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Indice del forumForum Moto d'EpocaForum Kawasaki d'epoca

   

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Kawasaki 750 [3 cilindri e due tempi]
10121579
10121579 Inviato: 28 Giu 2010 9:40
 



deanm ha scritto:


... Vado a memoria :

- Kawasaki S2 350, per problemi di importazione, essendo inferiore a 350cc e pesando meno di 170kg, ne arrivano pochissimi esemplari nel 1972. Potente (45CV) e rabbiosa.

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- Kawasaki 400 esce nel '74, ma è la versione molto addomesticata della 350 e delude per le prestazioni meno brillanti, ancora oggi ha un basso valore di mercato.

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- Kawasaki 500 H1 Mach III esce nel 1969, bianca con strisce azzurre accensione elettronica, rara e costosa.
Nel 1970 cambiano i colori, prima antracite scuro, poi rosso con due strisce bianche, ambedue metallizzati, modifiche meccaniche veramente minime.

- Kawasaki 500 H1A Mach III esce nel 1971, cambia il nome in H1A il colore diventa azzurro metallizzato con guancette argentate, il serbatoio perde le nervature laterali simili a finte guancette, modifiche meccaniche minime, motore grintosissimo come le versioni precedenti.

- Kawasaki 500 H1B Mach III esce nel 1972, cambia il colore in arancio metallizzato, viene montato l'avantreno della 750, con forcella Kayaba e freno a disco, al posto dell'accensione elettronica ne viene montata una elettromeccanica a puntine platinate, più affidabile ma meno efficiente. Motore ugualmente potente, ma meno rabbioso nell'erogazione.

- Kawasaki 500 H1D Mach III esce nel 1973, cambia il colore in verde. Il telaio è ridisegnato per avere una miglior distribuzine dei pesi, il design è completamente cambiato, il motore gira più tondo, si torna all'accensione elettronica a scarica capacitiva,le marmitte vengono ridisegnate. Il motore rimane ugualmente potente, ma più progressivo.
Meno costosa e meno ricercata, ma ancora potente e affascinante.

- Kawasaki 500 H1E Mach III esce nel 1974, esteticamente simile alla versione D, colori verde o rosso amaranto nuova accensione elettronica.

- Kawasaki 500 H1F Mach III esce nel 1975, depotenziata di 3-4 CV, esteticamente simile alla precedente, colori blu o marrone/ocra metallizzati, motivo laterale sul serbatoio appuntito anzichè tondeggiante, marmitte modificate.

- Kawasaki 500 KH esce nel 1976, nuovamente depotenziata, non viene importata in Italia.

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- Kawasaki 750 H2 Mach IV esce nel 1972, freno a disco, colori azzurro oppure oro metallizzati con strisce multicolori ondulate su serbatoio e codino.

- Kawasaki 750 H2A Mach IV esce nel 1973, colore oro metallizzati con strisce multicolori dritte su serbatoio e codino, parafango anteriore cromato, modifiche meccaniche minime.

- Kawasaki 750 H2B Mach IV esce nel 1974, colori verde o amaranto simili a quelli di H1D/E, oppure oro metallizzati con strisce multicolori ondulate su serbatoio e codino.
Il design è completamente cambiato, il telaio è ridisegnato per avere una miglior distribuzine dei pesi, il motore è meno potente di 3-4CV, gira più tondo, fuma un po' meno, le marmitte vengono ridisegnate. Il motore perde la rabbiosità delle prime serie, complessivamente meno affascinante e molto meno ambita dagli appassionati.

- Kawasaki 750 HC Mach IV esce nel 1975, molto simile alla precedente, motivo laterale sul serbatoio appuntito anzichè tondeggiante, NON importata in Italia.

Ciao! Deanm


Pensavo che pazzo come me per i kawasaki eravamo pochi, ma vedo che la lista si allunga.
 
10122351
10122351 Inviato: 28 Giu 2010 11:21
 

avigni ha scritto:
Invece la mia di memoria pecca,
il modello Kawasaki S2 350, poco importata, a me risulta aver avuto il freno a disco davanti, mi sbaglio?


L'S2 350 col freno a tamburo fu importata nel '72. Le versioni successive col freno a disco non arrivarono in Italia, se ce n'è qualcuna, probabilmente è di provenienza svizzera, tedesca o francese.

Ciao!
 
10122915
10122915 Inviato: 28 Giu 2010 12:27
 

Ecco svelato l'ambaradan,
ero quasi sicuro che il mio unico neurone fosse ancora in auge, il KaWa era con il freno a disco anteriore, il perchè lo evito, non vorrei passare sotto le domande del censore ed essere obbligato a ricordare tutti i particolari, comunque a quel tempo ho fatto un periodo in crokkonia, d'altronde sono vecio.
 
