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Motociclisti usate la testa la strada non e' una pista
9913506
9913506 Inviato: 24 Mag 2010 9:09
Oggetto: Motociclisti usate la testa la strada non e' una pista
 

Ieri sono stato in montagna e non vi dico cosa ho visto!!! un incidente mortale !!! scontro frontale tra due moto!!!!! Cari motociclisti andare cosi' in moto vuol dire suicidarsi, ci sono motociclisti che prendono la strada per una pista , mettendo a repentaglio la propria vita e la vita di altri che se ne vanno tranquilli a farsi una gita , vedere motociclisti affrontare tornanti ad alte velocita',sorpassare in curva ecc... viene proprio la voglia di gridare smettetela!!!!!!!! non si corre cosi' in moto. Un appello devo farlo anche ai Comuni, alle forze dell'ordine, fate qualcosa per questi scalmanati non e' giusto che corrino per le strade, questa gente deve andare a piedi, non usate i velox alle 7 di mattina per beccare la gente che va a lavoro, usateli per la gente che uccide e che si uccide.

Pegaso 650
 
9918383
9918383 Inviato: 24 Mag 2010 20:48
 

Quoto!
Ok al brivido ma mai al rischio!
 
9919407
9919407 Inviato: 24 Mag 2010 22:43
 

purtroppo gli idioti sono in qualsiasi classe/ceto sociale,e in qualsiasi sport,dagli scalmanati tifosi di calcio,al motociclista suicida,al c******e che si tuffa da 30 metri per farsi vedere dalle ragazze al mare.
 
9919823
9919823 Inviato: 25 Mag 2010 1:16
Oggetto: Re: Motociclisti usate la testa la strada non e' una pista
 

pegaso650 ha scritto:
Ieri sono stato in montagna e non vi dico cosa ho visto!!! un incidente mortale !!! scontro frontale tra due moto!!!!! Cari motociclisti andare cosi' in moto vuol dire suicidarsi, ci sono motociclisti che prendono la strada per una pista , mettendo a repentaglio la propria vita e la vita di altri che se ne vanno tranquilli a farsi una gita , vedere motociclisti affrontare tornanti ad alte velocita',sorpassare in curva ecc... viene proprio la voglia di gridare smettetela!!!!!!!! non si corre cosi' in moto. Un appello devo farlo anche ai Comuni, alle forze dell'ordine, fate qualcosa per questi scalmanati non e' giusto che corrino per le strade, questa gente deve andare a piedi, non usate i velox alle 7 di mattina per beccare la gente che va a lavoro, usateli per la gente che uccide e che si uccide.

Pegaso 650

Ti quoto al 1000%......che amarezza icon_confused.gif
 
9919852
9919852 Inviato: 25 Mag 2010 5:52
 

Ogni giorno, sia frequentando il Forum, sia quando sono in sella alla mia moto, in città o fuori non fa differenza, mi rendo conto di quanto poco buon senso anima la stragrande maggioranza di chi va in moto...

Partecipando alle discussioni del Forum, mi capita di leggere, cose per me incomprensibili. Sia chiaro, non voglio passare per l’esperto motociclista che prodiga consigli come benedizioni, ma sarà l’età, sarà il fatto che una certa idea di come vivere la moto me la sono fatta, ora che sia giusta o sbagliata questo non sta a me dirlo, ma di certo ci sono comportamenti di certi pseudo motociclisti che mi sconcertano e non poco.

Leggo nel Forum di “centauri” che si vantano di come abbiano affrontato una curva a velocità supersonica, e di come successivamente sono riusciti ad evitare un frontale con un Tir, la cosa che mi sconcerta di più e che ci sono altri frequentatori del Forum che approvano un comportamento del genere, gratificando lo “sconsiderato” di turno con complimenti di vario genere. Per fortuna non tutti i frequentatori del Forum rispondono gratificati, al contrario e giustamente a mio avviso, chi con toni più morbidi, chi con toni più duri, deplorano tale comportamento. E’ capitato anche, che a seguito di queste bravate vantate da un minorenne con il suo scooter, io abbia risposto testualmente: “Se voi siete il futuro del motociclismo, mi vien da piangere”, per tutta risposta: “Ma che c...o centra”. La prossima volta risponderò anche io gratificando ma in maniera ironica il “centauro” di turno, d’altronde come si dice? Non c’è più sordo di chi non voglia sentire.

Parlando di questo con amici comuni, si e cercato di dare una minima giustificazione al fatto che sono ragazzi di 15/16 anni... cosa vuol dire? Che un ragazzo di tale età non possa usare il cervello? Anche io ho vissuto i miei 15/16 anni, anche io ho fatto le mie bravate, penso sia un percorso più o meno fatto da tutti, ma non mi sembra onestamente, che fossi stato così idiota, perché di idioti si parla e bisogna dirlo chiaramente e a caratteri cubitali, se vogliamo evitare altre croci al merito. Scusate la franchezza, ma spesso mi imbatto in interminabili discussioni pro-sicurezza, anche per cercare di far riflettere i più restii ad usare sempre il buon senso quando siamo alla guida della moto, e certi ragionamenti proprio non li accetto.

Altro comportamento incomprensibile di vari motociclisti incontrati nel traffico quotidiano, ma anche in gite fuori città, che sono alla guida delle loro moto in maglietta e calzoncini e scarpette da tennis, qualcuno di questi anche alla guida di moto iper-sportive. Capisco che in estate il caldo non porti ad usare tutto l’abbigliamento con relative protezioni, idoneo alla guida in moto, ma almeno un minimo oltre al casco peraltro obbligatorio per legge, bisogna pur usarlo.

