kybor ha scritto:
Ma anche se la tenesse per anni e anni hai voglia mettere in crisi la ciclistica di una moto in strada.
Conosco gente che si è macinata qualche milione di km (si hai letto bene, milioni di km) in moto, ha cambiato più moto di un concessionario, gente che ha gareggiato o gareggia ancora in pista, gente che quando gli si chiude la vena gli bastano 2 curvette stupide in mezzo kilometro di strada per dare distacchi di 6 km a chiunque, eppure alla fatidica domanda "hai mai messo in crisi la ciclistica di una qualunque delle tue moto?" ti guarda storto e ti dice "ma dici sul serio o mi prendi per il culo? impossibile mettere alla frusta la ciclistica di una moto in strada, magari in pista ma in strada bisogna essere almeno Rossi o Marquez per raggiungere il limite di qualsiasi moto" e scusa tanto ma credo sappiano di cosa stanno parlando.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar o da forum e le lascio agli altri.
Qui stiamo parlando a gente che probabilmente non ha mai nemmeno acceso una moto e gli si parla di limiti di ciclistica.
Siamo seri per piacere.
Conosco gente che si è macinata qualche milione di km (si hai letto bene, milioni di km) in moto, ha cambiato più moto di un concessionario, gente che ha gareggiato o gareggia ancora in pista, gente che quando gli si chiude la vena gli bastano 2 curvette stupide in mezzo kilometro di strada per dare distacchi di 6 km a chiunque, eppure alla fatidica domanda "hai mai messo in crisi la ciclistica di una qualunque delle tue moto?" ti guarda storto e ti dice "ma dici sul serio o mi prendi per il culo? impossibile mettere alla frusta la ciclistica di una moto in strada, magari in pista ma in strada bisogna essere almeno Rossi o Marquez per raggiungere il limite di qualsiasi moto" e scusa tanto ma credo sappiano di cosa stanno parlando.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar o da forum e le lascio agli altri.
Qui stiamo parlando a gente che probabilmente non ha mai nemmeno acceso una moto e gli si parla di limiti di ciclistica.
Siamo seri per piacere.
Seguendo il tuo ragionamento, e cioè dando per scontato che nessuna moto (o quasi) raggiunga il proprio limite in strada (che è già una premessa fallace, dato che la differenza tra due ciclistiche si avverte più che altro nella facilità con cui permettono certe "operazioni", e non in quello che è il limite teorico del mezzo), deduco che per te la differenza "pratica" tra una moto e l'altra (almeno restando nella stessa macro-categoria, senza paragonare una sportiva con un motard) sia data esclusivamente dalla potenza del motore.
Se non altro questa è la logica conclusione di un discorso come il tuo che ha, sicuramente, una base sensata, ma mi sembra decisamente estremo nella tesi quanto nell'esposizione.
Vado al bar a fare due chiacchiere, cercando di essere serio. Qui fate vobis.