FiltroMan ha scritto:
La tua domanda non ha una risposta perché semplicemente è al di fuori della fisica
. Mi spiego meglio. Il motore due tempi non è che "di base" ha una potenza maggiore del 4T, riesce a sviluppare una maggiore potenza specifica, ma non significa che ci arrivi per forza, giusto? Ottenendo a pari cilindrata la medesima potenza, il quattro tempi sarà sempre svantaggiato sotto
OGNI ASPETTO. Ad esempio, prendendo come riferimento una delle vecchie 125 cc da GP che sviluppavano sui 55 CV alla ruota, fanno 440 CV al litro. Prendiamo la Mille più potente in commercio, se va bene, sviluppa poco meno di 190 CV alla ruota con motori praticamente intrattabili e sempre bisognosi di mille attenzioni (ed è un quattro tempi, con tutti gli svantaggi monetari che ne derivano, dalla progettazione alla manutenzione). Ipotizzando di creare un 1'000 cc due tempi che raggiunga gli stessi medesimi cavalli del "cuginetto", dubito che si andrebbe sopra i 6'000 giri come rotazione massima del motore, o comunque si starebbe ampiamente al di sotto della metà delle rotazioni compiute dal propulsore a valvole. Questo perché è più facile estrapolare potenza dal ciclo a miscela
. Se vuoi informazioni più dettagliate o comunque vuoi che spieghi meglio, dimmi pure: ho scritto di fretta che è pronta la cena
.
non fa una piega il tuo discorso la mia teoria si sta un po' smontando .... in effetti non avevo considerato molte cose...