10217602
10217602 Inviato: 13 Lug 2010 10:42
 

Ciao, volevo solo fare alcune piccole precisazioni, forse errate, ma dettate da quello che ho visto: le 350 S2 ne arrivarono pochissime in Italia, circa un centinaio, mentre di S2A, quella con il disco ne furono importate ancora meno, il problema era il contingentamento ed il peso, che veniva aggirato montando prima dell'importazione, dei paramotore e dei paragambe in ferro pieno così che il peso saliva da 161 a 177 kg. questo me lo disse un'importante importatore di allora.
Mentre qualche anno fà ad un raduno Kawasaki alla pista di Imola trovai un simpaticissimo signore di Udine, se legge queste righe si faccia vivo, con una Avenger 350 da lui acquistata nel 69 in italia e mi disse che veniva venduta normalmente anche se non era facile da trovare perchè a importata in pochi esemplari, lui la comperò a Bologna, dove il concessionario in quel momento ne aveva 5. la moto era bellissima, con targa originale a numeri blu.
Per quanto riguarda le impressioni di nico cereghini penso che era abituato a guidare tranquille bicilindriche inglesi ed italiane e, quando provò la Kawasaki 500 se la fece sotto!
 
10223516
10223516 Inviato: 13 Lug 2010 22:41
 

Nico Cereghini secondo il mio parere scrisse l'articolo guardando il Kawa,sicuro non riconosco nella mia le caratteristiche di quella che guidò lui!
 
10224154
10224154 Inviato: 14 Lug 2010 1:34
 

carracci ha scritto:
Nico Cereghini secondo il mio parere scrisse l'articolo guardando il Kawa,sicuro non riconosco nella mia le caratteristiche di quella che guidò lui!


Per un appassionato delle Kawasaki 3 cilindri è facile lasciarsi prendere dal sentimento piuttosto che dalla ragione.
Detto questo però, è giusto cercare di essere obiettivi e non lasciare passare le solite leggende metropolitane e le innumerevoli cazzate che tanta gente racconta per averne sentito parlare non si sa da chi.

In quella famosa prova comparativa di 6 maximoto 750cc che ho QUI DAVANTI A ME mentre scrivo, pubblicata nel settembre del '72, a cui Nico Cereghini partecipò come collaudatore, la Kawasaki H2 risultò:

- al 1° posto di gran lunga in accelerazione sui 400 mt.;
- al 2° posto in frenata dopo la Laverda SF, ma migliore di Guzzi V7 Sport e Ducati 750;
- al 2° posto in velocità massima dopo la Guzzi V7 Sport;
- la più assetata di benzina, seguita a breve dalla Ducati (!!!);
- la seconda più lenta come tempo sul giro, perchè troppo "ballerina";
- quella che ha l'avantreno più leggero.

Il telaio non era male, gli ammortizzatori e le gomme dell'H2 erano scadenti, ma qualche dubbio che la moto avesse qualche altro problema (regolazione gioco cannotto di sterzo e boccole forcellone) mi viene, perchè la moto a tutta manetta è piuttosto ballerina, ma che non basti tutta la pista di Monza ... boh!? ... Mi pare eccessivo!

Poi le moto sono come le donne, una scialba, onesta e bruttina tutta chiesa e famiglia ti farà anche vivere tranquillo, ma vuoi mettere le emozioni che ti dà una formosa e provocante figliola?

... Voglio dire che io ho posseduto anche una tranquilla, affidabile ed economica Kawasaki ER-5, una moto onesta, tutto l'opposto rispetto a una irrazionale e furiosa 3 cilindri 2t, ma l'ho venduta senza rimpianti ... vuoi mettere la libidine di una bella tirata con una ululante Kawasaki 3 cilindri?

Ciao!
 
10236769
10236769 Inviato: 15 Lug 2010 17:51
 

deanm ha scritto:


Per un appassionato delle Kawasaki 3 cilindri è facile lasciarsi prendere dal sentimento piuttosto che dalla ragione.
Detto questo però, è giusto cercare di essere obiettivi e non lasciare passare le solite leggende metropolitane e le innumerevoli cazzate che tanta gente racconta per averne sentito parlare non si sa da chi.

In quella famosa prova comparativa di 6 maximoto 750cc che ho QUI DAVANTI A ME mentre scrivo, pubblicata nel settembre del '72, a cui Nico Cereghini partecipò come collaudatore, la Kawasaki H2 risultò:

- al 1° posto di gran lunga in accelerazione sui 400 mt.;
- al 2° posto in frenata dopo la Laverda SF, ma migliore di Guzzi V7 Sport e Ducati 750;
- al 2° posto in velocità massima dopo la Guzzi V7 Sport;
- la più assetata di benzina, seguita a breve dalla Ducati (!!!);
- la seconda più lenta come tempo sul giro, perchè troppo "ballerina";
- quella che ha l'avantreno più leggero.

Il telaio non era male, gli ammortizzatori e le gomme dell'H2 erano scadenti, ma qualche dubbio che la moto avesse qualche altro problema (regolazione gioco cannotto di sterzo e boccole forcellone) mi viene, perchè la moto a tutta manetta è piuttosto ballerina, ma che non basti tutta la pista di Monza ... boh!? ... Mi pare eccessivo!

