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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Veloci in curva [come controllo se arrivo lungo?]
55705
55705 Inviato: 31 Ago 2005 14:16
 

Sconsiglio vivamente (PER ESPERIENZA PERSONALE) il freno anteriore in piega...

Stavo arrivando lungo, impostata la curva e la piega, toccato il freno anteriore per rallentare....
RISULTATO: moto che si è accovacciata strisciando e fermandosi SOTTO il Guardrail. icon_cry.gif

Per fortuna c'era il guardrail: ERO SU UN PONTE. Mentre scivolavo mi vedevo già la moto volare giù e stavo aspettando il BOTTO.... icon_cry.gif

Quindi: non usare il freno anteriore... piuttosto frena prima, fai la curva con calma, come te la senti e se non pieghi... chissenefrega, vuol dire che non era la curva in cui dovevi piegare adesso! icon_biggrin.gif
L'importante è SEMPRE STARE tranquilli e non farsi prendere la mano, ma fare quello che ci si sente di fare!

Ciao
Lele
 
56740
56740 Inviato: 1 Set 2005 15:56
 

Già..

stavo provando i movimenti di spostamento e apertura della gamba e mi sono ricordato troppo tardi di frenare

ho pinzato a curva impostata, la moto si è imbarcata e non l'ho più tenuta

quando ero con il culo per terra ho verificato che ero arrivato lungo (per tornare al titolo del topic)

eusa_wall.gif
 
56861
56861 Inviato: 1 Set 2005 18:17
 

io non ho capito cosa intendete per "spingere sui semimanubri".scusate l'ignoranza icon_redface.gif .potreste spiegarmelo bene?per piacere.grazie
 
56918
56918 Inviato: 1 Set 2005 20:09
 

michilosbraffo ha scritto:
io non ho capito cosa intendete per "spingere sui semimanubri".scusate l'ignoranza icon_redface.gif .potreste spiegarmelo bene?per piacere.grazie


per essere semplici..
supponiamo che tu voglia girare verso destra. Spingere sui semimanubri significa fare una leggera pressione come se tu dovessi girare il manubrio della moto verso sinistra (si, esatto, proprio così)
per cui spingi leggermente in avanti il semimanubrio di dx.
L'effetto che ottieni è quello di far inclinare (piegare) la moto verso dx e quindi di farla curvare verso dx.
okkio che per spinta si intende LEGGERA pressione (TUTTO in moto deve essere dosato con cura)
 
56946
56946 Inviato: 1 Set 2005 21:04
 

ragazzi non è per contraddirvi,
se io debbo curvare a destra mi trovo
meglio nel "tirare" il semimanubrio sinistro
anzichè "spingere" il semimanubrio destro
c'è più controllo di pressione del braccio
nel "tirare" che "spingere" anche nei cambi di
direzione veloci tirando i semi manubri
si tende più a fare corpo unico con la moto
invece spingendo tendi ad allontanarti da essa,
ho letto un articolo tecnica di guida ormai quasi
10 anni fà ed avendolo messo in pratica è molto
efficace e sicuro.
cia icon_wink.gif
 
56983
56983 Inviato: 1 Set 2005 22:18
 

si, ma tirando il manubrio opposto tende a chiudersi lo sterzo e se lo fai in pieghe tipo pista rischi davvero di finire per terra, nella guida veloce ma non al limite può andare bene, ma per me non in assoluto, l'ideale credo che rimanga sempre lo spingere icon_wink.gif

...spingere... tirare... sono cose che vengono fatte d'istinto, non star li a fare gesti bruschi o troppo energici allo sterzo, secondo me si rischia solo di interferire negativamente con una parte "delicata" della moto, alla fine per buttar giù la moto, per esempio nelle rotonde, cosa fai? prendi la moto e la butti giù, chiamalo tirare o chiamalo spingere, la butti giù, no? icon_wink.gif
 
57099
57099 Inviato: 2 Set 2005 7:30
 

Sinceramente avevo già letto in un articolo pubblicato su motociclismo qualche anno fa di questa tecnica di "spingere/tirare" (insomma interagire) sui manubri.

