tamboR1 ha scritto:
ok adesso ho capito, ma mi viene da porvi una domanda per chiarirmi completamente le idee...ok e ovvio che se si ha la possibilità (come in un circuito) di raffreddare adeguatamente, le temperature sono inferiori piuttosto che girare in città o comunque in tutte quelle situazioni dove il calore prodotto dal motore non si riesce a smaltirlo sufficientemente attraverso il sistema di raffreddamento, ma c'è anche da tener presente che in città o in strada comunque i regimi di rotazione sono "bassi" e per un periodo relativamente breve, mentre in pista si gira su regimi che salvo in alcune curve (quindi questione di poche secondi) sono sempre al limite e anche per periodi più lunghi (ad esempio il rettilineo del mugello per non citare mille altre situazioni) quindi le sollecitazioni e l'usura meccanica sono tutt'altre...come si ragiona in questo caso?
secondo me in pista il motore non sta cosi spesso al limitatore dato che in curva sei circa al 50% del range di giri... e le curve son piu numerose dei rettilinei