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miti da sfatare (?) sulla guida in strada
16271954
16271954 Inviato: 7 Mar 2022 17:10
Oggetto: miti da sfatare (?) sulla guida in strada
 

Ciao icon_smile.gif ..come da oggetto apro questo topic per sfatare qualche mito ..o meglio per discutere con voi su cosa ogni motociclista ha sentito dire o creduto per vedere quali siano vere e proprie sciocchezze nella guida su strada..

l'idea di questa discussione mi è venuta perchè quando ho cominciato ad imparare a guidare una moto l'informazione non era certo quella di oggi ( ai tempi c'era il 56k) ..ma vedo che ancora oggi molti motociclisti ( alle prime armi o meno ) credono a cose sbagliate ..o meglio si concentrano su milioni di cose tranne quelle importanti ..e ci sono passato anch'io icon_wink.gif

..l'ossessione di chiudere la gomma ad esempio ..cercare a tutti i costi di piegare di più anche dove non serve può portare a pensare alla piega più che alla traiettoria e non ha proprio senso..

..cercare di appoggiare il ginocchio a terra in ogni curva..come l'ossessione per la gomma chiusa anche qui si tende a forzare posizioni di guida ..magari belle da vedere ..ma completamente inutili ..cosa buffa che in molti pensano che sporgendosi di più chiuderanno di più la gomma ...

..ultima cosa ..che vedo in continuazione..non indossare i capi adeguati ...ok qui vado controcorrente ma la tuta in pelle secondo me va lasciata alla pista(certo è protettiva ma è studiata per le corse) ..anche perchè ad oggi ci si può proteggere in modo più che adeguato senza arrivare a tanto..ma vedo troppi che si affidano solo al casco..


..ecco intanto 3 cose icon_wink.gif

cosa ne dite sono miti da sfatare anche secondo voi ? ne avete altri da aggiungere ?
 
16271966
16271966 Inviato: 7 Mar 2022 17:43
 

Le mie personali opinioni:

- L'ossessione della gomma chiusa ce l'hanno in tanti, e può portare a farsi del gran male. E a fare del bene al meccanico. icon_lol.gif
- Il ginocchio a terra concordo che non vada cercato a tutti i costi; a me comunque piace guidare "di corpo" perchè mi da più sicurezza (piego meno a pari velocità) e se il ginocchio arriva, mi fa sorridere. Ma non lo cerco apposta. 0509_up.gif
- Da quando ho comprato la tuta in pelle, quando esco con altri capi protettivi mi sento molto meno comodo e meno a mio agio. Non concordo che la tuta vada bene solo in pista.
- secondo me va sfatato il mito che per muoversi in sicurezza e divertirsi servono tanti cavalli e tantissima elettronica. Anzi, ritengo che per imparare bene servano pochissimi cavalli e zero elettronica, all'infuori del solo ABS che non guasta mai.

doppio_lamp.gif
 
16271967
16271967 Inviato: 7 Mar 2022 17:44
 

Mah, quelli postati più che miti da sfatare mi sembrano proprio cattive abitudini..
Avevo aperto un thread simile un po' di tempo fa: Bugie e miti in ambito motociclistico

Per me un sempreverde è il "non si frena in curva".
Un altro mito è il classico "in rettilineo son boni tutti" detto con fare dispregiativo, spesso e volentieri da gente con motard o motine leggere leggere... mai che dicano "in curva son boni tutti quando pesi la metà" icon_asd.gif
Che altro? Grazie a dio negli ultimi anni è passato un po' il mito del "se non hai 100cv non è una vera moto" o "se non hai un telaio in alluminio con sospensioni ohlins al massimo ci vai a fare la spesa"
 
16271971
16271971 Inviato: 7 Mar 2022 17:56
 

Secondo me maggiore protezione non vuol dire solo pista anzi a maggior ragione in strada dove ci sono più pericoli,detto questo con la età ho abbandonato anche io l uso della tuta in strada ma per farlo mi sono dovuto davvero sforzare perché il senso di protezione che offre una tuta in pelle è impagabile poi per questione di comodità qualche chilo di troppo e soprattutto il cambio di tipologia di moto mi ha portato a passare alla cordura anche perché diciamo la verità uno in tuta sopra una crossover non si può guardare....
 
