Ciao ragazzi...........
GRAZIEEEEEEEEEE!!!!
Sapete.... Sono una persona semplice e cerco nelle persone semplicità e autenticità. Mi piace quando qualcuno si pone per quello che è, con suoi pregi, i suoi difetti e i suoi limiti... Qui sto trovando tante persone che la pensano così, al punto da dar retta perfino a me, che nell'imbarazzo totale sono intervenuta qui con il mio desmobiberon attaccato al collo, alla ricerca di un modo di togliermi le rotelle da sotto il sedere nei miei primi passi col mio amato mostrone.... Sì, perché è vero che è un brontolone pesantone, ma io lo adoro perché se c'è lui non mi sento mai sola, e sa essere molto dolce con me, perdonandomi tanti capricci e infondendomi fiducia e soprattutto emozioni
....Sento sempre di più che le due ruote più autentiche sono anche questo.... Essere semplici, essere umili, essere veri, imparare continuamente, mettersi in gioco. Sarà perché la moto è qualcosa di fondamentalmente essenziale: tu, due ruote, nel mezzo del mondo che ti contiene letteralmente ponendosi per quello che è, senza nessuna agevolazione, e a cui tu vai incontro senza alcun genere di filtro.
GRAZIE VERAMENTE DI CUORE!
budspencer ha scritto:
nelle curve e' sempre meglio rilasciare il freno.
il motore deve essere sempre in presa.
io in sett sono in ferie, quindi se vuoi, si puo' fare un po' di pratica insieme, visto che sono parecchio paziente,
ciao alf.
Ciao bud,
Nelle curve faccio istintivamente così: freno, scalo come necessario (in città faccio quasi tutte le curve in seconda o in terza quelle più grandi, anche il freno motore del mostro mi aiuta moltissimo), poi prendo la curva senza più toccare la frizione. Generalmente tendo a entrare più lenta e aprire diciamo da metà curva in poi..... Questo processo mi viene naturale, forse è un retaggio della guida dell'auto...... E' proprio gestire il peso che invece mi viene difficile...... Grazie mille per esserti offerto di aiutarmi, mi piacerebbe tantissimo avere un maestro del Tinga!!!! Sei sicuro di avere pazienza sufficiente per una fermona?
TaKiM ha scritto:
Ciao Gazzella, prima di tutto è bellissimo trovare una donna così interessata alle moto...
Io ho preso la mia prima moto a 27 anni,avevo una paura folle,ma il cuore non ha resistito ed ho acquistato una nuova Cbr600rr del 2007.
La monster 750 è un gioiello,ora come ora ti sembrerà una nave,ma pian piano la farai volare fra le curve come una "gazzella"
.
Ti consiglio di fare più che puoi sempre le stesse strade e le ovvie curve in modo da poterti rendere conto dove puoi migliorare di più.
In questo momento devi stare attenta a non allargarti troppo nelle curve e l'unico modo per correggere gli errori è utilizzare il freno posteriore (con delicatezza per evitare si blocchi la ruota posteriore e la conseguente scivolata).
Il problema delle strade ci accumuna tutti purtroppo e devi riconoscere il tipo di asfalto su cui fidarti a piegare e accelerare di più.
(ricorda più riflette la luce e più è pericoloso)
Takim grazie mille, la moto è sempre stata un mio sogno, ma non una moto qualsiasi, proprio il mio mostro.... Il cuore che parlava quando tu acquistasti la tua prima moto...... Ne so qualcosa
E' vero, adoro il mostrone, ma a volte mi sembra proprio una nave, come dici tu, l'immagine è azzeccata! Lo uso praticamente sempre, per andare a fare le commissioni, per andare a lavoro, per uscire e devo dire che percorrendo sempre le stesse strade ho anche percezione dei miei miglioramenti. Effettivamente finora il freno posteriore l'ho lasciato stare, devo impratichirmi un po' anche con quello perché se è lì a qualcosa serve
Grazie per la dritta sull'asfalto "arcobaleno"
Javana ha scritto:
le curve in moto non si fanno solo pensando di spostare il corpo...spostare il corpo verso l'interno della curva è una conseguenza di spingere su pedana interna, con la gamba interna, e sul semimanubrio interno...con il braccio interno all curva
Javana, proverò.... Questo che descrivi dovrebbe diventare un movimento naturale e forse ora non riesco bene perché anziché assecondarlo resto inconsciamente rigida e la mia attenzione è talmente concentrata su tutto ciò che mi circonda che sono un piccolo legnetto..... In effetti quando mi sciolgo perché vedo la strada bella e poco traffico mi rendo conto di fare molto meglio le curve, presterò attenzione a questo dettaglio e con la pratica spero diventerà naturale
anakerna ha scritto:
per questo tuo problema ti consiglio di leggere questo topic
Messaggio #1697321
non ti far impaurire dalla parola controsterzo, tutt' altro è molto utile...
