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Motore a carburatore VS motore ad iniezione

Risultati del sondaggio

a carburatore
54% [ 132 ]
ad iniezione
45% [ 111 ]

Voti Totali : 243

6633766
6633766 Inviato: 29 Dic 2008 17:47
 

gsrteo ha scritto:
la dell'orto ho letto che si è inventata un carburatore elettronico che potrebbe avere i pregi del carburatore ed i vantaggi dell'elettronica (primo tra tutti quello di poter interfaciarsi con le varie sonde e quindi riuscire ad esempio a fare il cut-off per rispettare i consumi e le normative).
però a questo punto prenderebbe anche i difetti dell'iniezione legati ad un possibile malfunzionamento in caso che manchi tensione, che ne pensate? icon_rolleyes.gif

Non è un'invenzione recentissima, lo montano ad esempio tutte le Aprilia RS 125 dal 2007 in poi per rientrare nella normativa euro3.
Funziona comandando una valvola ausiliaria che immette aria nella miscela in modo da mantenere una perfetta carburazione in ciascuna situazione. Dovrebbe essere una cosa buona ma in realtà secondo me più che i pregi riunisce gli svantaggi di ambo i sistemi, quali la complessità elettronica che rende difficile intervenire ma anche il fatto che si tratta sempre di un carburatore con tutte le noie tradizionali che da questo derivano ad esempio la difficoltà di avvio a freddo o dopo tempi lunghi icon_rolleyes.gif
 
6633954
6633954 Inviato: 29 Dic 2008 18:22
 

urano88 ha scritto:

Non è un'invenzione recentissima, lo montano ad esempio tutte le Aprilia RS 125 dal 2007 in poi per rientrare nella normativa euro3.
Funziona comandando una valvola ausiliaria che immette aria nella miscela in modo da mantenere una perfetta carburazione in ciascuna situazione. Dovrebbe essere una cosa buona ma in realtà secondo me più che i pregi riunisce gli svantaggi di ambo i sistemi, quali la complessità elettronica che rende difficile intervenire ma anche il fatto che si tratta sempre di un carburatore con tutte le noie tradizionali che da questo derivano ad esempio la difficoltà di avvio a freddo o dopo tempi lunghi icon_rolleyes.gif


mah, non credo che il sistema citato sia simile a quello della RS che è abbastanza "sempliciotto" - la Weber (più famosa nel campo auto, consociata Marelli) condusse a suo tempo diversi studi d'integrazione elettronica dei carburatori ed i sistemi non si limitavano solo a questo.

e poi non credo che alla fine si riuniscano gli svantaggi delle due soluzioni ma al contrario
comunque sarà la storia a stabilirlo...

icon_arrow.gif per quanto riguarda il problema "di avvio a freddo dopo tempi lunghi" in realtà non è un problema che riguarda direttamente i carburatori ma i rubinetti a depressione!
infatti con un rubinetto normale questo problema non si pone.
il motivo risiede nel fatto che a lungo andare la benzina presente in vaschetta, e necessaria per l'avviamento, evapora:
se il motore non parte il rubinetto a depressione non si apre, e quindi è quasi impossibile l'avviamento!
ma questo è a sua volta un problema che riguarda solo gli scooter automatici
PERCHE'
se il rubinetto a depressione è del tipo comandabile (on/res/PRI) come per la maggior parte delle moto, basta commutare a "PRI" cioè "caduta libera" bypassando la membrana per ottenere il riempimento immediato della vaschetta e l'avviamento del motore: una volta avviato si potrà girare senza fretta di nuovo a "on" o "res"
 
6636639
6636639 Inviato: 30 Dic 2008 0:12
 

alla fine l'ideale se un domani volessi fare un raid africano sarebbe il caso di cercarsi una moto a carburatori e per tutto il resto andiamo ad iniezione icon_asd.gif icon_asd.gif
al carburatore facciam fatica a fargli rispettare l'ambiente e se lo riempiamo di elettronica per riuscirci non val più la pena avere un carburatore eusa_think.gif
mo chi glielo dice al sig. dell'orto visto che è convinto ancora di aver un margine di intervento per rendere il carburatore competitivo rispetto all'iniezione?
ho trovato l'articolo che avevo letto tratto da due ruote

