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Kawasaki Versys 650 [e simili] e offroad [possibile?]
15718018
15718018 Inviato: 24 Ott 2016 9:26
Oggetto: Kawasaki Versys 650 [e simili] e offroad [possibile?]
 

Ciao!

Scrivo qui e non in room Versys perché ritengo che le opinioni dei non-versysti possano essere assai utili all'argomento. Inoltre quanto richiesto può non limitarsi alla sola Versys, ma estendersi a moto simili.

Partiamo col dire che so che la ruota anteriore della Versys non è adatta all'enduro o all'offroad (tantomeno lo sono entrambi gli pneumatici abitualmente utilizzati) e che la moto, in generale, non nasce per questo.

Mi chiedevo, però, se con la giusta tecnica sia una moto usabile per occasionali strade bianche ed offroad leggero, cosa che io ho fatto, ma con molta ansia, sia per scarsa conoscenza della suddetta tecnica, sia perché le gomme, soprattutto quelle di primo equipaggiamento, erano assolutamente stradali. Ora con le Michelin PR4 ho maggiori intagli, mi sento meno precario, pur essendo anche queste gomme da asfalto.

Cosa ne pensate? E' una moto da non portare mai nemmeno su strada bianca perché sarebbe un azzardo senza senso oppure abituandosi un poco alla volta posso avventurarmi in situazioni "basiche" sapendo che il limite sono io e non la moto?

Lo chiedo perché mi piace molto esplorare le stradine meno note delle mie colline e, come detto, mi sono trovato in situazioni, almeno, da bianca+ghiaia+buche e, da matto che sono, ho proseguito, ma dato che alla moto ci tengo sono qui a raccogliere opinioni.

Se mi si dice che per cose molto basiche anche la versys può andare vedo di studiarmi un po' meglio la tecnica.
 
15718038
15718038 Inviato: 24 Ott 2016 10:25
 

Una strada bianca, piana e battuta la si può anche fare, ma qualcosa di più io non lo farei, le sospensioni non sono proprio da buche e saltini.
 
15718043
15718043 Inviato: 24 Ott 2016 10:31
 

riesci anche con gomme stradali su strada bianca, basta solo esser lenti in curva e saper dosare bene il gas (logicamente il freno davanti con moltissima cautela)... io però con una versys non starei oltrei i 60-70 all'ora anche su strada bianca perchè le sospensioni non sono ne adatte e ne tantomeno settate per sopportare certi stress. Saltini scordateli!
 
15718046
15718046 Inviato: 24 Ott 2016 10:35
Oggetto: Re: Kawasaki Versys 650 e offroad
 

Caramon77 ha scritto:
Mi chiedevo, però, se con la giusta tecnica sia una moto usabile per occasionali strade bianche ed offroad leggero


se lo faccio io col bandit, non vedo perchè non dovresti farlo con la versys icon_smile.gif
vai adagio, guarda bene dove metti le ruote e stai sereno, i rischi sono le sassate su radiatore e motore senza protezioni, e se c'è fango o sabbia alta torna indietro, lì senza le tassellate torni a casa col trattore icon_smile.gif

ciao

WK
 
15718052
15718052 Inviato: 24 Ott 2016 10:44
 

Grazie a tutti!

Certamente eviterei avventure fangose, si parla di asciutto, strade bianche battute, solo con ghiaia e qualche buca leggera, velocità assai inferiori ai 70 all'ora, direi più sui 20/30. Diciamo che sono le strade che in auto (ma sono un montanaro) non avrei timore di percorrere, anche con una Passat SW.

Non chiedo di più, non pretendo di più, magari un giorno mi farò un'endurina per andare più sereno in esplorazione, per ora mi basta che la strada bianca che porta ai calanchi, percorsa serenamente in auto, sia, teoricamente, alla portata della moto e che il limite sia io.

Direi, quindi, che devo studiarmi l'ABC dell'enduro icon_asd.gif
 
15718053
15718053 Inviato: 24 Ott 2016 10:46
Oggetto: Re: Kawasaki Versys 650 e offroad
 

wkowalski ha scritto:
se lo faccio io col bandit, non vedo perchè non dovresti farlo con la versys icon_smile.gif
vai adagio, guarda bene dove metti le ruote e stai sereno, i rischi sono le sassate su radiatore e motore senza protezioni, e se c'è fango o sabbia alta torna indietro, lì senza le tassellate torni a casa col trattore icon_smile.gif

ciao

WK

sabbia.... forse ce la fa anche, fango serio lascio stare io con una enduro vera e propria e le pirelli MT21 icon_asd.gif li se non hai la gomma giusta veramente non fai nulla! però se è per tratti relativamente brevi, sul fango alla fine basta NON FERMARSI o se proprio bisogna cercare un pò d'erba che offre un terreno minimamente più solido
 
15718057
15718057 Inviato: 24 Ott 2016 10:51
 

Caramon77 ha scritto:
Grazie a tutti!

