stato abbastanza controcorrente?


Riguardo a quello che hai detto ci farò un pensierino, farò la mia ricerca e consulterò più persone possibili per saperne di più: non è mancanza di fiducia ma semplicemente voglia di informarsi perchè quello che dici è da salmone controcorrente. icon_asd.gif Comunque CIò che mi riferisci è interessante e necessita approfondimento (soprattutto nel tempo libero). Su di una cosa sono certo però. Godersi le migliori moto possibili 2t o 4t che siano la giudico una perla 0509_up.gif Poi iscritto da venti giorni... io gia frequentavo il Tinga da prima che mi iscrivessi, poi gian (very important tinga non so se lo conosci) in un certo senso mi ha avvicinato a questo forum e quindi un po' ti ho ""conosciuto"". Comunque grazie per la risposta ti sei approfondito (forse fin troppo) icon_asd.gif doppio_lamp.gif ciau!

aH dimenticavo sei stato meno controcorrente del previsto, diciamo che non hai risalito la cascata a nuoto! Alla faccia del salmone icon_mrgreen.gif
 
8466230
8466230 Inviato: 11 Set 2009 7:27
 

neburzori ha scritto:


Riguardo a quello che hai detto ci farò un pensierino, farò la mia ricerca e consulterò più persone possibili per saperne di più: non è mancanza di fiducia ma semplicemente voglia di informarsi perchè quello che dici è da salmone controcorrente. ...


naturalmente, ma tieni sempre conto che non è certo la diffusione di un'opinione a determinare la sua correttezza.
anzi spesso è il contrario.

la questione 2/4T poi (che per me non ha senso di esistere) è uno di quegli argomenti sui quali non è proprio possibile mettersi d'accordo se non ci si eleva oltre: molto spesso le discussioni tra appassionati non sono basate su oggettive osservazioni tecniche ma su prese di posizione di fondo - coscienti o incoscienti che siano - di stampo politico o religioso, quindi inattaccabili con argomenti logici.

rimane il fatto incontrovertibile che al di là di ogni teoria la qualità, la guidabilità e l'affidabilità di una moto dipendono dall'accuratezza di progettazione e di realizzazione e quindi prescindono assolutamente dal tipo di ciclo adottato: tanto è vero che prima dell'eliminazione politica del 2T, nella storia del motociclismo si sono viste pessime ed ottime moto indipendentemente dal tipo di ciclo.
icon_arrow.gif ricordo come sia esistita perfino una moto sovralimentata completamente esente dai difetti congeniti ed ineliminabili che si vorrebbero affibbiare alle moto turbo: la Kawasaki GPZ750 Turbo
ma nell'immaginario motociclistico le sue indubbie qualità sono state travolte nel ricordo dai difetti che avevano tutte le sue concorrenti per cui al giorno d'oggi una delle leggende più usurpate del motociclismo è che "le moto turbo (tutte) sono pericolose ed inguidabili"
cosa assolutamente falsa come ha dimostrato la moto citata ancor oggi apprezzata dai collezionisti per le sue qualità dinamiche e stradali.

allo stesso modo, i 2T nell'immaginario collettivo si sono trascinati dietro una pletora di presunti difetti che derivavano per lo più da errori di gestione dei proprietari: nei quasi 40anni di motorismo praticante - anche sportivo - non sono mai "riuscito" a grippare un 2T(*) mentre tra grippati, sbiellati o fusi posso annoverare almeno quattro o cinque 4T, Diesel compresi!

*) ovvero: mi è capitato di grippare senza grosse conseguenze o rotture (il motore è ripartito subito) un kart da 106cc durante un test di lubrificanti
e sbiellare un K125 da competizione alla 5a gara effettuata senza revisionare il motore!

eusa_think.gif mentre a memoria posso dire che mi è capitato di sbiellare il Gilera 4T di cui sopra, grippare (bronzine) il motore a benzina di un'Audi 80, fondere i due Diesel di una BMW 524 e di un FIAT Ducato e spaccare la testata di un furgone Mercedes 308.
icon_rolleyes.gif tutti veicoli, tra l'altro, non utilizzati certo per competizioni...
icon_smile.gif non si tratta di andare controcorrente per partito preso: sono solo freddi rilievi statistici effettuati sulle mie vicissitudini motoristiche.

alla fine, per rientrare nel vero argomento del topic, se esistesse il minimo problema a realizzare una moto 2T di grossa cilindrata, questo non sarebbe di natura tecnica e non riguarderebbe la fruibilità della moto ma costituirebbe... un problema solo nella mente di qualcuno!
 
