Werner ha scritto:
mi spiace di non poterti citare la mia tesi di laurea perchè ancora non pubblicata,comunque leggiti questi link,di più non so proprio cosa fare per convincerti
Link a pagina di Dinamoto.it
poi,quotando da wikipedia, ti spiega bene il problema dello stress: uno pneumatico con impronta a terra più piccola concentra le tensioni in un piccolo volume,portando un surriscaldamento ed un deterioramento,quindi sebbene l'attrito sia F*f, in cui F è la forza peso della macchina e f è il coefficiente d'attrito [che dipende dal materiale e da quanto si deforma lo pneumatico],quindi in teoria,se fossimo su un foglio bianco,trascurando attrito e via di seguito,potremmo avere un'area di contatto tra pneumatico e terreno infinitesimale,con una pressione tendente all'infinito,ma questo distruggerebbe lo pneumatico..
cit:
Il problema dell'aderenza degli pneumatici è dato dal fatto che il materiale di contatto dello stesso con l'asfalto, tende a scaldarsi, soprattutto in condizioni d'utilizzo gravoso, come le curve e le frenate, per questo la larghezza dello pneumatico deve essere di una larghezza minima, perché altrimenti si rischia di surriscaldare lo pneumatico e diminuire di conseguenza il coefficiente d'attrito, ma è altrettanto vero che il pavimento stradale non ha sempre le stesse caratteristiche, quindi si possono avere delle zone di maggiore aderenza rispetto alle altre.
Il problema della larghezza dello pneumatico si presenta anche per via della larghezza massima, dove arrivati a un determinato valore il materiale di cui è costituito lo pneumatico non riesce più a entrare in temperatura d'esercizio e dare un insufficiente aderenza, inoltre utilizzando misure grandi, si aumenta la possibilità che qualche oggetto estraneo si interponga tra ruota e asfalto, riducendo l'aderenza.
In caso di pioggia, l'acqua si interpone tra asfalto e pneumatico, riducendo di conseguenza l'aderenza, la quale si riduce maggiormente con pneumatici non drenanti e larghi, mentre con pneumatici drenanti (come gli pneumatici invernali) e stretti si diminuisce quest'effetto, perché o viene drenata meglio o spostata via piu facilmente data la maggiore pressione dello pneumatico stretto.
Ok...ci siamo....ora sono d'accordo in tutto quello che hai scritto
Werner ha scritto:
non capisco,cosa intendi per uno pneumatico più grande?raggio maggiore della ruota?Diametro del tubolare maggiore?
A parità di cerchio,cambiando solo lo pneumatico,lo pneumatico da fuoristrada ha una massa maggiore di uno da velodromo[inoltre qui entra in gioco anche che la gomma da velodromo non deve sopportare buche e cose simili,quindi non deve essere elastica come quella da fuoristrada]
Intendo diametro del tubolare maggiore. Il tuo discorso è corretto in teoria, ma scusa non penso che una variazione (che può essere di qualche centimetro) di diametro del tubolare abbia una massa cosi diversa da un pneumatico per bici da strada da quello per mountain bike....su questo non sono molto d'accordo.