tech8 ha scritto:
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vorrei solo che nelle tue risposte fossi meno didattico assegnando pagelle e commenti a persone che non conosci, ma ti limitassi a prendere atto delle risposte degli altri, valutando la possibilità che ci siano soluzioni diverse a stessi problemi, inserendo argomenti come le derive, le masse disomogenee, gli squilibri dinamici e statici, trasferimenti di carico, e quant'altro con una dialettica + consona alla comprensione comune, non occorre dar foggio di proprietà di linguaggio tecnico per dimostrare la propria conoscenza, anzi con la povertà di linguaggio si educano le masse e non il contrario.
una forcella a flauti, non lavora come una a cartuccia, (si vedano le risposte nei post precedenti) primo perchè il suo funzionamento è al contrario, in compressione manda l'olio "dentro" al flauto e in estensione lo spinge "fuori" dal flauto, secondo perchè la incomprimibilità dell'olio non viene controllata con una molla meccanica quale è la piramide di lamelle, ma si tenta un controllo del movimento dell'olio attaverso 2/3 fori di passaggio con misure diverse ma come diresti tu "statiche", manca quindi il funzionamento di resistenza dinamica alla pressione esercitata dall'olio, molte volte su moto come sv e hornet del vecchio tipo, questo è causa di vibrazione allo sterzo dovuto alla risonanza della molla.
non mi sono reso conto di aver assegnato pagelle, forse ho solo reagito con un linguaggio aggressivo a delle accuse peregrine.
l'educazione delle masse la lascio ai media ufficiali: a me interessa dialogare con quei pochi che sanno ascoltare ed opporre - eventualmente - una critica costruttiva utilizzando una retorica garbata e rispettosa.
le masse sono stupide per definizione ed incapaci di autodeterminarsi, interessano ai dittatori, non a me.
il COME si realizzi il frenaggio delle molle ha un'importanza relativa sul comportamento di una sospensione: quello che conta è la progressione d'intervento e l'intensità dello smorzamento.
anche un ammortizzatore a frizione come quello delle moto degli anni '40 svolge sommariamente la sua funzione anche se non così tanto bene come può farlo solo un ammortizzatore dell'ultima generazione.
inoltre, come già messo in evidenza almeno altre due volte, lo smorzamento messo in atto da un ammortizzatore delle sospensioni non può che avvenire che unicamente lungo la corsa dell'ammortizzatore stesso e non certo sul piano dell'asse di sterzata ove si generano i fenomeni di scuotimento laterale del sistema.
proprio per questo motivo, un errato precarico della molla POSTERIORE costituisce in genere uno delle due principali (ma non uniche) cause d'innesco di sbacchettamenyto di sterzo assieme allo stato ed alle caratteristiche della gomma posteriore.
ciò perché, ove non fossi stato ancora chiaro, (quasi solo) se la gomma posteriore perde aderenza sull'asfalto si crea quella sollecitazione sul piano orizzontale che sta alla base del fenomeno dello sbacchettamento di sterzo.
considera che il sistema moto si comporta come una cerniera articolata nello sterzo: qualsiasi sollecitazione fuori asse proveniente dal retrotreno, sia in spinta che in rilascio, si ripercuote inevitabilmente sull'avantreno che si trova costretto - dal pilota e/o dal valore dell'avancorsa - a ripristinare l'allineamento del sistema con la direzione d'avanzamento.
se questo tentativo d'allineamento provoca una risonanza tra tutti gli elemeni elastici del telaio (*) , il fenomeno assume una sua ciclicità e si può smorzare solo modificando almeno una delle forze in gioco;
quindi, allentando la presa della mano sinistra sul manubrio (la destra serve a mentenere il gas costante) si modifica in maniera significativa l'effetto delle forze agenti sul manubrio col risultato di smorzare gran parte dei fenomeni di shimmy.
provare per credere.
*) prime tra tutti gli elementi elastici e più importanti in questo caso, le carcasse delle gomme, unici elementi del sistema ad avere una considerevole cedevolezza sul piano laterale
ecco perché MOLTO SPESSO sostituendo entrambe le gomme o solo la posteriore con altre diverse per stato di usura, tipo o stagionatura, si riesce ad eliminare qualsiasi fenomeno di ondeggiamento.
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