Gerovital per il 2T

Ma l’aspetto forse più interessante per gli appassionati di tecnica è che questo sistema, in grado di controllare con precisione anche la pompa elettrica per la lubrificazione separata e la valvola per l’ammissione di aria nello scarico (indispensabile per la post-combustione degli indrocarburi), si è rivelato in grado di rivitalizzare il settore dei due tempi, che con questo dispositivo riescono a rientrare nei parametri Euro3 con l’aggiunta di un semplice catalizzatore ossidante. La Husqvarna WR 125, infatti, è il primo due tempi Euro3, e questo con il suo bel VHST a valvola piatta, ovviamente in esecuzione con elettrovalvola.
In questo settore, in qualche modo, il carburatore si prende la rivincita sull’iniezione: nel due tempi tradizionale, infatti, la grande incognita è l’estrema variabilità, nella successione dei cicli di funzionamento, del rendimento di lavaggio e di intrappolamento. In soldoni, è di fatto impossibile predeterminare con precisione la quantità di aria (dunque di ossigeno) presente nel cilindro una volta che il pistone ha richiuso la luce di scarico e si dirige verso il punto morto superiore per la successiva combustione. A meno di utilizzare sistemi di iniezione diretta a carica stratificata, comunque piuttosto critici da mettere a punto e decisamente costosi, questo è lo “scoglio” che ha reso molto difficile finora, e probabilmente anche in futuro, l’impiego di sistemi di iniezione a bassa pressione semplici ed economicamente compatibili con le piccole cilindrate: con tutta la loro precisione, le iniezioni sono comunque sistemi intrinsecamente rigidi, che possono solo eseguire le istruzioni impartite dalla memoria e dal software. Se non è possibile calcolare la quantità d’aria rimasta nel cilindro, quanta benzina si dovrà iniettare in camera di combustione? Se invece la benzina è già miscelata all’aria aspirata, come avviene con i sistemi a carburatore, questo problema non si pone: all’interno del cilindro l’aria rimasta sarà comunque carburata in modo accettabile. Ciò non fa improvvisamente del due tempi un motore “pulito”; quel che è certo è che, in questa fase, il carburatore elettronico appare forse come l’unica ancora di sopravvivenza, perché certo un’iniezione indiretta, con corpo farfallato e iniettore al posto del carburatore, sarebbe ancora più efficace, ma i costi salirebbero molto e ciò sarebbe (o almeno lo è allo stato attuale) insostenibile in segmenti in cui oggi si impiega ancora il due tempi, che sono sostanzialmente le cilindrate fino a 125 cc.
Interessante anche la possibilità di gestire via software un limitatore di velocità, problema molto sentito nella progettazione dei 50cc a sei rapporti, dove questo sistema permette di fornire buone prestazioni e rapporti distesi nelle marce basse, per poi “tagliare” la velocità in quelle alte.

Ieri, oggi, domani – a colloquio con Andrea Dell’Orto
Fornitore di corpi farfallati sia per l’industria automobilitica (BMW, Ferrari, Maserati, Fiat, Renault,…) sia per il settore moto (Aprilia, BMW, Benelli, Rotax – Bombardier), la Dell’Orto SpA è una realtà in fase di espansione. Attualmente occupa 400 dipendenti per un fatturato di circa 50 milioni di euro (dati 2006) diviso a metà tra moto e auto. Il settore moto, che è quello che ci interessa di più, ancora oggi vede metà del suo mercato nei carburatori (ormai spariti nel settore auto). Ma il futuro sarà diverso.
“Abbiamo fatto un sforzo notevole per tagliare il cordone ombelicale dalla sede storica – dice Andrea, vicepresidente e figlio di Giuseppe Dell’Orto -. Questo ci ha però permesso di investire in ricerca e sviluppo somme importanti. Oggi la nostra struttura R&D può offrire al cliente dalla taratura personalizzata del carburatore fino all’omologazione del veicolo o la certificazione TUV (l’ente privato tedesco di controllo della qualità dei prodotti –ndA), con un vantaggio logistico importante, che per il cliente si traduce in tempi e costi più ridotti e sicuri.”
Ma la strada tracciata porta inevitabilmente all’iniezione, almeno in Europa: “C’è ancora incertezza per i 50cc, ma la nostra legislazione imporrà nel breve periodo di passare all’iniezione, non ci sono alternative praticabili. Per questo stiamo sviluppando, con un partner motociclistico di qualità come Aprilia, il nostro sistema di iniezione ECS, che unirà prestazioni, flessibilità, compattezza ed efficienza energetica. Finora siamo stati un po’ alla finestra, ma adesso siamo in grado di trasferire tutte le nostre esperienze: dalle corse, dal settore auto e anche dal drive-by-wire. Nei mercati emergenti come quello indiano la situazione è diversa: il carburatore elettronico rappresenta insieme una necessità tecnica e il massimo costo sostenibile per le piccole cilindrate. Tra l’altro possiamo perfino pensare a un post-montaggio, per questo la Dell’Orto India di Nuova Dehli, cui partecipiamo al 74%, conta di arrivare a produrre complessivamente due milioni di pezzi nel 2009, e come gruppo prevediamo di incrementare il fatturato del 60% entro il 2011.”
Obbiettivi troppo ambiziosi? “Per niente. Nel 2008 festeggeremo i primi 75 anni di attività, lo consideriamo un ottimo auspicio e una solida base di partenza.”
 
