Il mondo del motocross sta mutando, o meglio, è già mutato specie nelle cilindrate che possono confondere i non addetti ai lavori.
Qualcuno che ha seguito il motocross PRE 2000 si ricorderà che esistevano le categorie minicross (con i 65cc e gli 80cc), la 125cc (classe inferiore) e la 250cc (classe maggiore).
Con l'avvento delle moto a 4 tempi (che hanno nel 98% dei casi hanno spodestatole moto a 2 tempi), queste poche info "numeriche" non bastano più ad identificare una categoria in quanto, a parità di cilindrata una moto 4t ha la metà della potenza di un 2t. Oltretutto anche le moto a 2 tempi si sono evolute grazie anche a piccoli ritocchi nei regolamenti quindi si è creata una confusione non indifferente che nel seguente articolo proverò a chiarire.
In ordine, una serie di commenti sulle evoluzioni delle cilindrate 2 tempi:
- I minicross 65 cc sono quasi invariati motoristcamente.
- I minicross 80cc sono stati totalmente sostituiti dai più performanti 85cc.
- I 125cc, nel tentativo di risolvere le sue innate debolezze di motore, sono stati affiancati dai 144cc.
- I 250 2t non hanno ricevuto aggiornamenti in termini di cilindrata ma addirittura addolciti nell'erogazione di anno in anno.
Alle moto 2 tempi (che colossi come Honda nemmeno producono più) sono state affiancate le moto 4 tempi. Al contrario di come si pensi, il motore 4t non è un "nobel" di durata e di affidabilità (come in qualsiasi altro campo) bensì si è rivelato molto più propenso a danneggiarsi molto molto gravemente nel caso di mancata o insufficiente manutenzione: ad esempio, nel caso di una rottura di biella i danni si attestino nell'ordine dei 3000 euro lasciando intatti solo testata e cambio. Sono motori che girano spesso in alto arrivando a toccare punte di 13.000 Giri.
Nel definire le categorie delle gare che, per ovvie ragioni, rispecchiano anche il livello di esperienza dei piloti e la difficoltà di guida dei mezzi è necessario distinguere le cilindrate ma anche la tipologia di motore (se 2 tempi o se 4 tempi).
Nelle categorie Minicross elenchiamo:
- I 65 cc 2 tempi.
- Gli 85cc 2 tempi affiancati dai 150cc 4 tempi
Nelle categorie Motocross:
- La --MX2-- con i 125 2 tempi affiancati dai 250cc 4 tempi a loro volta affiancati dai 144cc 2 tempi
- La --MX1-- con i 250 2 tempi affiancati dai 450 4 tempi
- La categoria --OPEN-- con moto di cilindrate maggiori a quelle elencate (tipo le 500cc 2 tempi).
Le moto che rientrano nelle stesse categorie sono moto quasi di identica potenza nonostante le differenze di cilindrata o di tipologia di motore. Sta proprio in quest'ultima caratteristica (motore 2t o 4t) il vantaggio o lo svantaggio di una moto rispetto all'altra.
Affrontata (e capita) questa differenziazione in termini di categorie di gara è possibile in poche battute dare una vaga idea della moto migliore alle proprie esigenze.
Le moto da minicross sono adatte a bambini fino a circa 14 anni: facili da usare vista la limitata potenza che però non è assolutamente indifferente!!
Le MX2 sono moto adatte a chi vuole iniziare e abbia più di 14 anni. Sono moto facili nel senso che perdonano il pilota che ruota il gas in modo spropositato. Stancano poco perché il peso è ridotto. Richiedono una manutenzione assidua perché i motori sono piccoli e molto spinti quindi hanno potenze elevate
Le MX1 sono moto adatte ai veterani o a chi non è mai sazio di potenza. Sono moto che non perdonano le incertezze con l'acceleratore diventando cavalli imbizzarriti. Si riescono a raggiungere velocità elevate senza rendersene conto con tutti i rischi del caso. Sono più pesanti delle sorelle MX2 e quindi nelle curve bisogna guidare più sciolti e lasciare correre la moto senza contrastarla di fisico. La grande potenza e il peso più rilevante impegnano parecchio fisicamente e una persona non allenato riesce a fare massimo 4 giri invece con le MX2 se ne fanno anche il doppio a parità di allenamento. I motori sono più grossi e più affidabili e meno tirati: hanno quindi intervalli di manutenzione molto più ampi e meno rischi di guasti gravi.
Le OPEN sono il massimo della potenza nel fuoristrada (motocross nella fattispecie). Sono moto che non vengono più prodotte e commercializzate (le 500cc 2 tempi) da quasi 10 anni. Sono state sostituite dalle 500 4t che però non hanno la stessa potenza incredibile ma nemmeno loro sono da sottovalutare. Sono poco diffuse e sono per la maggioranza nei garage di coloro che credono che conti la cilindrata e non il pilota per andare forte.
In conclusione, la cilindrata con la quale è consigliabile iniziare per crescere e fare i cambiamenti di categoria è sicuramente la 125 2 tempi: costa poco, è semplice, per andare forte bisogna sapere guidare. Applicando tutta l'esperienza maturata su una moto del genere le altre moto richiedono un adattamento minimo. Concludo con una massima che ho maturato sulla mia pelle o per meglio dire sulle mie ossa:
È inutile rischiare di farsi male per crescere e maturare più velocemente perché un infortunio anche stupido costa settimane o mesi di fermo che sacrificano e vanificano gran parte del lavoro fatto. Non bisogna avere fretta di andare forte, ogni cosa a suo tempo