Vorrei invitare questi motociclisti, a passare un giorno presso il pronto soccorso dell’Ospedale della loro città, ed aspettare (non tarderà ad arrivare) il primo caduto dalla moto o scooter, vestito solo con una maglietta, pantaloncini o pantaloni leggeri e scarpette da tennis. Nel migliore dei casi, quando le conseguenze non sono gravi, la pelle di braccia, spalle e gambe è grattata via fino all’osso, lasciando cicatrici che non andranno più via, sempre tralasciando il dolore che prima o poi passa. Non starò qui a ribadire l’importanza di portare sempre tutto l’abbigliamento idoneo, anche perché non è detto che pur portando tale abbigliamento siamo immuni da conseguenze più o meno gravi, in caso di incidente, ma almeno una grattugiata alla nostra pelle ce la saremo risparmiata.

Spesso ci si lamenta (giustamente) della inadeguatezza delle strade italiane, della cattiva manutenzione delle infrastrutture inadeguate, ma meno spesso si parla dei cattivi comportamenti che alcuni “centauri” adottano alla guida della loro moto. Velocità di parecchio superiore al C.d.S., sorpassi azzardati, al semaforo quando neanche è scattato il verde, violente partenze con staccate da Valentino Rossi alla prima curva, facendo il “pelo” all’asfalto. Nel week-end flotte di “smanettoni” vanno a caccia di belle strade collinari, meglio se con tante curve, scambiandole per le varie Vallelunga, Monza, Imola e via dicendo, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.

Meno grave, ma non meno dolente, è constatare come certe buone abitudini stiano scomparendo. Mi riferisco allo scambio di lampeggio in segno di saluto quando si incontra un altro motociclista, sempre più spesso quando incrocio un altro motociclista il mio saluto finisce snobbato.

Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?
 
9920033
9920033 Inviato: 25 Mag 2010 7:55
 

Cento40 ha scritto:



Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?


ho paura di conoscere la risposta...
ma sono certo che non ti piacerà come non piace a me...
o meglio.. un tempo (a onor del vero quando io ancora non potevo guidarla) il motociclista era un appassionato.. ricordo quando andavo in moto io con mio cugino, i miei e i suoi genitori tutti in moto, moto incrociate parecchie e tutti si salutavano, tutti..
ora quando la uso se il 50% risponde non dico che è un miracolo ma quasi..
vedo tanta gente fare sempre lo stesso pezzo di strada avanti e indietro, magari con gli amici appostati in una curva a fargli la foto mette gratta le saponette per far vedere quanto è bravo.. quasi la cosa più importante sia far vedere quanto si è bravi...
credo che sia un riflesso del cambiamento di cultura della società, dove l'importatne è farsi vedere.. però si entra in un ambito troppo vasto e molto OT..
quindi non posso che concordare con chi ha aperto il topic..
p.s. per par condicio sarebbe opportuno andar in un sito di automobilisti e aprire un topic "quando guidi hai gli occhi, ca**o usali!!!!!!! i motociclisti non sono moscerini"
 
9920057
9920057 Inviato: 25 Mag 2010 8:03
 

Cento40 ha scritto:
Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?


Parere personale, e forse qualcuno si offenderà, ma secondo me l'uscita domenicale sta diventando la valvola di sfogo alla stessa stregua della domenica allo stadio dei tifosi, un modo SBAGLIATO per liberarsi dalle tensioni accumulate in una settimana di stress lavorativo. Purtroppo i problemi di lavoro ed economici ci portano a sfogare tali tensioni nel modo sbagliato (vedi cronoscalate in moto e corse per le provinciali manco fosse il TT). Da aggiungere poi lo pseudomotociclista che s'è fatta la moto perchè fa figo e guidandola da una settimana si sente già lo Spies di turno e vuole mettere il gomito per terra, mettendoci invece col c**o e spesso coinvolgendo anche quei pochi che sono rimasti sani di mente e non invadono l'altrui corsia per cercare la traiettoria. Ecco che fine ha fatta la cultura del vero motociclista, quello che aveva deciso di appartenere ad una grande famiglia, che si fermava vedendo un fratello in difficoltà, che lo accompagnava dal benzinaio nel caso fosse rimasto senza benza e che in caso di scivolata si fermava ad aiutarlo per rialzare la moto, o semplicemente vedendo un gruppo di ragazzi fermi a bordo della strada si fermava per una chiacchierata. La nuova generazione di "motociclisti" è per la maggior parte composta da autisti saliti su una moto. E sta scrivendo un ragazzo, non un adulto che dice "ai miei tempi era diverso", ma da ragazzo riconosco lo spirito diverso con cui i 50enni interpretano la moto, di gran lunga migliore rispetto agli smanettoni di oggi. 0510_saluto.gif
 
9920105
9920105 Inviato: 25 Mag 2010 8:16
 

Cento40 ha scritto:
Ogni giorno, sia frequentando il Forum, sia quando sono in sella alla mia moto, in città o fuori non fa differenza, mi rendo conto di quanto poco buon senso anima la stragrande maggioranza di chi va in moto...

Partecipando alle discussioni del Forum, mi capita di leggere, cose per me incomprensibili. Sia chiaro, non voglio passare per l’esperto motociclista che prodiga consigli come benedizioni, ma sarà l’età, sarà il fatto che una certa idea di come vivere la moto me la sono fatta, ora che sia giusta o sbagliata questo non sta a me dirlo, ma di certo ci sono comportamenti di certi pseudo motociclisti che mi sconcertano e non poco.

Leggo nel Forum di “centauri” che si vantano di come abbiano affrontato una curva a velocità supersonica, e di come successivamente sono riusciti ad evitare un frontale con un Tir, la cosa che mi sconcerta di più e che ci sono altri frequentatori del Forum che approvano un comportamento del genere, gratificando lo “sconsiderato” di turno con complimenti di vario genere. Per fortuna non tutti i frequentatori del Forum rispondono gratificati, al contrario e giustamente a mio avviso, chi con toni più morbidi, chi con toni più duri, deplorano tale comportamento. E’ capitato anche, che a seguito di queste bravate vantate da un minorenne con il suo scooter, io abbia risposto testualmente: “Se voi siete il futuro del motociclismo, mi vien da piangere”, per tutta risposta: “Ma che c...o centra”. La prossima volta risponderò anche io gratificando ma in maniera ironica il “centauro” di turno, d’altronde come si dice? Non c’è più sordo di chi non voglia sentire.

