Aggiunge GIOMASCE:
35 o 40 km/l con un 400 bicilindrico puoi farli solo se il motore viene costruito con tecnologie automobilistiche ossia iniezione diretta, RDC elevato, mappatura che non sprechi pur di guadagnare mezzo CV...
(scusate, ma col computer sono un fermo e non so come si fa a riportare più messaggi)
Non sono d'accordo con giomasce: 35 o 40 km/l sono percorrenze secondo me fattibilissime. robadisco il concetto: LE CASE NON SI IMPEGNANO A FARLO, perchè I MOTOCICLISTI NON LO CHIEDONO. Secondo me, questo è il problema.
La mia ipotesi (per una moto sui 400 cc) era "realistica" e prudente:
30 cv o poco più;
35-38 km/l.
160 kg.
Un obbiettivo un po' più ambizioso (da qui a cinque anni) potrebbe essere:
[b]30 cv o poco più;
40-45 km/l
oppure:
40-50 cv;
35-38 km/l
Parto da dati concreti: una Casa poco più che artigianale (Moto Morini, in centro a Bologna) nel lontano 1973 (...prima che scoppiasse la crisi petrolifera!) fece uscire un 350 aste e bilancieri che aveva:
35 cv dichiarati senza esagerare troppo (39 cv lo "sport" di due anni dopo)
25 km/l alla portata di tutti (io facevo anche 29)
E la moto faceva 160 km/h veri.
Sorrido pensando ai carburatori Dell'Orto, che trasudavano perennemente benzina.
Insomma, tecnologia di 40 anni fa, ai primordi della rivoluzione motociclistica degli anni '70.
Oggi una 400 avrebbe 50 cv. Oppure la stessa potenza (35 cv), ma consumi moolto più bassi.
Oppure penso ai milioni di ciclomotori Honda (50 c.c. 4t) che da trent'anni fanno a manetta (credo, all'incirca) 60 km/h e 60 km/l in giro per mezzo mondo.
Idem il Morini Corsarino.
Nel 2012 facciamo moto che consumano come, anzi più, delle automobili?
Ma ci stiamo prendendo in giro?