Certamente eviterei avventure fangose, si parla di asciutto, strade bianche battute, solo con ghiaia e qualche buca leggera, velocità assai inferiori ai 70 all'ora, direi più sui 20/30. Diciamo che sono le strade che in auto (ma sono un montanaro) non avrei timore di percorrere, anche con una Passat SW.

Non chiedo di più, non pretendo di più, magari un giorno mi farò un'endurina per andare più sereno in esplorazione, per ora mi basta che la strada bianca che porta ai calanchi, percorsa serenamente in auto, sia, teoricamente, alla portata della moto e che il limite sia io.

Direi, quindi, che devo studiarmi l'ABC dell'enduro icon_asd.gif

se era una KLE o un XT660z (moto nettamente inferiori alla tua sia chiaro) ti direi, vai tranquillo anche ai 100 all'ora... ma con la versys.... comunque vai tranquillo che anche ai 60-70 ci vai.... anzi avvolte l'eccesso di zelo ti porta più facilmente all'errore.... io mi preoccuperei di più in curva perchè è una moto in cui è dura dar zampate provvidenziali, puoi anche frequentare un corso di maxi enduro offroad se la passione aumenta (o affiancare la "globe trotter" con una moto da vero fuoristrada, un mezzo piccolo giusto per goderti le tue zone che sicuramente sono piene di percorsi enduristici)
 
15718058
15718058 Inviato: 24 Ott 2016 10:51
 

Con le mt21 il fango è meglio lasciarlo dov'è.
 
15718061
15718061 Inviato: 24 Ott 2016 10:58
 

Kattivik ha scritto:
Con le mt21 il fango è meglio lasciarlo dov'è.
infatti.... una uscita mi capitò di dover passare un punto con fango abbastanza profondo a causa di una canaletta dei campi che perdeva... il bello è che era su una semplicissima e leggera stradina erbosa che faceva una leggerissima curva ed era lievemente mimetizzata dall'erba (non ci era passato nessuno).... grazie a dio sono buono di riflessi perchè come mi ha scartato il manubrio all'improvviso (andavo agli 80 all'ora) non me lo dimentico ancora a distanza di mesi...
 
15718082
15718082 Inviato: 24 Ott 2016 11:22
 

fctz170 ha scritto:
affiancare la "globe trotter" con una moto da vero fuoristrada, un mezzo piccolo giusto per goderti le tue zone che sicuramente sono piene di percorsi enduristici)


E' quello che, se un giorno la mia miseria lo consentirà, vorrei fare. Una robetta usata, dura e pura, per i miei vagabondaggi in zona. Ipotizzo una mono enduro vecchia maniera da due lire e piccola cilindrata (vorrei una moto leggera in garage, oltre alla CB125F di mia moglie che non vorrei sfondare icon_asd.gif )
 
15718087
15718087 Inviato: 24 Ott 2016 11:27
 

Caramon77 ha scritto:
E' quello che, se un giorno la mia miseria lo consentirà, vorrei fare. Una robetta usata, dura e pura, per i miei vagabondaggi in zona. Ipotizzo una mono enduro vecchia maniera da due lire e piccola cilindrata (vorrei una moto leggera in garage, oltre alla CB125F di mia moglie che non vorrei sfondare icon_asd.gif )

stiamo off topic, ma credo che posso darti una dritta: yamaha TT350, un sacco di ricambi plastici, mezzo molto affidabile, potenza accettabile e capacità di fare anche hard.... io però ti consiglio di valutare anche un due tempi come un 300 perchè estremamente semplici da manutenzionare, leggerissime e molto divertenti.
 
15718091
15718091 Inviato: 24 Ott 2016 11:35
 

fctz170 ha scritto:
comunque vai tranquillo che anche ai 60-70 ci vai..


come ciclistica non c'è problema, però tieni conto che non ha paramotore/radiatore... basta una sassata tirata su dalla ruota davanti e resta a piedi... resterei sui 20-30 massimo icon_smile.gif

ciao

WK
 
15718101
15718101 Inviato: 24 Ott 2016 11:49
 

wkowalski ha scritto:
come ciclistica non c'è problema, però tieni conto che non ha paramotore/radiatore... basta una sassata tirata su dalla ruota davanti e resta a piedi... resterei sui 20-30 massimo icon_smile.gif

ciao

WK

Può anche montarli... sulla versys ci sta bene come dotazione.... magari anche le barre laterali
 
15718104
15718104 Inviato: 24 Ott 2016 11:53
 

Il pararadiatore mi interesserebbe, forse lo trovo con poco, mentre i paramotore, di solito, costano un botto. Comunque ci guardo.
 