16271976
16271976 Inviato: 7 Mar 2022 18:26
 

grande KIno icon_smile.gif non volevo fare un doppione scusa non lo avevo trovato ..bella discussione !


beh ..ammetto che pure io ogni tanto lo dico che sul dritto son bravi tutti ..ma spesso mi riferisco a quelli che mi sorpassano per poi inchiodarmi davanti subito prima di una curva e devo stare attento a non tamponarli ..ma concordo su tutto il resto ..


vero ..basta con sta storia che le moto con meno di 100 cv sono buone per i principianti o per le donne..discorso davvero da 'gnuranti

il discorso sulla tuta lo so è un po' strano ma rimango dell'idea che le tute siano studiate per le cadute in pista e che su strada siano un po' eccessive ..anche perchè su strada si cade in modo diverso ..ma non fraintendetemi anch'io penso che ci su debba vestire bene senza trascurare nessuna protezione

vero guidare di corpo è divertente ma spesso si rischia di essere meno efficaci e sicuri soprattutto a velocità moderate è spesso più utile controbilanciare sporgendosi all'esterno piuttosto che all'interno
 
16271988
16271988 Inviato: 7 Mar 2022 19:34
 

Molti anni fa, con i miei amici bikers, c'era chi piegava da paura e chi piegava molto meno. Ma le curve le facevamo tutti insieme alla stessa velocità.
Da lì il modo di dire "la piega non paga".
Il segno della vergogna ai lati della gomma è più grande? Echissenefrega!
Però mentre i piegatori, talvolta, perdevano aderenza e davano decise limate a scarichi, leve e carene, chi piegava meno riusciva a correre qualche rischio in meno.
La tuta di pelle, secondo me, in strada serve eccome, anche se si usa la moto in maniera turistica.
E' forse uno dei capi più tecnici e comodi, non svolazza rendendo la marcia più confortevole e va sempre bene in caso di scivolata (che si spera non capiti mai).
Il non uso dei capi tecnici in generale, è purtroppo una cattiva abitudine che, secondo me, hanno ancora in tanti. Parere del tutto personale, auspico l'introduzione dell'obbligo di alcune protezioni in più, non solo il casco.
 
16271992
16271992 Inviato: 7 Mar 2022 20:07
 

gigio2sin ha scritto:

il discorso sulla tuta lo so è un po' strano ma rimango dell'idea che le tute siano studiate per le cadute in pista e che su strada siano un po' eccessive ..anche perchè su strada si cade in modo diverso ..ma non fraintendetemi anch'io penso che ci su debba vestire bene senza trascurare nessuna protezione


L'asfalto per strada è meno duro e abrasivo di quello della pista?

L'ossessione di chiudere le gomme, come quella di mettere giù il ginocchio, ce l'hanno solo quelli che non ci riescono: se uno guida in maniera mediamente allegra le gomme si chiudono senza pensarci (la posteriore) ed il ginocchio è solo questione di postura.
 
16271993
16271993 Inviato: 7 Mar 2022 20:08
Oggetto: Re: miti da sfatare (?) sulla guida in strada
 

gigio2sin ha scritto:

..l'ossessione di chiudere la gomma ad esempio ..cercare a tutti i costi di piegare di più anche dove non serve può portare a pensare alla piega più che alla traiettoria e non ha proprio senso..


Sono quasi d'accordo...nel senso che per alcuni chiudere la gomma è un ossessione, ma la frase piegare di più dove non serve, non l'ho capita tanto.
Nel senso che ad una determinata curva, presa ad una determinata velocità corrisponde un determinato angolo di piega....per questo cercare di piegare di più è impossibile se non si aumenta la velocità di percorrenza.
Molti di quelli che sono ossessionati dal chiudere la gomma pensano di poter piegare di più senza aumentare la velocita di percorrenza, ed è per questo che fanno traiettorie improbabili senza raggiungere il loro scopo.



gigio2sin ha scritto:

..cercare di appoggiare il ginocchio a terra in ogni curva..come l'ossessione per la gomma chiusa anche qui si tende a forzare posizioni di guida ..magari belle da vedere ..ma completamente inutili ..cosa buffa che in molti pensano che sporgendosi di più chiuderanno di più la gomma ...


