Leggi il Topic


Indice del forumForum Generale

   

Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo
 
Bugie e miti in ambito motociclistico
16193325
16193325 Inviato: 9 Nov 2020 21:57
Oggetto: Bugie e miti in ambito motociclistico
 

Buonasera, visto che vuoi il clima, vuoi il periodo dell'anno, vuoi il periodo storico dobbiamo tutti passare più tempo a casa che con il culo sulla moto... perché non scrivere qualche vaccata in amicizia, tanto per? icon_mrgreen.gif

Ormai è qualche annetto che viaggio su due ruote. Con il tempo e l'esperienza mi sono accorto che ci sono tante cose che ci raccontano e che ci raccontiamo che sono inesatte se non del tutto sbagliate.

Quali sono le "legende metropolitane" sulla moto, sulla loro guida ed il mondo che le circonda di cui vi siete accorti ad un certo punto della vostra vita che non sono esatte?

Comincio io con un paio:

Non si frena in curva
Questa me l'hanno detta veramente tutti quando ho cominciato a guidare la moto.
Capisco il motivo per cui viene detta, per carità: avere la moto in assetto neutro e toccare il freno quando si è piegati è un'ottima ricetta per il disastro ed in termini generali qualsiasi uso del freno a moto piegata richiede un po' di sensibilità ed esperienza, però...
Per anni ho guidato frenando, mollando il freno e cominciando solo dopo a piegare. Ho sempre fatto una fatica maledetta a valutare la velocità d'ingresso in curva e ho sempre avuto sensazioni piuttosto vaghe di quel che succedeva alla ruota anteriore.
Un giorno ho scoperto tutto il discorso del trailbraking e del portare la frenata all'interno della curva in modo da caricare la ruota anteriore e... diavolo, mi si è aperto un mondo. Non credo di essere mai più arrivato lungo su una curva e nemmeno di esserci entrato chissà quanto lento per averla male interpretata. Improvvisamente la ruota anteriore ha cominciato a comunicare ogni minimo movimento (beh, oddio, li è stato anche complice il passaggio da Pirelli/Metzeler a Bridgestone) e in termini generali ho cominciato a sentirmi molto più sicuro di guidare per strada...
Non si frena un curva 'na cippa icon_asd.gif

I bicilindrici hanno più coppia dei quattro cilindri
O se preferite, generalizzando, più il motore è frazionato e minore è la coppia... Cavolata. A parità di tipologia di motore, materiali e tecnologie usate, studio della camera di scoppio e via dicendo la coppia massima è determinata unicamente dalla cilindrata del motore. Non mi credete? Confrontate la coppia di una VStrom 1050 con quello di una Versys 1000. Quella di una Z650 con un CB650... hey, cavolo, ci sono differenze nel valore di coppia massima che saranno un 2-3% nonostante siano bicilindriche da una parte e quattro cilindri dall'altra!
E già me lo sento qualcuno dire: "si, il valore di coppia massima è lo stesso ma si intende che su un bicilindrico arriva a regimi più bassi"... eh... sni? Anche li, mica c'entra niente che il motore abbia 2, 4 o 6 cilindri, il punto è quanto è lunga la corsa, praticamente solo quello. Di nuovo, non mi credete? Una Panigale 1199 (V2) con il suo rapporto estremo fra alesaggio e corsa ha praticamente la stessa coppia allo stesso regime della ben più "paciarotta" VFR 1200 (V4), e guarda caso hanno praticamente la stessa corsa.
Il frazionamento non ha nulla a che fare con la coppia, ne per il valore massimo, ne per dove si trova. Quello che conta sono i valori di corsa e di cilindrata. La semplice geometria dice che un motore plurifrazionato tende ad avere corse più corte e questo normalmente è vero, ma i motori motociclistici sono fortemente superquadri e non c'è assolutamente nulla che impedisca di creare un 4 cilindri a corsa lunga che ha il suo valore di coppia massima a regimi uguali o inferiori di quelli di un bicilindrico sportivo... d'altra parte è quello che succede regolarmente su tutti i motori automobilistici.
 
