A me capita raramente , di NON rivedere il setting , passando da un prodotto "gommareccio" ad un altro.....
Conosco piuttosto bene sia le Racetek , sia le "Conti", e per le mie personali esperienze in merito , nel "passaggio" da te indicato , proverei a sfilare i foderi verso l' alto di alcuni mm , in modo da compensare , almeno parzialmente , l' agilità perduta....., senza toccare altro.....
La provata stabilità direzionale del profilo Sportattack , dovrebbe "digerire" bene la modifica , senza eccessivi "nervosismi" e/o riduzione di stabilità sul veloce.....
Fra l' altro , delle Sportattack ho apprezzato molto tenuta e comunicativa del posteriore......, un pò meno le doti dell' anteriore , che mi ha sempre ritornato una larvata tendenza a "muoversi" un pò troppo nelle staccate....., diciamo "convinte".....
Ricordo che , per migliorare il feeling con l' anteriore , adottavo una pressione di gonfiaggio più alta del "mio" solito....., adottando di fatto il valore indicato dalla casa costruttrice della moto per l' uso stradale....
Anche questo "aiuta" un poco a mantenere reattivo l' avantreno , la cui azione viene rallentata anche dalla carcassa relativamente flessibile delle "Conti".....

Tutto molto interessante e istruttivo da leggere ma a questo punto la domanda mi sorge spontanea... ma che si deve settare la ciclistica in base alle gomme che si montano? Io fino ad ora sono intervenuto sulla ciclistica solo in base al tipo di guida da fare.. città, urbano, extraurbano, uscita turistica o allegra o sportiva.. ma mai in base alle gomme.. sbaglio io?

ringrazio tutti per le ottime e competenti risposte...partendo dal presupposto che non me la sento di sfilare le forcelle per non combinare danni sulla moto (sono un po imbranato nei lavori manuali) c'è quindi una modifica alle regolazioni da fare per recuperare un po' di agilità all'anteriore?

Purtroppo....., per cercare di darti una mano , dovrò anchio usare alcuni di quegli "oppure" che tanti dubbi ti hanno fatto nascere.....

A parte gli scherzi....., le indicazioni di massima che già hai trovato in rete , sono più o meno le stesse che potrei darti io.....
Comunque sia , cercherò di aggiungere "qualcosa", ad ogni possibile regolazione che vada nella "direzione" che stai cercando , sperando possa esserti utile a raggiungere il compromesso (....ogni set-up altro non è che questo....) per raggiungere un bilanciamento di tuo gradimento.....

1) Aumentare il precarico molla del "mono".

Dato che pesi 80 kg , uno scatto in più potrebbe giovare , probabilmente senza dover toccare l' estensione.....
In questo modo ridurrai il sag statico , ma probabilmente ti avvicinerai maggiormente al valore di sag rider (....negativo con te sulla moto....) ideale previsto da "mamma" Suzuki....


2) Aumentare il freno idraulico in compressione del "mono".

Questo intervento lascia invariato il sag statico , ma dal punto di vista "dinamico" , il retrotreno rimarrà mediamente più alto , con effetti simili al punto 1 (....2 o 3 scatti dovresti già avvertirli....)....

3) Ridurre il precarico molla della forcella .

Se non sei uno "staccatore della Madonna" , hai probabilmente margine , prima di sfruttare tutta la corsa utile della forcella (....utile la fascetta "canonica" su uno stelo , per poter controllare SEMPRE quanto manca al fondo corsa....) , quindi credo che togliendo 1 o 2 giri di precarica potresti avere solo "cose buone" (....oltre ad un incremento della maneggevolezza , l' aumentato negativo all' avantreno ti aiuterà a mantenere la ruota anteriore più "attaccata" al suolo durante le accelerazioni....).....

Come avrai già letto più volte , è buona norma intervenire su una sola regolazione per volta , a cui far seguire un test su strada , appuntando SEMPRE ogni cosa....., sensazioni e dubbi compresi.....
L' ordine dei possibili interventi postati non è casuale , ma tiene conto di 2 fattori , presi in considerazione sulla base di tue dichiarazioni .
1) Hai detto di avere buon feeling al posteriore , lamentando poca reattività all' avantreno .
Meglio quindi iniziare a lavorare sul "mono" , dove si può perdere un filo di "confidenza" sull' attuale equilibrio , per inseguire lo scopo prefissato.....
2) Sei passato da pneumatici molto sportivi ad altri di settore sport-touring , questi ultimi garanti di maggiori capacità ammortizzanti , grazie ad una carcassa relativamente più flessibile .
Anche per questo , i primi 2 interventi indicati dovrebbero essere "tollerati" senza problemi da ciclistica e pilota , grazie alla maggior "collaborazione" delle nuove gomme nell' aiutare le sospensioni nel loro lavoro.....


P.S. : non dimenticare il discorso "pressioni di gonfiaggio" dei pneumatici.....
Quando si usano prodotti di settore sport-touring , non conviene quasi mai cercare maggior impronta a terra riducendo le pressioni di gonfiaggio....
Meglio usare valori simili (....soprattutto all' anteriore....) a quelli indicati dalla casa costruttrice della moto per l' uso stradale , più indicati per evitare eccessive deformazioni della carcassa ( = minor reattività dell' avantreno....) e/o un prematuro insorgere di fenomeni di surriscaldamento nell' uso molto sportivo.....