L'articolo parlava di un'intervista a Bayliss e mi sembrava una cosa "estrema" e mi chiedevo se mai l'avessi potuta usare... ma ora sentendo voi che ne parlate così tanto ... beh, mi viene voglia di provare...

Ciao
Lele
 
299260
299260 Inviato: 14 Apr 2006 14:55
 

icon_rolleyes.gif io domenica in una gitarella fuori porta su un bel tratto di curve in salita, probabilmente un po' per stanchezza e un po' per esagerare, sono arrivato un paio di volte lungo in due curve simili a gomito sulla dx, e a parte tutta la tecnica ci vuole gran c.... icon_confused.gif visto che nei due casi arrivavano due auto in direzione opposta che hanno rallentato permettendomi di rientrare : fondamentale la calma, mi sorprendo acome l'abbia mantenuta
 
299311
299311 Inviato: 14 Apr 2006 15:54
 

Azz, due "lunghi" in un solo giro sono un pò troppi.

Ricordati che il tuo è stato solo cul0 e purtroppo non potrà durare per sempre eusa_wall.gif

Cerca di imparare a valutare un pò meglio le curve, perchè un frontale con una macchina non dev'essere una bella cosa.


ciao ciao
 
299720
299720 Inviato: 14 Apr 2006 20:37
 

Senza entrare nello specifico voglio ricordare:

Voi, nel momento che arrivate lunghi temete di non essere in grado "tecnicamente" di fare la curva... ma la vostra moto sì!

Le moto hanno una grandissima riserva di ciclistica... perciò frenate quanto è possibile (di solito il lungo lo si percepisce in staccata, perchè vedete i riferimenti, se ne avete, approssimarvi un pò troppo velocemente e vi sembra di non riuscire a frenare abbastanza!), poi impostate serenamente la curva e buttate giù tutto!!

Su 100 cadute forse una o due capitano perchè si piega troppo... (ho voluto stare largo) perciò fidatevi della vostra moto e frenate l'istinto e non andate nel panico... e auguri! icon_razz.gif
 
300976
300976 Inviato: 15 Apr 2006 21:53
 

...complimenti....
quanti bei commenti e consigli:
piega; spingi sui semimanubri; frena con il posteriore;
(e non mi voglio dilungare su chi addirittura consiglia di spalancare il gas così vai in derapata come fa lui.... icon_rolleyes.gif icon_rolleyes.gif ).....
Ma vi è mai venuto in mente che chi si trova in una situazione del genere (e può capitare a tutti, DICO TUTTI) potrebbe vivere degli istanti di ansia ed incertezza e per i quali non riuscirà a reagire freddamente se non dopo aver provato e riprovato (e magari anche sfasciato qualche moto)??
Personalmente cercherei di consigliare qualche modo per superare quell'ostacolo CHE E' SOLO MENTALE e ci fa avere sempre paura quando affrontiamo alcune curve, a tale punto da attaccarci ai freni e fare qualche stronzata (leggasi un dritto!).
E per coloro che consigliano l'uso del freno posteriore sarebbe bene sapessero che ciò va fatto in contemporanea all'apertura del gas, e serve per "stabilizzare" la moto.... Magari chi l'ha consigliato lo sa e lo fa, ma se non lo spieghiamo a chi ci sta chiedendo dei consigli rischiamo di dargli dei suggerimenti che se messi in pratica sortirebbero un effetto ancora peggiore.... icon_wink.gif
 
301010
301010 Inviato: 15 Apr 2006 22:26
 

jacktornese ha scritto:
Senza entrare nello specifico voglio ricordare:

Voi, nel momento che arrivate lunghi temete di non essere in grado "tecnicamente" di fare la curva... ma la vostra moto sì!