Parlando di questo con amici comuni, si e cercato di dare una minima giustificazione al fatto che sono ragazzi di 15/16 anni... cosa vuol dire? Che un ragazzo di tale età non possa usare il cervello? Anche io ho vissuto i miei 15/16 anni, anche io ho fatto le mie bravate, penso sia un percorso più o meno fatto da tutti, ma non mi sembra onestamente, che fossi stato così idiota, perché di idioti si parla e bisogna dirlo chiaramente e a caratteri cubitali, se vogliamo evitare altre croci al merito. Scusate la franchezza, ma spesso mi imbatto in interminabili discussioni pro-sicurezza, anche per cercare di far riflettere i più restii ad usare sempre il buon senso quando siamo alla guida della moto, e certi ragionamenti proprio non li accetto.

Altro comportamento incomprensibile di vari motociclisti incontrati nel traffico quotidiano, ma anche in gite fuori città, che sono alla guida delle loro moto in maglietta e calzoncini e scarpette da tennis, qualcuno di questi anche alla guida di moto iper-sportive. Capisco che in estate il caldo non porti ad usare tutto l’abbigliamento con relative protezioni, idoneo alla guida in moto, ma almeno un minimo oltre al casco peraltro obbligatorio per legge, bisogna pur usarlo.

Vorrei invitare questi motociclisti, a passare un giorno presso il pronto soccorso dell’Ospedale della loro città, ed aspettare (non tarderà ad arrivare) il primo caduto dalla moto o scooter, vestito solo con una maglietta, pantaloncini o pantaloni leggeri e scarpette da tennis. Nel migliore dei casi, quando le conseguenze non sono gravi, la pelle di braccia, spalle e gambe è grattata via fino all’osso, lasciando cicatrici che non andranno più via, sempre tralasciando il dolore che prima o poi passa. Non starò qui a ribadire l’importanza di portare sempre tutto l’abbigliamento idoneo, anche perché non è detto che pur portando tale abbigliamento siamo immuni da conseguenze più o meno gravi, in caso di incidente, ma almeno una grattugiata alla nostra pelle ce la saremo risparmiata.

Spesso ci si lamenta (giustamente) della inadeguatezza delle strade italiane, della cattiva manutenzione delle infrastrutture inadeguate, ma meno spesso si parla dei cattivi comportamenti che alcuni “centauri” adottano alla guida della loro moto. Velocità di parecchio superiore al C.d.S., sorpassi azzardati, al semaforo quando neanche è scattato il verde, violente partenze con staccate da Valentino Rossi alla prima curva, facendo il “pelo” all’asfalto. Nel week-end flotte di “smanettoni” vanno a caccia di belle strade collinari, meglio se con tante curve, scambiandole per le varie Vallelunga, Monza, Imola e via dicendo, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.

Meno grave, ma non meno dolente, è constatare come certe buone abitudini stiano scomparendo. Mi riferisco allo scambio di lampeggio in segno di saluto quando si incontra un altro motociclista, sempre più spesso quando incrocio un altro motociclista il mio saluto finisce snobbato.

Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?


come non quotarti... c'è di buono che almeno dove abito io (lago di como) la media dei motociclisti che salutano si alza e ci sono meno smanettoni...
 
9920115
9920115 Inviato: 25 Mag 2010 8:18
 

Cento40 ha scritto:
Ogni giorno, sia frequentando il Forum, sia quando sono in sella alla mia moto, in città o fuori non fa differenza, mi rendo conto di quanto poco buon senso anima la stragrande maggioranza di chi va in moto...

Partecipando alle discussioni del Forum, mi capita di leggere, cose per me incomprensibili. Sia chiaro, non voglio passare per l’esperto motociclista che prodiga consigli come benedizioni, ma sarà l’età, sarà il fatto che una certa idea di come vivere la moto me la sono fatta, ora che sia giusta o sbagliata questo non sta a me dirlo, ma di certo ci sono comportamenti di certi pseudo motociclisti che mi sconcertano e non poco.

Leggo nel Forum di “centauri” che si vantano di come abbiano affrontato una curva a velocità supersonica, e di come successivamente sono riusciti ad evitare un frontale con un Tir, la cosa che mi sconcerta di più e che ci sono altri frequentatori del Forum che approvano un comportamento del genere, gratificando lo “sconsiderato” di turno con complimenti di vario genere. Per fortuna non tutti i frequentatori del Forum rispondono gratificati, al contrario e giustamente a mio avviso, chi con toni più morbidi, chi con toni più duri, deplorano tale comportamento. E’ capitato anche, che a seguito di queste bravate vantate da un minorenne con il suo scooter, io abbia risposto testualmente: “Se voi siete il futuro del motociclismo, mi vien da piangere”, per tutta risposta: “Ma che c...o centra”. La prossima volta risponderò anche io gratificando ma in maniera ironica il “centauro” di turno, d’altronde come si dice? Non c’è più sordo di chi non voglia sentire.

Parlando di questo con amici comuni, si e cercato di dare una minima giustificazione al fatto che sono ragazzi di 15/16 anni... cosa vuol dire? Che un ragazzo di tale età non possa usare il cervello? Anche io ho vissuto i miei 15/16 anni, anche io ho fatto le mie bravate, penso sia un percorso più o meno fatto da tutti, ma non mi sembra onestamente, che fossi stato così idiota, perché di idioti si parla e bisogna dirlo chiaramente e a caratteri cubitali, se vogliamo evitare altre croci al merito. Scusate la franchezza, ma spesso mi imbatto in interminabili discussioni pro-sicurezza, anche per cercare di far riflettere i più restii ad usare sempre il buon senso quando siamo alla guida della moto, e certi ragionamenti proprio non li accetto.