Poi le moto sono come le donne, una scialba, onesta e bruttina tutta chiesa e famiglia ti farà anche vivere tranquillo, ma vuoi mettere le emozioni che ti dà una formosa e provocante figliola?

... Voglio dire che io ho posseduto anche una tranquilla, affidabile ed economica Kawasaki ER-5, una moto onesta, tutto l'opposto rispetto a una irrazionale e furiosa 3 cilindri 2t, ma l'ho venduta senza rimpianti ... vuoi mettere la libidine di una bella tirata con una ululante Kawasaki 3 cilindri?

Ciao!


Quotone!!! 0509_up.gif
le emozioni si pagano, chiedetelo a chi vuole l'amante con tette grosse e caviglia fina! che sicuramente dà emozioni, ma consuma più di una mach IV.
Oltretutto, se la 750 kawa avesse battuto anche la guzzi in velocità massima, sarebbe stata prima in tutto, e sappiamo che era possibile montare pignone 14,15 o 16, quindi c'era da vedere anche che rapporto finale aveva. Non vorrei essere cattivo o malpensante, ma credo che nelle prove, (e naturalmente non parlo di questo caso), i piloti non pilotassero solo i mezzi meccanici.
 
10237978
10237978 Inviato: 15 Lug 2010 21:01
 

kawa2t ha scritto:


Quotone!!! 0509_up.gif
le emozioni si pagano, chiedetelo a chi vuole l'amante con tette grosse e caviglia fina! che sicuramente dà emozioni, ma consuma più di una mach IV.
Oltretutto, se la 750 kawa avesse battuto anche la guzzi in velocità massima, sarebbe stata prima in tutto, e sappiamo che era possibile montare pignone 14,15 o 16, quindi c'era da vedere anche che rapporto finale aveva. Non vorrei essere cattivo o malpensante, ma credo che nelle prove, (e naturalmente non parlo di questo caso), i piloti non pilotassero solo i mezzi meccanici.


La Mach IV della prova comparativa montava il pignone optional da 16 denti, ma s'impennava furiosamente. Comunque ho sentito da gente che ha provato, che col pignone da 16 la velocità max rimaneva pressochè invariata.

Io credo nei risultati della prova, perchè mi sembrano in linea con le prestazioni effettive dei mezzi.

Penso solo che quella Mach IV potrebbe avere avuto qualche problema di messa a punto, magari la ruota posteriore male allineata, mi pare difficile che possa avere percorso tutti i rettilinei zigzagando a destra e a manca per tutti i 12 metri di larghezza della pista!

Ho voluto precisare alcuni dati della prova perchè tanta gente continua a dire che la Mach IV era senza freni, mentre era una delle migliori.

Quanto alle sospensioni, solo gli ammortizzatori erano troppo morbidi, mentre la forcella era una delle migliori in assoluto, basti pensare che rimase identica anche sulla Z900 e 1000cc per diversi anni senza dare mai problemi.

Ciao!
 
10238772
10238772 Inviato: 15 Lug 2010 23:18
 

deanm ha scritto:


La Mach IV della prova comparativa montava il pignone optional da 16 denti, ma s'impennava furiosamente. Comunque ho sentito da gente che ha provato, che col pignone da 16 la velocità max rimaneva pressochè invariata.

Io credo nei risultati della prova, perchè mi sembrano in linea con le prestazioni effettive dei mezzi.

Penso solo che quella Mach IV potrebbe avere avuto qualche problema di messa a punto, magari la ruota posteriore male allineata, mi pare difficile che possa avere percorso tutti i rettilinei zigzagando a destra e a manca per tutti i 12 metri di larghezza della pista!

Ho voluto precisare alcuni dati della prova perchè tanta gente continua a dire che la Mach IV era senza freni, mentre era una delle migliori.

Quanto alle sospensioni, solo gli ammortizzatori erano troppo morbidi, mentre la forcella era una delle migliori in assoluto, basti pensare che rimase identica anche sulla Z900 e 1000cc per diversi anni senza dare mai problemi.

Ciao!


Forse volevi dire che quella della prova era 14 denti, ho sempre montato il 15, sia sul 500 che sul 750, prove comparative non ne ho mai fatte con pignoni differenti, ma le facevo fare agli altri, quando con il 500 davo ricche purgate ai 750 di altre marche e non ci volevano stare, prendendo un'altra purgata il giorno dopo col pignone più piccolo.
Oltretutto ho sempre avuto la sensazione, ma è solo una sensazione, visto che non ho mai verificato la cosa, e non ho mai letto prove in merito, e mi baso solo su tanti anni di mach, che il 750 ha molta più accellerazione e ripresa della 500, ma la velocità massima sia la stessa della sorella più piccola. Scusate se sto dicendo una eresia, ma ho sempre avuto questa sensazione. Mentre in 5° la 750 a un certo punto sembra non vada più, la 500 sembra non voglia mai fermarsi di girare. Torno a ripetere è solo forse una sensazione, ma ho avuto 3 750, e uno l'ho ancora, e una marea di 500, e la sensazione è stata sempre la stessa.
Da chi ne sà più di me vorrei conferma se è vera la mia sensazione, o se è solo una mia sega mentale.
 