Le moto hanno una grandissima riserva di ciclistica... perciò frenate quanto è possibile (di solito il lungo lo si percepisce in staccata, perchè vedete i riferimenti, se ne avete, approssimarvi un pò troppo velocemente e vi sembra di non riuscire a frenare abbastanza!), poi impostate serenamente la curva e buttate giù tutto!!

Su 100 cadute forse una o due capitano perchè si piega troppo... (ho voluto stare largo) perciò fidatevi della vostra moto e frenate l'istinto e non andate nel panico... e auguri! icon_razz.gif


Questa cosa l'ho pensata anch'io durante le mie prime uscite in moto. In qualche occasione mi sono trovato un pò lungo in curva, cacarella, e rimedio alla meglio, però in quei momenti mi rendevo conto che mi sarebbe bastato piegare un pelo di più, per fare la curva senza problemi.

Ora (e sono ancora bel lontano dall'aver capito tutto) quando mi trovo un pò lungo, freno fin che posso, poi piego la moto e contemporaneamente alleggerisco la frenata. Se dopo aver lasciato tutto il freno ed aver impostato la curva, vedo che sono ancora largo, o piego un pò di più, oppure mi aiuto leggermente con il freno posteriore. Una pelatina è sufficiente per tirarti fuori d'impaccio.

Altra cosa, non guardare mai davanti alla ruota anteriore, ma avanti, all'uscita di curva.

Lampsss
 
302810
302810 Inviato: 17 Apr 2006 17:20
 

Snake86 ha scritto:
Azz, due "lunghi" in un solo giro sono un pò troppi.

Ricordati che il tuo è stato solo cul0 e purtroppo non potrà durare per sempre eusa_wall.gif

Cerca di imparare a valutare un pò meglio le curve, perchè un frontale con una macchina non dev'essere una bella cosa.


ciao ciao


icon_redface.gif effettivamente dopo mi sono un pochino calmato, e mi sono detto che ho due bimbe piccole che non è il caso che restino orfaneper metà icon_rolleyes.gif :
icon_eek.gif , ma che vuol dire frenare col posteriore mentre riacceleri?
io adopro da quel che ho letto al 95% l'anteriore, il posteriore da quel che si dice serve per un aiuto in curva ,ma come icon_question.gif icon_question.gif
 
302951
302951 Inviato: 17 Apr 2006 18:52
 

jacktornese ha scritto:
Senza entrare nello specifico voglio ricordare:

Voi, nel momento che arrivate lunghi temete di non essere in grado "tecnicamente" di fare la curva... ma la vostra moto sì!

Le moto hanno una grandissima riserva di ciclistica... perciò frenate quanto è possibile (di solito il lungo lo si percepisce in staccata, perchè vedete i riferimenti, se ne avete, approssimarvi un pò troppo velocemente e vi sembra di non riuscire a frenare abbastanza!), poi impostate serenamente la curva e buttate giù tutto!!

Su 100 cadute forse una o due capitano perchè si piega troppo... (ho voluto stare largo) perciò fidatevi della vostra moto e frenate l'istinto e non andate nel panico... e auguri! icon_razz.gif


Non posso che quotarti in pieno. È quello che cerco di dire sempre a me stesso e per fortuna, per ora non ho ancora mai fatto lunghi eusa_pray.gif


@ Er6Nero: La manovra che tu hai descritto, consiste nell'entrare in curva tenendo il gas un pò aperto e frenando con il post per mantenere la velocità corretta. Poi, quando arriva il momento di riaccelerare, basta mollare il freno dietro e aprire il gas. Io lo faccio spesso da quando ho accorciato i rapporti. In quanto la moto è diventata piuttosto ruvida nell'ON-OFF (il classico apri-chiudi a centro curva).

