flash_point ha scritto:
Premesso che ho già espresso il mio sgomento nelle pagine addietro…. Vorrei provare ad analizzare quanto successo al pover Super Sic:
secondo me la caduta sua è dovuta ad una perdita dell’anteriore per via dell’eccessiva piega, insomma il classico low side.
Il problema è stato che provando a tenerla di ginocchio e gomito la moto non è proprio scivolata via per la tangente, ma ha continuato a rimanere in traiettoria con lo sterzo tutto chiuso perché il Sic era appeso letteralmente alla moto non avendo più la forza centrifuga che lo schiacciava alla sella e alle pedane. Poi l’anteriore ha ripreso aderenza, ed avendo tutto lo sterzo piegato aggiunto al fatto che era appeso, ha cominciato a chiudere di brutto la traiettoria facendogli attraversare tutta la pista a destra. Il resto dei fatti li sappiamo purtroppo, o almeno io me lo sono visto e rivisto il filmato (anche in slow motion) che mi sono scaricato da you tube.
Il Sic voleva provare a fare come Colin fece a Jerez qualche anno fa: riprendere un low side di ginocchio. Colin quella volta non aveva nessuno dietro ed era nelle prove, non in gara.
Elettronica non centra un tubo, gomme fredde non penso e nemmeno il fatto che qualcuno dice che ha avuto un malore prima ancora di essere travolto, era in piega ed in carena diamine!! Io la vedo come Guareschi, una serie di sfighe che hanno portato all’incidente tragico: moto che perde l’anteriore, che poi lo riprende, Sic che taglia tutta la pista e dietro non una ma ben due moto che lo prendono in pieno, uno Colin che con l’anteriore lo colpisce ai lombari, l’altro Valentino che gli prende il collo/testa.
Meno male che Meda a Domenica Cinque ha fatto notare come se mio figlio mi chiedesse di comprargli il motorino a 14 oppure mi chiedesse di comprargli la mini moto per correre in pista io lo accontenterei sulla seconda opzione.
La moto è pericolosa in pista (alte velocità e situazioni estreme tra frenate e accelerazioni al limite) , figuriamoci in strada (emulazione dei campioni, precedenze, gli altri utenti della strada, condizioni meteorologiche e stradali, ecc.).
Spero che tutti quelli che non appartengo al mondo delle ruote non venga in mente moto=morte, perché secondo me vale la pena di rischiare la vita per guidare la moto pista o strada che sia. Spero solo questo tragico evento di oggi non porti a pensare a questo all’italiano medio.