15718108
15718108 Inviato: 24 Ott 2016 11:57
 

beh, se vuoi farne quell'uso li, minimo...

e soprattutto non avere paura di poggiarla a terra..

io l'uso che ne fai, lo faccio anche con la 1000 (che è ancora meno adatta), bisogna essere pronti psicologicamente prima che altre cose, se vedi che qualcosa va storto ricordarsi sempre che la moto si ripara con un pò di €, il corpo tuo non è detto ..
 
15718121
15718121 Inviato: 24 Ott 2016 12:08
 

Io starei veramente attento, con lo scarico sotto il motore...la sttrada bianca battuta la si fa anche con le stradali. E la Versys è una stradale.
 
15718185
15718185 Inviato: 24 Ott 2016 13:34
 

marktbike ha scritto:
Io starei veramente attento, con lo scarico sotto il motore...


Ecco questo è un aspetto che non avevo considerato.
 
15718206
15718206 Inviato: 24 Ott 2016 14:13
 

Io ho una Honda NCX700DCT...
le strade bianche le infilo senza il minimo pensiero, passaggi un po' più impegnativi me ne sono capitati in qualche occasione e ne sono uscito tranquillo. Devo ammettere che sentire i sassi cantare sulla "protezione" in plastica della coppa fa pensare.
Io credo che il limite principale siano le gomme stradali, per il resto il "problema" è che percorsi off-road legali ce ne sono tanto pochi.
 
15718340
15718340 Inviato: 24 Ott 2016 18:26
 

Questo post sta dando un sacco di spunti di riflessione...penso anche io che affrontando strade biance o leggero off-road bisogna essere psicologicamente pronti all'eventualità di poggiarsi per terra. Non dico cadere o fare grossi danni, ma solo di finire per terra.

Da possessore di Versys la mia esperienza è questa: ho fatto una caduta tutto sommato lieve e senza conseguenze in una strada sterrata, percorrendo un solco secco a 30Km/h mi è partito il davanti su una cunetta...500 € di danni solo di pezzi di plastica e telaietto cupolino.
Le frecce sono molto sporgenti e da sole bastano a rompere la carena laterale semplicemente cadendo da fermi (mi è successo i primi giorni che la avevo eusa_wall.gif ).
Quello che penso è che al, contrario di una moto da cross-enduro, non è una moto pensata per finire in terra, si rischia di fare dei danni che a livello meccanico sono minimi e non pregiudicano il funzionamento ma a livello economico ti salassano 0510_sad.gif

Disclaimer: il senso dell'intervento è "chiediamoci: la mia moto mi permette di appoggiarla per terra senza troppi problemi?"

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif
 
15718358
15718358 Inviato: 24 Ott 2016 18:38
Oggetto: Re: Kawasaki Versys 650 [e simili] e offroad [possibile?]
 

Caramon77 ha scritto:
...Scrivo qui e non in room Versys perché ritengo che le opinioni dei non-versysti possano essere assai utili all'argomento. Inoltre quanto richiesto può non limitarsi alla sola Versys, ma estendersi a moto simili...

Ho editato il titolo perché non fosse troppo specifico, vi chiedo però altrettanto nella discussione del topic che, al momento, starebbe a pieno diritto nel subforum di modello dato che di Versys si sta parlando.
 
15718505
15718505 Inviato: 24 Ott 2016 22:02
 

Caramon77 ha scritto:
Il pararadiatore mi interesserebbe, forse lo trovo con poco, mentre i paramotore, di solito, costano un botto. Comunque ci guardo.

Ti costa di più rifare una coppa o un carter crepato. Ad ogni modo, semplicemente puoi prendere della lamiera di inox e trammite un buon amico saldatore sagomare una protezione bella avvolgente cosi ti riparo da rischi. È fondamentale!
Piecio_point ha scritto:
Io ho una Honda NCX700DCT...
le strade bianche le infilo senza il minimo pensiero, passaggi un po' più impegnativi me ne sono capitati in qualche occasione e ne sono uscito tranquillo. Devo ammettere che sentire i sassi cantare sulla "protezione" in plastica della coppa fa pensare.
Io credo che il limite principale siano le gomme stradali, per il resto il "problema" è che percorsi off-road legali ce ne sono tanto pochi.