16193382
16193382 Inviato: 10 Nov 2020 8:13
 

Topic assai interessante. Mi accodo per seguire gli sviluppi. 0509_up.gif

Aggiungo il mio piccolo contributo:

Scaldare le gomme

In strada spesso si vedono persone fare degli zig-zag con l'intenzione da loro dichiarata di "scaldare le gomme". In realtà zigzagando 2 metri a destra e sinistra non si scalda proprio un bel nulla, o al massimo una strettissima fascia centrale della gomma. Dove non si ha l'utilizzo di termocoperte, le gomme si scaldano tramite accelerazioni e frenate ripetute, ma a moto dritta. Sono le deformazioni della gomma e l'attrito con l'asfalto che la vanno a portare in temperatura.

doppio_lamp.gif
 
16193386
16193386 Inviato: 10 Nov 2020 8:28
 

interessante, seguo volentieri.
 
16193391
16193391 Inviato: 10 Nov 2020 8:50
 

Topic interessante, secondo la bestialità più grossa che io abbia mai sentito, più e più volte soprattutto da veri "esperti" delle due ruote:

Il freno posteriore non si tocca MAI.

La mia fortuna è stata l'aver iniziato con moto cruiser dove principalmente si usano molto entrambi i freni per mantenere l'assetto.
Poi quando sono passato alla Breva e durante la parentesi della GSX250 mi sono reso conto in prima persona di quanto sia fondamentale per gestire al meglio le traiettorie in curva.
 
16193419
16193419 Inviato: 10 Nov 2020 9:53
 

Topic MOLTO interessante, seguo con attenzione! icon_biggrin.gif

Davieon ha scritto:
Topic interessante, secondo la bestialità più grossa che io abbia mai sentito, più e più volte soprattutto da veri "esperti" delle due ruote:

Il freno posteriore non si tocca MAI.

La mia fortuna è stata l'aver iniziato con moto cruiser dove principalmente si usano molto entrambi i freni per mantenere l'assetto.
Poi quando sono passato alla Breva e durante la parentesi della GSX250 mi sono reso conto in prima persona di quanto sia fondamentale per gestire al meglio le traiettorie in curva.

Concordo totalmente, dare un colpetto di freno posteriore in curva ti aiuta a chiuderla meglio, specie con moto come la mia che tendono ad andare dritte. 0509_si_picchiano.gif
 
16193441
16193441 Inviato: 10 Nov 2020 12:08
 

Interessante discussione a cui voglio subito dire la mia icon_mrgreen.gif

Mi riferisco al fatto della "coppia in base al frazionamento"

Lasciamo stare l'introduzione dell'elettronica che ha molto aiutato a rendere molto simili i due propulsori ma vuoi o non vuoi differenze fisiche ci sono per forza;

un bicilindrico a V avrà la sua coppia in un numero di giri sfruttabili racchiuso in un piccolo range rispetto ad un 4 in linea con il vantaggio che pupi permetterti di "stare in qualsiasi marcia" ma avrai sempre u a risposta abbastanza pronta mentre su un 4 o cominci a giocartela di frizione scalando o rimani li in attesa di arrivare ai giri di coppia e pregando che non ti si spenga icon_mrgreen.gif

Si capisce che preferisco i bicilindrici ? icon_mrgreen.gif

Per esempio io ho un 1200 bicilindrico a V quando mi trovo a fare strade in montagna con altri amici con 4 cilindri quando arriviamo sul passo e si parla del giro rimangono tutti stupiti che gioco poco di frizione e bado poco in che marcia sto mentre loro devono stare li a trovare il giusto rapporto. Ovviamente non sto dicendo di affrontare curvoni o tornanti in 6 ma mentre loro un determinato percorso lo affrontano con marce relativamente basse io molto spesso sto un un rapporto di uno o anche due numeri sopra
 
16193446
16193446 Inviato: 10 Nov 2020 12:49
 

Uh che bel post 0509_up.gif
Finora i commenti che ho letto li condivido tutti e non mancherò di dire anche la mia appena trovo un attimo di tempo.
 