ciaooo
 
311807
311807 Inviato: 23 Apr 2006 10:42
 

Un po' di mesi fa ho venduto la Fazer, era del 99 ed euro 0,
e ho mantenuto lo scoter Nexus 500 che usavo esclusivamente
per recarmi a lavoro.
Un mese fa decisi di partecipare ad un gita con detto mezzo,
all'approssimarsi di un curvone, che sembrava poco impegnativo,
accortomi tardi di averlo preso troppo allegramente e non
avendo alternative, freno motore inesistente, presenza ripartitore di
frenata, mi sono inclinato al massimo per tentare di mantenermi
il più possibile vicino al centro curva.
Tutto bene fino a che il cavalletto centrale con la sua sporgenza
si è puntato in terra concludendo la mia corsa con una clamorosa
scivolata.
Grazie al fatto che era una curva a sinistra ho evitato di trovarmi
in caduta contromano poi il gardreil, dove è finita la mia corsa,
mi ha evitato il burrone.
La domanda che ancora mi frulla in testa è : quanta responsabilità
devo dare a me stesso? E quanta al mezzo?
Lamps

PS.
In ogni caso ho venduto lo scoter e presto
ritornerò in sella ad una vera moto.
 
4066540
4066540 Inviato: 1 Apr 2008 17:20
 

io ho una ducati 900ss,
se non mi butto completamente dal lato della curva con il corpo
la moto non si piega... e inoltre devo spingere parecchio sul semimanubrio
e anche con il ginocchio contro il serbatoio (ginocchio opposo alla direzione delal curva).
Qualcuno che abbia una ducati 900ss mi puo' dire come fa a fare curvare la moto ?

grazie ciao

Riccardo
 
4067797
4067797 Inviato: 1 Apr 2008 19:33
 

In montagna mi è capitato non conoscendo la strada e magari essendo un attimo esaltato dalla corsetta in moto di trovarmi lungo bhe instintivamente non mi faccio rpendere dal panico.. mollo l'accelleratore piego piego piego fino a correggere con un pelino di freno ant... ovvimanete per fortuna non mi son mai trovato in casi estremi.. ho la moto da pochi mesi... ma piu ci si convince a essere capaci e a comandare il mezzo piu si va nel rischio di queste cose purtroppo! all'occhio !
 
4070963
4070963 Inviato: 2 Apr 2008 6:52
 

jacktornese ha scritto:
Senza entrare nello specifico voglio ricordare:

Voi, nel momento che arrivate lunghi temete di non essere in grado "tecnicamente" di fare la curva... ma la vostra moto sì!

Le moto hanno una grandissima riserva di ciclistica... perciò frenate quanto è possibile (di solito il lungo lo si percepisce in staccata, perchè vedete i riferimenti, se ne avete, approssimarvi un pò troppo velocemente e vi sembra di non riuscire a frenare abbastanza!), poi impostate serenamente la curva e buttate giù tutto!!

Su 100 cadute forse una o due capitano perchè si piega troppo... (ho voluto stare largo) perciò fidatevi della vostra moto e frenate l'istinto e non andate nel panico... e auguri! icon_razz.gif


quotissimissimo in toto decorsa. col suzuki 750 "spesso" mi capitava di non fidarmi della moto e di pinzare in mezzo alla curva con conseguente mini-lungo. Con questa di adesso, fidandomi della ciclistica, mi butto senza pensarci e faccio le curve più velocemente e più in sicurezza di prima senza "lunghi". Bisogna fidarsi, non c'è mazzi. Strada, gomme e CERVELLO permettendo, chiaro. icon_rolleyes.gif
Il controsterzo aiuta molto. Certo che una ipersportiva non è proprio moto da Stelvio ma nelle curve veloci non c'è paragone. I tornanti li faccio più velocemente con la Varadero, ovvio.
 