Per il fondo stradale c'è poco da fare (ù_ù ho fatto rima), nel senzo che anche io litigo con l'asfalto e purtroppo trovare strade con un manto decente è molto difficile, io di solito facci zig e zag nelle buche più pericolose, mentre nelle altre ci passo sopra...
un consiglio: se trovi nella strada delle specie di crepe, abbastanza profonde, non metterci mai la ruota, non è proprio il massimo, perchè la moto segue l'andatura delle crepe e non quello che vuoi tu!
non saper curvare a basse velocità non è una buona cosa, ti consiglio di allenarti in una piazzale chiuso prima di andare per strada, perchè è molto pericoloso...
per le partenza in curve strette, basta un po' di pratica... devi controbilanciare il peso, andare con il corpo nella direzione opposta alla moto per mantere il baricentro nella corretta posizione, con questa tecnica puoi curvare anche a sterzo completamente chiuso, per vedere come funziona srivi su youtube " fare l'otto con supersportiva" o "otto con rs125", si vede molto bene il movimento che ti stò dicendo
se hai altri dubbi non esitare a chiedere
Anakerna grazie per i molti consigli pratici, sembrano piccole cose per chi va da anni e ha macinato chilometri ma per me sono importanti.... Andrò a vedermi tutto ciò che hai indicato..... Sicuramente devo allenarmi in un piazzale nelle manovre problematiche a basse velocità. Il mio unico problema è logistico: ci vorrebbe qualcuno che sia con me in caso di possibili sdraiamenti per aiutarmi a rialzare il mostro, da sola è fuori discussione, non ce la farò mai! Di cadere nel piazzale da semiferma non m'importa un accidente (a patto che il mostro non si faccia niente.... hehehe!), ma poi come li rimetto su 180 kg? Non per essere pessimista, ma dopo lo sdraio nell'inversione a U sto ai primi danni..... Hehehe!!
Sai che a proposito del controsterzo nel topic da te indicato..... Io pensandoci credo di averlo anche fatto, adesso che leggo come si fa..... Ma non l'ho fatto consciamente e con la volontà di farlo, ricordo un giorno su una strada con curvoni molto grandi dove ero a una buona velocità, penso proprio che fosse lui....!!! Però alle basse velocità non è la stessa cosa, e non mi viene!
FiltroMan ha scritto:
Sai, a me viene sempre il sorriso quando leggo questi topic, perché significa che ancora oggi qualcuno con un briciolo d'umiltà esiste ancora! Se ti guardi in giro sono tutti Rossi e/o Stoner
. Per le curve a velocità medio-basse, il consiglio che posso darti è quello di utilizzare di più le gambe per direzionare la moto e, pian piano, di iniziare a sterzare (lievissimamente) in direzione a quella di percorrenza della curva. Per iniziare a padroneggiare questo nuovo stile di guida in un parcheggio vuoto oppure in un piazzale poco frequentato
. Quasi dimenticavo, non affrontare una curva con la moto frenata se non ne sei costretta e/o finché non acquisisci l'esperienza necessaria; tantomeno con la frizione tirata: cerca sempre di essere fluida e con il motore ben allegro
.
Per il fondo stradale, io ho sempre agito con molta delicatezza e scioltezza sul manubrio e sui comandi in genere; irrigidirsi aumenta esponenzialmente le probabilità di cadere! Se ad esempio pizzichi il bordo di un tombino con la ruota anteriore e questa cerca di svirgolare, strattonala con decisione e delicatezza di nuovo nella direzione migliore. Se ti dovesse capitare che in seguito a scanalature di avere difficoltà a cambiare direzione, devi accelerare un po' di più per uscire da questi binari
.
Per le partenze in curva e le inversioni a U non ti posso aiutare poiché ho guidato moto sempre in pista, in cui queste situazioni non accadono...
Spero di esserti stato d'aiuto! Buoni Km con il tuo Monster
Grazie mille! Ritorna il consiglio del parcheggio, e il fatto di rendere più partecipe il corpo..... Mi ci vuole assolutamente uno spazio libero per esercitarmi, con uomo forzuto seduto sul ciglio e pronto a intervenire, oppure un argano per sollevamenti di mostri, non si sa mai..... hehehe!
Quella partecipazione del mio corpo nella guida del mostro credo sia la chiave di tutto......
ansetup ha scritto:
a parte i buoni consigli che già altri ti hanno dato , da come scrivi mi sembra di capire che , soprattutto , avresti bisogno di qualche amico motociclista più esperto (.....e molto paziente....) che possa "sgrossarti" nella tua tecnica di guida.......
E' vero ansetup....... Ho qualche amico che va in moto e mi sarebbe molto utile seguire, vedere, osservare e soprattutto chiedere...... Solo nella pratica ci si può davvero migliorare e io sento molto questa esigenza, ma nessuno è disposto ad aspettarmi....... E nessuno ha la pazienza di seguirmi un po'. Quindi, finora non ho potuto........ Unica soluzione è andare a disturbare nei motoclub, e a farmi maledire, magari anche da quelli del Tinga