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la morte del quattro cilindri
16308828
16308828 Inviato: 5 Ott 2022 19:12
 

ton1x ha scritto:
appunto icon_asd.gif
il fanale è leggermente diverso, proprio un filo, la strumentazione anche è diversa
ma tutto il resto va dal identico al quasi identico


Praticamente, è una Cb 500 alla quale hanno aumentato la cilindrata e poco più.
 
16308847
16308847 Inviato: 5 Ott 2022 21:16
 

Se costa come uno Z650 fanno il botto...
 
16308848
16308848 Inviato: 5 Ott 2022 21:36
 

Lario650 ha scritto:
Se costa come uno Z650 fanno il botto...

costerà 7990€ a quanto pare
ossia 200€ in meno della cb650r my 2022
effettivamente solo 450€ in più rispetto alla z650 è un piccolo sovraprezzo per una moto più moderna e con un motore sensibilmente più prestante, poi ok non è certo un mezzo raffinato, ma per una er6n vestita a festa e con il bicilindrico medio più scarso suo mercato i 7450€ chiesti da Kawasaki non sono pochi, visto che le dirette rivali sv650 e mt07 costano varie centinaia di euro in meno ed entrambe hanno prestazioni più brillanti
 
16308878
16308878 Inviato: 6 Ott 2022 8:57
 

pazuto ha scritto:
E poi l'hanno chiamata Hornet, per richiamare alla mente il glorioso e stravenduto modello che addirittura nei primi anni veniva prodotta in Italia, ad Atessa. penso che in Asia di Hornet non ne abbiano mai viste.


In Giappone esisteva la mitica Hornet 250 a 4 cilindri, mi pare da 40cv, per il solito problema delle patenti legate alle cilindrate/potenze. Non so però se la 600 veniva commercializzata.

ton1x ha scritto:
[...] in più rispetto alla z650 è un piccolo sovraprezzo per una moto più moderna e con un motore sensibilmente più prestante, poi ok non è certo un mezzo raffinato, ma per una er6n vestita a festa e con il bicilindrico medio più scarso[...]


Sì, vero, il calo di prestazioni della Z650 rispetto alla ER6 è stato netto, vedi qua: Z650/Ninja 650 [Prestazioni] ma va visto anche come si è tradotto effettivamente su accelerazione e ripresa (il problema più evidente mi pare fosse la punta massima) e sulla fruibilità generale del mezzo. Anche la NC750 ha 20 cv meno delle concorrenti, ma alla fine non sfigura nelle comparative, anche se ovviamente il suo punto forte non sono le prestazioni, così come la Shiver 750 con 95cv non era poi così superiore - in quanto a prestazioni - alle 650 da 70 cv: alla fine non sono i numeretti delle prove a fare una moto.

Certo il listino è un po' troppo elevato per una moto del genere.
 
16308879
16308879 Inviato: 6 Ott 2022 9:00
 

Ero e resto critico per quanto riguarda la nuova Hornet. Del motore ho già detto, aggiungo che esteticamente non mi fa impazzire e non capisco il perché dello strapuntino per il passeggero. Mi sembra, come altri modelli degli ultimi tempi anche di altre case, stiano facendo moto poco adatte ai giri e viaggi in coppia, così come poco adatte ai viaggi: ho idea che sulla nuova Hornet staffe e bauletto risulterebbero un pugno nell'occhio.

0510_saluto.gif
 
16308881
16308881 Inviato: 6 Ott 2022 9:13
 

Dato il prezzo ha il suo perché, adesso molti neopatentati freschi di A3 possono farsi le ossa sulla nuova Hornet anziché le solite MT 07 e SV. Diciamo che come neopatentato sarei felice di poter disporre di un 750 anziché 650.
Per i motociclisti un po' più esperti rimangono le naked da 900 cc...
 
16311862
16311862 Inviato: 27 Ott 2022 15:33
 

ton1x ha scritto:
Lario650 ha scritto:
Ma infatti basta ispirarsi alle auto: il turbo va messo sulle piccole cilindrate per avere moto scattanti e che consumano poco...Kawasaki invece di fare un 1000 turbo che non guida nessuno doveva metterlo sullo Z650...naturalmente cambiando ruote e sospensioni...invece ormai i giapponesi sono concentrati sui mercati emergenti e ci propinano roba da terzo mondo...
Chiaro che se gli italiani vogliono motociclette da 6000 euro poi non dobbiamo lamentarci che ci trattano da poveri e ci propinano moto utilitarie...