4075864
4075864 Inviato: 2 Apr 2008 15:21
 

per me devi imparare a frenare con l'anteriore tenendo la moto piegata,cosi anche se sei un po lungo e piegato frenando un po e spingendo in giu per contrastare la moto che tende a rialzarsi riesci a fare la curva

ps:certo c'è un limite a tutto se sei troppo lungo non c'è nulla da fare icon_wink.gif
 
4079296
4079296 Inviato: 2 Apr 2008 20:27
 

se nn si arriva troppo lunghi ma solo un pò troppo lanciati x quelle che sono le nostre abitudini ed i nostri ritmi di guida nn è più rischioso frenare piuttosto che stringere un pò le chiappette stare dentro la curva?
voi che dite?
 
4083626
4083626 Inviato: 3 Apr 2008 11:16
 

Lu75 ha scritto:


quotissimissimo in toto decorsa. col suzuki 750 "spesso" mi capitava di non fidarmi della moto e di pinzare in mezzo alla curva con conseguente mini-lungo. Con questa di adesso, fidandomi della ciclistica, mi butto senza pensarci e faccio le curve più velocemente e più in sicurezza di prima senza "lunghi". Bisogna fidarsi, non c'è mazzi. Strada, gomme e CERVELLO permettendo, chiaro. icon_rolleyes.gif
Il controsterzo aiuta molto. Certo che una ipersportiva non è proprio moto da Stelvio ma nelle curve veloci non c'è paragone. I tornanti li faccio più velocemente con la Varadero, ovvio.


Grazie ma sono Jacktornese... non De_Corsa! icon_asd.gif icon_asd.gif

Mi sentirei anche di aggiungere che "il lungo" è figlio di un'errata impostazione di guida... anche a voler correre (anzi sopratutto a voler correre!) è sempre più produttivo entrare lenti per poi uscire veloci..."raddrizzare" quanto più possibile le curve... e mantenersi su traiettorie rettilinee... in un altro post si parlava delle differenti caratteristiche auto-raddrizzanti di alcuni pneumatici quanto questi venivano sollecitati pinzando in piega...devo dire che, da parte mia, la sperimentazione di tale effetto è stata cercata facendo una manovra apposta (quella appunto di pinzare da piegati) che, normalmente non faccio mai!!

Si frena dritti,si inserisce in rilascio, si percorre la linea di corda in graduale e lenta accelerazione che culmina col aprire tutto all'uscita vera e propria (che corrisponde con la raccordatura tra il punto di corda ed il rettilineo successivo alla curva in questione, laddove non siano due le curve da raccordare...), questo è quanto, lasciamo alla pista e ai tentativi funambolici di piloti alla ricerca del tempo, gli espedienti di chi, giro dopo giro, sempre nelle stesse curve, tenta di spostare i propri limiti "frenando dentro" o in altri modi... icon_wink.gif
 
4106447
4106447 Inviato: 6 Apr 2008 11:23
Oggetto: spinta sui manubri
 

ragazzi sono un neofita e ho bisogno di aiuto..
ma cosa si intende per Spingere sul manubrio di destra per andare a destra e spingere sul manubrio di sinistra per andare a sinistra?
personalmente nn riesco ad arrivare in curva veloce e piegare, quindi arrivo piano e piego poco... aiuto! icon_confused.gif
 
4106632
4106632 Inviato: 6 Apr 2008 11:52
Oggetto: Re: spinta sui manubri
 

Duke77 ha scritto:
ragazzi sono un neofita e ho bisogno di aiuto..
ma cosa si intende per Spingere sul manubrio di destra per andare a destra e spingere sul manubrio di sinistra per andare a sinistra?
personalmente nn riesco ad arrivare in curva veloce e piegare, quindi arrivo piano e piego poco... aiuto! icon_confused.gif

Nel momento in cui devi piegare per effettuare una curva (per esempio a destra) se spingi anche solo lievemente il semimanubrio destro (in generale quello interno alla curva) la moto si inclina praticamente da sola.
Inoltre per favorire la piega spingi sulla pedana interna e con la coscia esterna alla curva spingi sul serbatoio verso l'interno della curva.
Per non confonderti le idee comincia gradualmente..
Potresti provare prima a spingere sulla pedana interna, poi ad aggiungerci la coscia esterna e poi i semimanubri che probabilmente fra queste tre cose e' quella meno intuitiva.