Altro comportamento incomprensibile di vari motociclisti incontrati nel traffico quotidiano, ma anche in gite fuori città, che sono alla guida delle loro moto in maglietta e calzoncini e scarpette da tennis, qualcuno di questi anche alla guida di moto iper-sportive. Capisco che in estate il caldo non porti ad usare tutto l’abbigliamento con relative protezioni, idoneo alla guida in moto, ma almeno un minimo oltre al casco peraltro obbligatorio per legge, bisogna pur usarlo.

Vorrei invitare questi motociclisti, a passare un giorno presso il pronto soccorso dell’Ospedale della loro città, ed aspettare (non tarderà ad arrivare) il primo caduto dalla moto o scooter, vestito solo con una maglietta, pantaloncini o pantaloni leggeri e scarpette da tennis. Nel migliore dei casi, quando le conseguenze non sono gravi, la pelle di braccia, spalle e gambe è grattata via fino all’osso, lasciando cicatrici che non andranno più via, sempre tralasciando il dolore che prima o poi passa. Non starò qui a ribadire l’importanza di portare sempre tutto l’abbigliamento idoneo, anche perché non è detto che pur portando tale abbigliamento siamo immuni da conseguenze più o meno gravi, in caso di incidente, ma almeno una grattugiata alla nostra pelle ce la saremo risparmiata.

Spesso ci si lamenta (giustamente) della inadeguatezza delle strade italiane, della cattiva manutenzione delle infrastrutture inadeguate, ma meno spesso si parla dei cattivi comportamenti che alcuni “centauri” adottano alla guida della loro moto. Velocità di parecchio superiore al C.d.S., sorpassi azzardati, al semaforo quando neanche è scattato il verde, violente partenze con staccate da Valentino Rossi alla prima curva, facendo il “pelo” all’asfalto. Nel week-end flotte di “smanettoni” vanno a caccia di belle strade collinari, meglio se con tante curve, scambiandole per le varie Vallelunga, Monza, Imola e via dicendo, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.

Meno grave, ma non meno dolente, è constatare come certe buone abitudini stiano scomparendo. Mi riferisco allo scambio di lampeggio in segno di saluto quando si incontra un altro motociclista, sempre più spesso quando incrocio un altro motociclista il mio saluto finisce snobbato.

Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?


Quanto hai ragione Cento40....scrivevo in qualche altro post che l'anno scorso in Futa Raticosa e c ho visto fare cose da "dementi",un personaggio con una Z750 mi ha sorpassato all'interno di una curva con tanto di scarico aperto icon_confused.gif per poco non mi prende un'infarto.Poi non lamentiamoci se muoiono 17 motociclisti in un solo week-end. icon_confused.gif
 
9920189
9920189 Inviato: 25 Mag 2010 8:37
 

Per me l'uscita domenicale E' una valvola di sfogo dello stress accumulato durante la settimana. Il lavoro, il traffico di roma, corri di qua, corri di la... E poi arriva il weekend... Prendo la moto e dimentico tutto (anche se a dire il vero lo faccio quasi tutti i giorni, quei 20 minuti per andare e poi tornare dal lavoro in moto mi aggiustano la giornata). L'unica cosa che ho in mente è... guidare, guidare, guidare... Mi si resetta il cervello e non penso ad altro se non alla moto e alla strada che stò percorrendo... A volte è la passeggiatina con la zavorrina, con annesso pranzetto o sosta gelato da qualche parte... A volte è il giro in solitaria con un ritmo un pò più allegro spennellando qualche curvetta, o ancora in gruppo con altri compagni centauri... E che belle le soste a parlare di moto o semplicemente a cazzeggiare... E' appunto per tutto questo che non ho voglia di passare il weekend "a cannone", con lo stress di finire a terra ad ogni curva, con lo stress di dover per forza chiudere la gomma o grattare la saponetta perché altrimenti gli altri mi sfottono... Io le saponette non ce le ho proprio, tanto in pista non ci vado (almeno per ora)... E poi per quale motivo dovrei rischiare di non poter più provare queste emozioni, o perché paralizzato su una sedia a rottelle o peggio 3 metri sotto terra???

Meditate gente, meditate... Meglio un giorno da leoni, o cento da pecora? Io mi godo i miei cento da pecora... Meglio cento piccole emozioni, che una sola, forte che sia...

doppio_lamp_naked.gif doppio_lamp_naked.gif
 
9921569
9921569 Inviato: 25 Mag 2010 13:21
 

purtroppo molte persone che la pensano come te si sfogano in strada perchè le piste sono costosissime.
io ho un semplice scooter 125,abitando a catania conosco l'etna a menadito.....non certo per godermi il panorama,ma si è vero che 10 cv non sono 180,ma le penne ce le lasci su un guard rail anche a soli 80-90 km,quindi cerco di autoregolarmi,di non cercare propio il limite del mezzo,ma di divertirmi in sicurezza,per spingere forte lo sapete cosa mi sono comprato? una mini moto,con delle protezioni da 50 euro,nei parcheggi isolati o nei circuiti ti diverti un sacco con gli amici,e tre scivolate e zero danni,sia fisici che economici.
quando il portafoglio piange chi si accontenta gode.
ps:non rischiate mai la vostra incolumità per stare dietro a chi ha un passo migliore,se è un vero amico e ha piacere di uscire con voi vi aspetterà sempre.
doppio_lamp.gif
 
9923773
9923773 Inviato: 25 Mag 2010 18:00
 

Il_Libanese ha scritto:
Cento40 ha scritto:
Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?


