Alcuni consigli per rendersi meglio visibili agli altri utenti della strada

Spessissimo si parla e ci si lamenta di quanto siano poco attenti a noi gli altri fruitori della strada.
Alcuni nostri accorgimenti però, possono limitare notevolmente questo pericoloso dato di fatto.

Tanto per cominciare, un abbigliamento troppo scuro ci rende meno visibili di altri di colore chiaro o meglio fluorescenti, andare a spasso con moto tutte nere e vestiti da Batman, non aiuta di certo gli altri, ad accorgersi della nostra presenza.

Esistono da tempo in commercio gilet e caschi fluo e vi assicuro che svolgono egregiamente la funzione per cui sono stati ideati. (esistono anche giacche e pantaloni tecnici fluo)
Io stesso (come buona parte dei mie compagni di “giri”) vestendo spesso fluo, mi sono reso conto dell’enorme
differenza che c’è andando in moto abbigliati con questi indumenti.

Si accorgono prima di me anche posteriormente dagli specchietti e lasciano strada per agevolarmi un sorpasso.
Frontalmente poi è fin troppo ovvio che notino la mia presenza prima di ogni altra cosa nel contesto che li circonda.
Ad esempio nelle rotatorie, la differenza è incredibile, alcuni automobilisti addirittura si fermano nonostante abbiano la precedenza.
Certo, quando vado vestito in questo modo, sembra che debba recapitare delle raccomandate, ma poco importa del mestiere che pensino io faccia, la sola cosa importante, è essere visto.


Eccomi in Sardegna, con gilet Athos della Rev’it e casco fluo Caberg Hyperx
(avevo anche le scarpe in tinta):

Comunque, se proprio non si riesce a digerire, per qualunque ragione i colori fluo, anche un casco bianco è decisamente più visibile di uno nero e questo vale ovviamente anche per l’abbigliamento. Non ho menzionato il colore della moto stessa, per semplici e fin troppo ovvi motivi.

Questi indumenti o caschi fluo sono veramente funzionali e sono stati progettati, per essere ultravisibili con
la luce del giorno, addirittura incredibile il loro contrasto nelle zone in ombra, all’imbrunire ed in caso di pioggia, vero è, che sono in commercio da un po’ di tempo anche completi antipioggia fluo, ma queste particolari tinte, in parte vanificano il loro effetto di notte ed in presenza di luci artificiali. (il loro contrasto cromatico è simile al bianco)

Qui, con poca luce si può vedere la differenza di visibilità tra vari caschi, due fluo,
un grigio argento ed uno bianco (purtroppo non dispongo di un casco nero….mai avuto):

In questa foto con utilizzo del flash, si notano le strisce riflettenti aggiunte (spiego qualche riga più in basso la loro provenienza) su i mie caschi Hyperx: (piccola appendice… l’Hyperx Caberg giallo fluo non esiste, l’ho riverniciato io con vernici ed acqua senza solventi)

In questa foto, si evidenzia la netta differenza in visibilità (nonostante lo sfondo bianco), tra un casco argento ed il mio Caberg Konda Hi Vision  (anch’esso con riflettenti aggiunti):

Per renderci anche meglio visibili di notte, esistono come sapete le strisce riflettenti ed i rifrangenti. (spesso sono anche cucite agli indumenti tecnici, compresi gli stessi gilet, giacche e pantaloni fluo)

Alcune delle prime, sono state concepite per essere messe sui cerchi delle nostre moto, non parlo di quelle
semplicemente colorate, ma di quelle rifrangenti, queste accrescono la visibilità laterale in modo incredibile.

Questa è la mia moto parcheggiata ed illuminata dalla luce azzurra dell'insegna di un locale:

Soprattutto in prossimità di incroci, rendono il nostro mezzo visibilissimo, a patto che si lavi spesso la moto, perché le polveri delle pastiglie dei freni, che si depositano sui cerchi, in breve tempo limitano notevolmente la loro capacità di riflettere la luce.

Poi ci sono i classici rifrangenti (adesivi e non), che (senza esagerare per non trasformare la moto, nel Tir della CocaCola) se messi in modo strategico, aumentano di molto le nostre possibilità, quando siamo illuminati da altre luci, di essere visti!

Ovviamente anche faro anteriore, frecce e luce posteriore in piena efficienza (magari gli ultimi omologati a led)
e non sporchi, aumentano di molto la nostra visibilità in strada, sia di notte che di giorno.
Non parlo degli impianti xenon da moto, per via del discorso burocratico dell’omologazione.

Esistono anche dei kit a led (bianchi o di vari colori) da applicare un pò ovunque, ma come dicevo prima riferendomi ai rifrangenti, evitiamo di trasformare la nostra moto in un "flipper"!

Tornando alle varie tipologie di rifrangenti, io con un pò di “stripe” per i cerchi che mi era avanzato e confidando sulle loro formidabili capacità di adesione, mi sono dilettato a fare qualche modifica su i miei caschi, come avete visto dalle foto in alto e sul mio piccolo “bauletto” (non rabbrividite “puristi”, lo uso solo quando”trasloco”).

Ecco la foto del mio bauletto (strisce adesive riflettenti più rifrangente rosso):

A prescindere dalla stesura decisamente leggera ed amicale di questo articolo, vorrei che chi lo leggesse, lo facesse oltre che con il sorriso, anche con la consapevolezza che l’argomento che si è trattato è della massima serietà.
Ergo, di prendere in considerazione quantomeno l’acquisto di un gilet fluo, ne fanno anche di traforati per l’utilizzo nella stagione più calda.

Vorrei anche ricordarvi che in molti paesi del nord Europa, questo abbigliamento è obbligatorio ed i nostri simpatici vicini di casa Francesi, lo renderanno obbligatorio dal 2013.

Ovviamente questi piccoli (o grandi) accorgimenti, non salvano la vita, servono solo a far diminuire notevolmente le possibilità di non essere visti, quindi il fatto di indossarli non deve cambiare il nostro modo di andare in moto.
Insomma, facciamo in modo di renderci visibili agli altri, ma evitiamo comunque di farci del male da soli.

Sempre prudenza e buona strada fratelli!