Mica è turbo il 1000 Kawasaki... È dotato di compressore volumetrico centrifugo.

Una turbina azionata dai gas di scarico renderebbe la moto inguidabile, anche con il miglioramento della tecnologia rispetto alle poche moto turbo anni 80

Che senso ha mettere un compressore volumetrico su un 650? I costi sarebbero comunque maggiori, e alla fine verrebbe snobbata perché "è solo un 650" aggiungo il 20% e mi prendo il 1000, e sottolineo giustamente.

Della componentistica raffinata importa poco o niente, prima serve il motorone poi il resto viene dopo.


Mi riallaccio a questo messaggio molto vecchio di questa discussione per chiarificare alcune cose.

Innanzitutto con le tecnologie attuali una moto turbo-charged (quindi turbina + compressore mossa dai gas di scarico) con turbina VGT (turbina a geometria variabile) e gestione avanzata della ECU (centralina elettronica) sarebbe sicuramente possibile con un turbolag (ritardo di risposta del turbo) davvero ridotto, quasi nullo che quindi rende la moto guidabile.
Suzuki ci sta lavorando dal 2013 con il prototipo Recursion che "probabilmente" non uscirà mai!
Perchè? Perchè attualmente un turbocompressore VGT per un motore a benzina è "estremamente costoso" se poi rapportato a un motore motocilistico.
Breve analisi tecnica: sui diesel le turbine VGT si sono diffuse in massa perchè la temperatura dei gas di scarico dei diesel è molto più bassa del benzina e quindi la tecnologia di costruzione della geometria variabile non doveva essere così evoluta.
Sui motori a benzina la prima al mondo a introdurre una turbina VGT è stata Porsche nel primo decennio del nuovo millennio (se non sbaglio 2006-2007). Poi più nulla fino al motore 1.5TSI Volkswagen a ciclo Miller che ha portato le turbine VGT dei benzina alla produzione "di massa", componente comunque costoso in quei motori la turbina VGT.

Per una moto la sfida è ancor più ardua in quanto richiederebbe un modello specifico per quel motore con grandi investimenti! E Suzuki deve considerare anche: che mercato può avere una moto turbo moderna che sicuramente sarebbe costosa quando con meno denaro si può acquistare una soluzione aspirata "simile"?
Sarebbe un "esercizio di stile" che finirebbe in profitti scarsi o nulli come lo è per la Kawasaki H2 che è stata prodotta appunto "quasi" come esercizio di stile.


Come ultima nota: posseggo una Kawasaki GPZ 750 Turbo del 1985. Prima di dare "opinioni da bar" o "per sentito dire" (senza offesa) le cose bisogna provarle prima di dare giudizi

La "750 Turbo" è stata davvero l'unica moto turbo di serie della storia tra i 5 modelli prodotti Honda Cx500 Turbo, Honda Cx650 Turbo, Suzuki XN85 Turbo, Yamaha XJ650 Turbo e appunto Kawasaki Gpz 750 Turbo) davvero utilizzabile e guidabile e l'unica veramente sportiva che doveva essere la connotazione di una moto turbocompressa fin dall'inizio. Il lag, il ritardo di risposta della turbina c'è ma è minimo. Il turbo anche se non ha intercooler è posto immediatamente sotto i collettori di scarico (a differenza delle altre Turbo di serie) e la sovralimentazione è 0.75bar (11Psi che corrispondono ai triangolini sul manometro)!
L'erogazione è come si direbbe "appuntita", paragonabile assolutamente a quella di un 2 tempi ma assolutamente guidabile a differenza delle moto turbo concorrenti dove il ritardo di risposta della turbina supera il secondo e rende la gestione della moto molto complicata sopratutto se il salto di coppia arriva durante la piega.
Inoltre le Honda CX500 Turbo e la CX650 Turbo hanno un salto di coppia poderoso (sopratutto la CX500 Turbo che è sorvalimentata a 1.1bar, la 650 è molto più educata). La Yamaha e la Suzuki hanno un motore e un erogazione modesta nonostante l'entrata del turbo che le facevano avere prestazioni uguali alle 650 dell'epoca se non più lente (e quindi il concetto stesso del turbo era inutile). La Kawasaki Gpz 750 Turbo rifilava più di 1 secondo di distacco alla GPZ 1100 che era la Kawasaki con la cilindrata maggiore.
E' stata il "canto del cigno" delle moto sovralimentate di serie e ha dimostrato che la sovralimentazione su una moto poteva avere senso ma quando è uscita la moda delle turbomoto era già al tramonto e non era stata capita dal mondo motociclistico dell'epoca.