Parere personale, e forse qualcuno si offenderà, ma secondo me l'uscita domenicale sta diventando la valvola di sfogo alla stessa stregua della domenica allo stadio dei tifosi, un modo SBAGLIATO per liberarsi dalle tensioni accumulate in una settimana di stress lavorativo. Purtroppo i problemi di lavoro ed economici ci portano a sfogare tali tensioni nel modo sbagliato (vedi cronoscalate in moto e corse per le provinciali manco fosse il TT). Da aggiungere poi lo pseudomotociclista che s'è fatta la moto perchè fa figo e guidandola da una settimana si sente già lo Spies di turno e vuole mettere il gomito per terra, mettendoci invece col c**o e spesso coinvolgendo anche quei pochi che sono rimasti sani di mente e non invadono l'altrui corsia per cercare la traiettoria. Ecco che fine ha fatta la cultura del vero motociclista, quello che aveva deciso di appartenere ad una grande famiglia, che si fermava vedendo un fratello in difficoltà, che lo accompagnava dal benzinaio nel caso fosse rimasto senza benza e che in caso di scivolata si fermava ad aiutarlo per rialzare la moto, o semplicemente vedendo un gruppo di ragazzi fermi a bordo della strada si fermava per una chiacchierata. La nuova generazione di "motociclisti" è per la maggior parte composta da autisti saliti su una moto. E sta scrivendo un ragazzo, non un adulto che dice "ai miei tempi era diverso", ma da ragazzo riconosco lo spirito diverso con cui i 50enni interpretano la moto, di gran lunga migliore rispetto agli smanettoni di oggi. 0510_saluto.gif


Condivido tutto o quasi.. non tutti coloro che escono la domenica sono degli "ULTRAS", anzi forse la minor parte ma che comportandosi da "ULTRAS" infangano la maggior parte dei veri appassionati che escono nel fine settimana perchè l'unico giorno libero dal lavoro, per poter passare una giornata serena in buona compagnia e viversi la moto nel rispetto altrui, purtroppo questi vengono spesso infangati da incivili comportamenti di pochi "ULTRAS DELLA DOMENICA"
 
9925815
9925815 Inviato: 25 Mag 2010 21:50
 

Cento40 ha scritto:


Condivido tutto o quasi.. non tutti coloro che escono la domenica sono degli "ULTRAS", anzi forse la minor parte ma che comportandosi da "ULTRAS" infangano la maggior parte dei veri appassionati che escono nel fine settimana perchè l'unico giorno libero dal lavoro, per poter passare una giornata serena in buona compagnia e viversi la moto nel rispetto altrui, purtroppo questi vengono spesso infangati da incivili comportamenti di pochi "ULTRAS DELLA DOMENICA"


Certo certo, il mio discorso non era generalizzato, lungi da me fare di tutta l'erba un fascio e generalizzare. Ma da quello che sento dire da persone che in moto ci vanno da molti più anni di me, la presenza di tali "ULTRAS" è aumentata rispetto al passato, forse perchè prima dell'epoca Rossi (e non sto dando la colpa a lui, ci mancherebbe!!) gli pseudo-emulatori erano un numero molto minore. 0510_saluto.gif
 
9955833
9955833 Inviato: 31 Mag 2010 13:29
 

Cento40 ha scritto:
Ogni giorno, sia frequentando il Forum, sia quando sono in sella alla mia moto, in città o fuori non fa differenza, mi rendo conto di quanto poco buon senso anima la stragrande maggioranza di chi va in moto...

Partecipando alle discussioni del Forum, mi capita di leggere, cose per me incomprensibili. Sia chiaro, non voglio passare per l’esperto motociclista che prodiga consigli come benedizioni, ma sarà l’età, sarà il fatto che una certa idea di come vivere la moto me la sono fatta, ora che sia giusta o sbagliata questo non sta a me dirlo, ma di certo ci sono comportamenti di certi pseudo motociclisti che mi sconcertano e non poco.

Leggo nel Forum di “centauri” che si vantano di come abbiano affrontato una curva a velocità supersonica, e di come successivamente sono riusciti ad evitare un frontale con un Tir, la cosa che mi sconcerta di più e che ci sono altri frequentatori del Forum che approvano un comportamento del genere, gratificando lo “sconsiderato” di turno con complimenti di vario genere. Per fortuna non tutti i frequentatori del Forum rispondono gratificati, al contrario e giustamente a mio avviso, chi con toni più morbidi, chi con toni più duri, deplorano tale comportamento. E’ capitato anche, che a seguito di queste bravate vantate da un minorenne con il suo scooter, io abbia risposto testualmente: “Se voi siete il futuro del motociclismo, mi vien da piangere”, per tutta risposta: “Ma che c...o centra”. La prossima volta risponderò anche io gratificando ma in maniera ironica il “centauro” di turno, d’altronde come si dice? Non c’è più sordo di chi non voglia sentire.

Parlando di questo con amici comuni, si e cercato di dare una minima giustificazione al fatto che sono ragazzi di 15/16 anni... cosa vuol dire? Che un ragazzo di tale età non possa usare il cervello? Anche io ho vissuto i miei 15/16 anni, anche io ho fatto le mie bravate, penso sia un percorso più o meno fatto da tutti, ma non mi sembra onestamente, che fossi stato così idiota, perché di idioti si parla e bisogna dirlo chiaramente e a caratteri cubitali, se vogliamo evitare altre croci al merito. Scusate la franchezza, ma spesso mi imbatto in interminabili discussioni pro-sicurezza, anche per cercare di far riflettere i più restii ad usare sempre il buon senso quando siamo alla guida della moto, e certi ragionamenti proprio non li accetto.

