censa ha scritto:
sinceramente, io penso che sulle piccole cilindrate sia "superfluo" mentre, nelle alte cilindrate sia utilissimo. Certo, in situazioni di emergenza come quella che mi è capitata stamattina mi avrebbe aiutato, però se non fossi "caduto" ora non mi sarei posto alcuni "interrogativi" che avete risolto, dandomi alcuni consigli, che si spera metterò in pratica le prossime volte che mi capiterà una situazione di "pericolo"
Rispetto la tua opinione in merito ai sistemi antibloccaggio ( come quella di tutti quelli che non lo ritengono necessario ) .
Ma non è una questione di cilindrata . Come hai già sperimentato sulla tua pelle , si può perdere il controllo anche su un mezzo molto leggero e relativamente poco prestante .
Anni or sono , in un contesto simile al tuo aneddoto , mi sono rotto una clavicola su uno Scarabeo 50 ( e ti assicuro che ho una discreta esperienza di guida veloce ).....
Anchio , da "bravo" smanettone ed ex pilota , anni fà ero convinto che costituisse un "filtro" alle mie capacità di gestire l' aderenza dei pneumatici .
Ma solo perchè avevo ancora in mente le ( pessime ) sensazioni riportate guidando le prime BMW che lo avevano installato .
Da qualche anno a questa parte , però , come diceva Kybor , permettono ottimo feedback anche guidando molto "spediti" e , a mio parere , niente tolgono al gusto di guida .
Nè risultano limitanti mentre si cerca , come da te dichiarato , di acquisire esperienza nel controllo del mezzo .
Attualmente questi sistemi , anche quelli meno sofisticati , intervengono soltanto dopo che il pilota ha avvertito con chiarezza l' inizio della perdita di aderenza .
Quindi il "feedback formativo" è comunque salvo.....
A meno che per gestione del mezzo non si intenda derapate prolungate , traversi , stoppie , ecc .
Per imparare questo genere di controllo è ovviamente sconsigliabile la strada aperta al traffico : molto meglio una scuola di guida veloce o del sano fuoristrada ( per me una delle migliori "scuole" )....