Sono d'accordo, appoggiare il ginocchio per strada serve a poco, anzi a niente ed è anche pericoloso.
Vero che a parità di velocità, se mi sporgo dalla moto fino a toccare il ginocchio, avrò un minore angolo di piega e sarò "appoggiato" su una parte maggiore di gomma, ma allo stesso tempo, essendo fuori dalla moto avrò un controllo della stessa, in caso di manovre di emergenza, molto minore.
In pista le cose cambiano, e appoggiare il ginocchio è piuttosto facile se si sta seduti correttamente, se non si riesce, nella maggior parte dei casi è perchè si tiene una posizione in sella scorretta, ci sono alcuni, ma sono davvero pochissimi, che non riescono perchè hanno una velocità di percorrenza davvero imbarazzante.

gigio2sin ha scritto:

..ultima cosa ..che vedo in continuazione..non indossare i capi adeguati ...ok qui vado controcorrente ma la tuta in pelle secondo me va lasciata alla pista(certo è protettiva ma è studiata per le corse) ..anche perchè ad oggi ci si può proteggere in modo più che adeguato senza arrivare a tanto..ma vedo troppi che si affidano solo al casco..


D'accordo totalmente per la parte che riguarda capi inadeguati.
Per il discorso tuta in pelle non sono d'accordo, nel senso che è vero che oggi ci si può proteggere in modo soddisfacente anche senza tuta di pelle, però si avrà sempre e comunque una protezione inferiore rispetto a quella che offre una tuta in pelle.
Poi il discorso è molto più ampio, nel senso che se devo fare un viaggio, se devo stare fuori dalla mattina alla sera e magari fermarmi al ristorante, la tuta di pelle mi da si il massimo della protezione, ma a discapito della comodità, specie quando è molto caldo.
Se invece esco per qualche ora, vado sul passo e torno, se non è caldissimo o freddo, la tuta di pelle va più che bene.

gigio2sin ha scritto:

cosa ne dite sono miti da sfatare anche secondo voi ? ne avete altri da aggiungere ?


Io ne ho uno da aggiungere e che riguarda anche tanti motociclisti che non sono più alle prime armi.
Alcuni ritengono che per strada la moto sia in grado di fare la differenza, ma non solo tra un 600 ed 1000 ma anche tra moto di cilindrata simile divise da una manciata di cavalli o anche solamente da una diversa architettura di motore.
 
16271994
16271994 Inviato: 7 Mar 2022 20:09
 

Hazrael88 ha scritto:
L'asfalto per strada è meno duro e abrasivo di quello della pista?


Duro è duro uguale, ma per strada è molto meno abrasivo rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif
 
16271995
16271995 Inviato: 7 Mar 2022 20:22
 

gilberto36 ha scritto:
Duro è duro uguale, ma per strada è molto meno abrasivo rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif rotfl.gif


Purtroppo è vero icon_asd.gif ma avendolo provato sia con che senza tuta ti assicuro che è stato meglio con la tuta icon_mrgreen.gif E da allora praticamente esco solo in tuta
 
16272008
16272008 Inviato: 7 Mar 2022 21:32
 

Mi sembra piu' robba da pista che da utilizzo medio. Dalle mie parti d'estate maglia a maniche corte e pantaloncini. vanno tutti al mare. icon_asd.gif
 
16272012
16272012 Inviato: 7 Mar 2022 21:59
 

Ciao .
Al primo posto metterei la "chiusura" dei pneumatici come indicatore di ritmi alti .
Come detto in molte occasioni , su strada ( e talvolta anche in pista ) spesso pagano maggiormente linee corrette e fluidità d' azione , piuttosto che la superpiega ad effetto scenografico .

Al secondo il cosiddetto "trail braking" ( frenata protratta durante tutta la fase di inserimento ) .
Ho notato che è una tecnica decisamente poco convincente , agli occhi di moltissimi motociclisti , anche gente dotata di discreta esperienza ( ma ovviamente relativamente poca tecnica ) .

Al terzo la convinzione che con più cavalli si và più forte .
Cosa vera solo in certi contesti d' uso , soprattutto su strada .
Dove spesso un bel mix fra leggerezza , equilibrio dinamico ed un' erogazione lineare della birra disponibile , rendono la vita più facile anche tenendo ritmi piuttosto spediti .