1) tranne nel bresciano l'off road è illegale
2) le sospensioni della nc ti cederanno presto se non stai attento
3) se dai tanta fiducia alla moto vai liscio con tutto.... è una questione di senso di preservazione quanto spingi
zema ha scritto:
Questo post sta dando un sacco di spunti di riflessione...penso anche io che affrontando strade biance o leggero off-road bisogna essere psicologicamente pronti all'eventualità di poggiarsi per terra. Non dico cadere o fare grossi danni, ma solo di finire per terra.

Da possessore di Versys la mia esperienza è questa: ho fatto una caduta tutto sommato lieve e senza conseguenze in una strada sterrata, percorrendo un solco secco a 30Km/h mi è partito il davanti su una cunetta...500 € di danni solo di pezzi di plastica e telaietto cupolino.
Le frecce sono molto sporgenti e da sole bastano a rompere la carena laterale semplicemente cadendo da fermi (mi è successo i primi giorni che la avevo eusa_wall.gif ).
Quello che penso è che al, contrario di una moto da cross-enduro, non è una moto pensata per finire in terra, si rischia di fare dei danni che a livello meccanico sono minimi e non pregiudicano il funzionamento ma a livello economico ti salassano 0510_sad.gif

Disclaimer: il senso dell'intervento è "chiediamoci: la mia moto mi permette di appoggiarla per terra senza troppi problemi?"

doppio_lamp.gif doppio_lamp.gif

Come dici, non è una enduro.... ci devi star attento....
 
15718956
15718956 Inviato: 25 Ott 2016 16:52
 

Tieni presente una cosa. Quando si era perso mio fratello sul monbracco con gli scout io ero salito fino a sotto la croce con lo sportster . Moto che probabilmente è ancora meno adatta allo sterrato.
Ma nelle mulattiere ci saliva perfettamente icon_asd.gif

A parte qualche orrore pronto pista e semimanubri più o meno uno sterrato facile se sei ben motivato lo fai con tutte
 
15719172
15719172 Inviato: 26 Ott 2016 1:14
 

per quanto mi riguarda, meno sterrato faccio meglio sto. l'unica volta che ci ho provato ho rischiato 2-3 volte di dover cambiare colore alla moto (un lato ce l'avevo già carteggiato aggratise, nel caso... icon_asd.gif ).
con le gomme lisce, le sospensioni da strada e tutta la massa da spostare della mia moto, certe strade sono da suicidio punto e basta.
certo che la strada bianca con la pendenza al 2% la fanno tutti ma il mio concetto di strada sterrata (colline e montagne zona monti sibillini) prevede anche salite importanti che ti trovi davanti all'improvviso e preferisco sempre usare i piedi quando posso.
a luglio mi prese la pazza idea di visitare il parco eolico che si vede anche da casa mia. l'euforia ti fa dimenticare che i parchi eolici li mettono dove tira più vento ovvero sui punti più alti e sperduti, dove ci passano 1 mese per montare le pale e poi tanti saluti. ovviamente per salire non ho avuto nessun problema tranne la necessità di salire in prima marcia, ma chi ci fa caso che la breccia sotto le ruote non è battuta e che la salità è lunga più di 3km: ti lascio immaginare la discesa...
non potevo usare nemmeno il freno motore che anche ai 15km/h che tira fuori al minimo era una velocità stratosferica (una caduta l'ho rischiata proprio così). ho percorso tutto il calvario a passo d'uomo col freno anteriore che non era buono nemmeno per fermarsi (un'altra caduta l'ho rischiata cercando di prendermi una pausa) e i piedi a sfiorare il terreno, quindi il freno posteriore nemmeno mi azzardavo ad avvicinarlo. ci ho messo mezz'ora per tornare al sacro asfalto. mai più!
probabilmente tra qualche anno mi prenderò lo sfizio del 125 "sacrificabile" e via verso i percorsi proibiti che ora non posso fare ma non è questo il tempo icon_rolleyes.gif .
 
15719193
15719193 Inviato: 26 Ott 2016 7:42
 

Io ho iniziato la mia storia da motociclista a 16 anni su una mitica Cagiva Tamanaco 125 guidata rigorosamente in area privata (prima della patente), che prevedeva 150mt di asfalto e un bel po' di cavedagna (campagna, con strada da trattore, ma erbosa, più prati e campi). Dopo un primo periodo di adattamento mi sfogavo ben bene, il problema dell'offroad è più la bassa velocità che tutto il resto, se il terreno lo consente è meglio non muoversi al minimo, ma sfruttare l'inerzia (che stabilizza) e far lavorare gli ammortizzatori.