Altro comportamento incomprensibile di vari motociclisti incontrati nel traffico quotidiano, ma anche in gite fuori città, che sono alla guida delle loro moto in maglietta e calzoncini e scarpette da tennis, qualcuno di questi anche alla guida di moto iper-sportive. Capisco che in estate il caldo non porti ad usare tutto l’abbigliamento con relative protezioni, idoneo alla guida in moto, ma almeno un minimo oltre al casco peraltro obbligatorio per legge, bisogna pur usarlo.

Vorrei invitare questi motociclisti, a passare un giorno presso il pronto soccorso dell’Ospedale della loro città, ed aspettare (non tarderà ad arrivare) il primo caduto dalla moto o scooter, vestito solo con una maglietta, pantaloncini o pantaloni leggeri e scarpette da tennis. Nel migliore dei casi, quando le conseguenze non sono gravi, la pelle di braccia, spalle e gambe è grattata via fino all’osso, lasciando cicatrici che non andranno più via, sempre tralasciando il dolore che prima o poi passa. Non starò qui a ribadire l’importanza di portare sempre tutto l’abbigliamento idoneo, anche perché non è detto che pur portando tale abbigliamento siamo immuni da conseguenze più o meno gravi, in caso di incidente, ma almeno una grattugiata alla nostra pelle ce la saremo risparmiata.

Spesso ci si lamenta (giustamente) della inadeguatezza delle strade italiane, della cattiva manutenzione delle infrastrutture inadeguate, ma meno spesso si parla dei cattivi comportamenti che alcuni “centauri” adottano alla guida della loro moto. Velocità di parecchio superiore al C.d.S., sorpassi azzardati, al semaforo quando neanche è scattato il verde, violente partenze con staccate da Valentino Rossi alla prima curva, facendo il “pelo” all’asfalto. Nel week-end flotte di “smanettoni” vanno a caccia di belle strade collinari, meglio se con tante curve, scambiandole per le varie Vallelunga, Monza, Imola e via dicendo, mettendo a rischio la propria e altrui incolumità.

Meno grave, ma non meno dolente, è constatare come certe buone abitudini stiano scomparendo. Mi riferisco allo scambio di lampeggio in segno di saluto quando si incontra un altro motociclista, sempre più spesso quando incrocio un altro motociclista il mio saluto finisce snobbato.

Per quanto scritto, mi sorge spontanea una domanda, a cui vorrei che si tentasse di dare una risposta; dov'è finita la tanto citata CULTURA MOTOCICLISTA?


Quoto in pieno!
eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif eusa_clap.gif

Proposta:
non si potrebbere mettere questo post fisso in alto nel forum?

Chissa' magari qualcuno leggendo riflette e cambia modo di fare...

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9955863 Inviato: 31 Mag 2010 13:33
 

Fargo può essere un'idea.. proviamoci icon_wink.gif
 
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9956552 Inviato: 31 Mag 2010 15:09
 

Cento40 ha scritto:
Fargo può essere un'idea.. proviamoci icon_wink.gif



Grande!!

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Forse sara' perche' ho la moto da pochi mesi, o forse perche' ho cominciato la mia carriera di motociclista (escludendo il 50tino a marce di tanto tempo fa) con un 1600cc da 320kg 0509_lucarelli.gif ma ogni volta che esco mi rendo conto di quanto poco basti per passare dall'adrenalina alla tragedia.

In questi sei o sette mesi da motociclista, nonostante l'estrema prudenza (accentuata dai motivi di cui sopra) ed i riflessi allenati da 10 anni come automobilista pendolare Piacenza - Milano, mi sono trovato piu volte in situazioni potenzialmente pericolose, inutile dirlo, per colpa dell'incoscenza o anche solo della distrazione altrui.

Purtroppo non basta il controllo del mezzo e stare sempre allerta... c'e' sempre il ca****e di turno che cambia corsia di scatto senza (ovviamente) mettere la freccia ne tantomeno guardare.

E ne capitano sempre di nuove...

L'altro giorno, sorpassando in autostrada un'auto che stava nella corsia centrale e zigzagava amabilmente su tutte e tre le corsie... non ci potevo credere... la tizia al volante stava mangiando un cono gelato... eusa_doh.gif

Ovvio che se poi oltre a tutti gli imprevisti possibili, siamo noi a commettere imprudenze.... beh... forse non capita questa volta e nemmeno la prossima... ma prima o poi...

Quando mi viene voglia di fare ca****a penso a mia moglie e alla mia famiglia e mi chiedo:

Ne vale la pena?

...e tolgo la mano dal gas.

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9956599 Inviato: 31 Mag 2010 15:18
 

Ultima modifica di Maurizio60 il 3 Giu 2010 18:07, modificato 1 volta in totale
 
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9974338 Inviato: 3 Giu 2010 18:04
 

Come hai ragione moderatore, come hai ragione...
 
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10076094 Inviato: 20 Giu 2010 20:01
 

Cento40 ha scritto:

Altro comportamento incomprensibile di vari motociclisti incontrati nel traffico quotidiano, ma anche in gite fuori città, che sono alla guida delle loro moto in maglietta e calzoncini e scarpette da tennis, qualcuno di questi anche alla guida di moto iper-sportive. Capisco che in estate il caldo non porti ad usare tutto l’abbigliamento con relative protezioni, idoneo alla guida in moto, ma almeno un minimo oltre al casco peraltro obbligatorio per legge, bisogna pur usarlo.
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Salve a tutti, dico anche io la mia. Sono alle prime armi (37 anni) ma abbigliato di tutto punto con tenuta estiva e invernale: é stato il mio primo pensiero. Secondo me la sicurezza viene da dentro, dall'educazione, dalla consapevolezza che un veicolo in movimento é una bomba quando sbatte; nessuno me la impone (la sicurezza), la scelgo io, quindi penso sia difficile che i messaggi sulla guida prudente abbiano successo.