Al quarto metterei la tendenza a dare importanza più al brand che alla reale resa del prodotto .
Tipico l' esempio dei pneumatici .
La stragrande maggioranza dei motociclisti ne "assaggia" raramente i reali limiti di aderenza , ma nonostante ciò preferisce spendere per avere il top , l' ultimo modello uscito di alta gamma , preferibilmente di settore eccessivamente sportivo per le proprie esigenze .
Nel migliore dei casi si spende di più del dovuto , nel peggiore si viaggia con un prodotto non adatto al personale contesto d' uso.


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16272061
16272061 Inviato: 8 Mar 2022 9:10
 

ostinarsi a montare gomme supersportive anche in inverno, per poi accorgersi che non riescono nemmeno a mandarle in temperatura.
e pensare che quando piove pure in motogp montano gomme "turistiche" icon_xd_2.gif icon_xd_2.gif

turistiche per modo di dire, ci mancherebbe.
 
16272117
16272117 Inviato: 8 Mar 2022 12:24
 

Sicuramente non bisogna farne un dramma se uno non chiude le gomme.
Ma se sei uno che guidi un po' le chiudi (a meno che non abbiano un profilo sbagliato) un S22 è più facile da chiudere di un supercorsa o similari.
 
16272130
16272130 Inviato: 8 Mar 2022 13:17
 

italyonbike ha scritto:
Sicuramente non bisogna farne un dramma se uno non chiude le gomme.
Ma se sei uno che guidi un po' le chiudi (a meno che non abbiano un profilo sbagliato) un S22 è più facile da chiudere di un supercorsa o similari.


dipende anche dalle misure. Un 150/60 in strada non lo chiudi neanche a piangere...ma va bene lo stesso, non è importante farlo.

doppio_lamp.gif
 
16272131
16272131 Inviato: 8 Mar 2022 13:35
 

AG_KTM ha scritto:
dipende anche dalle misure. Un 150/60 in strada non lo chiudi neanche a piangere...ma va bene lo stesso, non è importante farlo.

doppio_lamp.gif

In effetti mi riferivo a quello parlando di profilo sbagliato(mio nipote ha avuto il duke 390) quella gomma è fatta per un cerchio da 4.50 mentre il KTM lo ha da 4.00.
Si riusciva a prendere un po' di più il Dunlop TT e il Continental SM ....(non mi ricordo la sigla giusta) anche per via della mescola e del fatto che usandolo a pressioni basse si deformava.
 
16272138
16272138 Inviato: 8 Mar 2022 15:22
 

Racconto questa, che va un po' a sfatare il mito supersportiva-tuta in pelle-smanettone.
Anni or sono, esco con un gruppone di motociclisti e da Roma ci dirigiamo verso Terni e la Valnerina. Molti dei partecipanti sono per me persone nuove, io mi presento col mio CBF 600 SA.
Partiamo e all'inizio della Valnerina tutti più o meno iniziano ad andare. Io mi ritrovo dietro ad un omone su un GSX-R tutto intutato, saponettato, scarico racing, targa orizzontale. Quasi intimorito, mi metto dietro piano piano e aspetto. Piano, piano e aspetto. Fino a che non mi trovo costretto a superarlo e ad andarmene.
L'ho rivisto solo dopo al ristorante che raccontava di sue prodezze motociclistiche.
All'inizio ho pensato che quel giorno non aveva voglia, ma poi, visto che andava veramente piano e in curva decelerava e restava praticamente dritto, ho capito che era solo apparenza e pochissima sostanza.
Ma allora perché tutto quel travestimento?

0510_saluto.gif
 
16272140
16272140 Inviato: 8 Mar 2022 15:39
 

italyonbike ha scritto:
In effetti mi riferivo a quello parlando di profilo sbagliato(mio nipote ha avuto il duke 390) quella gomma è fatta per un cerchio da 4.50 mentre il KTM lo ha da 4.00.
Si riusciva a prendere un po' di più il Dunlop TT e il Continental SM ....(non mi ricordo la sigla giusta) anche per via della mescola e del fatto che usandolo a pressioni basse si deformava.



