Anche se comincio ad essere vecchietto (66) non mi stanco delle due ruote e continuo ad entusiasmarmi alle novità tecnologiche.
L'elettrico è una cosa meravigliosa. Il problema è la prolunga.....diceva una vecchia battuta.
Il vero problema è l'autonomia.
Mi domando che senso abbia spendere 25.000 euri per andare da Genova a Savona e ritorno. Se voglio fare dei viaggi in moto, debbo possederne un'altra.
Quando lavoravo non godevo di un grande stipendio. Ora che sono in pensione.....anche peggio.
La trazione elettrica oltre ad essere non inquinante (relativamente al mezzo; perchè la produzione di energia elettrica avviene mediante la combustione di idrocarburi) dovrebbe essere anche economica.
Già il costo d'acquisto, di economico ha proprio nulla. Qundo il pacco di accumulatori non sarà più efficiente, probabilmente, per sostituirlo, occorrerà una cifra pari a quella occorrente per acquistare un GS.
Ripeto, tecnologicamente affascinanti, potenzialmente (chissà ancora per quanti anni) risparmiose. Moto ed auto elettriche sono ancora un trastullo per danarosi e per finti paladini dell'ecologia (vedi il discorso sulla produzione di energia elettrica).
Se avrò salute (ma me ne occorrerà tanta) forse anch'io, un giorno, possederò un veicolo elettrico.
Speranzosi lampeggi a tutti.
Commento di: walter47
Un piccolo appunto molto grossolano, con misure a spanne, solo per puntualizzare, premettendo che i motori elettrici li adoro. Caso mai i conti più precisi li facciamo poi!
Da quanto scritto, con 1,5 Euro faccio il pieno di energia. Dato il costo a 0,25 E/kWh di energia elettrica, metto nell'accumulo circa 6 kWh che utilizzo praticamente tutti e vanno quasi tutti sulle ruote, ed è cosa vera. con questi 6 kWh faccio circa 120 km (non importa come, se in salita o discesa, se smanetto o meno, perchè tanto l'energia ceduta è quasi sempre quella ricuperata, ovviamente detratto il lavoro dello spostamento e le perdite di attrito ecc.
con moto normale invece, con consumo di 25 km/litro comprese frenate, smanettature, accellerate, soste ecc ecc (cioè marcia normale), a resa di circa 10 kWh per litro e con consumo di 4,8 litri circa, ho un consumo totale di energia pari a 48 kWh.
Supponendo una resa meccanica del motore 30% (il resto è termica), sulle ruote arrivano forse 14,5 kWh.
48 meno 14,5 = 33,5 kWh persi in termica e frenate varie.
Restano 8,5 kWh di differenza tra i 6 forniti da elettrico alle ruote e i 14,5 forniti da benzina alle ruote. Questi due numeri, su strada pianeggiante dovrebbero essere uguali mentre su strade in salita e discesa ovviamente si ha perdita a salire e nessun ricupero a scendere (come in bici!)
Costo finale per moto a benzina, per 120 km, 6,5 Euro circa contro i 1,5 Euro della ricarica elettrica.
Ora bisogna fare ancora un piccolo distinguo (e questo è per i "verdi" a tutto campo):
dato che 1 kWh elettrico prelevato dalla presa vale 1 kWh che viene prelevato dall'utente al costo di 0,25 Euro circa, il costo energetico primario generato a monte per fornire questo kWh alla presa elettrica (cioè con uso di combustibile, gas, petrolio, idroelettrico, perdite di trasmissioni e trasformazioni in rete ecc ecc) deve essere corretto con un coefficiente 2,17 E' un dato ufficiale, non discutibile.
Quindi, effettivamente, la vera energia finale realmente usata dalla moto elettrica per fare 120 km (cioè l'energia che viene prodotta alla fonte) è di circa 6x2,17= 13 kWh
Ovviamente sono semplici deduzioni grossolane e conti "della serva". Si attendono precisazioni
Un saluto
Commento di: Marco86
Ho fatto fatica a starti dietro, altroché grossolane :mrgreen:
Comunque una moto a benzina da circa 130 cavalli che faccia 23 o più con un litro non credo esista