6651896
6651896 Inviato: 1 Gen 2009 22:49
Oggetto: Re: Motore a carburatore VS motore ad iniezione
 

Antony84 ha scritto:
In questi giorni che ho girato x comprare la moto ho sentito più volte un mio amico che decantava le qualità del motore a carburatore mentre diceva di non essere soddisfatto del motore ad iniezione, ieri andando a fare l'acquisto anche il concessionario era abbastanza d'accordo sul considerare di più il carburatore...ciò mi ha incuriosito...voi prendereste di più un motore a carburatore o ad iniezione (senza contare norme sull'inquinamento)? Quali sensazioni diverse avete provato?

Non ho letto gli altri post, ma in generale l'iniezione è molto meglio del carburatore, intanto perché ottimizza l'erogazione del motore, minimizza la benzina incombusta che altrimenti andrebbe persa ottimizzando la miscela aria benzina con decine di calcoli al secondo e riducendo i consumi e l'inquinamento, ad oggi mettere mano ad una centralina è facile tanto quanto mettere mano a spilli e getti di un carburatore ma con incrementi prestazionali e di consumi sicuramente più vantaggiosi e sicuramente con un'accuratezza maggiore, una centralina non può scarburarsi e mantiene vita natural durante l'efficacia del motore.
In sostanza ti consiglio l'iniezione e ti sconsiglio caldamente i carburatori per queste e molte altre ragioni icon_wink.gif
Ovvio che questo discorso vale finche parliamo di 4T di media e grossa cilindrata, se parliamo di pigri 4T di piccola cilindrata qui il discorso rimane comunque a vantaggio dell'iniezione, ma potendo scegliere ti consiglio un 2T e quello è solo a carburatori icon_wink.gif
Tu che moto avevi in mente?
 
6654642
6654642 Inviato: 2 Gen 2009 15:07
 

certamente l'elettronica permette interventi che prima erano molto complessi. ad esempio nella montesa cota4rt repsol è possibile collegare la centralina al computer e regolare vari parametri. dovrebbero offrire questa possibilità in tutte le moto di un certo livello almeno come optional, sarebbe molto divertente.
io da grande sostenitore del 2t vorrei vedere l'iniezione anche su motori più grossi dei 50 degli scooter.
guardate qua: Link a pagina di Italmarine.it
 
6660316
6660316 Inviato: 3 Gen 2009 14:05
 

quì siamo all'iniezione diretta che ad esempio non è stata trattata ancora nel topic icon_wink.gif quali sono le moto che oggi hanno iniezione diretta ?
quel che so io è che nell'iniezione diretta ho bisogno di avere pressioni molto maggiori che comportano altri tipi di pompe molto più potenti per spingere la benzina ben oltre i mille bar icon_rolleyes.gif
 
6660370
6660370 Inviato: 3 Gen 2009 14:12
 

gsrteo ha scritto:
quì siamo all'iniezione diretta che ad esempio non è stata trattata ancora nel topic icon_wink.gif quali sono le moto che oggi hanno iniezione diretta ?
quel che so io è che nell'iniezione diretta ho bisogno di avere pressioni molto maggiori che comportano altri tipi di pompe molto più potenti per spingere la benzina ben oltre i mille bar icon_rolleyes.gif


