30x26 ha scritto:
1) quindi se compro una qualsiasi auto moderna ce fa i 200-250 all'ora dovrei sgonfiarle del 20-30%?
2) il punto e' che in moto la grandissima maggioranza sgonfia per emulazione senza neanche rendersi conto gli effetti collaterali, senza nessuna effettiva necessita pratica.
per le auto di normale produzione (escluse supercar) la consuetudine dei costruttori è quella di prevedere diverse pressioni in base al carico e non tanto all'utilizzo previsto;
tuttavia anche con le auto è buona norma variare le pressioni consigliate al rialzo di un 10% circa quando si affronta un lungo viaggio autostradale soprattutto in piena estate e per allontanare il pericolo di aquaplaning sul bagnato (a riguardo c'è da notare che è molto diffusa la credenza che sul bagnato le pressioni vadano ridotte: ciò è sbagliato, anche per quanto riguarda le moto)
2) pienamente d'accordo.
per riagganciarmi a quanto appena scritto tra parentesi, abbassando le pressioni molti credono di ravvisare nella maggiore "pesantezza" di sterzo e della guida in generale una maggiore aderenza ma spesso non è così!!
ConteMario ha scritto:
1) Dipende dal tipo di pneumatico, dall'utilizzo e dalla moto che le monta. Penso che siano queste le variabili più importanti da considerare, per cui fare una discussione generale per me non ha molto senso.
2) Di fatto però c'è da dire che le pressioni consigliate dalla casa non sempre si adattano a tutti i tipi di utilizzo e a tutti gli pneumatici. Tanto è vero che spesso la casa costruttrice degli pneumatici consiglia una pressione diversa da quella che consiglia la casa costruttrice della moto.
1) esatto, ma nel caso trattato si parla di una prescrizione che prescinde dalle variabili ed ha senso esclusivamente per condizioni limite di stress per la gomma: max carico, temperatura e velocità.
proprio per questo ho scritto che si tratta di pressioni PRUDENZIALI
2) di nuovo esatto, ma ( c'è sempre un "ma"...) va detto che la Casa costruttrice della moto non può sapere quali gomme sceglierai di montare e ti consiglia le solite pressioni prudenziali per le peggiori gomme in commercio mentre la Casa che costruisce le gomme sa con precisione quale siano le pressioni ideali per i propri prodotti.
tuttavia, anche le pressioni da esse consigliate sono da considerare di riferimento per un utilizzo generalizzato e variabili del solito 10% indicativo nel caso di un utilizzo prevalente particolare (freddo/caldo, alta velocità continuata/pista, asciutto/bagnato, carico/solo pilota, ecc.)