diakad205 ha scritto:
Grazie per l'intervento qualificato. Nelle gare (in salita e altrove) ovviamente si interviene sulla rapportatura (facilmente: pignone e corona).
Con la rapportatura finale si fa poco quando si cercano i tempi, è ovviamente la soluzione più adottata in un uso sportivo stradale delle moto, perchè è semplice metterci mano... però partecipare alle gare in salita vuol dire farlo molto spesso con una moto con il cambio estraibile e vuol dire che i preparatori sostituiscono gli ingranaggi con un numero di denti tale per cui ottimizzano, sullo specifico percorso, la sfruttabilità di ognuna delle marce a sè e non soltanto il riproporzionamento del tutto.
diakad205 ha scritto:
Ma tralasciando le gare in salita, la mia curiosità era rivolta alla strada. Perchè, pur non avendo provato le moto in questione, credo che sotto i 60-70 km/h siano sottocoppia (in prima marcia). E sulle nostre normali strade di montagna curve più lente ce ne sono tante.
E quindi mi chiedo come fanno gli (aspiranti) manici.
Di manici ne ho visti un bel po' e, su certe strade che conosco bene, ho dato pure io gas come un disgraziato con poco cervello sia con sportive bicilindriche che quadricilindriche. Con il CBR600 preparato pista riuscivo a stare in gruppo con i "non fermoni" (diverso da "manici") che avevano il 1000 e non ho mai sentito l'esigenza di sfrizionare per uscire dalle curva strette, dove anzi erano gli unici settori in cui "guadagnavo qualcosa" (appena la strada si apre, il 1000 ti vola davanti in qualsiasi marcia a qualsiasi regime). Su un 600 la prima è comunque una marcia molto corta, se hai un -2 al pignone, a qualsiasi regime, la tua unica preoccupazione spalancando il gas sarà controllare l'impennata quando raggiungi la zona di coppia.
Potrai dirmi che dipende dagli stili di guida, io ad esempio ne ho uno molto pistaiolo in cui tendo ad allargare prima delle curve per poi "tagliare verso la corda" a 3/4 di percorrenza che gli amici stradali mi hanno sempre criticato, ma nei classici discorsi da bar su o giù al passo non ho mai sentito nessuno, anche dei fenomeni, dire che con il 600 aveva avuto esigenza di sfrizionare su un tornante... eppure arrivavano in cima "giorni" prima di noi gente comune.
Non penso ci sia molto altro da aggiungere se non di provare da te una di queste moto. Gli aspiranti manici non fanno domande, prendono la moto e la guidano in un modo così spontaneo che per loro buttarsi giù in curva tra muretti e guard rail a velocità da pista è la cosa più naturale del mondo. E molti ci lasciano le piume.