8466634
8466634 Inviato: 11 Set 2009 8:46
 

de_corsa ha scritto:


alla fine, per rientrare nel vero argomento del topic, se esistesse il minimo problema a realizzare una moto 2T di grossa cilindrata, questo non sarebbe di natura tecnica e non riguarderebbe la fruibilità della moto ma costituirebbe... un problema solo nella mente di qualcuno!


Giusto però io sono dell' opinione secondo cui una moto di grossa cilindrata due tempi sarebbe difficile da guidare, o meglio, mi spiego: eusa_think.gif per certe persone lo sarebbe poichè bisogna tener conto del modo in cui la potenza viene erogata, quasi in modo disarcionante (specie nell' uscita in curva e in certe condizioni atmosferiche) e quindi richiederebbe che il guidatore sia gia stato abituato ad operare con questi tipi di mezzo e motore perchè le differenze esistono e secondo me si possono percepire sin da una prima prova del veicolo senza sottoporlo a complicati e complessi test. Poi sul fatto della famosa "sbiellata" ti posso anche dare ragione ma nelle macchine faccio fatica (molta fatica) a credere si possano costruire a due tempi per migliorarne l' affidabilità o quantomeno il loro utilizzo eusa_think.gif Sarà la mia mentalità, penso anzi faccia ormai parte della mia cultura ma vedere una Fiat Punto due tempi mi è difficile. Comunque grazie ancora delle tue opinioni e per avermi risposto! 0510_saluto.gif 0509_up.gif
 
8466770
8466770 Inviato: 11 Set 2009 9:04
 

neburzori ha scritto:


Giusto però io sono dell' opinione secondo cui una moto di grossa cilindrata due tempi sarebbe difficile da guidare, o meglio, mi spiego: eusa_think.gif per certe persone lo sarebbe poichè bisogna tener conto del modo in cui la potenza viene erogata, quasi in modo disarcionante (specie nell' uscita in curva e in certe condizioni atmosferiche) e quindi richiederebbe che il guidatore sia gia stato abituato ad operare con questi tipi di mezzo e motore perchè le differenze esistono e secondo me si possono percepire sin da una prima prova del veicolo senza sottoporlo a complicati e complessi test. Poi sul fatto della famosa "sbiellata" ti posso anche dare ragione ma nelle macchine faccio fatica (molta fatica) a credere si possano costruire a due tempi per migliorarne l' affidabilità o quantomeno il loro utilizzo eusa_think.gif Sarà la mia mentalità, penso anzi faccia ormai parte della mia cultura ma vedere una Fiat Punto due tempi mi è difficile. Comunque grazie ancora delle tue opinioni e per avermi risposto! 0510_saluto.gif 0509_up.gif


Te hai dato, con tale messaggio, la prova vivente di questo pezzetto del messaggio di decorsa
de_corsa ha scritto:
la questione 2/4T poi (che per me non ha senso di esistere) è uno di quegli argomenti sui quali non è proprio possibile mettersi d'accordo se non ci si eleva oltre: molto spesso le discussioni tra appassionati non sono basate su oggettive osservazioni tecniche ma su prese di posizione di fondo - coscienti o incoscienti che siano - di stampo politico o religioso, quindi inattaccabili con argomenti logici.