Nessuna moto attualmente ha l'iniezione diretta, o almeno per quanto riguarda le Jap e le italiane... non saprei le case come la BMW, anche se dubito.
Comunque per l'iniezione diretta di benzina le pressione sono nell'ordine dei 200 bar, non 1200 o più che sono pressioni per l'iniezione diretta del gasolio icon_smile.gif
 
6660452
6660452 Inviato: 3 Gen 2009 14:19
 

Miscia ha scritto:

Nessuna moto attualmente ha l'iniezione diretta, o almeno per quanto riguarda le Jap e le italiane... non saprei le case come la BMW, anche se dubito.
Comunque per l'iniezione diretta di benzina le pressione sono nell'ordine dei 200 bar, non 1200 o più che sono pressioni per l'iniezione diretta del gasolio icon_smile.gif


Quoto, da escludere anche BMW. Nelle moto non c'è ancora motivo di introdurla... Peraltro è una bella complicazione e solo ultimamente si sta diffondendo nel settore auto.
 
6661432
6661432 Inviato: 3 Gen 2009 16:17
 

domanda: che cambi dall'iniezione tradizionale a quella diretta? eusa_eh.gif
 
6661731
6661731 Inviato: 3 Gen 2009 17:18
 
 
7522476
7522476 Inviato: 5 Mag 2009 22:57
 

de_corsa ha scritto:
Miscia ha scritto:
sandro76 ha scritto:


Ho trovato una soluzione al problema dell'iniezione e la sua alimentazione..

icon_idea.gif Basta montare sulla moto dei pannelli solari, e una ventola per accumulare energia eolica e di scorta un generatore. icon_idea.gif

C'è sempre l'ipotesi però che si rimanga a piedi di notte in assenza di vento, con l'accumulatore guasto e senza benzina sia nel serbatoio della moto si nel serbatoio del generatore. icon_mrgreen.gif

Direi che a quel punto si potrebbe montare anche 2 bei pedali alla moto (tipo il vecchio Ciao).


Oppure un piccolo impianto turbogas per la generazione di energia elettrica. Se rimani con la batteria scarica lo colleghi e dopo avergli fatto il pieno di gasolio lo metti in moto finchè non si carica la batteria...


icon_rolleyes.gif esiste(rebbe) un'altra soluzione a costo energetico uguale a zero

sfruttare il naturale, enorme magnetismo terrestre convertendolo in energia elettromotrice

ci riuscì la mente geniale di Nikola Tesla nel 1912

inizialmente fu deriso

ma quando si accorsero che la sua invenzione non solo funzionava perfettamente ma che avrebbe stroncato la crescita esponenziale di potere delle Compagnie Petrolifere e di chiunque altro sul pianeta si fosse mai arrogato l'esclusiva di produrre e vendere energia, provvidero a fare cartello impedendogli - in qualche modo - di mettere la sua invenzione forse più importante al servizio dell'umanità.
alla sua morte, l'FBI requisì tutti i suoi progetti classificandoli Top Secret e non se ne seppe più nulla

icon_sad.gif e così, per non ledere gl'interessi delle lobbyes dell'energia, le generazioni successive alla sua hanno vissuto un futuro diverso da quello che era possibile: senza problemi energetici e, quindi, senza guerre.




come?
 
7523131
7523131 Inviato: 6 Mag 2009 6:23
 

giomasce ha scritto:
de_corsa ha scritto:


icon_rolleyes.gif esiste(rebbe) un'altra soluzione a costo energetico uguale a zero

sfruttare il naturale, enorme magnetismo terrestre convertendolo in energia elettromotrice

ci riuscì la mente geniale di Nikola Tesla nel 1912

inizialmente fu deriso

ma quando si accorsero che la sua invenzione non solo funzionava perfettamente ma che avrebbe stroncato la crescita esponenziale di potere delle Compagnie Petrolifere e di chiunque altro sul pianeta si fosse mai arrogato l'esclusiva di produrre e vendere energia, provvidero a fare cartello impedendogli - in qualche modo - di mettere la sua invenzione forse più importante al servizio dell'umanità.
alla sua morte, l'FBI requisì tutti i suoi progetti classificandoli Top Secret e non se ne seppe più nulla

icon_sad.gif e così, per non ledere gl'interessi delle lobbyes dell'energia, le generazioni successive alla sua hanno vissuto un futuro diverso da quello che era possibile: senza problemi energetici e, quindi, senza guerre.