Almeno così credo, se necessario smentitemi.

Solo che peso e, ancor più, gomme e sospensioni della maggior parte delle crossover, stile Versys, non sono adatti allo scopo. Io vorrei, come minimo, le tassellate.
 
15719201
15719201 Inviato: 26 Ott 2016 8:10
 

Caramon77 ha scritto:
se il terreno lo consente è meglio non muoversi al minimo, ma sfruttare l'inerzia (che stabilizza) e far lavorare gli ammortizzatori.
.

0509_up.gif 0509_up.gif
 
15719255
15719255 Inviato: 26 Ott 2016 10:39
 

squander ha scritto:
per quanto mi riguarda, meno sterrato faccio meglio sto. l'unica volta che ci ho provato ho rischiato 2-3 volte di dover cambiare colore alla moto (un lato ce l'avevo già carteggiato aggratise, nel caso... icon_asd.gif ).
con le gomme lisce, le sospensioni da strada e tutta la massa da spostare della mia moto, certe strade sono da suicidio punto e basta.
certo che la strada bianca con la pendenza al 2% la fanno tutti ma il mio concetto di strada sterrata (colline e montagne zona monti sibillini) prevede anche salite importanti che ti trovi davanti all'improvviso e preferisco sempre usare i piedi quando posso.
a luglio mi prese la pazza idea di visitare il parco eolico che si vede anche da casa mia. l'euforia ti fa dimenticare che i parchi eolici li mettono dove tira più vento ovvero sui punti più alti e sperduti, dove ci passano 1 mese per montare le pale e poi tanti saluti. ovviamente per salire non ho avuto nessun problema tranne la necessità di salire in prima marcia, ma chi ci fa caso che la breccia sotto le ruote non è battuta e che la salità è lunga più di 3km: ti lascio immaginare la discesa...
non potevo usare nemmeno il freno motore che anche ai 15km/h che tira fuori al minimo era una velocità stratosferica (una caduta l'ho rischiata proprio così). ho percorso tutto il calvario a passo d'uomo col freno anteriore che non era buono nemmeno per fermarsi (un'altra caduta l'ho rischiata cercando di prendermi una pausa) e i piedi a sfiorare il terreno, quindi il freno posteriore nemmeno mi azzardavo ad avvicinarlo. ci ho messo mezz'ora per tornare al sacro asfalto. mai più!
probabilmente tra qualche anno mi prenderò lo sfizio del 125 "sacrificabile" e via verso i percorsi proibiti che ora non posso fare ma non è questo il tempo icon_rolleyes.gif .


invece dovevi usare il freno posteriore se ti volevi rallentare 0509_lucarelli.gif
Caramon77 ha scritto:
Io ho iniziato la mia storia da motociclista a 16 anni su una mitica Cagiva Tamanaco 125 guidata rigorosamente in area privata (prima della patente), che prevedeva 150mt di asfalto e un bel po' di cavedagna (campagna, con strada da trattore, ma erbosa, più prati e campi). Dopo un primo periodo di adattamento mi sfogavo ben bene, il problema dell'offroad è più la bassa velocità che tutto il resto, se il terreno lo consente è meglio non muoversi al minimo, ma sfruttare l'inerzia (che stabilizza) e far lavorare gli ammortizzatori.

Almeno così credo, se necessario smentitemi.

Solo che peso e, ancor più, gomme e sospensioni della maggior parte delle crossover, stile Versys, non sono adatti allo scopo. Io vorrei, come minimo, le tassellate.

vero ma fino a un certo punto. In fuori strada conta anche come e dove metti il tuo peso, non a caso si guida in piedi! logicamente non bisogna mai fermarsi se non dove si è certi di avere sufficente grip per ripartire (tipo se ti fermi nel sabbione o nel fango o a metà di una salita molto ripida con gomme lisce e zero aderenza hai fatto la genialata del giorno) ma la velocità va sempre adeguata a dove si percorre la strada perchè bisogna essere certi che alla curva ci si possa fermare o che in una cunetta o buca la moto non ti disarcioni (la velocità tende a farti "saltare" le buche ma se non la vedi e non sei "pronto" col peso può farti saltar via tanto quanto una cunetta improvvisa presa male). In pratica esattamente come su strada bisogna tirare dove si conosce.
 
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