Detto in parole povere te consideri il 2t come motore scorbutico perché di fatto vedi il 2t come il motore delle Aprilia RS 125-250 o dei vari cross 250, motori progettati per alte prestazioni e dalle potenze specifiche esagerate quindi necessariamente poco rilassanti nell'utilizzo.
Facendo questi discorsi però non ti viene in mente di pensare che è 2t anche il motore della Vespa (esempio, il PX 125-150-200) che quanto a entrata in coppia e affidabilità non credo abbia molto da invidiare ai colleghi 4t. icon_wink.gif
 
8469642
8469642 Inviato: 11 Set 2009 14:39
 

neburzori ha scritto:


Giusto però io sono dell' opinione secondo cui una moto di grossa cilindrata due tempi sarebbe difficile da guidare, o meglio, mi spiego: eusa_think.gif per certe persone lo sarebbe poichè bisogna tener conto del modo in cui la potenza viene erogata, quasi in modo disarcionante (specie nell' uscita in curva e in certe condizioni atmosferiche) e quindi richiederebbe che il guidatore sia gia stato abituato ad operare con questi tipi di mezzo e motore perchè le differenze esistono e secondo me si possono percepire sin da una prima prova del veicolo senza sottoporlo a complicati e complessi test. Poi sul fatto della famosa "sbiellata" ti posso anche dare ragione ma nelle macchine faccio fatica (molta fatica) a credere si possano costruire a due tempi per migliorarne l' affidabilità o quantomeno il loro utilizzo eusa_think.gif Sarà la mia mentalità, penso anzi faccia ormai parte della mia cultura ma vedere una Fiat Punto due tempi mi è difficile. Comunque grazie ancora delle tue opinioni e per avermi risposto! 0510_saluto.gif 0509_up.gif


non è così: qualsiasi motore (2 o 4T che sia) può essere reso docile da un'opportuna filosofia costruttiva (fasatura, alimentazione, ecc.) e da un'adeguata massa volanica.
il caso della Vespa opportunamente citato da Caronte può aprirti la mente a riguardo.

icon_question.gif eusa_think.gif non si capisce perché, ma quando si tenta il confronto tra il 2T ed il 4T c'è subito una schiera di persone pronta ad evidenziare i pregi dei 4T TRANQUILLI, magari automobilistici, ed i "difetti" dei 2T DA COMPETIZIONE.
ed è questo che rende il paragone improponibile icon_exclaim.gif

icon_smile.gif Nota: se non hai mai guidato una Suzuki GSXR 1100 1a serie (4T) magari sul bagnato, non puoi avere idea di cosa possa essere una "erogazione di potenza quasi disarcionante"...

icon_rolleyes.gif ...mentre della stessa Casa nipponica ricordo la guida estremamente rilassante e sicura - praticamente da Vespa - delle tranquillissime NGT 750 tricilindriche a DUE TEMPI!!
 
8469911
8469911 Inviato: 11 Set 2009 15:24
 

de_corsa ha scritto:


non è così: qualsiasi motore (2 o 4T che sia) può essere reso docile da un'opportuna filosofia costruttiva (fasatura, alimentazione, ecc.) e da un'adeguata massa volanica.
il caso della Vespa opportunamente citato da Caronte può aprirti la mente a riguardo.

icon_question.gif eusa_think.gif non si capisce perché, ma quando si tenta il confronto tra il 2T ed il 4T c'è subito una schiera di persone pronta ad evidenziare i pregi dei 4T TRANQUILLI, magari automobilistici, ed i "difetti" dei 2T DA COMPETIZIONE.
ed è questo che rende il paragone improponibile icon_exclaim.gif

icon_smile.gif Nota: se non hai mai guidato una Suzuki GSXR 1100 1a serie (4T) magari sul bagnato, non puoi avere idea di cosa possa essere una "erogazione di potenza quasi disarcionante"...

icon_rolleyes.gif ...mentre della stessa Casa nipponica ricordo la guida estremamente rilassante e sicura - praticamente da Vespa - delle tranquillissime NGT 750 tricilindriche a DUE TEMPI!!