doppio_lamp_naked.gif
 
4109935
4109935 Inviato: 6 Apr 2008 19:42
 

Chiudi gli occhi e spera in un miracolo!!! eusa_pray.gif 0510_inchino.gif eusa_pray.gif
 
4532500
4532500 Inviato: 22 Mag 2008 11:36
Oggetto: si ma, è il corpo?
 

ciao a tutti, volevo dare il mio piccolo contributo sull'argomento "impostazione piega". Ho letto molti post alcuni dei quali ben fatti e condivisibili. Nella "guida alla piega", viene scritto, riguardo l'uso della leva - manubrio -, sulla possibilità di spingere il manubrio nella parte interna alla curva (a mio avviso corretto in parte) oppure di tirare l'altra estremità, per ottenere il medesimo effetto di ingresso. Personalmente trovo soprattutto quest'ultima affermazione assolutamente sbagliata, in quanto l'azione di sollevare l'estremità del manubrio opposta alla curva, tende a diminuire la pressione complessiva sulla leva o sul manubrio con l'effetto di "scollare" la ruota rispetto l'asfalto. In realtà, spesso, la difficoltà e la lentezza nell'ingresso in curva sono dati dalla posizione sbagliata del corpo sulla moto, che spesso non segue l'inclinazione della "moto, e ancor di più dalla mancanza di uso dei PIEDI sulle pedane. Le pedane sono il reale punto di leva, in quanto situate in basso, in prossimità del baricentro, il quale consiste nel punto di passaggio dell'ipotetico asse di rotazione del peso della moto. Non dimentichiamo che sulle pedane abbiamo la possibilità di scaricare l'intero peso del nostro corpo, mentre su manubrio e leve, solo il peso di testa, braccia e parte del busto. In realtà molti neofiti faticano in quanto cercano di costringere la moto ad entrare in curva usando il manubrio per fare "cadere" la moto in curva, e non utilizzano il proprio peso per accompagnarla spingendola in curva con dolcezza e progressività. Potete fare una semplice prova: senza mani sul manubrio, con moto dritta a bassa velocità, con il sedere leggermente sollevato dal sellino, premete sulla pedana destra sollevando nel contempo il piede sinistro dalla pedana sinistra: otterrete una oscillazione, la moto tenderà a sterzare; se fate bene l'operazione vi trovere anche il ginocchio relativo alla gamba "sollevata", che sbatte contro il serbatoio: in teoria, una volta smaliziati su questa tecnica, potrete usare l'incavo della gamba per spingere la moto verso il basso. Quello è il vero sistema di ingresso curva: in realtà il manubrio ha principalmente la funzione di tenere allineata la ruota anteriore a quella posteriore facebdo descrivere alle due una traiettoria curva, o gestirla nel caso di derapata qualora il posteriore dovesse perdere aderenza. Questo sistema di guida si adatta sia su moto con semimanubri, sia naked. Quindi per una guida sportiva: puntate bene i piedi sulle pedane (deve toccare la pedana, la parte del vostro piede subito sotto le dita e i talloni devono stare possibilmente alti), tenete il sedere non completamente appoggiato sul sellino, le braccia devono essere assolutamente sciolte e non devono forzare sul manubrio e sulla leva, ma accompagnare la discesa e correggere eventuali imperfezioni, le spalle non devono ruotare durante la piega, ma rimanere sempre perpendicolari rispetto la lunghezza della moto, usate il sedere, "sculettate" sulla sella per aumentare l'effetto della pressione sulle pedane, "sentite" il serbatoio della moto con l'interno della coscia o del ginocchio opposto alla curva, cercate di non rimanere rigidi e ricordare che la testa pesa circa 6 kg. con il casco, quindi usatela come bilanciere e spostatela verso l'interno curva: il vostro corpo sarà obbligato a seguirla. Piccolo accorgimento personale per chi inizia: guardate la strada avanti a voi e non davanti la ruota, puntate la moto verso la parte finale della curva e non alla parte iniziale; inoltre è inutile guardare la strada quando ormai l'avete sotto la ruota anteriore, è meglio accertarsi con anticipo sullo stato dell'asfalto e sulla complessità della curva da affrontare.
Ragazzi, ogni volta che scrivo ste cose, mi accorgo che andare in moto è pura arte.... e scusate se mi infoco un po'...
Chiaramente quello che ho scritto son pure considerazioni personali, quindi opinabilissime e nulla vorrei togliere a chi ha approccio diversi dal mio icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
4542471
4542471 Inviato: 23 Mag 2008 7:59
 