Oggi una moto turbo avrebbe appunto senso come esericizio di stile come Kawasaki che ha scelto la soluzione del compressore (Super Charged non Turbo Charged). Complice pandemia e crisi economica credo che la sperimentazione di nuove soluzioni sia morta sul nascere non come negli anni 80 dove il mondo motoristico era in fermento continuo con nuove soluzioni tecniche.
 
16311865
16311865 Inviato: 27 Ott 2022 15:42
 

Non ci sono dubbi sul fatto che è possibile costruire una moto turbo da oltre 300 CV guidabile su strada, ma appunto avrebbe poco senso. Piuttosto la domanda da fare è: è possibile una MotoGP turbo? Sarebbe più pesante e meno agile di una odierna MotoGP?
Se si mettono dei paletti al progresso nelle corse, poi questi progressi non arrivano sulle moto da strada...
 
16311866
16311866 Inviato: 27 Ott 2022 15:43
 

Si, l'analisi è corretta.

Aggiungo che il compressore volumetrico centrifugo di Kawasaki si aumenta l'erogazione ai medi ma rende anche la moto assetata, infatti l'energia del compressore volumetrico è appunto pescata dalla rotazione del motore e non è recuperata dai gas di scarico.
 
16311867
16311867 Inviato: 27 Ott 2022 15:49
 

Purtroppo viviamo nell'era del tramonto dei motori a scoppio, ormai tutte le tecnologie sono focalizzate sul motore elettrico. Ma la moto elettrica è ancora troppo acerba mentre i motori termici sono sempre più soffocati e lavorano con una percentuale aria benzina non ottimale per la salute del motore stesso. La percentuale ottimale sarebbe 13 parti di aria per una parte di benzina. Alla prova al banco alcuni motori euro 5 arrivano a 19 parti d'aria!
 
16311868
16311868 Inviato: 27 Ott 2022 15:52
 

Lario650 ha scritto:
Non ci sono dubbi sul fatto che è possibile costruire una moto turbo da oltre 300 CV guidabile su strada, ma appunto avrebbe poco senso. Piuttosto la domanda da fare è: è possibile una MotoGP turbo? Sarebbe più pesante e meno agile di una odierna MotoGP?
Se si mettono dei paletti al progresso nelle corse, poi questi progressi non arrivano sulle moto da strada...


e chi si metterebbe a produrre una moto del genere, dato che le 1000 v4 quasi li raggiungono già ora?
nessuno.
probabilmente arriverebbero anche a 400 cavalli, ma chi la sa guidare, se non in rettilineo?
 
16311871
16311871 Inviato: 27 Ott 2022 16:01
 

Negli anni 80 facevano impressione 100 CV, oggi una normale sportiva stradale ne ha 200.
Io dico semplicemente che è un peccato non poter scegliere tra moto aspirate, turbo, 2 tempi o Wankel... negli anni 80 c'era più scelta.
 
16311874
16311874 Inviato: 27 Ott 2022 16:08
 

Lario650 ha scritto:
Negli anni 80 facevano impressione 100 CV, oggi una normale sportiva stradale ne ha 200.
Io dico semplicemente che è un peccato non poter scegliere tra moto aspirate, turbo, 2 tempi o Wankel... negli anni 80 c'era più scelta.



magari...... invece ormai siamo quasi arrivati al monomotore: piccole cilindrate, bicilindrico parallelo, grosse cilindrate, 4 in linea.

poi c'è qualche eccezione europea, ma il resto si sta sempre più standardizzando.
 
