Direi che è ora di rispondere...
La "verità rivelata", "scomoda" per tanti - e mi ci metto anche io - è questa frase di 42:
42 ha scritto:
Vero... pero ho la sensazione che se TUTTI fossero fermoni ci sarebbero meno problemi rispetto ad un modo dove TUTTI fossero smanettoni
...sulla quale sono pienamente d'accordo.
Oggi pomeriggio ho fatto un giretto in moto. Andatura rilassata, giubbotto tecnico, guanti, stivali, casco, paraschiena.... e jeans qualunque. Si lo so, sarebbe meglio qualcosa di più protettivo... (leggi: non avevo voglia di mettermi i pantaloni in cordura) NOTA: per piacere non prendiamo la tangente dell'abbigliamento protettivo... lasciamo fuori questo discorso.
Dicevo, sono partito dalle prime pendici e sono salito fino in cima al passo della Colla di Casaglia. Velocità massima su rettilineo (rettilineo lungo e largo): 116km/h (il limite della strada dovrebbe essere 70, ora non mi sovviene).
Condizioni della strada ideali. Nessuna frenata improvvisa e al limite, "staccate" lente e graduali...
Giungo in cima e guardo il computer della moto: velocità media 63km/h.
Cavolo... mi sembra impossibile rispettare il limite dei 50km/h imposto sul passo. Davvero, sinceramente, a meno di non voler guardare ostinatamente il paesaggio ma per strada si dovrebbe stare più attenti alla strada che a quello che c'è intorno...
Mi aggiungo quindi alla lista degli "eretici" come:
- gasgas78,
- Cento40 (il "fermottone" ),
- Filo79 (che va ai 90 anzichè ai 70 quando si può),
- lojol (che si diverte ad andatura "allegra". Quanto? 10km/h in più? 20? 30? 31?)
- e probabilmente tanti altri...
Il fatto è che sono convinto che sia "sostenibile" un certo delta ragionevole tra la velocità codice e quella realizzabile da una moto tale per cui il fattore di rischio non aumenti in maniera spropositata.
La quale direi che non si può quantificare nemmeno in 50-60-70-80-90km/h in più di quella "base" (50km/h). Quanto in più? ...boh!
E' che poi lojol scrive questa cosa qui:
lojol ha scritto:
si parla di mio limite tuo limite suo limite,
la verita' è che per strada il limite è un insieme di fattori indeterminabili,
perchè una curva presa la sett. prima a 80Kmh,
puo esser letale la sett. dopo a soli 40 Kmh.....
Quindi? Dove si va a parare?
Credo che più che la velocità "in sè per se stessa" è un'insieme di comportamenti irresponsabili e sistematici a creare il vero problema.
Prendendo l'esempio della "ragionevole maggiore velocità" che ho scritto sopra, anche se ne sono convinto sono il primo a dire che se becco un passo visibilmente trafficato da mototuristi, altri veicoli, altri motociclisti "eretici come me", il concetto va a farsi benedire.
I sorpassi tirati in ingresso curva o addirittura in curva senza visibilità (praticamente una roulette russa).
Il non rispetto delle propria corsia (specie quando è marcata bene)
La noncuranza delle condizioni della strada (umido, bagnato, foglie/detriti a terra) e in generale una certa "ingenuità" o eccessiva spensieratezza nel muoversi.
e tantissimi altri... anche quelli più banali come sorpassare chi è più lento, o la distanza di sicurezza o fare il pelo sorpassando...
Boh, sicuramente mi contraddirò, ma ultimamente non mi va di essere additato a "criminale" per non aver rispettato fino all'ultimo decimo il limite vigente.
Certo, a meno che non succeda come in questo topic " Forlì Schianto contro guard rail Centauro muore decapitato " che vi consiglio di legger anche perchè proprio IO sembro dire l'esatto contrario di quello che scrivo qui.