16193448
16193448 Inviato: 10 Nov 2020 12:54
 

ValerioRM_90 ha scritto:
Interessante discussione a cui voglio subito dire la mia icon_mrgreen.gif

Mi riferisco al fatto della "coppia in base al frazionamento"

Lasciamo stare l'introduzione dell'elettronica che ha molto aiutato a rendere molto simili i due propulsori ma vuoi o non vuoi differenze fisiche ci sono per forza;

un bicilindrico a V avrà la sua coppia in un numero di giri sfruttabili racchiuso in un piccolo range rispetto ad un 4 in linea con il vantaggio che pupi permetterti di "stare in qualsiasi marcia" ma avrai sempre u a risposta abbastanza pronta mentre su un 4 o cominci a giocartela di frizione scalando o rimani li in attesa di arrivare ai giri di coppia e pregando che non ti si spenga icon_mrgreen.gif

Si capisce che preferisco i bicilindrici ? icon_mrgreen.gif

Per esempio io ho un 1200 bicilindrico a V quando mi trovo a fare strade in montagna con altri amici con 4 cilindri quando arriviamo sul passo e si parla del giro rimangono tutti stupiti che gioco poco di frizione e bado poco in che marcia sto mentre loro devono stare li a trovare il giusto rapporto. Ovviamente non sto dicendo di affrontare curvoni o tornanti in 6 ma mentre loro un determinato percorso lo affrontano con marce relativamente basse io molto spesso sto un un rapporto di uno o anche due numeri sopra


e per forza, hai un 1200. le quattro cilindri che moto sono?
comunque non è questo il discorso, e stai tranquillo che una quattro cilindri non si spegne se usi la marcia giusta, come qualsiasi altro mezzo al mondo a prescindere dai cilindri.
 
16193453
16193453 Inviato: 10 Nov 2020 13:25
 

ValerioRM_90 ha scritto:
....su un 4 o cominci a giocartela di frizione scalando o rimani li in attesa di arrivare ai giri di coppia e pregando che non ti si spenga icon_mrgreen.gif

Si capisce che preferisco i bicilindrici ? icon_mrgreen.gif

Per esempio io ho un 1200 bicilindrico a V.....


Se provassi un 4 cilindri 1200, capiresti subito di aver scritto un mare di cavolate...

doppio_lamp.gif
 
16193457
16193457 Inviato: 10 Nov 2020 13:57
 

gli oli racing sono sempre migliori di quelli per uso stradale, a parità di km.....con le gomme in mescola su strada si va più forte e in sicurezza...stessa cosa per le pastiglie freno racing.... e non vado oltre,ma c'è ne sarebbero...
 
16193466
16193466 Inviato: 10 Nov 2020 15:12
 

ValerioRM_90 ha scritto:
Interessante discussione a cui voglio subito dire la mia icon_mrgreen.gif

Mi riferisco al fatto della "coppia in base al frazionamento"

Lasciamo stare l'introduzione dell'elettronica che ha molto aiutato a rendere molto simili i due propulsori ma vuoi o non vuoi differenze fisiche ci sono per forza;

un bicilindrico a V avrà la sua coppia in un numero di giri sfruttabili racchiuso in un piccolo range rispetto ad un 4 in linea con il vantaggio che pupi permetterti di "stare in qualsiasi marcia" ma avrai sempre u a risposta abbastanza pronta mentre su un 4 o cominci a giocartela di frizione scalando o rimani li in attesa di arrivare ai giri di coppia e pregando che non ti si spenga icon_mrgreen.gif

Si capisce che preferisco i bicilindrici ? icon_mrgreen.gif

Per esempio io ho un 1200 bicilindrico a V quando mi trovo a fare strade in montagna con altri amici con 4 cilindri quando arriviamo sul passo e si parla del giro rimangono tutti stupiti che gioco poco di frizione e bado poco in che marcia sto mentre loro devono stare li a trovare il giusto rapporto. Ovviamente non sto dicendo di affrontare curvoni o tornanti in 6 ma mentre loro un determinato percorso lo affrontano con marce relativamente basse io molto spesso sto un un rapporto di uno o anche due numeri sopra


Scusa, ma di che 1200 4 cilindri stiamo parlando che si spengono in uscita dai tornanti? Di solito, semmai, è il bicilindrico che comincia a scalciare e ti butta per terra quando cala troppo di giri 0509_pernacchia.gif

Seriamente, il regime di coppia massimo non dipende dal frazionamento ma è vero che nel 99% dei casi un motore bicilindrico avrà corsa più lunga di un pari cilindrata e di conseguenza avrà la coppia spostata a regimi più bassi.