16311901
16311901 Inviato: 27 Ott 2022 21:15
 

Lario650 ha scritto:
Piuttosto la domanda da fare è: è possibile una MotoGP turbo? Sarebbe più pesante e meno agile di una odierna MotoGP?


Nelle gare motociclistiche prima della seconda guerra mondiale gareggiavano senza problemi moto con compressore (come potrebbe essere quello della H2....non centrifughi ma volumetrici......intendo collegati all'albero motore).
Nel periodo post bellico dagli anni 50' in poi è stata "bandita" ogni tipo di sovralimentazione in ogni gara motociclistica "ufficiale" (quindi compressore o "turbo-compressore"). E il bando perdura ancora oggi.
Come sono stati banditi i motori rotativi Wankel a livello mondiale in qualunque competizione ufficiale dopo la vittoria di Mazda a Le Mans nel 1991 con la 787B perchè giudicati, ingiustamente, di avere un vantaggio troppo elevato rispetto ai motori a pistoni.

Quando è uscita la Kawasaki GPZ 900R nel 1985 (la moto del primo Top Gun del 1986 che si vede anche all'inizio dell'attuale Top Gun Maverik) questa ha vinto subito il TT dell'isola di Man. Se avesse potuto gareggiare anche la Kawasaki Gpz 750 Turbo se la sarebbero giocata in quanto anche se la 900R aveva una ciclistica decisamente migliore in accelerazione il Gpz Turbo l'avrebbe annichilita (la GPZ 900R ha solo 2 cv in più della 750 Turbo solo perchè la 750 Turbo è stata limitata in ottica dell'uscita proprio della 900R che è stata lanciata 6 mesi dopo ma la 750 Turbo ha un erogazione della coppia molto superiore rispetto alla 900R merito della turbina).

La sovralimentazione è tanta roba ma nelle moto viene utilizzata pressochè sempre per le drag race di accelerazione.
Questo è quello che può fare il GPZ 750 Turbo se messa a confronto con una Yamaha R1 di 30 anni più giovane.
Link a pagina di Youtube.com

Oltre al fatto che elaborare una moto turbo e tirare fuori vagonate di cavalli è facilissimo.....basta ritardare l'entrata della valvola wastegate.....che controlla la sovrapressione del turbocompressore.

Piccola nota storica: sapete quali sono stati i motori più potenti della Formula 1 in tutta la storia motoristica? Non quelli attuali ibridi (il cui solo motore termico se non fosse accoppiato al motore elettrico non sviluppa potenze abnormi)......ma i motori F1 della stagione 1986!
I motori F1 del 1986 hanno raggiunto l'apice della prima, leggendaria era dei turbo. Erano dei "semplici" 1.5.......il regolamento della Formula 1 non prevedeva un limite alla pressione di sovralimentazione come invece è stata introdotta dal 1987!
Sapete cosa facevano i motoristi F1 nel 1986? Bloccavano la valvola wastegate in posizione chiusa.......quindi la wastegate non si apriva mai per sfogare la sovrapressione.
I motori erano sovralimentati da 5 a 6bar.....cioè al limite massimo della portata di quelle turbine.

La cosa leggendaria di quella stagione e di quei motori è che.........i banchi prova motore nel 1986 bancavano massimo 1200CV! Quei motori turbo mandavano a fondo scala i banchi prova! Da una stima matematica si è arrivati a capire che quei motori, in versione da qualifica (in gara stavano molto più bassi) sviluppavano da 1400cv a 1600cv (non si è mai saputa la cifra esatta ma gli ingegneri progettisti hanno successivamente affermato che il range di potenza poteva essere corretto). icon_asd.gif

W i turbo! 0509_up.gif 0509_campione.gif
 
16311905
16311905 Inviato: 27 Ott 2022 21:42
 

Venturer ha scritto:
W i turbo! 0509_up.gif 0509_campione.gif

Parole sante. icon_asd.gif Eppoi oggi sarebbe anche più semplice contenere l'eccesso del turbo "grezzo". Negli anni 80 alcune auto erano inguidabili. Quando entrava in coppia (Maserati, Uno GT, Punto GT) le ruote pattinavano e si perdeva il controllo in curva. icon_rolleyes.gif Tanto per dire qualcosa, oggi in attesa di una visita medica, sono casualmente stato anche nel concessionario Royal Enfield che stà praticamente sotto l'ambulatorio. Mi sono stupito di quanto sia leggera l'himalayan 400 e la Hunter 350. Praticamente delle biciclette. 0510_sad.gif
 
