Vorrei rendervi partecipi della mia esperienza, confidando possa essere utile a chi si trova nel dubbio se acquistare un GSR 750 o meno.
Premetto: guido da 25 anni moto, sino allo scorso giugno avevo sia una Tuono New Fattoria che un Bandit 650 vendute per prendere la 750 Suzuki, non faccio pistate e non discuto il gusto estetico.In casa ho comunque avuto anche una Zeta 750 del 2005.
DINAMICAMENTE la settecinquanta di Hamamatsu e' una moto eccezionale, dotata di un anteriore spettacolare ( per una media jap non vestita con abiti svedesi) e capace di instaurare un feeling col pilota immediato.SE si e' neofiti e si usa la testa, essa ti permette pian piano di entrare nell'universo delle moto DA GRANDI. Al contempo gli smaliziati scopriranno un mezzo tecnicamente validissimo, con un propulsore dall'erogazione esemplare ma mai imbarazzante, fatto salvo un uso CONSAPEVOLMENTE esagerato dei regimi ai quali lo si fara' urlare. In tal caso, la moto giapponese mostra il suo lato maschio e cattivo e si scopre che le sospensioni, rigire e durette, han forse il loro perche'.
La ciclistica E' SANA e all'atto prettamente pratico non si sente la mancanza dello (splendido) forcellone con capriata della vecchia 600.Sano acciaio, classica sezione quadra, pochi fronzoli e tanta resa.
Idem con patate per il telaio : pure esso in acciaio, si', ma ben strutturato.I freni, che spesso leggo come fiacchi e non all'altezza, richiedono un minimo di apprendistato. E ricordiamoci che, a questi livelli, TUTTE le moto frenano. Cambia casomai il feeling, la risposta alla leva, il feedback precedente..magari. Ma frenan tutte e bene. Io pure, che provengo da un impianto Brembo ad altissimo livello, ho dovuto resettarmi. Ma solo come handling mentale. Poi se si preferisce una risposta + aggressiva o solamente + "ignorante", pasticche adeguate e tubi in treccia risolveranno il "problema". Le Battlax BT016 di serie van scaldate per bene, a mio modesto parere tendono pero' a scivolare se chiuse su fondi infidi ( non sul bagnato, ove si va piano per il ns. bene, bensi' sugli asfalti vetrificati o lisi o troppo gommati) . La perdita di aderenza, avvertible comunque solo al posteriore e solo se portato al limite, e' comunque gestibile da chi ha km sulle spalle.Per gli altri, alla prima avvisaglia chiuderanno il gas e tutto a posto.
Detto cio', sono gomme che non amo particolarmente e credo che SportSmart o Michelin 2CT siano + adatte.
Il rumore di scarico e' una piacevole sorpresa! Pare un aftermarket ed e' vero cio' che si dice in Suzuki. Han lavorato molto sul suono. Gratifica e il silenziatore e' ben fatto.Cambio e frizione tipicamente jap: esenti da difetti. Corsa degli innesti corta il giusto, frizione modulabile ( non e' idraulica, non mi manca
) . Nota piacevole: consumi bassi. Dopo 1700km in Toscana con guida allegra/autostrada/tirate/trotto il consumo medio e' stato 22km/L !!!!!!!!!!
Altra verita' che ho personalmente appurato e sulla quale ero scettico ( i jappi l'hanno molto enfatizzata, sta cosa.facevan bene).
Setting di serie : buono per tutto e votato al rigido. Solo il mono lo vorrei piu' propenso a ricopiare le asperita'.SE comunque si viaggia al trotto non emerge il problema.
STATICAMENTE invece apprezzo la strumentazione. Completa, illuminata da un piacevole azzurro chiaro ( e la luminosita' e' regolabile) e ricca di informazioni. Caratteri belli grandi, ideale x chi come me porta lenti da vista.Cavalletto laterale solido ma bruttino
. Pare un tubaccio da cantiere e quallo del Bandit ad esempio ( resto in casa Suzuki) era + piccolo, sagomato ed ugalmente solido. Sella comoda per..........200 km al max. Poi si fa' duretta + della Tuono
. Specchietti sobri ma MOLTO funzionali e che roteano verso l'alto ( comodita' se parcheggi contro al muro nel box). Verniciatura nella norrma. Plastiche eguale. Bel fascio luminoso dal faro ant. e comandi classici Suzuki ( ben fatti, pratici ma troppo....."seriosi"). Rumorosita' meccanica...c'e' e la senti ai bassi regimi. La distribuzione. Stesso rumore del Bandit...un rumore di Casa. Non mi piace sentirla e, x fortuna, lo scarico sopperisce.
Conclusioni:
Moto che bada alla sostanza, con particolari intelligenti ma con qualche pecca che lascia..cosi' cosi'.
E che x dovere di cronaca vi descrivo.
Vedi il vano sotto la sella passeggero che non tiene bene l'acqua ( io ci mettero' una guarnizione). Problema comune su molte jappe.
Vedi pure la poca varieta' di colorazioni ed il fatto che la blu e la rossa hanno il posteriore della nera ( economia di scala docet).
Mancano 2 utilissimi piolini sottocoda per il ragno ( sob...) mentre ci sono pratiche asole sulle pedane passeggero. E due asole in tessuto da estrarre sotto la sella passehhero..poco utili.
Inoltre si poteva fare un lavoro migliore coi fianchetti radiatore. Per coprire un po' di cavi e tubi. E x riempire la zona centrale.
Il cupolino e' bello ma , data la postura caricata, a 130 sei al limite. Un unghia maggiorata ci voleva. ...e x fortuna esiste l'aftermarket perché' il ricambio originale fa schifo.
Il manubrio.......cromato....................ci azzecca come Hitler in una Sinagoga. E' una consuetudine Suzuki che...sperem....si decidano a cambiare presto.
Il parafango anteriore e' della Bking: bellino, ma tra quello ed il faro ( simile) chi se la vede negli specchi e magari nera ( come la mia) pensa sia una B.K. dopo la dieta! Si poteva farlo differente od usare quallo del GIXXER 2004 !!!
Le leve...regolabile solo il freno. Peccato
.
ZETINA VS GSR : prendete cio' che + vi piace. Io le conosco entrambe e all'atto pratico la Suzuki mi diverte di +, sono + veloce e con meno sforzo. Ma la Zeta ha finiture migliori, un catalogo afttermarket infinito ed una proverbiale affidabilita' ( credo l'abbia anche la GSR in verita' ma x correttezza, essendo essa + recente, non ha ancora i numeri per sbandierarla..)
Insomma: se interessa esser rapidi sul misto stretto , veloci, divertirsi a mente libera e togliersi belle soddisfazioni.....GSR ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATA.
Se interessa possedere una moto tecnicamente all'avanguardia.....cercate altre cose.
Se interessa una buona base dinamica sulla quale operare un mirato tuning ....PRENDETELA ma consapevoli che le cose van fatte senza SNATURARE l'anima del GSR.
Anima che e'. sostanzialmente, quella di una biscia da tornanti.E che biscia!!
Senza farsi seghe mentali tipo " Orcaputt...speriamo che parta" ma neppure senza obiettivi come fare il tempone al Frakkia.
Fermo restando che chi ha manico pure su un California del 1980 ti far veder la strega!