ds23ie1970 ha scritto:
Allora era doveroso trasformare le moto, manubri bassi, selle scamosciate e bombate, pedane arretrate, ammortizzatori sportivi, 4 in 1 e coni ai carburatori erano la regola, io feci montare un Kit Termignoni da 1200 cc e 120 cv sulla mia testanera spendendo allora una follia per trovarmi tra le gambe una moto inguidabile, nel senso che sotto i 3000 giri andava avanti a strappi e borbottii, ma come superava i 3000 giri partiva a cannono, solo che i 3000 giri in quinta erano 90 kmh, praticamente bisognava andare sempre oltre i 90 kmh!
Ora invece quelle moto sono diventate degli oggetti di culto, di passione, alcuni sono pezzi rari e stà nel cuore di chi li possiede decidere cosa fare, cè chi la vuole tutta originale e restaurata, come la vedeva allora nelle vetrine dei concessionari, chi la vuole originale ma conservata (io) con i segni del tempo e tutta la loro storia palpabile, chi le preferisce modificate come allora, chi stile cafè racer, insomma il mondo è bello perchè vario!
Non c'è nulla di nuovo, non era la moda degli anni '70, ancora oggi tantissime supersportive montano tubi freno speciali, bullonerie in titanio variopinte, centraline elettroniche speciali, costosissimi scarichi in titanio, dischi freno smerlettati etc... e continuano ad esistere migliaia di ditte che costruiscono accessori e pezzi speciali.
Comunque il mercato premia solo l'originalità, sono le moto fedeli all'originale quelle che spuntano i prezzi più alti e le differenze sono anche del 100%.
Lo stesso vale per i ricambi, ancora oggi per le Kawa Z1900 i si trovano i 4 in 1 Marving nuovi di magazzino a qualche centinaio di euro, mentre le marmitte esatta riprodizione dell'originale, costano intorno ai 2000 euro!
Ciao! Deanm