Allora...
come forse ho già scritto precedentemente, penso di essere stato uno dei primi a montare questo genere di gomme (mi riferisco alle PR3 e ad averle pure rimontate alla fine del primo treno).
Sempre noto che io ho un CBR600RR , ma avevo bisogno di km e di tenuta con qualsiasi condizione meteo e preferibilmente anche la possibilità di divertirsi con una guida sportiva quando la strada lo permette!
Con il primo treno di PR3 essendo alle prime armi, ci percorsi circa 23.000 km, non avevo ancora una guida sportivissima, e le cambiai perchè ero arrivato sia con l'anteriore che con il posteriore alla fine, e lo scalino sul lato si notava benissimo.
Il secondo treno, ha durato in torno ai 18.000, pian piano la mia guida si era un pò velocizzata
e lo scalino sull'anteriore si era nettamente accentuato.
Intermezzo pubblicitario con un treno di Dunlop, e poi sono tornato sulle Michelin, con le PR4 che monto attualmente.
Usate per vari giretti, compreso un RDGA da Cuneo alla Valle d'Aosta, con estremo divertimento.
Dopo questo preambolo, anche se un pò lungo, penso d'avere in mano una certa quantità d'informazioni su questo tipo di gomme, e le diverse caratteristiche tra le PR3 e le PR4 per riuscire in linea di massima a definire come si creano alcuni problemi se così si possono definire.
Come già scritto in altri post e ribadito da alcuni, fondamentale per queste gomme è la pressione.
Ho fatto alcune prove sia per anteriore che posteriore, per riuscire a capire meglio il loro comportamento e ci sono diverse differenze tra anteriore e posteriore.
Partiamo dal posteriore che è più semplice da definire.
A livello di consumo con pressioni alte o basse non ho notato differenze, la differenza non di poco conto che ho riscontrato, è che con pressioni sotto i 2,7 ... la gomma tende a scivolare, anche una volta scaldata, e molto probabilmente con una guida più sportiva il problema si accentua, perchè a mio parere surriscalda e va sopra la sua giusta temperatura d'esercizio.
Con pressione misurata attentamente a 2,9 ... con manometro elettronico ... ho trovato che il posteriore rimane molto più stabile, difficilmente lo senti scivolare e la moto rimane molto più stabile in curva.
Anteriore:
Risente molto delle variazioni di pressione, sotto i 2,5 a mio parere la moto risulta quasi inguidabile, perde di precisione e si muove un pò, a mio avviso perchè inizia a muoversi la carcassa.
Pressione ottimale 2,7 , guida precisa, la moto non si muove e la gomma si tiene bene a terra non dando segno di movimenti strani.
A causa della mescola più morbida sulle spalle in confronto al centro, quando si aumenta il ritmo si lavora molto sulle spalle e si vede la sua usura diversa dal centro.
Ma a mio parere queste gomme, hanno bisogno di un controllo delle pressioni più assiduo, anche se oramai io le ho capite, sento subito da come si muove o scivola se sono sgonfio.
Ultima nota:
che secondo me merita un occhio di riguardo.
Come si scaldano le gomme!
essendo molto intagliate l'attrito con l'asfalto è ben marcato e la temperatura sale velocemente, partendo subito con un guida aggressiva, si creano zone con differenti temperature e questo non giova alla tenuta, necessitano di un progressivo e graduale riscaldamento.