10238918
10238918 Inviato: 16 Lug 2010 0:05
 

kawa2t ha scritto:


Forse volevi dire che quella della prova era 14 denti, ho sempre montato il 15, sia sul 500 che sul 750, prove comparative non ne ho mai fatte con pignoni differenti, ma le facevo fare agli altri, quando con il 500 davo ricche purgate ai 750 di altre marche e non ci volevano stare, prendendo un'altra purgata il giorno dopo col pignone più piccolo.
Oltretutto ho sempre avuto la sensazione, ma è solo una sensazione, visto che non ho mai verificato la cosa, e non ho mai letto prove in merito, e mi baso solo su tanti anni di mach, che il 750 ha molta più accellerazione e ripresa della 500, ma la velocità massima sia la stessa della sorella più piccola. Scusate se sto dicendo una eresia, ma ho sempre avuto questa sensazione. Mentre in 5° la 750 a un certo punto sembra non vada più, la 500 sembra non voglia mai fermarsi di girare. Torno a ripetere è solo forse una sensazione, ma ho avuto 3 750, e uno l'ho ancora, e una marea di 500, e la sensazione è stata sempre la stessa.
Da chi ne sà più di me vorrei conferma se è vera la mia sensazione, o se è solo una mia sega mentale.


Il pignone standard dell'H2 è 15 denti, la Kawasaki ha in lista anche il 14 e il 16 denti.
L'H2 della prova comparativa, come scritto a pag. 93, montava il rapporto optional finale più lungo da 16 denti, però, come dicono Nico Cereghini e Adalberto Falletta, la moto in accelerazione con partenza da fermo si impennava lo stesso come un cavallo.
Secondo le prove su strada dell'epoca la differenza di velocità max. fra H1 500 e H2 750 era di circa 2,5 km/h cioè nulla.
Io non ho mai avuto occasione di tirarle allo spasimo in autostrada, parlo in base alle prove su strada sia d'epoca che moderne. Le posseggo da pochi anni e le tratto con rispetto e un po' di prudenza, non le guido mai al massimo regime in autostrada, qualche bella tirata con le marce basse, poi andature allegre, ma niente di più.
Ai tempi in cui si facevano le folli sfide in rettilineo con le 4 tempi io non avevo un quattrino e i miei amici ne avevano meno di me, le 3 cilindri mi limitavo ad ammirarle a sognarle, e basta. Ciao!
 
10239779
10239779 Inviato: 16 Lug 2010 9:19
 

[quote="kawa2t"#10238772]

Forse volevi dire che quella della prova era 14 denti, ho sempre montato il 15, sia sul 500 che sul 750, prove comparative non ne ho mai fatte con pignoni differenti, ma le facevo fare agli altri, quando con il 500 davo ricche purgate ai 750 di altre marche e non ci volevano stare, prendendo un'altra purgata il giorno dopo col pignone più piccolo.
Oltretutto ho sempre avuto la sensazione, ma è solo una sensazione, visto che non ho mai verificato la cosa, e non ho mai letto prove in merito, e mi baso solo su tanti anni di mach, che il 750 ha molta più accellerazione e ripresa della 500, ma la velocità massima sia la stessa della sorella più piccola. Scusate se sto dicendo una eresia, ma ho sempre avuto questa sensazione. Mentre in 5° la 750 a un certo punto sembra non vada più, la 500 sembra non voglia mai fermarsi di girare. Torno a ripetere è solo forse una sensazione, ma ho avuto 3 750, e uno l'ho ancora, e una marea di 500, e la sensazione è stata sempre la stessa.
Da chi ne sà più di me vorrei conferma se è vera la mia sensazione, o se è solo una mia sega mentale.[/quote

Ciao, non ne sò più di te ma ho anch'io la stessa identica sensazione. Anche se non guido un'H2 da 3 anni, da quando mi hanno rubato la mia oro, ma avendola guidata per oltre vent'anni, ne ho avute due e 8 500, di cui 4 ancora con me, condivido pienamente la sensazione che le velocità sia le stesse. Già portarle al limite come velocità non è cosa da tutti i giorni, ma non ho mai notato differenze. Poi leggendo prove, controprove, prove comparative, rievocazioni etc danno 2 velocità diverse, chi scriveva 191 per la 500 e 194 per la 750, chi addirittura 180 e 200!
 
10246754
10246754 Inviato: 17 Lug 2010 11:06
 

Meno male, allora non sono matto, oltretutto mi risulta più facile raggiungere la velocità massima con la 500, vibra meno e appunto mi sembra che sforzi meno agli alti giri, ma la rabbia di chi solo ha guidato una h2 conosce, ne ha di meno.