Si non mi sono espresso bene forse dovevo anche prendere in esame la concezione stessa della moto: infatti la stradale e quasi racing moto moderna che hai preso in esame ha prestazioni veramente eccellenti, ma comunque io a sedici anni non preoccuparti la suzuki 1100 GSX non l' ho guidata icon_asd.gif . Ma tornando sul discorso di prima non capisco allora (se è come dici tu) che non si fanno più motori due tempi anche a filosofia "tranquilla" ovvero simili come dici tu al suzuki GT 750. Io ho sempre pensato al fatto che non si costruiscono più due tempi per proprio la loro semplicità costruttiva, infatti si truccano in modo più facile e "artigianale" che un quattro tempi. Così potremmo avere moto fin troppo potenti in mano a persone completamente inesperte. Penso questo sia un dato di fatto innegabile e oltretutto dimenticavo uno dei fattori più importanti per cui il due tempi e portato ad essere truccato: il basso costo delle modifiche, economiche e come ho detto prima semplici. E' per questo motivo che il due tempi è via via scomparso dalle case motociclistiche? Penso siano molti i punti da chiarire per uno con le mie conoscenze e se gia altre persone anno gia fatto luce su questi argomenti per favore potresti segnalarmi le pagine in cui si trattano queste tematiche? Grazie ancora 0510_saluto.gif
 
8470473
8470473 Inviato: 11 Set 2009 17:14
 

de_corsa ha scritto:


eusa_think.gif mentre a memoria posso dire che mi è capitato di sbiellare il Gilera 4T di cui sopra, grippare (bronzine) il motore a benzina di un'Audi 80, fondere i due Diesel di una BMW 524 e di un FIAT Ducato e spaccare la testata di un furgone Mercedes 308.
icon_rolleyes.gif tutti veicoli, tra l'altro, non utilizzati certo per competizioni...
icon_smile.gif non si tratta di andare controcorrente per partito preso: sono solo freddi rilievi statistici effettuati sulle mie vicissitudini motoristiche.

alla fine, per rientrare nel vero argomento del topic, se esistesse il minimo problema a realizzare una moto 2T di grossa cilindrata, questo non sarebbe di natura tecnica e non riguarderebbe la fruibilità della moto ma costituirebbe... un problema solo nella mente di qualcuno!


De corsa non è che questa moria di quattro tempi non sia dipesa da una tua ...ehhm...parsimonia nei cambi olio? mi sembra che in uno dei tuoi topic....... icon_asd.gif icon_asd.gif A proposito l'xt? Glielo vuoi cambiare il castrol gtx2 dell'ultimo tagliando? 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
8471053
8471053 Inviato: 11 Set 2009 18:47
 

Caronte ha scritto:


Detto in parole povere te consideri il 2t come motore scorbutico perché di fatto vedi il 2t come il motore delle Aprilia RS 125-250 o dei vari cross 250, motori progettati per alte prestazioni e dalle potenze specifiche esagerate quindi necessariamente poco rilassanti nell'utilizzo.
Facendo questi discorsi però non ti viene in mente di pensare che è 2t anche il motore della Vespa (esempio, il PX 125-150-200) che quanto a entrata in coppia e affidabilità non credo abbia molto da invidiare ai colleghi 4t. icon_wink.gif


Ah ok grazie, in effetti sono abituato a considerarli tali i due tempi va bè, sarà il tempo e la storia a vedere chi tra i due motori avrà ragione! Per ora il quattro sembra avere la meglio, almeno in campo motociclistico e automobilistico! Vi immaginate la Punto due tempi? Io personalmente no!
 
8471580
8471580 Inviato: 11 Set 2009 19:59
 

franchicco ha scritto:


De corsa non è che questa moria di quattro tempi non sia dipesa da una tua ...ehhm...parsimonia nei cambi olio? mi sembra che in uno dei tuoi topic....... icon_asd.gif icon_asd.gif A proposito l'xt? Glielo vuoi cambiare il castrol gtx2 dell'ultimo tagliando? 0510_saluto.gif 0510_saluto.gif


icon_redface.gif si in effetti la sostituzione periodica dell'olio è un'operazione che cerco sempre di posporre...
icon_cool.gif ma lo sanno tutti?

nello specifico, Castrol GTX2 in genere non ne uso, mentre con la penultima carica di Bardahl C60 ho percorso circa 70.000km prima di sostiituirlo.
eusa_think.gif un record?
(sinceramente, se si fosse trattato del GTX avrei trovato la forza di sostituirlo prima...)
 
