davide1970 ha scritto:
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buonasera
sono nuovo del forum mi chiamo davide
sono un possessore di un motom avevo alcune domande da farvi alquanto non avevo mai preso in considerazione questo ciclomotore, e non so' nulla al riguardo.
prima domanda volevo sapere che modello sia, il ciclomotore è stato immatricolato nel 1960, ha un numero di telaio a 6 cifre 123xx6, come segno distintivo ha una copertura in lamiera con stemma motom sul manubrio fissata con la vite che che stringe il bicon del manubrio. ha i cerchi alluminio con i raggi, ha un serbatoio appoggiato sul telaio fissato con viti, alcuni mi hanno detto (gente che ne sà come mè) che è un 48 codice
il libretto che è un mod M C 801 grigio, il numero di telaio corrisponde a quello impresso zona cavalletto tra le due stelline. prima delle stelline secondo mè vi era impresso un prefisso che purtroppo non è piu' leggibile in quanto il pezzo di lamiera è stato divelto da una sporgenza o un sasso, già ho fatto fatica riportare alla luce il nr di telaio, questa cosa del prefisso mancante mi potrebbe penalizzare al momento di una nuova procedura per libretto e collaudo del mezzo, visto che la mia intenzione è il restauro
grazie
Ciao dai tuoi pochi indizi,
potrebbe essere un modello GG, che era quel modello di Motom , che venne poi rimpiazzato con il modello C ,
oppure un LL "travestito da GG". Il cruscottino era solo del modello GG e del motociclo 51 cc,,
ma montarlo su altri è un giochetto.
Il GG hanno cessato di produrlo, tra la fine del 1959 ed i primi mesi dell'anno 1960, idem praticamente anche per l'LL che era in catalogo ancora nel 1959 e poi ne hanno venduti fino ad esaurimento scorte anche nel 1960..
Ma un cruscottino di un GG lo si puo' montare anche su altri modelli, per cui
metti delle foto, le puoi inserire direttamente nel post, usando il "carica immagine"
perchè i mix di Motom diversi sono dietro l'angolo, dato che molti pezzi su certi modelli, sono intercambiabili.
Nella zona del numero di telaio, ci sono saldature?
Che prefisso e numero ha il motore? Lo leggi sulla parte anteriore del carter.
Vicino al numero di telaio, vedi anche impressi dei piccoli simboli ?
Il libretto, poi bisognerebbe vederlo, perchè la data 1960, bisogna interpretarla analizzando la compilazione del libretto,
dato che sicuramente , è uno dei libretti ricompilati nel 1960, per la sostituzione del precedente libretto con copertina rossa , relativo alla precedente categori di "Velocipedi con motore ausiliario".
Senza contare che ci sono in giro anche libretti tarocchi .
La voce "nuovo" è sbarrata?
Dove c'è l'elenco VISTO, quali voci sono cancellate?
Il fatto che il numero di telaio sia poco leggibile, è un po anomalo, dato che di solito sono battuti bene , ed al limite è il prefisso che a volte è poco evidente.
Magari ha già subito una riverniciatura in passato e qualcuno ha abusato di carta vetrata sul numero di telaio, ma il fatto che manchi proprio il pezzo con il prefisso, fa un po insospettire.
Un sasso che riesce a tirare via prorprio quel pezzetto dove c'era il prefisso, avrebbe ammaccato tutta la parte attorno e vedresti ancora i segni, per cui la motivazione della mancanza del pezzo di lamiera con il prefisso che ti hanno dato, è da prendere con le molle.
Senza prefisso, in teoria, non ci dovrebbero essere grosse difficolta burocratiche al limite, per la rimessa in strada,
la difficolta' principale, invece, nasce dal fatto che sicuramente non ha la omologazione IGM xxxx OM, in quanto non ancora prevista all'epoca,
ed anche se, consegnando il vecchio libretto , ti rilasciano il nuovo libretto e targa nuova,
sul libretto nuovo viene indicato che non e' presente la sigla di omologazione , e cio' ti obbliga ad andare direttamente in motorizzazione per la revisione, dove di certo trovi dei problemi per il fatto della mancanza di omologazione, a volte risolvibili, a volte purtoppo no.
o addirittura il problema nasce ancora prima, cioè trovi ostacoli già di partenza per la richiesta semplicemente di libretto e targa nuovi,
e bisogna sottoporre il mezzo ad una omologazione da zero, cosa che non è così scontata.
Ogni motorizzazione sull'argomento ha reazioni un po' diverse .
per cui, ti consiglio di Informarti bene prima ,--- direttamente presso la tua motorizzazione provinciale , non una semplice agenzia di pratiche, bada bene--- , prima di cominciare a spendere soldi con il restauro, per poi ritrovarti un Motom scintillante e non poterlo usare su strada, o quanto meno dover combattere battaglie burocratiche snervanti di mesi e mesi.