Rispondendo all'amico Deanm, anche io cerco di trattarle bene, per me sono ricordi belli e brutti di gioventù, e voglio viverle come negli anni '70 non risparmiandogli la tirata, l'impennata e tutte, o quasi, le cazzate che facevo all'epoca.
Tanto quando non potrò più andarci a chi lascerei la moto che ho risparmiato, ai miei figli che non gli frega un caxxo, che fanno a gara a fregarmi il burgman 650, perchè giustamente lo vedono più modermo e in linea con i loro tempi? Quindi cerco di viverli, stando naturalmente attento, ma ci stavo anche da giovane, e usarli, per quel poco che li uso, come avrei fatto allora, e poi se si rovinano pazienza, si ripareranno!
 
10262034
10262034 Inviato: 20 Lug 2010 8:22
 

Anch'io le uso non come delle nonnette ma come si usavano negli anni 70, rispettandole nelle loro esigenze ma sfruttandole per quello che sono stato progettate e costruite.
L'altranno con l'H1D son partito da Padova e ho fatto tutto il giro del Lago Maggiore ( luoghi dei miei vent'anni con le jap) alternando da Padova a Milano tratti di autostrada e di statale, in due giorno 1078 km, tanti mi dicono che è stato assurdo far quella strada con una tre cilindri, ma è stato un piccolo revival di quando con l'H2 nel 78 andai in Grecia. lasciando perdere i consumi sono moto affidabili anche su lunghe percorrenze, e mi diverto anche così.
per la cronaca nessun inconveniente tecnico e 8 km con un litro di media.
kawasaki forever!!!!!!!!!
 
10266246
10266246 Inviato: 20 Lug 2010 20:08
 

Grande Ds23,complimenti per il giro,non ti si è allentato neanche un bulloncino?
 
10267856
10267856 Inviato: 21 Lug 2010 7:33
 

carracci ha scritto:
Grande Ds23,complimenti per il giro,non ti si è allentato neanche un bulloncino?


Si lo specchietto retrovisore ed il bullone del fianchetto sinistro, ma quelli sono un classico, quanti fianchetti sinistri si sono persi negli anni 70 non lo sà nemmeno il Diavolo eh eh.
 
10272963
10272963 Inviato: 21 Lug 2010 21:41
 

il fianchetto sinistro costa come la moto!Io quando avevo H1D persi il carter in tangenziale a Bologna,colpì 2 macchine che mi seguivano,poi rimbalzò in autostrada:un macello,sono ripassato più volte,mai trovato,troppo pericoloso.In questa ho perso il tappo del serbatoio!
 
10273690
10273690 Inviato: 21 Lug 2010 23:11
 

carracci ha scritto:
il fianchetto sinistro costa come la moto!Io quando avevo H1D persi il carter in tangenziale a Bologna,colpì 2 macchine che mi seguivano,poi rimbalzò in autostrada:un macello,sono ripassato più volte,mai trovato,troppo pericoloso.In questa ho perso il tappo del serbatoio!


I lunghi percorsi in rettilineo ad andatura costante, con motori che vibrano molto, sono poco salutari per telaio e accessori vari.
Se il motore si stabilizza al regime sbagliato, cioè ad un regime in cui le vibrazioni sono più forti, si possono danneggiare o usurare precocemente alcuni organi.

Questi regimi pericolosi sono conosciuti in fisica come "regimi di risonanza", in pratica, tanto per fare un esempio reale, le vibrazioni del motore generano vibrazioni sul telaio. A certe frequenze può succedere che le vibrazioni "di ritorno" del telaio vanno a "scontrarsi" con quelle del motore, se la moto rimane a lungo a viaggiare a quel regime "critico", si può crepare letteralmente il telaio, o gli attacchi delle marmitte, o cominciano ad allentarsi alcune viti.

Per questo motivo è sconsigliabile viaggiare a regime costante, soprattutto con l'H2 o con certi monocilindrici d'epoca come la mia (ex) Ducati Desmo 350, che a certi regimi dovevi rallentare o accelerare perchè altrimenti ti prudeva il naso in modo irresistibileee!!!!!!

La verità è che il motore dell'H2, pur tremendamente affascinante e coinvolgente, è una "forzatura" anche dal punto di vista meccanico, l'H1 è molto più razionale, fluido, ha più allungo, ha molto meno rumore da "scampanìo" dei pistoni, vibra molto meno e penso anche che sia più robusto.
 
10274428
10274428 Inviato: 22 Lug 2010 8:05
 

Dean hai pienamente ragione, solo che a vent'anni, con un'H2 sotto le chiappe, la ragazza dietro, un pò di bagaglio, quattro soldi in tasca e tanta voglia di vacanza, non ricordo vibrazioni eccessive o altri problemi dall'H2, ricordo un giro di oltre 2000 km e nessun problema.
Forse farlo oggi sarebbe duretta fisicamente, la tappa di andata, Varese- Brindisi venne fatta in un sol giorno con soste solo per la benza, un panino e un paio di sigarette, in alcune soste non si scendeva nemmeno dalla moto, benza e via, per paura di non arrivare in tempo all'imbarco.
Per Carracci, consolati, ho cercato di ricordare quanti fianchetti ho perso e me ne ricordo 6, ma forse qualcuno in più eh eh
 