Anche quà a Piacenza a volte vedo moto sportive con pilota in pantaloncini e maglietta.
Secondo me si tratta proprio di ignoranza bella e buona riguardo ai rischi: probabilmente pensano tutti che tanto a loro non tocca o non hanno mai riflettuto sulle conseguenze di un'incidente. Spesso mi fanno accapponare la pelle quelle belle coppiette in scooterone dove lei ha gonnellina svolazzante, canottiera, sandalini e caschetto a scodella: ma possibile che non pensi che alle sue belle cosce in mostra gli può anche dire addio per sempre se cade?
E la giustificazione del caldo non regge.
Io vado tutto bardato, e per l'estate ho comprato un giubbotto tecnico con protezioni di una nota marca inglese traforato: é come andare in maglietta, una goduria. Certo stivali e pantaloni invece scaldano poco di più, ma non tanto da essere insopportabili.

Riguardo ai comportamenti su strada, da quando vado in moto mi accorgo molto più che in macchina delle manovre azzardate compiute dagli altri, banalmente perché in macchina basta frenare e sterzare, ma in moto ogni manovra di emergenza mi fa pensare che potevo rimetterci la pelle.
Nel mio piccolo cerco di andare piano, di tenere ben più che la distanza di sicurezza, e tengo un occhio sulle laterali, sui passi carrai e sulle portiere delle auto parcheggiate. Inoltre mi immagino sempre che quello davanti freni o svolti all'improvviso. Sembra banale ma molti non lo fanno, e già questo tiene al riparo da molti rischi.

Dissento invece sul frequentare ospedali, la "pubblicità progresso" non ha mai funzionato.
Anche le assemblee che vigili, polizia, pubblica assistenza fanno nelle scuole non servono: la maggior parte dei ragazzini ride: fare gli smargiassi nel branco ha molto più valore che comprendere i rischi della guida, e un domani saranno motociclisti idioti lo stesso.
L'unico insegnamento viene dallo sbattere il cranio sull'asfalto, sperando che altri non restino coinvolti.

Per fortuna i motociclisti veri (a cui io spero di appartenere) sono la maggioranza, ma le schegge impazzite sono quelli che rovinano tutta la categoria.

Saluti a tutti.
 
10076679
10076679 Inviato: 20 Giu 2010 21:15
 

Littlegeek ha scritto:

L'unico insegnamento viene dallo sbattere il cranio sull'asfalto, sperando che altri non restino coinvolti.


Se davvero è così possiamo metterci il cuore in pace e lasciare fare alla tanto citata selezione naturale.. però è triste questo, credo che fare informazione di qualsiasi tipo essa sia è la strada giusta, poi sta a noi recepire il messaggio e metterlo in pratica affinchè la nostra incolumità sia salvaguardata il più possibile.
 
10076929
10076929 Inviato: 20 Giu 2010 21:53
 

Cento40 ha scritto:


Se davvero è così possiamo metterci il cuore in pace e lasciare fare alla tanto citata selezione naturale.. però è triste questo, credo che fare informazione di qualsiasi tipo essa sia è la strada giusta, poi sta a noi recepire il messaggio e metterlo in pratica affinchè la nostra incolumità sia salvaguardata il più possibile.


Concordo. Forse 1 su 10 ha la voglia e la capacità di recepire il messaggio, ma per gli altri 9 sono pessimista. Guidare in difesa per me é l'unica sicurezza, tanto che lavoro permettendo preferisco un giro in collina infrasettimanale e lasciare il posto nel weekend ai gitanti della domenica (macchine e moto, é una giungla tanto uguale).

Vorrei citare un servizio.
Ieri sera sul canale digitale CLASS, rubrica "Class Ride & Drive", hanno presentato una linea di abbigliamento con airbag marchiata Brembo (proprio quelli dei freni).
L'amministratore intervistato diceva che i giovani non si curano affatto della sicurezza ma principalmente dell'apparenza dei capi di abbigliamento. Così hanno cercato di fare delle giacche fashion e alla moda per attirare anche i giovani. Tali giacche, indossati da modelle e modelli, sembrano simili a capi da passerella però sono collegati alla sella con una mini-cintura di sicurezza marca Sabelt che per un po' scorre, poi si blocca e fa scoppiare l'airbag. Hanno scartato appositamente soluzioni elettroniche a favore della cinghietta perché ritenute non ancora affidabili.

Ecco, con questo vorrei dire che anche i produttori sanno che i messaggi tradizionali arrivano poco e si ingegnano per farli passare in altro modo. Ben venga un nuovo prodotto, probabilmente in futuro se sarà affidabile lo comprerò anch'io, ma per la maggior parte degli utenti della strada invece ne dubito.

Quindi é vero che sta a noi recepire il messaggio, é che sono pessimista sul fatto che la gente voglia recepirlo.
Chi frequenta il forum é già conscio dei pericoli della strada e condivide l'impegno verso la sicurezza, tutti gli altri invece staranno leggendo la Gazzetta dello Sport.

Scusate tutti se il messaggio sembra uno sfogo, ma resto sempre amareggiato dal fatto che siamo in pochi a rispettare il codice, che se rispettato da tutti sarebbe quasi garanzia di guida sicura e incolumità.
 
10077046
10077046 Inviato: 20 Giu 2010 22:08
 

Littlegeek concordo con quanto hai esposto.. per quanto riguarda:

Littlegeek ha scritto:

Forse 1 su 10 ha la voglia e la capacità di recepire il messaggio, ma per gli altri 9 sono pessimista.


da sempre sostengo che anche se 1 su 10 recepiscono il messaggio per quanto possa sembrare una percentuale minima, non mi sembra un pessimo risultato se pensiamo che 1 Vita su 10 può essere salvata, quanto vale una vita di un'essere umano? Così poco da non prodigarsi nel fare prevenzione e informazione perchè è una percentuale minima? Per quanto mi riguarda, a me basta e avanza per continuare nel mio piccolo e nelle mie possibilità a fare prevenzione e informazione sulla sicurezza stradale pro-Motociclisti icon_wink.gif
 
10077679
10077679 Inviato: 20 Giu 2010 23:37
 

Caro Cento40, un grazie per quanto fai a favore della guida sicura.