Per il resto suppongo che il parlare di "spegnersi", ma anche solo aspettare l'entrata in coppia fosse una licenza poetica, o che stiamo parlando di moto molto diverse dalla tua e con cilindrate diverse, al di la del frazionamento.

Di quadricilindrici che superano i 1000cc me ne vengono in mente pochi: VFR1200, Bandit 1250, K1300. Sono tutti motori abbastanza coppiosi (nonostante abbiano corse mediamente parecchio più corte di quelle di un equivalente bicilindrico). Se vai a vedere i grafici di coppia vedrai che nonostante tutto non mancano di certo di potenza ai bassi regimi, anzi... Visto che nessuno di questi è un motore realmente esasperato di solito hanno la caratteristica di dare tipo il 90% della coppia massima a qualsiasi regime.

Certo che se esci con gente con supersportive posso pure immaginare che la differenza sia notevole, però devi pensare che in quel caso stiamo parlando di 1000 e non 1200, che parliamo di motori esasperati per dare il meglio di se agli alti regimi svuotando i bassi e che sono rapportati in modo incredibilmente lungo (la prima di una SS 1000 moderna spesso consente di arrivare a 170-180km/h e la seconda supera di slancio i 200. La tua moto com'è rapportata?). In fondo sono moto studiate per la pista dove non si dovrebbe mai scendere sotto gli 80km/h neanche nelle curve più strette.

Un elemento dove il quattro cilindri è avvantaggiato è la capacità di essere fluido su un elevato numero di giri. Intanto il 4 cilindri è per sua natura più equilibrato del bicilindrico. Poi il fatto che ci siano pistoni più piccoli vuol dire che i singoli scoppi sono meno potenti e che le masse in gioco all'interno del singolo cilindro sono inferiori. Poi il bicilindrico ha altri vantaggi, in primis pesi, ingombri e semplicità costruttiva.

mar66 ha scritto:
gli oli racing sono sempre migliori di quelli per uso stradale, a parità di km.....con le gomme in mescola su strada si va più forte e in sicurezza...stessa cosa per le pastiglie freno racing.... e non vado oltre,ma c'è ne sarebbero...

Eddai però, il gioco è bello se argomenti perché certe voci sono sbagliate icon_mrgreen.gif
 
16193471
16193471 Inviato: 10 Nov 2020 15:30
Oggetto: Re: Bugie e miti in ambito motociclistico
 

Kino87 ha scritto:
Buonasera, visto che vuoi il clima, vuoi il periodo dell'anno, vuoi il periodo storico dobbiamo tutti passare più tempo a casa che con il culo sulla moto...


parlate per voi icon_smile.gif dovevo andare in Francia a lavorare per un mese, mi sono portato la moto (in quanto mezzo covid-safe icon_smile.gif) e in 30 giorni ho fatto 4 mila km icon_smile.gif poi purtroppo a causa del lockdown sono dovuto tornare a casa un mese prima... sigh!

ciò detto, le mie preferite sono quelle che tirano in ballo leggi e regolamenti, tipo:

- mi ha detto mio cugino che la stradale per vedere se lo scarico è a norma misura il buco col manico della paletta, se ci entra ti multano

- mi ha detto mio cugino che anche se giri con 4 fari xenon illegali non possono farti nulla perchè sul libretto non è scritto il tipo di faro

- mi ha detto mio cugino che la municipale ti ferma, ti riempie d'olio il cilindro, poi lo pesa per capire se hai aumentato la cilindrata

etc. etc.

ciao

WK

PS: sui 4 cilindri senza coppia in basso vedo che ci stiamo già accapigliando... icon_smile.gif
 
16193473
16193473 Inviato: 10 Nov 2020 15:37
 

Sul freno in curva... diciamocelo.
Se sei in pista con asfalto ottimo e sai quello che stai facendo, moduli il freno anche in piega se vuoi.
Ma sapete tutti meglio di me che purtroppo per molti il freno e la staccata (a volte per paura).
Se lo fai in curva, sei a terra.