10280822
10280822 Inviato: 23 Lug 2010 8:53
 

Siete dei grandi, e soprattutto obiettivi per quello che è in realtà l' H1 e H2. 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif 0509_doppio_ok.gif
 
10287468
10287468 Inviato: 24 Lug 2010 11:44
 

Salve, io posseggo un kawa 400 mach II dal 1976.
Anni fa quando eravamo giovani un mio amico aveva una guzzi v350 e mi chiese se poteva provare il mio kawa. "No... e dai ... il mio è un 350, la tua un 400 dai fammi provare". Gli e la feci provare. Partì.. prima, seconda, terza.... curva... curva... niente dritto come una schioppettata.
La fortuna fu che era un incrocio in un paesello (monterosso) senza auto che circolavano.
Me la riconsegnò, lui era bianco cadaverico.
Credeva che lasciando l'acceleratore come sulla sua la moto si fermasse.
 
10290068
10290068 Inviato: 24 Lug 2010 21:54
 

mauricolo55 ha scritto:
Salve, io posseggo un kawa 400 mach II dal 1976.
Anni fa quando eravamo giovani un mio amico aveva una guzzi v350 e mi chiese se poteva provare il mio kawa. "No... e dai ... il mio è un 350, la tua un 400 dai fammi provare". Gli e la feci provare. Partì.. prima, seconda, terza.... curva... curva... niente dritto come una schioppettata.
La fortuna fu che era un incrocio in un paesello (monterosso) senza auto che circolavano.
Me la riconsegnò, lui era bianco cadaverico.
Credeva che lasciando l'acceleratore come sulla sua la moto si fermasse.


Colgo l'occasione per fare alcune considerazioni che ritengo importanti ....

La Kawasaki 400 3 cilindri è una moto docile e maneggevole, ha un impianto frenante efficiente (per l'epoca) e non ha prestazioni esasperate che possono mettere in crisi alcuno.

Il tuo amico doveva essere proprio sprovveduto, la moto non c'entra proprio nulla.
Se uno scende dalla Panda e sale sulla Ferrari, non può partire a razzo senza aver capito come reagisce ai comandi.

Un tizio di questo forum, in un'altra discussione, sosteneva che la Kawa 400 era TALMENTE PERICOLOSA che un suo amico, SPALANCANDO l'acceleratore all'improvviso sull'asfalto bagnato di una strada cittadina .... indovina cos'ha combinato???? .... Vi tengo un attimo in suspence??? .... Ma sì!!! .... Era caduto culo a terra!!!!

Quanto al freno motore, approfitto per fare alcune precisazioni:

- la sua mancanza è una caratteristica del motore a 2 tempi e non un difetto grave, come spesso lo si vuol far passare, può piacere o no, ma è così;

- il freno motore interferisce negativamente nella guida SPORTIVA scomponendo l'assetto in modo a volte pericoloso, per questo nelle moto sportive moderne è stato pressochè eliminato con l'uso delle frizioni antisaltellamento che lasciano slittare i dischi in scalata;

- la mia Ducati Desmo 350, quella color ocra, aveva un pessimo freno a disco Brembo inefficiente e duro come un legno, e un freno motore eccessivo. Ad andatura turistica andava benissimo, ma in staccata si bloccava la ruota posteriore e la moto sbandierava a destra e a manca;

- il freno motore NON serve a frenare ma a rallentare, se mentre vai a 80 all'ora per una strada statale ti sbuca fuori la motoape a 30 metri di distanza .... t'attacchi ai freni o muori!!! ... Altro che freno motore!

Certamente è utile soprattutto in discesa e dà sicurezza se i freni non sono sufficienti, ma nelle frenate "da panico" è ininfluente.
Alle Kawa 3 cilindri avrebbe fatto certamente comodo, soprattutto alle H1 col freno a tamburo, ma, purtroppo, non si può avere tutto dalla vita!

Ciao!
 
10293950
10293950 Inviato: 25 Lug 2010 22:50
 

mauricolo55 ha scritto:
Salve, io posseggo un kawa 400 mach II dal 1976.
Anni fa quando eravamo giovani un mio amico aveva una guzzi v350 e mi chiese se poteva provare il mio kawa. "No... e dai ... il mio è un 350, la tua un 400 dai fammi provare". Gli e la feci provare. Partì.. prima, seconda, terza.... curva... curva... niente dritto come una schioppettata.
La fortuna fu che era un incrocio in un paesello (monterosso) senza auto che circolavano.
Me la riconsegnò, lui era bianco cadaverico.
Credeva che lasciando l'acceleratore come sulla sua la moto si fermasse.



Il 400 non è che non sia una bella moto, ma non è il kawasaki che intendiamo noi, tra 400 e 500, c'è un abbisso, ben superiore alla differenza di cilindrata, e addirittura il 350 era di gran lunga più "cattivo", se il tuo amico stava su un 750 mach IV, si sarebbe stampato alla prima piega. Ancora oggi, mi trovo meglio con il 2 tempi in curva, proprio per via dello scarso freno motore, e si può far scorrere il mezzo di più in curva, con il 4 tempi devo fare continue correzioni.
 