Discorso tecnico più che giusto...... 0509_up.gif
Se l' accoppiata pneumatico/larghezza canale ruota non è corretta , dal punto di vista dell' ideale sfruttamento dell' area d' appoggio , risulta difficile ( in alcuni casi impossibile ) far lavorare la spalla completamente .
Ogni costruttore di pneumatici indica questo abbinamento nella propria tabella relativa alle caratteristiche tecniche dei propri prodotti .
Allora perchè i costruttori di motocicli non ne tengono sempre conto ?
Semplicemente perchè , in fase di definizione del set definitivo , i parametri di cui tenere conto ( estetici , dinamici , commerciali , ecc. ) sono parecchi .
E alla fine , soprattutto quando si tratta di mezzi relativamente poco prestanti , non sempre la scelta votata alla miglior resa dinamica ha la meglio sulle altre .
Un altro esempio : SV 650 prima e seconda ( tenuta 4 anni ) serie .
120/60 davanti con canale da 3.50 pollici e 160/60 dietro con canale da 4.50 pollici .
In conseguenza di queste accoppiate , era relativamente facile "chiudere" l' anteriore , ma quasi impossibile ( almeno con alcuni pneumatici ) il posteriore .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16272142
16272142 Inviato: 8 Mar 2022 15:57
 

ansetup ha scritto:
Discorso tecnico più che giusto...... 0509_up.gif
Se l' accoppiata pneumatico/larghezza canale ruota non è corretta , dal punto di vista dell' ideale sfruttamento dell' area d' appoggio , risulta difficile ( in alcuni casi impossibile ) far lavorare la spalla completamente .
Ogni costruttore di pneumatici indica questo abbinamento nella propria tabella relativa alle caratteristiche tecniche dei propri prodotti .
Allora perchè i costruttori di motocicli non ne tengono sempre conto ?
Semplicemente perchè , in fase di definizione del set definitivo , i parametri di cui tenere conto ( estetici , dinamici , commerciali , ecc. ) sono parecchi .
E alla fine , soprattutto quando si tratta di mezzi relativamente poco prestanti , non sempre la scelta votata alla miglior resa dinamica ha la meglio sulle altre .
Un altro esempio : SV 650 prima e seconda ( tenuta 4 anni ) serie .
120/60 davanti con canale da 3.50 pollici e 160/60 dietro con canale da 4.50 pollici .
In conseguenza di queste accoppiate , era relativamente facile "chiudere" l' anteriore , ma quasi impossibile ( almeno con alcuni pneumatici ) il posteriore .



doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif

Il 160/60 è un caso dove a volte la marca/modello della gomma fa la differenza qualche pneumatico è fatto per il 4.50 e qualcuno è fatto per il 5.00.
Solo che non sempre è facile capirlo senza vederli montati.
Di solito quando si aveva dei dubbi eravamo a caccia del modello incriminato tra le moto parcheggiate per vedere cosa montava e come calzava.
 
16272368
16272368 Inviato: 9 Mar 2022 19:14
 

Nelle mie zona chiudere lo pneumatico significa quasi sempre stendersi per terra. Ora fin quando la curva e' verso sinistra poco male, ma se la curva va' verso destra significa sforare nell' altra corsia. eusa_think.gif
 
16272374
16272374 Inviato: 9 Mar 2022 19:52
 

Personalmente ho sfatato tanti di quei falsi miti che potrei scriverci un libro.
A me piace sperimentare ed è così che ho affinato il mio stile di guida che può piacere o meno ma è quello che mi fa guidare sicuro in tutti i frangenti, anche quando decido di ingarellarmi con qualcuno in un bel tratto misto sui passi di montagna.

Cavalli, elettronica, sporgersi col corpo, grattare le saponette, chiudere le gomme, tutte putt@n@te.
Se acquisisci tecniche di guida che ti permettono di avere il massimo controllo della moto e fai le traiettorie più corrette ed efficaci possibili in tutta sicurezza ti diverti veramente tanto sia quando vai a passeggio sia quando vuoi fare un po' il teppista (mantenendo però sempre un margine di sicurezza nel mio caso).
Ed io ho lavorato e lavoro tuttora su queste cose, poi gli altri possono dirmi che vado forte o piano, che sbaglio posizione in sella o che sia perfetta, che chiudo le gomme o meno, non me ne frega niente, quando mi sento sicuro e non creo pericolo per nessuno, me compreso, sono soddisfatto.
 