Sulla question 4 cil... sulla mia R1 avere un 4 in linea era una goduria pazzesca e non sentivo mai perdite di potenza...anzi.
0509_up.gif

Poi ogni cosa è esagerata perchè qualcuno la esagera apposta.
Come in tutte le cose.
 
16193474
16193474 Inviato: 10 Nov 2020 15:37
 

Non ci sono più le mezze stagioni! 0509_si_picchiano.gif
 
16193475
16193475 Inviato: 10 Nov 2020 15:40
 

Per tutti quelli che non riescono a stringere una vite senza chiave dinamometrica...
(Con questo non voglio dire che non serve, pero' talvolta bisogna essere pratici...)

 
16193506
16193506 Inviato: 10 Nov 2020 18:05
 

Le mie preferite, la prima dedicata ai tester della stampa specializzata icon_mrgreen.gif

Questa moto è facile da guidare

Non esistono moto facili o difficili da guidare. La differenza la fa sempre il pilota con la sua esperienza.
Ho visto gente fare slalom tra birilli strettissimi con Harley Davidson da 350 kg e altra gente cadere da ferma su un 50ino

L' ABS non serve su una moto

Esperienza o no, a me avrà evitato 4/5 cadute in 12 anni di utilizzo.
Poche? Tra danni fisici, anche piccoli, danni alla moto e all'abbigliamento tecnico, quanto avrò risparmiato?
 
16193713
16193713 Inviato: 11 Nov 2020 19:28
 

Rocket18 ha scritto:
Questa moto è facile da guidare

Non esistono moto facili o difficili da guidare. La differenza la fa sempre il pilota con la sua esperienza.
Ho visto gente fare slalom tra birilli strettissimi con Harley Davidson da 350 kg e altra gente cadere da ferma su un 50ino


Questa è classicissima, citerei il caso particolare di Honda con il classico: "dopo 5 minuti sembra di averla guidata da una vita", però francamente non mi sento di smentirlo perché quando ho avuto una Honda.. effettivamente dopo 2 giorni mi dava più confidenza della Suzuki che l'ha preceduta e che avevo da 2 anni. icon_mrgreen.gif

Sempre per rimanere in tema di miti ambigui, tecnicamente sbagliati ma generalmente veri:

Una gomma più larga offre maggiore grip
Che in termini assoluti è una bella cavolata. Nelle moto come nelle macchine fondamentalmente sarebbe bene avere la gomma più stretta possibile a patto di non sovraffaticarla. Ecco: la larghezza della gomma serve unicamente a renderla più resistente alle forze in gioco... nel bene ma anche nel male.
Fisicamente parlando la superficie di contatto fra gomma e asfalto ha un'influenza piuttosto ridotta sul grip in quanto tale perché la maggior superficie è controbilanciata dalla minor pressione. Se si apre un libro di testo di fisica delle superiori c'è scritto che l'attrito dipende solo dal peso e dal coefficiente d'attrito fra i materiali. Questo nel mondo reale non è vero, ma quasi...
L'influenza più grossa è appunto il coefficiente d'attrito (anche perché il peso viene controbilanciato da se stesso nel momento in cui vuol dire avere una maggiore massa da accelerare, frenare o far curvare), questo dipende dall'interazione della mescola della gomma con l'asfalto. La fregatura è che il grip che la gomma offre con l'asfalto dipende, in senso lato, dal mettere il giusto carico sulla gomma: monta una gomma troppo piccina per le potenze e gli sforzi in gioco e la surriscalderai o addirittura strapperai e avrai un pessimo grip, ma monta una gomma troppo larga e non riuscirai a stressarla a sufficienza, rimarrà fredda e sarà come girare su una saponetta.
Per altro il quantitativo di stress di cui una gomma ha bisogno per lavorare bene dipende anche dalla mescola e dalla carcassa, ne deriva che se monto una gomma turistica magari faccio bene a mettere un 190 al posteriore, ma se monto una gomma sportiva magari un 180 si troverebbe a lavorare meglio.