16311906
16311906 Inviato: 27 Ott 2022 21:44
 

Guarda che compressore centrifugo o volumetrico che sia è in ogni caso collegato al Alberto motore.
Altrimenti non sarebbero compressori ma turbocompressori.

La differenza è che quello centrifugo ha la girante per comprimere l'aria fatta come quella di un turbocompressore, quindi più efficiente ad alti giri mentre quei a lobi o a doppia vite ad alti giri andrebbero in crisi.

Detto questo, il Wankel ha seri problemi di efficienza, tutti i marchi che l'hanno usato sulle moto sono falliti, con l'eccezione di Suzuki che lo uso per qualche anno su un modello e poi lo abbandonò per sempre.
 
16311907
16311907 Inviato: 27 Ott 2022 22:04
 

ton1x ha scritto:
Guarda che compressore centrifugo o volumetrico che sia è in ogni caso collegato al Alberto motore.
Altrimenti non sarebbero compressori ma turbocompressori.

La differenza è che quello centrifugo ha la girante per comprimere l'aria fatta come quella di un turbocompressore, quindi più efficiente ad alti giri mentre quei a lobi o a doppia vite ad alti giri andrebbero in crisi.

Detto questo, il Wankel ha seri problemi di efficienza, tutti i marchi che l'hanno usato sulle moto sono falliti, con l'eccezione di Suzuki che lo uso per qualche anno su un modello e poi lo abbandonò per sempre.


Vuoi che non lo sappia?
Specificavo per sottolineare che la Kawasaki ha una compressore centrifugo che "non è" un volumetrico anche se entrambi sono connessi all'albero motore.
Gli ignoranti e superficiali poi definiscono la Kawasaki H2 come "Turbo" quando il Turbo non c'entra niente infatti anche sul blocco motore c'è la scritta "Super-Charged" non Turbo-Charged.

Per quanto riguarda il Wankel.......come auto da weekend ho una Mazda RX7! icon_mrgreen.gif

La migliore applicazione del Wankel sulle moto è stata quella di Norton, sempre il cui "canto del cigno" è stata la Norton F1 la cui versione da gara (Norton RCW588) ha vinto.....sempre il TT dell'isola di Man!

La Suzuki RE5 Wankel, la moto Wankel che ha venduto di più nella storia e la cui linea è stata disegnata nientepopodimeno da "Pininfarina"........era solo popò......senza nientedimeno! icon_asd.gif
Un aborto assoluto tanto che la Norton Classic Wankel che è uscita anni dopo la RE5 Suzuki surclassava in tutto la sorella giapponese. I tecnici hanno giudcato il motore della Suzuki RE5 come "overcomplex" cioè inutilmente complesso a differenza del Norton che era raffreddato ad aria e non a liquido come quello della RE5 e molto più affidabile.

Citazione:
Parole sante. icon_asd.gif Eppoi oggi sarebbe anche più semplice contenere l'eccesso del turbo "grezzo". Negli anni 80 alcune auto erano inguidabili. Quando entrava in coppia (Maserati, Uno GT, Punto GT) le ruote pattinavano e si perdeva il controllo in curva. icon_rolleyes.gif Tanto per dire qualcosa, oggi in attesa di una visita medica, sono casualmente stato anche nel concessionario Royal Enfield che stà praticamente sotto l'ambulatorio. Mi sono stupito di quanto sia leggera l'himalayan 400 e la Hunter 350. Praticamente delle biciclette. 0510_sad.gif


Come detto la moto Turbo più inguidabile è la CX500 Turbo....se apri tutto di brutto ed entra la botta prepotente del turbo le ruote pattinano di sicuro in seconda e in certe situazioni anche in terza.....quando sei sul dritto!!! 0509_mitra.gif
Però ha fascino........è stata la prima moto Honda della storia ad avere l'iniezione elettronica e centraline elettroniche (veniva definito computer).

