alec_leamas ha scritto:
La proposta di un bicilindrico fronte-marcia 800 cc (effettivi dovrebbero essere 750 cc, senza modifiche di alesaggio/corsa), prodotto dall'accoppiamento di due mono da 390 cc (375 cc effettivi, se non sbaglio), potrebbe essere una buona soluzione commerciale.
Certo si spera che la produzione sia mantenuta in Austria (come l'attuale LC4 e le moto che equipaggia) e non spostata in India: la qualità del lavoro in India e Cina sta migliorando a ritmi impressionanti, ma non sembra ancora aver raggiunto, alvo nella produzione di componenti elettronici, gli standard manifatturieri dell'industria meccanica europea.
Il mono LC4 a questo punto sarebbe esclusiva della nuova supermotard a brand Husqvarna, strettissimamente "derivata" dalla SMC KTM.
Io credo che LC4 possa aver raggiunto il suo limite di sviluppo e di resa commerciale: d'altra parte è sempre stato un ottimo motore, ma un po' a senso unico, almeno per i gusti del motocilista medio.
Adesso che il mercato richiede sempre più moto versatili e fruibili, certo performanti ma dall'erogazione comunque lineare e pastosa, la soluzione del bicilindrico fronte-marcia 800 cc sembra indovinata.
In questo modo KTM marcherebbe stretto BMW nel mercato delle naked medie e delle crossover medie, con una moto più "completa" rispetto al 690.
E da un certo punto di vista tornerebbe in luce il progetto Nuda della vecchia gestione BMW di Husqvarna: un bel bicilindrico fronte-marcia, potente e compatto, inserito in un telaio da naked/maximotard/crossover progettato per il piacere di guida ma anche per l'utilizzo stradale puro (almeno più dell'attuale LC4). Un progetto forse poco supportato dalla stessa BMW e troppo presto abbandonato: magari subito non era stato capito dal mercato, ma oggi le Nuda sono moto molto richieste sul mercato dell'usato (salvo nutrire timori di avere poi magari qualche problema a reperire ricambi e componenti).
Secondo me il V2 LC8 è un bellissimo motore, ma un po' troppo spinto in termini di utilizzo (con conseguente necessità di molta assistenza elettronica) e costoso in termini di produzione e acquisto (la "piccola" ADV 1050 costa quasi come la sorella grande): un motore più economico e più semplice, ben registrato di elettronica per avere un'erogazione comunque piacevole per il cliente affascinato dal brand KTM, avrebbe un successo decisamente migliore delle attuali crossover e naked arancioni, sempre un po' ai margini del mercato in termini di vendite (ad esempio a confronto di GS800 e di MT09 Tracer).
Il nuovo LC16 credo che sarà esclusiva di grosse SS decisamente poco "stradali", come già e più dell'attuale RC8.
Non credo si possa dire che KTM stia facendo errori. Da quando ha preso le redini dell'azienda, Pierer non sembra averne sbagliato una e i numeri di fatturato e vendita sembrano proprio dargli ragione: già oggi KTM è il primo brand europeo per moto vendute, avendo superato nel 2014 BMW.
Detto questo, a fine settembre probabilmente lascerò il mio attuale Beta M4 per prendere un Duke 690 del 2012 o 2013: da sempre una moto che mi ha affascinato e incuriosito (e anche un po' intimorito).
A questo punto, l'attuale versione del Duke potrebbe forse essere anche l'ultima con il mono LC4...
Rispondo in ritardo perché mi sono dimenticato
Dio, sinceramente gli LC4 si sono dimostrati i motori più versatili e riprogettabili in assoluto: da naked/funbike a motardoni ed enduro.... Prestazioni sempre elevate e consumi e manutenzione bassissima. E' vero che per "spingere" sempre di più l'ultimo 690 LC4 (che ha raggiunto la III serie!!) si è passati da un 654cc a singola candela in testacon IE bosch a comando a cavo e tagliandi a 6K a un mono da 689cc, doppia candela in testa (con relativa accensione) e una piattaforma elettronica di buon livello con tre mappature e RBW completo.
Ad ogni modo, mi è ricapitato questo video Link a pagina di Youtube.com