- Motore: 4 cilindri in linea, 4 tempi
- Raffreddamento: a liquido
- Cilindrata: 599 cc
- Alesaggio corsa: 67,0 x 42,5 mm
- Potenza massima: 72 Kw (98 cv) a 12.000 giri/min
- Coppia massima: 64,7 Nm a 9.600 giri/min
- Lubrificazione: con olio nel carter
- Avviamento: elettrico
- Trasmissione: 6 rapporti
- Telaio: a doppia trave in lega d'alluminio
- Sospensione anteriore: forcella telescopica da 43 mm completamente regolabile
- Sospensione posteriore: forcellone oscillabile con leveraggio progressivo, ammortizzatore idraulico regolabile
- Freno anteriore: doppio disco da 310 mm
- Freno posteriore: disco da 240 mm
- Altezza della sella: 785 m
- Serbatoio: 16,5 litri
- Peso a secco: 183 kg
- Euro: 3
Anche se la Suzuki è approdata in ritardo nel mercato delle naked, è opinione diffusa ormai che, con la GSR 600, abbia davvero centrato il bersaglio con una moto facile, dotata di grande guidabilità e con un motore nel complesso generoso, che deriva direttamente da quello della sorella supersportiva....
La caratteristica vincente di questa moto, infatti, è quella di avere in sé diversi particolari che la rendono molto ricercata sia dai giovani - per la sua linea sportiva - sia da chi vuole una moto divertente, ma senza la scomodità e la posizione di guida estrema di una supersportiva.
Alcuni di questi elementi caratteristici della GSR 600 sono il faro anteriore che, con la sua forma, ricorda vagamente quello della Yamaha; i terminali di scarico che, sistemati centralmente e sotto la sella, "abbracciano" i due fari a led del gruppo ottico posteriore. O ancora, la strumentazione, con un vistoso contagiri analogico affiancato da due display a cristalli liquidi, su cui si possono leggere facilmente tutte le informazioni utili, come velocità, temperature di esercizio, livelli, marcia inserita.
La ciclistica è ok, permette al pilota di percorrere lunghi tratti di strada senza subire in maniera troppo brusca le asperità del terreno; molto buono anche l’impianto frenante Tokico, studiato a suo tempo per la GSX-R 750, con una coppia di dischi anteriori da 310 mm e uno posteriore da 240 mm che permette di frenare efficacemente in assoluta sicurezza.
Provando la GSR 600, ci si accorge subito che la posizione di guida è comodissima, e questo vale tanto per il pilota (il manubrio e le pedane sono sistemati in modo ottimale e la sella è ben imbottita) quanto per il passeggero (le pedane sono basse e la presenza delle maniglie aiuta molto all'occorrenza).
Molto fluida e regolare nell'erogazione, la GSR 600 è sempre sincera e ben bilanciata. In curva, grazie alla sua ciclistica, da sicurezza a chi guida e non crea problemi se si arriva leggermente lunghi: la moto permette tranquillamente di correggere le "piccole sbavature"; i freni poi, di derivazione sportiva, sono molto efficaci in ogni situazione e garantiscono sempre una frenata rapida e sicura.
Disponibile nelle colorazioni grigio / blu / bianco / nero, la Suzuki GSR 600 viene venduta al pubblico al prezzo (di listino) di € 7.190 chiavi in mano.