10296768
10296768 Inviato: 26 Lug 2010 13:15
 

Per mauricolo 55, senza nulla togliere alla tua Kawasaki, in effetti è la meno potente delle 3 cilindri di cui parliamo. certamente tra la Guzzi V35 e la Kawa 400 cè una certa differenza ma sicuramente il tuo amico è un tipo pacioso dalla manetta lenta lenta e provando una allegra due tempi se l'è vista brutta.
Al tempo era considerata la kawasaki dei poveri, una specie di voglio ma non posso, presa da chi non voleva o non poteva spendere (anche se la differenza tra una 400S3 e una 500 H1E nel 1974-5 era di poche centinaia di lire) o da chi aveva paura ad usare, più che altro per sentito dire, le 500 o peggio ancora la 750.
In effetti come dice kawa 2T era più cattiva la 350. A proposito ne stò cercando una a tamburo da restaurare, se qualcuno sa quancosa, anche pezzi staccati ringrazio anticipatamente.
 
10297654
10297654 Inviato: 26 Lug 2010 15:18
 

ds23ie1970 ha scritto:
Anch'io le uso non come delle nonnette ma come si usavano negli anni 70, rispettandole nelle loro esigenze ma sfruttandole per quello che sono stato progettate e costruite.
L'altranno con l'H1D son partito da Padova e ho fatto tutto il giro del Lago Maggiore ( luoghi dei miei vent'anni con le jap) alternando da Padova a Milano tratti di autostrada e di statale, in due giorno 1078 km, tanti mi dicono che è stato assurdo far quella strada con una tre cilindri, ma è stato un piccolo revival di quando con l'H2 nel 78 andai in Grecia. lasciando perdere i consumi sono moto affidabili anche su lunghe percorrenze, e mi diverto anche così.
per la cronaca nessun inconveniente tecnico e 8 km con un litro di media.
kawasaki forever!!!!!!!!!


L'H1D è quello che ricordo con più nostalgia, quante cazzate che ci ho fatto. Forse è quello che ho maltrattato di più, ma il più robusto.
 
10398570
10398570 Inviato: 13 Ago 2010 20:22
 

Quoto con Kawa 2t,anch'io ho trovato nell'HI D un equilibrio tra prestazioni,comodità,linea ecc.che non trovo nell'HI,non tornerei indietro,ma un domani mi piacerebbe riaverla,a parte che mio figlio(23 anni)la rimpiange,(dal punto di vista estetico,non glliele ho mai fatte provare).
 
10408179
10408179 Inviato: 16 Ago 2010 9:57
 

Ciao, in effeti l'H1D è il perfetto compromesso della tre cilindri, è cattiva quando si vuole, ma non rabbiosa come l'H1, è molto più stabile e non ballerina come l'H1, è molto più ben frenata grazie al freno a disco e più curata nella linea, è vero che le senzazioni e le prestazione, la spinta di andare sempre più forte, di spalancare il gas, di tirare le marce fino allo spasimo te le da solo l'H1 ma è pur vero che a volte prevale la ragione ed un giretto più tranquillo ( ehi è sempre una Kawasaki!!) lo si gode molto di più con l'H1D, le serie successive sono sempre meno potenti, anche se i pochi cavalli di differenza tra una D e una KH sfido a sentirli in un giretto su strada normali.
A volte guearo le mie moto e dico: quale uso oggi? voglio scaricare adrenalina, divertirmi? bene, e allora prendo l'H1 o l'H1A, se voglio farmi un giretto più tranquillo, magari passando per il centro allora prendo l'H1D, sicuramente più godibile in città.
 
10409942
10409942 Inviato: 16 Ago 2010 16:54
 

ds23ie1970 ha scritto:
Ciao, in effeti l'H1D è il perfetto compromesso della tre cilindri, è cattiva quando si vuole, ma non rabbiosa come l'H1, è molto più stabile e non ballerina come l'H1, è molto più ben frenata grazie al freno a disco e più curata nella linea, è vero che le senzazioni e le prestazione, la spinta di andare sempre più forte, di spalancare il gas, di tirare le marce fino allo spasimo te le da solo l'H1 ma è pur vero che a volte prevale la ragione ed un giretto più tranquillo ( ehi è sempre una Kawasaki!!) lo si gode molto di più con l'H1D, le serie successive sono sempre meno potenti, anche se i pochi cavalli di differenza tra una D e una KH sfido a sentirli in un giretto su strada normali.
A volte guearo le mie moto e dico: quale uso oggi? voglio scaricare adrenalina, divertirmi? bene, e allora prendo l'H1 o l'H1A, se voglio farmi un giretto più tranquillo, magari passando per il centro allora prendo l'H1D, sicuramente più godibile in città.