Beh se finisci in un muro sei lungo....

scherzi macabri a parte, rischiare troppo in inserimento, soprattutto su strada più che essere redditizio è controproducente, proprio perchè facilmente in curva hai poca visibilità e non sai mai cosa aspettarti, il modo migliore per iniziare ad andare forte su strada è posticipare il punto di corda nelle curve, cioè anticipare la frenata stando abbastanza larghi iniziare a chiudere la curva lentamente, e poi prendere la corda solo quando ne vedi l'uscita. In questo modo otterrai a fronte di una minor velocità di ingresso, una traiettoria più dritta in uscita che ti consentirà di aprire il gas con più velocità.
Per le curve veloci e per iniziare a tagliare di più in igresso si rende necessaria oltre all'esperienza, anche la conoscenza del tratto di strada e delle condizioni dello stesso.
 
4560605
4560605 Inviato: 25 Mag 2008 9:57
 

ok!!!
 
4560792
4560792 Inviato: 25 Mag 2008 10:21
 

michilosbraffo ha scritto:
io non ho capito cosa intendete per "spingere sui semimanubri".scusate l'ignoranza icon_redface.gif .potreste spiegarmelo bene?per piacere.grazie


guarda questo video per spingere sui manubri o semi manubri:

Link a pagina di It.youtube.com

icon_smile.gif
 
4590255
4590255 Inviato: 28 Mag 2008 9:35
 

Se arrivi lungo si presume che tu stia tirando, in questo caso immagino che il semimanubrio lo spingi ad ogni curva!...diversamente non guidi correttamente.

Quindi direi che se arrivi lungo un paio di ragionamenti sensati possono essere:

1) so che non sono al limite perchè non sfrutto la moto al 100%, cerco di buttarla dentro e di farla ad una velocità che diversamente non oserei! Se sei lungo di poco credo che al 99% ci stai dentro. Se invado la corsia poò andarmi bene, ma se arriva uno dall'altra parte aiuto!

2) sono un bel pilotino, caxo sono arrivato lungo...in questo caso sinceramente più che allargare la traiettoria ed invadere il meno possibile non ho idea di cosa di possa fare.

Detto questo...quando mi è capitato, non sono riuscito ad attuare la prima alternativa, anche se il ragionamento lo conoscevo benissimo! ...e ho invaso la corsia...pirla che sono
Forse l'unica soluzione è andare sempre sotto il proprio limite su strada, facendo questo ragionamento: se un pulman invade la mia crosia...riuscirei a stringere la traiettoria??
 
4591641
4591641 Inviato: 28 Mag 2008 12:13
 

lucavelox ha scritto:

Forse l'unica soluzione è andare sempre sotto il proprio limite su strada, facendo questo ragionamento: se un pulman invade la mia crosia...riuscirei a stringere la traiettoria??


quoto. La sfiga è sfiga ma su strada, almeno io, sempre al 90% max! Almeno c'è un po' di margine per le correzioni. E non vuol dire andare col freno a mano tirato...

Il problema più grosso è conoscere e capire i propri limiti...e "dosare" questo 90%...
Fare i lunghi è una BRUTTA esperienza! icon_rolleyes.gif
 
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