Quoto 100% il tuo pensiero che l'informazione sia indispensabile per cercare di migliorare la situazione (che è pessima e va peggiorando).
Pochissimi però hanno voglia di faticare (cioè di leggere e studiare) per apprendere i fondamentali della guida sicura, o di spendere tempo e denaro per frequentare un corso.

Penso che occorra fare qualcosa di SEMPLICE per arrivare alla gran massa dei motociclisti.
Qualcosa di semplice e più preciso però di: andare piano (cosa vuol dire? quanto piano?), andare con buon senso (già questo è meglio), andare con prudenza.

Che so, una specie di DECALOGO (sì, proprio come i 10 Comandamenti per la vita sociale...), che indichi i 10 COMPORTAMENTI fondamentali di guida della moto per cercare di evitare almeno gli incidenti più stupidi e più gravi... Es: Tagliare le curve: MAI! Superare la linea di mezzeria: MAI!!
(Non con le ruote, ma con qualunque parte del corpo! Miseria, le moto in curva vanno oblique!!! e con le ruote puoi essere di qua, ma con il corpo di là!).

Fare questo DECALOGO o VENTALOGO è difficile. Però i più esperti (tra i quali io non sono), potrebbero riunirsi per farlo. Deve stare in una pagina. E poi andrebbe diffuso a tappeto: dai concessionari, ai distributori, nei siti, nelle riviste di moto... ovunque ci sia un motociclista.

Per favore, FATECELO!
Sono 10 anni che vado in moto e ne conosco due o tre, di queste regole fondamentali, e le ho scoperte a spizzichi qui e là, in maniera casuale e frammentaria... e io me ne interesso e leggo pure i manuali... ma una sintesi nò èh!
Stessa considerazione per il saluto... e le altre regole dei "cavalieri della tavola rotonda" ... ma dove le trovo queste regole, chi me le dice?
Il problema è che si è interrotta la trasmissione della tradizione!
Ricostruiamola!
0510_saluto.gif 0510_saluto.gif
 
10077729
10077729 Inviato: 20 Giu 2010 23:46
 

gattomammone grazie per gli apprezzamenti icon_wink.gif visto il tuo interesse e spero non solo il tuo ti rimando a questo mio articolo dove in fondo troverai un link "propositivo" se ti vuoi aggregare sei il benvenuto.. tu come altri che vorranno farlo icon_wink.gif

icon_arrow.gif La nostra sicurezza è SOLO nelle nostre mani

Ti aspetto icon_wink.gif
 
10084894
10084894 Inviato: 21 Giu 2010 23:28
 

Ho letto il tuo articolo. Condivido le cose che dici e le proposte che fai.
E sono disponibile, se si crea un gruppo regionale intorno a Torino o in Piemonte per la guida sicura,
sia a partecipare agli incontri, sia alle uscite insieme ai neofiti.

Come posso sapere se altri intorno a Torino sono interessati, o se c'è già un gruppo che si occupa di diffondere le idee per una guida sicura?

A presto.
 
10084930
10084930 Inviato: 21 Giu 2010 23:34
 

gattomammone proponiti nell'articolo che ti ho linkato e vediamo di far nascere questi gruppi regionali.. delle persone che già si stanno occupando di organizzare il tutto già ci sono.. come referente del progetto puoi far capo a me icon_wink.gif
 
10123155
10123155 Inviato: 28 Giu 2010 12:57
 

purtroppo ho un fatto da raccontare in questo topic...

Ho appena saputo che due miei amici (scooterista + zavorrina), domenica, mentre
viaggiavano su un lungo rettilineo, sono stati "travolti" da un motociclista che
sopraggiungeva alle loro spalle e che parole sue "non li ha proprio visti..." icon_eek.gif

Per fortuna, tutto sommato, stanno tutti quanti bene... il mio amico che era
in maglietta eusa_wall.gif ha riportato ustioni sulle braccia, la moglie invece ha una
gamba e qualche costola rotta... per quanto riguarda superman non so come
sta ma comunque era vivo...


No comment
doppio_lamp_naked.gif
 
10123257
10123257 Inviato: 28 Giu 2010 13:12
 

ah... dimenticavo!! come conseguenza positiva, mia moglie che proprio ieri si
lamentava dell'eccesivo caldo dato da giacca e paraschiena icon_rolleyes.gif
e vedendo le altre zavorrine mi ripeteva: "Guarda quella e' in canottiera!!!" eusa_wall.gif

oggi, dopo avermi informato dell'incidente, mi ha detto...

" Sopportero' il caldo e non mi lamentero' mai piu' "

0509_campione.gif
 
10336573
10336573 Inviato: 2 Ago 2010 9:06
Oggetto: La strada non è una pista, qualcuno non l'ha ancora capito..
 

Nota automatica aggiunta dal sistema: i messaggi aggiunti da questo punto in poi sono stati generati dalla fusione di due topic.
______________

Mi riferisco a quel tipo che ieri col Brutale sul passo giau mi superato all'interno all'ingresso di un tornante. Io stavo andando a spasso con mia moglie sul sellino posteriore con la Versys e vedo questo col Brutale che si attacca dietro (anche lui con la passeggera), io vado tranquillo, poteva superarmi ovunque, passiamo anche un paio di brevi rettilinei dove gli sarebbe bastato aprire leggermente il gas per passare, poi ad un tornate mi supera in staccata all'interno , per fortuna l'ho visto!! Non capisco cosa volesse dimostrare..
Max
 
10336631
10336631 Inviato: 2 Ago 2010 9:18
 

Qualcosa ha sicuramente dimostrato!
Che e' senza cervello 0509_down.gif
 
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