Tutti dicono che le h1E ed F sono meno potenti, anche dai cavalli dichiarati sul libretto di circolazione, ma io non me ne sono mai accorto, addirittura avevo una f che andava da dio, e mi sembrava, più veloce della D.
Anche smontandole, tranne le marmitte destre unite, qualche spia agli strumenti e il pulsante per l'abbaglio, D,E ed F mi sono sembrate identiche, unica differenza trovata nei cilindri della D, i prigionieri delle marmitte, che da 8 si riducono a 6, ma dentro mi sono sembrati uguali, non ho mai misurato i gradi delle fasi col goniometro, ma se erano differenti me ne sarei accorto, invece altezza scarico ed aspirazione mi sembravano identici,
O forse... boh non lo sò, ma a me D,E ed F mi sembrano uguali, e non sò perchè dichiarano potenze differenti.
Il KH è sostanzialmente cambiato, anche il cambio è diverso senza folle in basso, ma non lo conosco bene, non avendolo mai smontato, quindi farei parlare chi lo conosce.
 
10412043
10412043 Inviato: 17 Ago 2010 7:23
 

E' vero che se su strada la differenza tra la D, la E e la F non si sente nel'uso normale, è pur vero che la Kawasaki stessa dichiarava un calo di potenza per ogni modello, credo che dai 59 cv della D, correggetemi se sbaglio perchè vado a memoria, si sia passati ai 57 della E, poi ai 54 della F per finire ai 52 della KH.
Quello che so di sicuro è che tutto l'impianto di accensione, centraline, bobine, generatore e regolatore della D sono specifici per la D e non sono compatibili con le altre serie, dopotutto basta verificare i part-list dei vari modelli per constatare la differenza, quello della D è un'impianto a se stante, quello per la E, la F, e la KH è unico, con la differenza dell' unità di accensione (centralina in parole povere) che cè quella specifica per la E e la F e quella per la KH.
Non voglio assolutamente fare il pignolo, è solo un dato di fatto, icon_smile.gif
Kawasaki forever!!
 
10414079
10414079 Inviato: 17 Ago 2010 15:33
 

ds23ie1970 ha scritto:
E' vero che se su strada la differenza tra la D, la E e la F non si sente nel'uso normale, è pur vero che la Kawasaki stessa dichiarava un calo di potenza per ogni modello, credo che dai 59 cv della D, correggetemi se sbaglio perchè vado a memoria, si sia passati ai 57 della E, poi ai 54 della F per finire ai 52 della KH.
Quello che so di sicuro è che tutto l'impianto di accensione, centraline, bobine, generatore e regolatore della D sono specifici per la D e non sono compatibili con le altre serie, dopotutto basta verificare i part-list dei vari modelli per constatare la differenza, quello della D è un'impianto a se stante, quello per la E, la F, e la KH è unico, con la differenza dell' unità di accensione (centralina in parole povere) che cè quella specifica per la E e la F e quella per la KH.
Non voglio assolutamente fare il pignolo, è solo un dato di fatto, icon_smile.gif
Kawasaki forever!!


Come volevasi dimostrare da buon intenditore di Kawasaki, hai ragione, la D ha la stessa accenzione a tre pick up del 750, la E e la F hanno l'accenzione a due pick up, centralina e regolatore di corrente diversi. Ignoro se sul 750 h2b hanno montato le accenzioni della E ed F, ma credo di si, però non penso che questo influisse sui cavalli, era solo standardizzare il materiale, altrimenti come si spiega che l'h1 con accenzione a un pick up e il B addirittura a puntine avessero la stessa potenza?
Credo che la riduzione di potenza, e tu me lo confermi, visto quanto ne sai, sia dovuta più a messe a punto per l'omologazione che altro, visto che nell'uso poteva andare di più una D o una F indifferentemente.
Altra questione è il KH, che andava veramente meno, ne girava uno dalle mie parti e lo prendevamo per il culo, quanto non andava.
Comunque di kh ne ho visti veramente pochi, e solo per chi aveva voglia di 2 tempi a 2 tempi finiti, facendoli arrivare d'importazione insieme ai Mercedes /8 o gattone dalla germania.
 
10416769
10416769 Inviato: 18 Ago 2010 7:31
 

Sicuramente i cali di potenza erano dovuti a differenti messe a punto per poter superare le severissime norme antinquinamento americane, il mercato dove la Kawasaki e non solo, vendevano tantissimo e quindi la produzione veniva impostata per quei mercati, è vero che i modelli europei hanno delle differenze, ma sono minime, la luce di posizione, la mancanza del freno-stop collegato con il feno anteriore,la mancanza dei catadiotri sugli ammortizzatori, le plastiche delle frecce rosse, ma solo in alcuni stati, ma non credo che la kawasaki modificasse la messa a punto per i pochi, rispetto alle vendite negli USA, esemplari venduti in Europa.
Leggevo che quando fu progettata la Yamaha rd con il raffreddamento ad acqua, non fu nemmeno venduta in America perchè le norme antinquinamento avrebbero immediatamente scartato quel motore!
 
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