Sono anestesista e rianimatrice...
Esiste un codice ben preciso che prevede una serie di steps rianimatori prima di dichiarare un paziente clinicamente morto anche se posso assicurarti che la maggior parte delle volte (tranne saltuari rarissimi"miracoli") sappiamo già bene quando un paziente è morto.
O meglio..un paziente può anche essere "agonizzante" per cui a chi non è del mestiere può sembrare più o meno vivo..ma in realtà si tratta solo di spasmi pre-mortem che precedono il completo blackout del corpo.
L'arresto cardiocircolatorio è sempre l'ultimo step..il problema è che alla base ci sono di volta in volta mille diversi motivi,in questo caso una quasi sicura amputazione di netto della colonna vertebrale a livello alto,con conseguente blocco dei nervi deputati alla respirazione (per spiegarlo in maniera semplice)
Per non parlare poi del fatto che potrebbe anche aver subito numerosi traumi interni (vedi foto frontale dell'incidente) come la rottura di numerose costole con perforazione dei polmoni e pneumoemotorace massivo (ad un certo punto la gomma anteriore di rossi gli è passata all'altezza dell'attaccatura del braccio destro.
Ritornando al video della barella col corpo che praticamente cade,scivola o chissacchè..beh lo do al 1000*1000, l'avevano già dato per morto, per questioni legali non potevano certificarlo ma..si sono comportati di conseguenza. Ovvio,qui non vedresti mai un comportamento del genere,semplicemente perchè come minimo rischieresti una denuncia di omicidio per non aver prestato le dovute cure ad un paziente (leggasi cadavere) per cui,in assenza di tutti i presidi medici e le tecniche previste per una pronta rianimazione sul posto si prenderebbero le dovute accortezze seguendo passo a passo le LINEE GUIDA INTERNAZIONALI DI ACLS (rianimazione cardiopolmonare avanzata).
Ovvero ,riassunto in breve; accertarsi che il ferito e l'equipe non si trovino in contingente pericolo di subire ulteriori lesioni da fattori esterni (esplosione sebatoio,incendio,potenziale investimento etc) , controllare lo stato del paziente OVVERO,SE RESPIRA (Se si come,quanto..etc) se c'è il battito ed il circolo (se si,com'è,è "farlocco" da pre-arresto cardiaco e quindi defibrillbile o è in arresto?) e tante altre cose come la dilatazione delle pupille, la posizione degli arti (eventuale decerebrazione/decorticazione ovvero cervello k.o) etc etc etc
In realtà credo che anche il contesto giochi un ruolo fondamentale,nel caso di marco..ripeto era probabilmente già morto,forse si poteva tentare una intubazione in emergenza (sempre che fosse possibile) ed iniezione di vari presidi farmacologici (sempre che fosse possibile prendere qualche accesso venoso sul campo..poichè i vasi collassano dopo un forte trauma) per tentare di far ripartire il circolo ma..con che esiti? Magari per farlo sopravvivere qualche ora o mandarlo in coma(comprensivo di paralisi subtotale per il tipo di frattura vertebrale) per qualche giorno,mese,anno...
Ma qui sto andando O.T e si aprirebbe un altro dicorso molto difficile e ampio per cui mi fermo, in ogni caso le testate giornalistriche si stanno solamente sollazzando nel proporre gossip in merito a quanto accaduto,nulla di più.
Scusate per la crudezza nel trattare questo argomento,ma è il modo migliore per far capire come ci si comporta in certe tragiche situazioni.
p.s: lo so lo so..ho scritto un papiro
..la prossima volta contenetemiiiii!