Era la moto di papà..e adesso io, 23 anni ed entusiasta di mezzi d'epoca, ho deciso di riportala alla vita(vi lascio immaginare il sorriso del babbo appena l'ho detto
).
Il modello è del '77, in origine montava il motore 384cc poi grippato e sostituito con un 371cc.
Mi scuso già da ora se sarò prolisso ma vorrei fornirvi un quadro il più dettagliato possibile di cosa è successo da quando ho tolto gli strati di polvere.
Mi appoggio all'officina Fiat di mio cugino dove posso contare sull'aiuto di meccanici con una certa esperienza....e che da giovani non stavano mai un minuto fermi con le loro vespa..
Quando messa in garage per l'ultima volta(circa 18 anni fa) la moto era perfettamente funzionante quindi io, forse sbagliando, ho deciso semplicemente di pulire il serbatoio(era rimasta benzina), metterne nuova, registrare le puntine(non controllando però la fasatura),controlare che arrivasse corrente alle candele, rimuovere il filtro dell'aira ormai inservibile e..con mio grande stupore dopo qualche tentativo la moto è partita. Vi lascio immaginare la densità(e l'odore)delle nuvole bianche che venivano fuori dai 4 scarichi. Faccio riscaldare un pò..alzo i giri(ma con limitazione) e quando provo a togliere l'aria si spegne.
Poco male penso io, CAVOLO!..dopo 18 anni sono riuscito a rimetterla in moto!
Compro batteria nuova(ed abbandono così l'avviatore per auto usato per la "prima" messa in moto), candele nuove, sostituisco la spugna dei filtri monto il tutto e, non sapendo resistere al suono di quel 3 cilindri ritento la messa in moto che riesce al primo kick! Sembra però non suonare bene..infatti tra tutti i collettori quello centrale era freddo..
Provo a rimetterlo in moto ma niente.
Registro ancora le puntine(che si erano chiuse) controllo che arrivi corrente alle candele ma..col kick nessuna scintilla..provo a dare io il contatto diretto con un cacciavite tra le puntine e "scocca la scintilla".. Procedendo per gradi, ipotizziamo un problema di condensatore. Li sostituisco, con relative puntine, prese dal motore vecchio(che all'apparenza erano molto meno usurate)..per prova stacco le candele laterali e lascio collegata quella centrale(per dimenticanza), do un kick e il motore, seppur per pochi secondi, si mette in moto(cosa per me strana
). Rimetto tutto al suo posto(ad eccezione dell'air box rimosso in precedenza) e al primo colpo si mette in moto. Solita fumata, anche se leggermente ridotta di intensità, ma questa volta era il cilindro di sinistra a non bruciare(nonostante le leggere fumate dalla marmitta - la candela era bagnata e sembra di solo olio)..portandola per un pò su di giri si riscalda anche il collettore di sinistra(ma non so se per reale scoppio o semplice diffusione di calore dello scorrimento del cilindro). Anche questa volta il minimo lo tiene solo con l'aria aperta e, se chiusa, tendeva a spegnersi se non lo tenevo su di giri.
Per logica(ma forse avrei dovuto farlo prima)era arrivata l'ora di una bella pulizia dei carburatori i quali erano abbastanza sporchi e con gli spilli(ad eccezione di quello del massimo del cilindro di sinistra[il non funzionante]) otturati. Li riporto quasi in condizioni di fabbrica. Serro e poi allento di un giro e un quarto la vite del minimo, rimonto carburatori, airbox, filtri e registro i cavi dell'acceleratore(e quindi registro anche la pompa dell'olio). Questa volta si mette in moto al secondo kick ma, ancora, il collettore di sinistra è freddo. Son costretto a spegnere il motore ma, al tentativo successivo(neanche 2 minuti dopo), non ne voleva più sapere di rimettersi in moto. La corrente arriva a tutte e tre le candele(che mi sa però sono un pò bagnate) e la benzina nei carburatori c'è. Ho pulito e riscaldato le candele ma niente...sembra morto..
E' un problema di carburazione???
Mi rivolgo a voi chiedendovi critiche sul mio operato, consigli su come risolvere questo problema e, magari, anche su come procedere successivamente per poter riportare su strada questa moto..della quale mi sono innamorato!!
Grazie a tutti!
Mario