come?


pare sia riuscito a sfruttare la risonanza di Shumann, in pratica il campo magnetico terrestre, convertendolo in forza elettromotrice attraverso un particolare circuito a valvole termoioniche (all'epoca non esistevano i transistors) di cui si sono "persi" i disegni.

non è stato l'unico scienziato ad avere un'idea del genere, ma l'estabilishment "scientifico" è da sempre contrario per principio allo sfruttamento delle energie naturali (a costo zero) che la natura ci regala (campi magnetici naturali, forza di gravità, energia del punto zero, ecc.)
addirittura, dal Sistema vengono rifiutati (o ritirati, nel caso) i brevetti di invenzioni che funzionano secondo tali principi o tesi di laurea che si basano su essi.

icon_rolleyes.gif perciò o si cambia Sistema o è inevitabile continuare a bruciare... il mondo per produrre energia, esattamente come gli uomini delle caverne dopo la scoperta del fuoco...
 
8053883
8053883 Inviato: 9 Lug 2009 10:06
 

Carburaore - Passato

Iniezione - Futuro

0509_up.gif Ciao Vez
 
8054245
8054245 Inviato: 9 Lug 2009 10:36
 

Assolutamente a carburatori...qualcuno ha detto che a carburatori tarda ad accendere dopo giorni di moto ferma. Ho un sv 650 a carburatori del 2002 con 40000 km alle spalle e vi posso garantire che anche dopo averla lasciata ferma 2 mesi in inverno è partita al primo colpo. Esco spessso con un amico che ha una er6n chiaramente a iniezione e vi posso garantire che neanche mi vede !!!!
 
8054566
8054566 Inviato: 9 Lug 2009 11:05
 

muflon ha scritto:
Assolutamente a carburatori...qualcuno ha detto che a carburatori tarda ad accendere dopo giorni di moto ferma. Ho un sv 650 a carburatori del 2002 con 40000 km alle spalle e vi posso garantire che anche dopo averla lasciata ferma 2 mesi in inverno è partita al primo colpo. Esco spessso con un amico che ha una er6n chiaramente a iniezione e vi posso garantire che neanche mi vede !!!!


Questo si che è il metodo scientifico ! eusa_think.gif
 
8054617
8054617 Inviato: 9 Lug 2009 11:09
 

Be nero è chiaro che di scentifico non ci sia nulla. Ma son dati di fatto !!! 0509_up.gif
 
8054882
8054882 Inviato: 9 Lug 2009 11:34
 

muflon ha scritto:
Be nero è chiaro che di scentifico non ci sia nulla. Ma son dati di fatto !!! 0509_up.gif

E anche un dato di fatto che miscia con il cbr 600 vada più forte di me con il 1000, questo non vuol dire che il crb 600 vada + forte icon_smile.gif
 
8054918
8054918 Inviato: 9 Lug 2009 11:36
 

si vabè dai tanto non se ne esce !!!!! 0509_doppio_ok.gif
 
8059088
8059088 Inviato: 9 Lug 2009 17:46
 

io ho un' Hayabusa non limitata a carburatori, ho avuto modo di provare una piu' recente hayabusa a iniezione, il mio modesto parere mi porta a dire che il modello ad iniezione pare "soffocato" mentre la mia e' brutale in qualsiasi marcia e a qualsiasi regimi.
Nota positiva della versione ad iniezione e' che con quella si puo' andare piano anche con marce lunghe senza che dopo un po' cominci a "strappare", infatti con la mia se si va particolarente piano ogni 5km circa bisogna dargli del gas anche solo per un centinaio di metri affinche' la carburazione si ristabilizzi. insomma, su un motore estremo preferisco di gran lunga un modello a carburatori, su una moto da turismo preferisco l'iniezione elettronica che rende l'erogazione molto piu' dolce e fruibile

IMHO

Ultima modifica di Enricaccio il 9 Lug 2009 17:50, modificato 1 volta in totale
 
8059096
8059096 Inviato: 9 Lug 2009 17:48
 

Enricaccio son perfettamente daccordo !
 
