girodan ha scritto:
I problemi hanno sempre riguardato le moto ante 60 iscritte ai registri storici, che dovevano fare la revisione in motorizzazione...quelle non iscritte sono revisionabili dai centri privati alla stregua degli altri veicoli...la Lambretta di 42 non è iscritta ed il fatto che non hanno voluto fare la revisione nel centro autorizzato non ha secondo me nessun fondamento legislativo.
Nel 2012, avevo scritto alla motorizzazione di Torino:
Citazione:
Il mezzo non e' iscritto ASI ne' FMI, e' semplicemente "una vecchia
Lambretta", seppur perfettamente funzionante.
So che per i mezzi antecedenti il 1960 non e' possibile effettuare la
revisione presso i centri autorizzati, ma solo presso le sedi della M.C.
mi aveva risposto la persona che si occupa di tutto ciò che rientra nell'ambito dei veicoli d'epoca:
Citazione:
Ad onor del vero devo informarLa che l'obbligo di effettuare la revisione, per i veicoli immatricolati prima del 1960, presso gli uffici della motorizzazione civile vale solo per i veicoli iscritti presso i registri storici (es: ASI o FMI). Quelli semplicemente vecchi possono recarsi anche presso i centri privati (che però li devono trattare come tali, e sottoporre a tutte le prove come per un normale motociclo)
Il che conferma quanto grassettato.
Ieri, comunque, per buona pace sono andato a fare la revisione in Motorizzazione (passata!) ed in effetti i controlli non sono stati così dettagliati come probabilmente avrebbe dovuto fare un'officina.
- Verifica numero di telaio e targa
- Verifica dimensione pneumatici
- Verifica stop e luci di posizione (non mi ha nemmeno fatto accendere anabbagliante ed abbagliante)
- Verifica freni sui rulli (l'anteriore perfetto, ho temuto per il posteriore che non è arrivato al blocco della ruota)
Niente fumi (probabilmente avrei fatto esplodere la sonda), niente test dell'avvisatore acustico.