GOODGEORGE ha scritto:
Mi sembra che questa discussione stia diventando un confronto sulla concezione di moto e l’andare in moto e voglio dire la mia. Questa è solo un’opinione personale ma per me ci si muove tra due estremi – lo smanettane da 180 CV – e il gran viaggiatore con moto ultra accessoriata, macinatrice di chilometri. Anche se in passato quando ero più giovane ho fatto lo smanettone anch’io, le prime per me sono moto fatte per la pista. La seconda categoria, perdonatemi la mia ristrettezza di idee, non la capisco. Non riesco a comprendere che gusto ci sia a guidare moto simili, tanto vale prendere la macchina. Vengo al punto. Quello che per me è il vero piacere della guida in moto è vento in faccia, un motore elastico, guida rilassata e non ultimo un bell’aspetto. Le custom, quando non estremizzate, secondo me rispondono meglio a questo bisogno. Hanno un aspetto piacevole e non ti senti male ogni volta che il costruttore sforna un modello più aggiornato del tuo. La mia inoltre ha anche buona tenuta di strada e guidabilità tanto che se riesci a mantenere un buon passo, ti diverti e ti senti un po’ “Valentino” senza per questo essere fermato ogni 10 km da chi ti vuole impedire di strafare.
Il gusto degli altri non sempre va capito, va piuttosto rispettato, a meno che non sia dannoso per il prossimo, come il gusto di usare le strade come fossero una pista.