8062408
8062408 Inviato: 10 Lug 2009 5:17
 

muflon ha scritto:
Enricaccio son perfettamente daccordo !


icon_rolleyes.gif anch'io sono d'accordo con Enricaccio ma solo sotto l'aspetto teorico!

all'atto pratico, anche per quanto riguarda l'utilizzo turistico A LARGO RAGGIO, l'alimentazione a carburatori può essere da preferire in quanto offre alcuni innegabili vantaggi rispetto all'iniezione per quanto riguarda l'affidabilità e la possibilità stessa di... tornare a casa:

- è enormemente più facile intervenire sui carburatori in caso di guasti o malfunzionamenti;

- gli interventi non richiedono attrezzature specifiche o competenze particolari;

- i carburatori, a differenza dell'iniezione, sono in grado di "digerire"meglio e senza danni eventuali sporcizie, umidità ed impurità presenti nella benzina (facile beccarne se si viaggia ad esempio in Paesi del nordAfrica o dell'est eurasiatico): gli iniettori possono essere danneggiati permanentemente da acqua o impurità mentre con i carburatori non succede niente ed è sufficiente a volte allentare le viti di drenaggio delle vaschette per ripulirli abbastanza per ripartire;

- cosa forse più importante di tutte quando si è (soli) lontani da casa , un motore a carburatori con la batteria completamente scarica può essere avviato anche a spinta,
così non è per quelli a iniezione se la tensione residua scende sotto determinati valori (in genere al di sotto dei 10,5V la tensione non basta per eccitare i circuiti preposti ad accensione/iniezione ed il motore non può avviarsi in nessun modo - anche se si avvia con i cavetti utilizzando una batteria esterna, se la batteria della moto è danneggiata cioè non regge la carica, il motore si spegne subito appena si staccano i cavetti)

icon_smile.gif lunga vita al carburatore insomma, l'iniezione è tecnologia male indirizzata e NON rappresenta il vero futuro ma appartiene anch'essa al passato - alla fine è più comoda per il costruttore (regolarità di funzionamento, capacità di adattarsi a mutanti condizioni climatiche e del carburante) che per l'utilizzatore finale:
se si volessero percorrere veramente strade tecnologicamente avanzate si cercherebbe di affrancare l'umanità dal produrre energia bruciando combustibili fossili, sintetici o vegetali che siano; non continuare a rendere sempre più stupidamente ipertecnologici motori dal rendimento comunque bassissimo concepiti nei loro principi funzionali nel XIXsecolo...
gli stessi motori a combustione rappresentano il passato, per quanto possano essere evoluti nelle loro tecnologie applicative.
 
8062569
8062569 Inviato: 10 Lug 2009 7:34
 

per me il porggetto tuto nuovo è l'iniezione diretta sui due tempi quella si che può essere interessante un 2t che non brucia olio ... potente
 
8063496
8063496 Inviato: 10 Lug 2009 9:23
 

nooooooooooo ma come....ho venduto la mia R 1 99 e ora mi dite che la 2004 è peggio??? ehehehe scherzo!!!! comunque per l'esperienza che ho avuto di due anni con la mia R 1 a carburatori posso dire di non aver mai avuto problemi di vuoti o altro. L'accelerazione è stata sempre molto potente e reattiva!!! però anche ora con l'iniezione non è male
 
8080681
8080681 Inviato: 12 Lug 2009 21:53
 

Vabbè... facile parlare quando sotto al culo hai un Free. Metti le chiappe su una R1 a carburatori e su una R1 ad iniezione e poi ne possiamo anche parlare icon_wink.gif

E poi scusa, domare un free è come salire su un chiwawa nano e dire "sono un vero campione di rodeo, nessun toro può resistermi" icon_lol.gif[/quote]


...in effetti... icon_asd.gif
sei cattivo però!!!!!!!!!!!! 0509_vergognati.gif 0509_si_picchiano.gif icon_biggrin.gif
 
8080804
8080804 Inviato: 12 Lug 2009 22:11
 

Io personalmente tra l'iniezione e il carburatore, ora come ora mi sto trovando meglio con la moto a carburatore perche la trovo piu gestibile in apertura e chiusura di gass.... l'effetto on off non mi fa impazzire!

per il resto.. penso che un motore di nuova concezione ad iniezione sia sicuramente piu affidabile gestibile e meno votato alla frequente manutenzione rispettoa d un motore a carburatori...
 