Perché prima dicevo del montare la gomma più stretta possibile? Perché una volta che si fa lavorare la gomma nel giusto range di utilizzo il grip offerto non cambia, in compenso all'aumentare delle dimensioni della gomma aumenta la massa della stessa e il profilo diventa meno agile, quindi mi trovo ad avere una gomma che mangia più potenza, è più lenta ad entrare in piega o nei cambi di direzione, e fa lavorare peggio le sospensioni... un affare insomma! 0509_up.gif
 
16193875
16193875 Inviato: 12 Nov 2020 14:11
 

Beh ma una cosa e' il libro di fisica un altra la realta'. La gomma piu grande ha una superfice di appoggio maggiore, quindi se una meta' prende un binario del tram, l'altra meta' prende l'asfalto. Se invece la gomma e' stretta... icon_asd.gif
 
16193892
16193892 Inviato: 12 Nov 2020 14:55
 

Muwenge ha scritto:
Beh ma una cosa e' il libro di fisica un altra la realta'. La gomma piu grande ha una superfice di appoggio maggiore, quindi se una meta' prende un binario del tram, l'altra meta' prende l'asfalto. Se invece la gomma e' stretta... icon_asd.gif
concordo

E aggiungo: non è che se una cosa detta male risulta stupida in realtà non abbia la sua parte di verità.
Come ho scritto sopra: frenare in curva... è pericoloso.
Una gomma GIUSTA e magari non una post da 130 è più sicura in curva con asfalto pulito e caldo.
L'abs: serve some tutte le altre cose ... ma per esempio io non l'ho mai sentito entrare.
Esistono moto più guidabili di altre...

Giudizi universali sono sempre un po' estremi, a mio avviso
 
16193903
16193903 Inviato: 12 Nov 2020 15:11
 

KIMO ha scritto:
concordo

E aggiungo: non è che se una cosa detta male risulta stupida in realtà non abbia la sua parte di verità.
Come ho scritto sopra: frenare in curva... è pericoloso.
Una gomma GIUSTA e magari non una post da 130 è più sicura in curva con asfalto pulito e caldo.
L'abs: serve some tutte le altre cose ... ma per esempio io non l'ho mai sentito entrare.
Esistono moto più guidabili di altre...

Giudizi universali sono sempre un po' estremi, a mio avviso


No, ma non fraintendermi, sono il primo a concordare.. quando parlavo di frenare in curva dicevo che capisco perché viene detto e che bisogna avere un minimo di esperienza e di sensibilità per farlo. Quando parlo di bicilindrici ho sempre scritto che poi, all'atto pratico, è generalmente vero che un bicilindrico ha la coppia più in basso di un plurifrazionato, solo che non è per l'essere bicilindrico in quanto tale. Idem per il discorso della gomma...

Il punto è che la gomma montata deve essere quella giusta per la moto e l'utilizzo che se ne fa, punto. Montare un 190 su un 125 da 15cv è controproducente in tutto e per tutto, anche in termini di grip puro. Montare un 130 su un bicilindrico da 140nm di coppia vuol dire rischiare l'highside ad ogni riapertura del gas.
La scelta della gomma, sia in termini di larghezza che di tipologia, deve essere commisurata allo stress che si produce su di essa.

Il punto era piuttosto che c'è troppa gente che è convinta che una gomma più larga offre più grip a prescindere e che nell'uso stradale (quindi ben lontani dai limiti del mezzo) gomme da pista non le porti in temperatura manco se della misura omologata a libretto, cosa che magari faresti montando gomme di 2 o 3 centimetri più strette.

Per il discorso binario del tram o più generica zona a scarso grip mi trovo poco d'accordo.

