novy89 ha scritto:
e che senso avrebbe creare un 1000cc da 100 e spingi cv 2 tempi
Invece fare Mille da 180 CV è sensato visto che sfrutti tutta la cavalleria in città...
novy89 ha scritto:
se poi invece di 10.000 giri ne può fare solo 5000..sarebbe sprecato alla grande..
Secondo te solo perchè un motore fa meno giri è sprecato? Avere coppia e potenza alla metà ei giri è inutile? Te la metto in questi termini: per portare 50 Kg si stanca di più un uomo abituato a trasportare al massimo 70 Kg o uno abituato a trasportare 150 Kg? Mi sembra scontato che l'uomo che trasporta i 70 chilogrammi è il quattro tempi, l'altro è il due tempi.
novy89 ha scritto:
ad ogni modo tutto si può fare..però parlando di attualità dobbiamo ammettere che il 2 tempi sta sparendo per ordine delle leggi sull'inquinamento..quindi al giorno d'oggi non ha senso spendere dei soldi sulla ricerca per migliorare il 2t e adattarlo alle norme antiinquinamento attuali,contanto che esiste già il motre 4t che rispetta le normative odierne sull'inquinamento ambientale...se le norme sull'inquinamento non ci fossero probabilemnte troveremmo nei concessionari dei 1000cc da 180cv 2t...
Il 2T rientra più facilmente nelle norme anti-inquinamento appunto perchè può ottenere la stessa potenza con una minore estremizzazione del motore, e questo porta per forza di cose ad inquinare meno. Ai primi tempi dell'Euro 1 esistevano 50cc 2T che erano pronti per rispettare le Euro 2, ad oggi esistono 125cc 2T capaci di rispettare l'Euro 3, e sono in fase di commercializzazione dei 2T che rispettano l'Euro 4. Il fattore cavalleria dipende semplicemente dalla mania di quasi tutti gli italiani di "averlo più grosso", appunto perchè nel 99% dei casi nessuno sfrutta tutti i CV in dotazione delle Mille odierne.
novy89 ha scritto:
senza contare che poi la clientela interessata a moto di grossa cilindrata cerca moto potenti e con tanti cv indipendentemente che le sappia sfruttare o meno..le vogliono e basta....
Ti riporto al discorso precedente...
novy89 ha scritto:
bisogna quindi cercare di creare moto potenti ma sfruttabili anche da noi piloti amatoriali,senza dover essere dei piloti professionisti..immaginati un 1000cc da 180cv 2 t..sarebbe diffcilmente gestibile pure per un pilota di professione..
Imparare con cilindrate intermedie invece di sprecare dei 1'000 cc con un botto di CV, risparmiare su: benzina, bollo, assicurazione e spese di manutenzione non si usa più? C'è sempre sta mania dell'averlo più grosso degli altri.
novy89 ha scritto:
infatti se ci fai caso anche prima delle norme antiiquinamento non ricordo di moto 1000cc o 800cc 2t...il problema è la gestibilità del motore...quindi dato che si va avanti e non indietro il 4 tempi è il futuro.il 2 tempi prima o poi restaerà solo un bel ricordo per chi ne ha guidato uno.
A dire il vero esistevano Kawasaki 750cc tricilindriche a due tempi, erano chiamate bare volanti semplicemente perchè la ciclistica era incredibilmente sottodimensionata per il motore, ma capisci perfettamente che per un motore da 400 CV per litro, raggiungere a malapena 70 CV su un 750cc è nulla, infatti i blocchi non hanno nessun problema a marciare nonostante una scarsissima manutenzione e maltrattamenti vari. Il motore era incredibilmente gestibile, ma visto che purtroppo parli per sentito dire e semplicemente in base a ciò che ti viene fatto pensare da chi sta ai piani alti, ignorando (mi dispiace per te [non la intendere come offesa sia chiaro]) cosa in realtà ha da offrirci la meccanica e la fisica.