8248989
8248989 Inviato: 4 Ago 2009 23:51
 

...sono un customista e DETESTO le cose elettroniche.
Non capisco niente di meccanica, ma ancora meno di elettronica, e resto dell'idea che un guasto meccanico lo rimetti a posto a spago, calci e madonne, mentre uno elettronico ci puoi mettere solo le madonne e alla fine non risolvi poi un granché.
Se De_Corsa mi dice che un carburatore lo avvii anche a spinta, che cammina anche con carburanti "alternativi", e che in generale è meno propenso ad avere problemi... viva il carburatore!
A me basta che la moto vada, non che faccia i 300 all'ora con una carburazione PERFETTA e si fermi dopo 500 metri perché la batteria è andata sotto il "minimo sindacale" icon_smile.gif
 
8275502
8275502 Inviato: 9 Ago 2009 18:38
Oggetto: Re: Motore a carburatore VS motore ad iniezione
 

Antony84 ha scritto:
In questi giorni che ho girato x comprare la moto ho sentito più volte un mio amico che decantava le qualità del motore a carburatore mentre diceva di non essere soddisfatto del motore ad iniezione, ieri andando a fare l'acquisto anche il concessionario era abbastanza d'accordo sul considerare di più il carburatore...ciò mi ha incuriosito...voi prendereste di più un motore a carburatore o ad iniezione (senza contare norme sull'inquinamento)? Quali sensazioni diverse avete provato?

a carburatore è più facile da modificare però anche ad iniezione non va male se gli togli i fermi
 
9575661
9575661 Inviato: 29 Mar 2010 19:12
 

Non me ne intendo per niente di meccanica ma voglio dare un mio parere, anche se sbagliato avete tutto il diritto di correggermi. Secondo me non esiste che una moto ad iniezione va più forte di una a carburatore. Per il semplice fatto che la moto con il carburatore essendo brusca, ha un' erogazione più forte e più potente. Quindi sicuramente una maggiore accelerazione e probabilmente, ma non ne son sicuro, una maggiore velocità. Mentre l' iniezione secondo me è come una r125 4T, che farà la stessa velocità dell' rs 125 2T(parlo da depo), ma l' rs la velocità massima l' arriva prima, grazie appunto alla maggiore accelerazione(questo è un esempio, seppur sbagliato ma spero di aver reso l' idea).
Poi volete mettere l' accelerazione di una moto brusca con una più tranquilla?
L' accelerazione è così forte, che ti viene un vuoto allo stomaco come alle giostre...un vuoto che ti fa salire l' adrenalina icon_eek.gif
Ovviamente IMHO 0509_up.gif
 
9611098
9611098 Inviato: 3 Apr 2010 19:58
 

Io sono un tradizionalista per quanto riguarda i motori;

Preferisco di gran lunga un motore più lento ma più affidabile; e credo che in quanto ad affidabilità il vecchio carburatore non potrà mai essere rimpiazzato dai moderni sistemi di alimentazione ad iniezione elettronica 0509_up.gif quindi voto per carburatore!
 
9612241
9612241 Inviato: 4 Apr 2010 3:14
 

SunFun ha scritto:
Non me ne intendo per niente di meccanica ma voglio dare un mio parere, anche se sbagliato avete tutto il diritto di correggermi. Secondo me non esiste che una moto ad iniezione va più forte di una a carburatore. Per il semplice fatto che la moto con il carburatore essendo brusca, ha un' erogazione più forte e più potente. Quindi sicuramente una maggiore accelerazione e probabilmente, ma non ne son sicuro, una maggiore velocità. Mentre l' iniezione secondo me è come una r125 4T, che farà la stessa velocità dell' rs 125 2T(parlo da depo), ma l' rs la velocità massima l' arriva prima, grazie appunto alla maggiore accelerazione(questo è un esempio, seppur sbagliato ma spero di aver reso l' idea).
Poi volete mettere l' accelerazione di una moto brusca con una più tranquilla?
L' accelerazione è così forte, che ti viene un vuoto allo stomaco come alle giostre...un vuoto che ti fa salire l' adrenalina icon_eek.gif
Ovviamente IMHO 0509_up.gif

Per me, un commento del genere te lo potevi anche risparmiare. icon_rolleyes.gif
 
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