8471645
8471645 Inviato: 11 Set 2009 20:08
 

neburzori ha scritto:


Ah ok grazie, in effetti sono abituato a considerarli tali i due tempi va bè, sarà il tempo e la storia a vedere chi tra i due motori avrà ragione! Per ora il quattro sembra avere la meglio, almeno in campo motociclistico e automobilistico! Vi immaginate la Punto due tempi? Io personalmente no!

Non la storia, l'interesse economico.
Le aziende praticano la strada più vantaggiosa economicamente, non quella migliore dal punto di vista ingegneristico. icon_wink.gif
 
8473828
8473828 Inviato: 12 Set 2009 10:52
 

Caronte ha scritto:

Non la storia, l'interesse economico.
Le aziende praticano la strada più vantaggiosa economicamente, non quella migliore dal punto di vista ingegneristico. icon_wink.gif


Beh in questo caso Storia e interesse economico coincidono! Quest' ultimo purtroppo determinerà il corso degli eventi per ancora molto tempo ma speriamo mi stia sbagliando! eusa_think.gif Mah riprendendo il discorso sui motori io sono dell ' opinione che per quanto riguarda i carburanti del futuro forse c'è più compatibilità con un quattro tempi che con un due. Nel primo vi è maggiore flessibilità in questo senso ma magari mi sto sbagliando come al solito. Voi cosa ne dite? Forse è anche per questo motivo che si insiste, in campo motociclistico, con motori di cilindrata elevata a quattro tempi. Voi cosa ne pensate?
 
8474113
8474113 Inviato: 12 Set 2009 11:37
 

neburzori ha scritto:
Beh in questo caso Storia e interesse economico coincidono! Quest' ultimo purtroppo determinerà il corso degli eventi per ancora molto tempo ma speriamo mi stia sbagliando! eusa_think.gif Mah riprendendo il discorso sui motori io sono dell ' opinione che per quanto riguarda i carburanti del futuro forse c'è più compatibilità con un quattro tempi che con un due. Nel primo vi è maggiore flessibilità in questo senso ma magari mi sto sbagliando come al solito. Voi cosa ne dite? Forse è anche per questo motivo che si insiste, in campo motociclistico, con motori di cilindrata elevata a quattro tempi. Voi cosa ne pensate?


Io credo che prima di buttare sul tavolo simili ipotesi dovresti provare a domandarti perché dovrebbero garantire maaggiore flessibilità. Su cosa basi queste considerazioni? icon_wink.gif
 
8476227
8476227 Inviato: 12 Set 2009 17:59
 

Caronte ha scritto:


Io credo che prima di buttare sul tavolo simili ipotesi dovresti provare a domandarti perché dovrebbero garantire maaggiore flessibilità. Su cosa basi queste considerazioni? icon_wink.gif


Infatti vi ho chiesto cosa ne pensavate, prima di buttare sul tavolo simili affermazioni, io penso sia opportuno riflettere sulla domanda poi elaborare una risposta, caspita non ti scaldare! icon_twisted.gif
Io inizialmente avevo pensato al fatto che i due tempi bruciano anche olio ma potrei dire anche una cavolata colossale e spiegarmelo in modo più tranquillo è l' unica via perchè io capisca stia sbagliando. Io poi non ho buttato nulla sul tavolo, ho semplicemente chiesto un vostro parere, quindi Caronte cambia tono perchè al mondo c'è anche gente che in materia che come me ne sa poco!
 
8477688
8477688 Inviato: 12 Set 2009 23:41
 

Neburzori, se devo dirti la mia verità, il tono di caronte non mi è sembrato per niente provocativo/arrogante..
Chiudo qui questo mio piccolo OT dicendo
de_corsa sei un mostro di sapienza/esperienza.. eusa_clap.gif
 
8477886
8477886 Inviato: 13 Set 2009 1:13
 

neburzori ha scritto:
Beh in questo caso Storia e interesse economico coincidono! Quest' ultimo purtroppo determinerà il corso degli eventi per ancora molto tempo ma speriamo mi stia sbagliando! eusa_think.gif Mah riprendendo il discorso sui motori io sono dell ' opinione che per quanto riguarda i carburanti del futuro forse c'è più compatibilità con un quattro tempi che con un due. Nel primo vi è maggiore flessibilità in questo senso ma magari mi sto sbagliando come al solito. Voi cosa ne dite? Forse è anche per questo motivo che si insiste, in campo motociclistico, con motori di cilindrata elevata a quattro tempi. Voi cosa ne pensate?