La moto ha due gomme con l'anteriore che è quasi sempre parecchio più stretto del posteriore e che per altro ha larghezze pressocché identiche su qualsiasi moto. Generalmente se non si è in accelerazione è quello l'elemento limitante, se poi il tuo intento è accelerare piegato su un terreno rovinato può essere un altro discorso, ma credo che rientriamo nel caso del guidare male.

A questo aggiungi che la differenza in ordine di superficie poggiata a terra fra un 160 e un 190 sarà nell'ordine del 1 o 2 centimetri quadrati al massimo, quindi mentre può sempre capitare di essere proprio su livello limite per cui magari è proprio quel centimetro a salvarti nel 90% dei casi ci si salva o si finisce a terra a prescindere.

p.s. Io sul posteriore della mia, se potessi, monterei abbastanza volentieri un 180/55 o 180/60 al posto del 190/50 omologato a libretto. Baratterei volentieri qualche millimetro di impronta a terra in meno per guadagnare in peso, profilo più svelto e maggiore disponibilità di gomme sportive.
 
16193904
16193904 Inviato: 12 Nov 2020 15:24
 

Kino87 ha scritto:
No, ma non fraintendermi, sono il primo a concordare.. quando parlavo di frenare in curva dicevo che capisco perché viene detto e che bisogna avere un minimo di esperienza e di sensibilità per farlo. Quando parlo di bicilindrici ho sempre scritto che poi, all'atto pratico, è generalmente vero che un bicilindrico ha la coppia più in basso di un plurifrazionato, solo che non è per l'essere bicilindrico in quanto tale. Idem per il discorso della gomma...

Il punto è che la gomma montata deve essere quella giusta per la moto e l'utilizzo che se ne fa, punto. Montare un 190 su un 125 da 15cv è controproducente in tutto e per tutto, anche in termini di grip puro. Montare un 130 su un bicilindrico da 140nm di coppia vuol dire rischiare l'highside ad ogni riapertura del gas.
La scelta della gomma, sia in termini di larghezza che di tipologia, deve essere commisurata allo stress che si produce su di essa.

Il punto era piuttosto che c'è troppa gente che è convinta che una gomma più larga offre più grip a prescindere e che nell'uso stradale (quindi ben lontani dai limiti del mezzo) gomme da pista non le porti in temperatura manco se della misura omologata a libretto, cosa che magari faresti montando gomme di 2 o 3 centimetri più strette.

Per il discorso binario del tram o più generica zona a scarso grip mi trovo poco d'accordo.

La moto ha due gomme con l'anteriore che è quasi sempre parecchio più stretto del posteriore e che per altro ha larghezze pressocché identiche su qualsiasi moto. Generalmente se non si è in accelerazione è quello l'elemento limitante, se poi il tuo intento è accelerare piegato su un terreno rovinato può essere un altro discorso, ma credo che rientriamo nel caso del guidare male.

A questo aggiungi che la differenza in ordine di superficie poggiata a terra fra un 160 e un 190 sarà nell'ordine del 1 o 2 centimetri quadrati al massimo, quindi mentre può sempre capitare di essere proprio su livello limite per cui magari è proprio quel centimetro a salvarti nel 90% dei casi ci si salva o si finisce a terra a prescindere.

p.s. Io sul posteriore della mia, se potessi, monterei abbastanza volentieri un 180/55 o 180/60 al posto del 190/50 omologato a libretto. Baratterei volentieri qualche millimetro di impronta a terra in meno per guadagnare in peso, profilo più svelto e maggiore disponibilità di gomme sportive.
si ma io tentavo di evitare di estremizzare da un lato, facendolo dall'altro.
A volte purtroppo si vanno a fare analisi di alcune cose talmente apporofondite che si esce dalla realtà icon_lol.gif
Poi quando si guida una moto le regole vanno spesso a farsi benedire icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
16193924
16193924 Inviato: 12 Nov 2020 17:38
 

La moto va' dove va' lo sguardo.
Ma anche no se giri lo sterzo nella stessa direzione come la bicicletta. avoja a gurada' nel verso della curva icon_asd.gif
 