16272376
16272376 Inviato: 9 Mar 2022 20:08
 

AG_KTM ha scritto:
dipende anche dalle misure. Un 150/60 in strada non lo chiudi neanche a piangere...ma va bene lo stesso, non è importante farlo.

doppio_lamp.gif


Dipende anche dalla moto, nel monster 696 se vuoi chiudere la gomma dietro devi prima mangiarti leve, pedane e cavalletto icon_wink.gif
 
16272378
16272378 Inviato: 9 Mar 2022 20:13
 

ansetup ha scritto:
Ciao .
Al secondo il cosiddetto "trail braking" ( frenata protratta durante tutta la fase di inserimento ) .
Ho notato che è una tecnica decisamente poco convincente , agli occhi di moltissimi motociclisti , anche gente dotata di discreta esperienza ( ma ovviamente relativamente poca tecnica ) .:


Per portare la frenata fino a quasi al punto di corda, serve molta tecnica e molta sensibilità, perchè l'intensità della frenata va diminuita all'aumentare della piega ed è molto più difficile a farsi che a dirsi.
Comunque è una tecnica utile, se sai farla, in pista, inutile su strada anche se sai farla.
 
16272384
16272384 Inviato: 9 Mar 2022 21:23
 

gilberto36 ha scritto:
Per portare la frenata fino a quasi al punto di corda, serve molta tecnica e molta sensibilità, perchè l'intensità della frenata va diminuita all'aumentare della piega ed è molto più difficile a farsi che a dirsi.
Comunque è una tecnica utile, se sai farla, in pista, inutile su strada anche se sai farla.



Che non sia semplice , è vero .
Bisogna lavorarci molto .
Che non sia utile su strada , secondo me no .
Sono stato nell' ambiente delle cronoscalate per circa 20 anni , prima come pilota , poi come aiuto tecnico .
E non ne ho conosciuto uno , fra quelli che ambivano alla zona alta della classifica , che non adottasse questa tecnica .


doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
16272389
16272389 Inviato: 9 Mar 2022 22:16
 

kybor ha scritto:
Personalmente ho sfatato tanti di quei falsi miti che potrei scriverci un libro.
A me piace sperimentare ed è così che ho affinato il mio stile di guida che può piacere o meno ma è quello che mi fa guidare sicuro in tutti i frangenti, anche quando decido di ingarellarmi con qualcuno in un bel tratto misto sui passi di montagna.

Cavalli, elettronica, sporgersi col corpo, grattare le saponette, chiudere le gomme, tutte putt@n@te.
Se acquisisci tecniche di guida che ti permettono di avere il massimo controllo della moto e fai le traiettorie più corrette ed efficaci possibili in tutta sicurezza ti diverti veramente tanto sia quando vai a passeggio sia quando vuoi fare un po' il teppista (mantenendo però sempre un margine di sicurezza nel mio caso).
Ed io ho lavorato e lavoro tuttora su queste cose, poi gli altri possono dirmi che vado forte o piano, che sbaglio posizione in sella o che sia perfetta, che chiudo le gomme o meno, non me ne frega niente, quando mi sento sicuro e non creo pericolo per nessuno, me compreso, sono soddisfatto.


concordo al cento per cento icon_smile.gif grande kybor
 
16272391
16272391 Inviato: 9 Mar 2022 22:29
 

ansetup ha scritto:
Che non sia semplice , è vero .
Bisogna lavorarci molto .
Che non sia utile su strada , secondo me no .
Sono stato nell' ambiente delle cronoscalate per circa 20 anni , prima come pilota , poi come aiuto tecnico .
E non ne ho conosciuto uno , fra quelli che ambivano alla zona alta della classifica , che non adottasse questa tecnica .


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Concordo con te, ma si parla comunque di avere due corsie a disposizione, nella vita reale è difficilmente applicabile, anche perché vorrebbe dire che stai tirando abbastanza.
Poi, dipende anche dalle strade, asfalto, e traffico.
Tirare la staccata consapevole che dall'altra parte non arriva nessuno, con asfalto magari rifatto per la gara in questione è un altro discorso.
 