E un altro "primato" della Honda CX500 Turbo che è stata la prima moto turbo "di serie" della storia per gli appassionati della meccanica e dell'elettronica come me: è stata la prima moto al mondo ad avere lo "starter" automatico cioè non c'era il manettino dell'aria ma una termocoppia che quando il motore si scaldava faceva scendere il minimo. Soluzione che ha dato problemi (overcomplex come dicono gli inglesi) di affidabilità tanto che solo un anno dopo con l'uscita della Honda CX650 Turbo Honda è tornata sui suoi passi e sulla CX650 ha messo il manettino dell'aria che compare anche sulle altre moto Turbo, la Kawasaki GPZ 750 Turbo, la Suzuki XN85 e la Yamaha XJ650 Turbo "Seca"; la Yamaha è stata l'unica moto Turbo di serie a non avere l'iniezione ma ad avere carburatori pressurizzati, una configurazione praticamente unica con la sovralimentazione.
La Honda CX500 Turbo inoltre aveva la carana in vetroresina, come la carrozzeria della Ferrari F40, all'epoca la vetroresina era estremamente innovativa come il carbonio nel presente. Con il lancio della Honda CX650 Turbo per ridurre i costi di produzione Honda è passata alle plastiche in ABS.
 
16311909
16311909 Inviato: 27 Ott 2022 22:11
 

ton1x ha scritto:
il Wankel ha seri problemi di efficienza, tutti i marchi che l'hanno usato sulle moto sono falliti, con l'eccezione di Suzuki che lo uso per qualche anno su un modello e poi lo abbandonò per sempre.

Il wankel aveva problemi di affidabilità e di tenuta delle fasce. Eppoi la lubrificazione è un disastro, quasi al livello dei 2T. Ragion per cui fù un fiasco sulla NSU, qualcosa di meglio sulle moto. Sulla Mazda a costo di sofisticate tecnologie Giapponesi si riuscì a trovare un giusto compromesso. Ma nzomma un motore che non può avere una coppa dell' olio ha bisogno del carter secco e di pompe di risucchio. Poi le nuove norme Euro XX e i costi di manutenzione l'hanno relegato solo ad auto e moto storiche. eusa_think.gif
 
16311931
16311931 Inviato: 27 Ott 2022 23:19
 

Mamadou88 ha scritto:
Il wankel aveva problemi di affidabilità e di tenuta delle fasce. Eppoi la lubrificazione è un disastro, quasi al livello dei 2T. Ragion per cui fù un fiasco sulla NSU, qualcosa di meglio sulle moto. Sulla Mazda a costo di sofisticate tecnologie Giapponesi si riuscì a trovare un giusto compromesso. Ma nzomma un motore che non può avere una coppa dell' olio ha bisogno del carter secco e di pompe di risucchio. Poi le nuove norme Euro XX e i costi di manutenzione l'hanno relegato solo ad auto e moto storiche. eusa_think.gif


Anche questa é purtroppo la "solita" mistificazione storica sull'affidabilitá del rotativo almeno quelli Mazda che mi sono trovato infinite volte a correggere.
Mazda aveva praticamente risolto tutti i problemi di durata del rotativo già alla fine degli anni 70' con la prima versione della Rx7 (SA22C e FB). Come anche NSU con l introduzione del rivestimento in nikasil degli statori; rivestimento che poi é stato sfruttato per le enormi performamces del primo motore Twincharger della storia quello della Lancia Delta S4 sia stradale che la versione GruppoB. Comunque il rotativo della mia FCcabrio é tra i più affidabilili di tutta la storia dei rotativi Mazda soprattutto l aspirato ma anche il turbo. Se lasciati stock senza elaborazioni superano senza problemi i 300.000km senza rebuild con regolari cambi di olio. Meno affidabile quello della terza versione più conosciuta della Rx7 la FD che ha il primo turbo sequenziale della storia perché la potenza è stata estremizzata ma soprattutto il sistema di raffreddamento era leggermente sottodimensionato.
Il wankel della Rx8 inizialmente era inaffidabile perché per rientrare nell Euro4 avevano ridotto l iniezione di olio in camera di scoppio problema poi risolto con aggiornamento centralina post vendita e comunque nel restyling 2009-2012 dell rx8 hanno aggiunto un terzo iniettore di olio per rotore rendendo il Renesis (nome in codice del 13b dell rx8) totalmente affidabile sempre che non venga elaborato.
 