16194020
16194020 Inviato: 13 Nov 2020 8:58
 

Muwenge ha scritto:
La moto va' dove va' lo sguardo.
Ma anche no se giri lo sterzo nella stessa direzione come la bicicletta. avoja a gurada' nel verso della curva icon_asd.gif


Esatto. 0509_up.gif Si dice "dove va lo sguardo", ma in realtà inconsciamente dove andiamo con lo sguardo portiamo anche del peso sul manubrio e facciamo curvare la moto in quella direzione. Perchè per piegare bisogna per forza spingere sul manubrio interno. C'è chi lo fa consapevolmente e ne sfrutta i vantaggi, mentre chi dice che non lo fa in realtà spinge senza saperlo... icon_lol.gif

doppio_lamp.gif
 
16194034
16194034 Inviato: 13 Nov 2020 9:41
 

AG_KTM ha scritto:
inconsciamente dove andiamo con lo sguardo portiamo anche del peso sul manubrio e facciamo curvare la moto in quella direzione


concordo, aggiungo che a volte questo meccanismo psicofisico è causa di incidenti: improvvisamente compare un ostacolo sulla strada, tu ci fissi lo sguardo e l'attenzione, e anche se potresti tranquillamente evitarlo ci vai a sbattere, è un problema arcinoto per i piloti d'aereo, si chiama "target fixation"

Link a pagina di En.wikipedia.org

ciao

WK
 
16194175
16194175 Inviato: 13 Nov 2020 18:11
 

io invece l'ABS l'ho sentito entrare in funzione , nei seguenti casi:
1) strisce di STOP e simili
2) Tombini vari.
E visto che ci siamo per questo ringrazio le varie Amministazioni che lo hanno consentito.
0509_si_picchiano.gif 0509_si_picchiano.gif
 
16194493
16194493 Inviato: 16 Nov 2020 8:54
 

Beh stamattina la macchina davanti a me ha inchiodato e io di conseguenza, la moto ha scossato un po' ma è andata bene. Considerando che stava anche piovendo, se non avessi avuto l'ABS non so se l'avrei scampata così liscia.
 
16194849
16194849 Inviato: 17 Nov 2020 20:18
 

Portare la frenata fin dentro la curva serve a poco in strada, conta di più fare le curve con il gas in mano icon_wink.gif
 
16194850
16194850 Inviato: 17 Nov 2020 20:39
 

rebusx ha scritto:
Beh stamattina la macchina davanti a me ha inchiodato e io di conseguenza, la moto ha scossato un po' ma è andata bene. Considerando che stava anche piovendo, se non avessi avuto l'ABS non so se l'avrei scampata così liscia.

l' ABIESSE NON SERVEHHH!!!!
i motociclisti veri non lo usanohhh!11!!!111!!!

cit. motociclisti stupidi
 
16195014
16195014 Inviato: 18 Nov 2020 14:33
 

Io sulla mia vecchia moto non avevo l'ABS eppure sono sopravvisuto lo stesso. icon_rolleyes.gif anch'io ho inchiodato sul tombino. ma a bassa velocita' non e' successo mai nulla. Vicevesa ho visto schiantarsi fior di R1 con ABS cornering sulla solita auto che svolta a sinistra senza innestare la freccia. Forse in quel caso sarebbe stato piu utile una giacca con airbag elettronico. Dipende in mano a chi va' la moto, e soprattutto dal cervello di chi guida.
 
16195090
16195090 Inviato: 18 Nov 2020 22:26
 

Sicuramente come dici tu l'airbag salva anche chi ha il cervello spento 0509_doppio_ok.gif
Anche io sono sopravvisuto per anni senza ABS, pero bisogna riconoscere che se e' ben implementato non disturba e aiuta.
io sono convinto che l'elettronica se non e' invadente e si puo' escludere e' una gran cosa icon_mrgreen.gif
 
Mostra prima i messaggi di:





Pagina 1 di 2
Vai a pagina 12  Successivo

Non puoi inserire nuovi Topic
Non puoi rispondere ai Topic
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi votare nei sondaggi
 
Indice del forumForum Generale

Forums ©