16272392
16272392 Inviato: 9 Mar 2022 22:31
 

..il discorso del "trail braking" effettivamente aiuta a sfatare un altro mito..: non toccare il freno con la moto inclinata" ..certo che si può icon_smile.gif ..imparare a usare i freni dovrebbe essere una cosa su cui le scuole guida dovrebbero spendere qualche parola in più...ma magari hanno evitato di dirlo solo a me icon_wink.gif
..altro mito che mi viene in mente per alleggerire il discorso : mantenere una moto costa meno che un'automobile..hehe ..che gran sciocchezza ..vero?
 
16272394
16272394 Inviato: 9 Mar 2022 22:37
 

ansetup ha scritto:
Ciao .



Al terzo la convinzione che con più cavalli si và più forte .
Cosa vera solo in certi contesti d' uso , soprattutto su strada .
Dove spesso un bel mix fra leggerezza , equilibrio dinamico ed un' erogazione lineare della birra disponibile , rendono la vita più facile anche tenendo ritmi piuttosto spediti .




doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif



esatto icon_smile.gif ma anche in pista ..avere un 1000 non vuol dire necessariamente andare più forte di un 600 icon_wink.gif
 
16272432
16272432 Inviato: 10 Mar 2022 9:28
 

Mamadou88 ha scritto:
Nelle mie zona chiudere lo pneumatico significa quasi sempre stendersi per terra. Ora fin quando la curva e' verso sinistra poco male, ma se la curva va' verso destra significa sforare nell' altra corsia. eusa_think.gif

Dove abiti ?
Per mia fortuna noi abbiamo vicini i colli francesi con strade ed asfalti spettacolari come già detto li se guidi un po' la gomma(profilo corretto) la prendi tutta.
E se è vero che puoi finire la gomma senza essere particolarmente veloce è altrettanto vero che se non la finisci non lo sei.
 
16272444
16272444 Inviato: 10 Mar 2022 10:09
 

Per il discorso del trailbraking se n'era parlato pure dall'altra parte e alla fine ognuno ha le proprie idee...

Esistono comunque molti livelli su cui si può pensare di portare la frenata in curva.

In pista la porti dentro fino alla corda e freni tanto quanto te lo permette l'angolo di piega di momento in momento, ma su una strada aperta al traffico non arriverei mai ad estremi del genere.

Fare però la parte di impostazione della curva con una leggera pressione sul freno anteriore lo trovo utile per avere un maggiore feeling con la ruota anteriore e tenere il mezzo più stabile, specie in caso di correzioni di traiettoria o necessità di rallentare in modo imprevisto.

Per carità, guidare così probabilmente è anche più lento che non mollare i freni prima e puntare ad essere scorrevoli, ma personalmente ci sono situazioni e curve dove farlo mi fa sentire più sicuro e francamente ormai non sento la grossa esigenza di dimostrare chissà cosa su strada e non me ne frega granché di essere il più veloce della compagnia icon_asd.gif



Per quanto riguarda il discorso "in rettilineo son boni tutti".. per carità, mi trovo pure io a dirlo, ma dopo aver guidato diverse moto devo dire che c'è una bella differenza in un tratto di strada stretta fra avere un bisonte da 240kg o moto comunque pesanti e molto improntate alla stabilità come certe supersportive o girare con una funbike o un motard che pesano parecchio di meno e sono molto più agili di ciclistica.

La verità è che bisognerebbe sempre avere un po' di buon senso nella vita: se uno ti arriva da dietro vuol dire che bene o male sta viaggiando più veloce di te: tieni la destra e lascialo sfilare. Se poi vuoi divertirti ti metti dietro e provi a stargli vicino, ma è inutile che acceleri come un matto ad ogni rettilineo per poi fare da tappo ed impedire all'altro di tenere il suo passo.

Ricordo ancora che anni fa, quando avevo ancora il CBR600F, beccai un idiota (non definibile altrimenti) con una RSV4 sul tratto di strada tra Urbania ed Urbino (per chi non la conoscesse è un bel misto stretto) che si piantava su ogni curva salvo poi aprire tutto il gas in uscita.
I miei compagni di viaggio avevano una MT10 e una MT09 e riuscirono a liberarsene abbastanza facilmente, io vista la scarsa coppia del CBR dovetti prendere un po' di spazio, uscire 30km/h più veloce da una curva, tirare al limitatore due marce e poi tirare pure la staccata per mettermelo finalmente dietro perché comunque il simpaticone avendo 80cv in più di me mi si era riaffiancato... gli ho tirato tanti di quei colpi...
 
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