16311939
16311939 Inviato: 28 Ott 2022 7:48
 

Venturer ha scritto:
Il wankel della Rx8 inizialmente era inaffidabile perché per rientrare nell Euro4 avevano ridotto l iniezione di olio in camera di scoppio problema poi risolto con aggiornamento centralina post vendita e comunque....

Appunto, affidabile come un 2T ma adottando soluzioni tecniche costose e complesse. Esistevano anche moto e auto con motore a turbina pura, o motore a caldaia e vapore. Ma non sono soluzioni efficenti, economiche e pulite. A quel punto anche un motore 3 cilindri 2T e' molto piu compatto, semplice e potente del 4T. ma non e' la soluzione ideale. E stessa cosa per l'auto elettrica che gli "econazisti" vorrebbero imporre a tutti i costi. Solo in autostrada dovrebbero installare almeno 50 punti parcheggi con colonnina, vista l'autonomia davvero scarsa e i tempi di ricarica disumani. Ora come ora una fila di 10 auto o moto al distributore la smaltisci in 10 minuti con 6 pompe. icon_rolleyes.gif
 
16311976
16311976 Inviato: 28 Ott 2022 10:30
 

Mamadou88 ha scritto:
Appunto, affidabile come un 2T ma adottando soluzioni tecniche costose e complesse. Esistevano anche moto e auto con motore a turbina pura, o motore a caldaia e vapore. Ma non sono soluzioni efficenti, economiche e pulite. A quel punto anche un motore 3 cilindri 2T e' molto piu compatto, semplice e potente del 4T. ma non e' la soluzione ideale. E stessa cosa per l'auto elettrica che gli "econazisti" vorrebbero imporre a tutti i costi. Solo in autostrada dovrebbero installare almeno 50 punti parcheggi con colonnina, vista l'autonomia davvero scarsa e i tempi di ricarica disumani. Ora come ora una fila di 10 auto o moto al distributore la smaltisci in 10 minuti con 6 pompe. icon_rolleyes.gif


Il Wankel è un 4 tempi a tutti gli effetti anche se inietta olio in camera di scoppio! E un 2 tempi a 40.000km se va bene (in realtà molto prima......vedi Suzuki Gamma 500) lo devi aprire per rifarlo.
Ribadisco i Wankel Mazda, se li lasci "stock" senza elaborazioni (il 95% di chi ha una Mazda RX la elabora tirando fuori vagonate di cavalli per questo dura poco) e non ci sono falle di progetto come iniezione olio in camera di scoppio ridotta per rientrare nelle emissioni o impianto di raffreddamento sottodimensionato durano esattamente come un motore a pistoni.
Anzi nel breve periodo i Wankel sono più affidabili di un motore a pistoni: quando la 787B ha vinto la 24 ore di Le Mans le Mercedes che erano le favorite si sono spaccate (avrebbero vinto loro perchè erano più veloci) mentre il 26B 4 rotori ha girato al massimo per 24 ore senza avere usura significativa. I Wankel vengono usati anche negli aerei ultra leggeri dove sono preferibili ai motori a pistoni perchè anche in caso di perdita di compressione repentina rimangono accesi e ti portano a terra (ma una volta spenti non si accendono più).....un motore a pistoni se se guasta ti fa precipitare.

E' stata una soluzione di sviluppo coraggiosa e l'unica alternativa "meccanica" al motore a pistoni in più di 100 anni di storia dell'automobile.

Per quanto riguarda le moto Chrighton, l'ingegnere Norton che ha sviluppato le ultime Norton Wankel è un genio! E infatti ha continuato a sviluppare moto Wankel però solo da gran premio con il suo marchio Chrigton la cui ultima evoluzione è la CR700W da 220 cavalli una moto eccezionale!
Link a pagina di Moto.it
 
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