Escludendo il fatto che Caronte ha utilizzato un tono pacato e non provocatorio come da te percepito, penso proprio che un due tempi possa adattarsi molto meglio rispetto ad un quattro all'utilizzo di carburanti alternativi, basti pensare che conosco molta gente che utilizza i propri cinquantini con alcool etilico (quello rosa) senza problemi particolari... Sul quattro non ho visto ancora nessuno... E sto parlando di persone comuni, mica di preparatori o che so io, quindi nulla di irrealizzabile o che possa essere applicato solo da un punto di vista meramente teorico... Quindi presumo che siamo già uno a zero per il 2T icon_smile.gif.
 
8482698
8482698 Inviato: 13 Set 2009 23:58
 

FiltroMan ha scritto:

Escludendo il fatto che Caronte ha utilizzato un tono pacato e non provocatorio come da te percepito, penso proprio che un due tempi possa adattarsi molto meglio rispetto ad un quattro all'utilizzo di carburanti alternativi, basti pensare che conosco molta gente che utilizza i propri cinquantini con alcool etilico (quello rosa) senza problemi particolari... Sul quattro non ho visto ancora nessuno... E sto parlando di persone comuni, mica di preparatori o che so io, quindi nulla di irrealizzabile o che possa essere applicato solo da un punto di vista meramente teorico... Quindi presumo che siamo già uno a zero per il 2T icon_smile.gif.


Ok, scusatemi ho passato una giornataccia quella volta, anzi scusate la mia ignoranza e vi prego di perdonarmi se sono stato troppo ed eccessivamente scorbutico e permaloso. icon_redface.gif Comunque interessante l' alcol sul due tempi, provo a fare degli "esperimenti" sul bravo!
 
8484352
8484352 Inviato: 14 Set 2009 11:16
 

neburzori ha scritto:
Mah riprendendo il discorso sui motori io sono dell ' opinione che per quanto riguarda i carburanti del futuro forse c'è più compatibilità con un quattro tempi che con un due. Nel primo vi è maggiore flessibilità in questo senso ma magari mi sto sbagliando come al solito. Voi cosa ne dite? Forse è anche per questo motivo che si insiste, in campo motociclistico, con motori di cilindrata elevata a quattro tempi. Voi cosa ne pensate?


Aumentare la cilindrata è il modo più semplice per avere la prestazione. Lo stai notando pure tu, a parità di segmento i modelli nuovi vedono spesso un ritocco verso l'alto della cilindrata (esempi a caso: Transalp, TDM, BMW boxer, Ducati, ecc...). La cilindrata permette di avere più che potenza, coppia fruibile, senza doversi "impiccare" più di tanto con carburazioni strane per rientrare nelle normative, offrendo poi erogazioni non ottimali, sporche.

Tecnicamente, come già evidenziato da molti, non ci sarebbe motivo per preferire un ciclo al posto che un altro. Ognuno ha vantaggi e svantaggi, basta progettare il motore nel modo corretto per l'uso per cui lo si concepisce; scegliere anche il tipo di ciclo sarebbe una grado libertà progettuale in più.
I 2T come sono concepiti oggi, hanno gli svantaggi di "inquinamento" già descritti, in particolare gli incombusti e soprattutto l'olio, che con l'uso di un catalizzatore ben si sposano. Ci vorrebbe uno sforzo progettuale per dare nuova vita a questo tipo di motore, immaginando lubrificazioni separate e sistemi di iniezione avanzati, per ridurre gli svantaggi citati. La tecnologia ci sarebbe, ci vorrebbe la convenienza ad investire... Perchè sul 4T si investe, molto anche, tanto che i motori automobilistici stanno diventando sempre più complicati (e quindi costosi), sempre per inseguire le normative sull'inquinamento. Credo che un 2T con gli accorgimenti sopra citati, se la giocherebbe, vincendo, a complessità con un attuale 4T con variatori di fase, iniezione diretta, geometrie variabili varie, ecc, mettendo sul piatto altri vantaggi (leggerezza, potenze specifiche più elevate...).

Peraltro le auto 2T c'erano. Nei paesei dell'est, fino agli anni '80 era normale incontrare fumanti Trabant ed altre marche che non ricordo. Erano motori spompissimi (tanto che andavano con benzina 92 ottani), ma permettere di avere l'auto anche ad economie diverse come quelle del blocco sovietico aveva portato anche a queste scelte.
 
8488456
8488456 Inviato: 14 Set 2009 19:57
 

PaoloG ha scritto:
...

Peraltro le auto 2T c'erano. Nei paesei dell'est, fino agli anni '80 era normale incontrare fumanti Trabant ed altre marche che non ricordo. Erano motori spompissimi (tanto che andavano con benzina 92 ottani), ma permettere di avere l'auto anche ad economie diverse come quelle del blocco sovietico aveva portato anche a queste scelte.


premesso che la vedrei dura realizzare dei variatori di fase per due tempi, confermo l'esistenza di diverse vetture 2T nel passato.
tra le più famose, oltre alla famigerata Trabant, rimanendo oltre cortina possiamo annoverare le celeberrime fuoristrada militari (indistruttibili e paracadutabili) DKW Munga (ancora visibili in piena efficienza in raduni e gare of-road. essendo delle semplicissime 4x4 permanenti a 2T non hanno praticamente punti deboli) e le berline civili Wartburg, anch'esse tedesco-orientali ed equipaggiate con lo stesso tre cilindri da 900cc poi cresciuto a 1000.

facendo un salto oltre cortina (ma non di tanto) troviamo le svedesi Saab 92-93-94-95 e 96 prodotte tra il '49 ed il '67 equipaggiate con tricilindrici da 700, 750, 800 ed infine 850cc
queste vetture raccolsero nel corso di tutti gli anni '50 molti successi e titoli nei rallyes internazionali.
 
8488588
8488588 Inviato: 14 Set 2009 20:09
 

de_corsa ha scritto:
le berline civili Wartburg


Eccola, anche questa la ricordo benissimo! Delle Saab sapevo dei successi rallistici, ignoravo fossero 2T.

Riguardo i variatori di fase, ovviamente mi riferivo ai 4T. Nel senso che con un motore 4T arrivato ad avere tutte queste complicazioni, pensare ad un 2T anche più complicato (lubrificazione separata, iniezione diretta, ecc...), la il grado complessità rimarrebbe a vantaggio del 2T, recuperandone i vantaggi già detti.
 
8493301
8493301 Inviato: 15 Set 2009 15:54
 

MI sembra di aver letto recentemente su Quattroruote che la Toyota aveva sperimentato una vettura due tempi e con vari accorgimenti erano riusciti a eliminare gran parte dei difetti del motore ma mi sembra che il costo era un tantino eccessivo per via proprio di tutte le migliorie che si erano applicate. Comunque in rete forse si troverà qualcosa!
 
8542342
8542342 Inviato: 23 Set 2009 15:14
 

Bellissimo questo 3d che dura da più di 2 anni...
non mi voglio esprimere a favore del 4 o del 2 tempi.

ma volevo complicare la cosa introducendo l'eventualità del motore rotativo Wankel, che con le migliorie introdotte negli ultimi anni ha potuto essere montato sulla Mazda RX8, non so quanto consumi, quanto inquini, ma lo ritengo uno sviluppo possibile specialmente per un motore dedicato alle moto, è piccolo e leggero e sviluppa molta potenza.
per fare l'esempio la RX8 è 600 di cilindrata(anche se non può essere paragonata a un motore a pistoni) e sviluppa 270Cv.


era tanto per buttare li una cosa, non voglo creare polemiche.
 
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