Commento di: Ospite
che spettacolo che dev'essere stato!
esistono dei filmati d'epoca reperibili da qualche parte?
Commento di: scovolix
Non ho mai visto niente.
Probabilmente l' FMI qualche spezzone di cine giornale ce l'ha.
Erano eventi sfruttati dalla propaganda fascista.
Commento di: smerciu
vai sul sito della milano taranto, parlano delle edizioni passate e attuali della manifestazione. www.milano taranto.it . io ho partecipato alla edizione 2008 con una morini 3 1/2 sport ciao
Commento di: Iangiulu
Una sola parola: SPETTACOLARE!!!
Commento di: gazzaVT
deve essere una ficata!!!!
Commento di: gigrob
deve essere stato fantastico colonizzare tutta italia con le proprie moto...........peccato che ora sembri essere una manifestazione solo per moto d'epoca.
Commento di: boxerside
Ho partecipato alla edizione 2006 col Saturno Sport. E' stato esaltante, ma anche una smazzata non c'é male. Tenere una media di 40 Km/h su stradine secondarie e di montagna non proprio ottime con una moto di 50 anni, con quelle sospensioni e quei freni, e con il pensiero di non rovinarla, non é proprio una passeggiata.
Comunque è possibile partecipare anche con moto moderne. Infatti ci sono tre categorie: a) Competizione, per le moto che hanno effettivamente partecipato alla Mi-Ta vera; b) Sport, per moto di oltre 20 anni che non hanno effettivamente partecipato alla Mi-Ta vera; c) Assaggiatori, per moto moderne, anche con passeggiero, che compiono un percorso un pò diverso a sfondo eno-gastronomico.
Chi ha la possibilità ci vada, e poi dirà.
boxerside
Commento di: Morpheus257
Sai che fissa sta gara :-)
Commento di: Abbaiobaubau
Magari ci fosse anche oggi..!
Commento di: francescow650
era mattina presto un giorno prima dell'estate di quest'anno.
erano le 5 di mattina e vado a lavorare.
vedo arrivare in corsia opposta alla mia un motociclista con giubbetto arancione fluorescente con la scritta motogiro.
era la staffetta.
al seguito vedo sfilare arzilli signori di una certa età
con moto leggere italiane per lo più ducati "marianna",moto morini, gilera....
avevo quasi le lacrime agli occhi.
mi sono emozionato a vedere questo spettacolo.
bello il tuo articolo mi ha fatto ricordare quel momento cosi bello ed emozionante anche se la corsa di cui parli è un'altra storica italiana.
Commento di: gio1960
mio padre c'era, 2 edizioni anni 50, con la gilera saturno. era avventura pura, spirito pionieristico, magia. c'era chi ha baciato la moto all'arrivo, scottandosi le labbra. era una corsa unica ...
Commento di: ik3dnx
Bellissimo articolo
per i filmati di allora basta registrarsi su
www.luce.it e fate una ricerca nell'archivio storico.
Ci sono delle chicche eccezionali
Ciao e buona visione
Commento di: scovolix
Visti!!! molto interessanti!!
Commento di: ioiaioia
grazie.
ho trovato anche del materiale del motogiro......e rivisto mio nonno!
non hai idea del regalo che mi hai fatto.
ancora grazie!!!!!!!!!!!!
Commento di: DanieleCossu
Grazie per il racconto. Davvero interessante! Complimenti
Commento di: scovolix
grazie a Te, ci tenevo tanto a scrivere questo articolo....
se qualc'uno ha un po' di documentazione si faccia avanti !
Commento di: gspreca
Sapreste dirmi quale era il tracciato della corsa ?
Sono del 49 ed ho un nitido ricordo di una corsa motociclistica sulla Tiburtina Valeria ( la consolare che da Roma porta a Pescara), avevo non più di sette otto anni.
Magari era un'altra corsa e mi piacerebbe sapere quale. Grazie a tutti.
Commento di: scovolix
da quando l'arrivo è stato spostato a Taranto (prima si fermava a Napoli e negli anni trenta si chiamava 'coppa Mussolini' ) i tracciati sono stati due: uno della Futa (milano Bologna passo della Futa Firenze Roma etc) ed uno che percorreva la litoranea Adriatica fino ad Ancona e poi si spostava verso Roma ; probabilmente quella che hai visto Tu era un'altra gara; forse era il Motogiro?
Commento di: ioiaioia
mio nonno corse per la Milano-Taranto e per il Motogiro....tutti gli anni si faceva questi viaggi......
mi ha sempre detto che la fatica era ripagata dall'affascinante viaggio.
era una gara, ma tutti erano amici....si aiutavano e si rifacevano il ritorno insieme. mio nonno mi ha sempre detto:
è facile arrivare giù, ma poi devi anche risalire!!!
già il fatto di terminare il tragitto per loro era già una conquista...poi con quelle moto, con condizioni atmorferiche pietose...caspita erano dei veri eroi.
vi consiglio due libri:
"IL MOTOGIRO la sfida temeraria" ed. Minerva Editori
"Milano Taranto" ed. Nada
entrambi narrano delle storiche corse.
con tutte le classifiche delle tappe.
Commento di: emilmoto
SALVE a tutti posso dire con orgoglio di aver preso parte ad una edizione rievocativa della MI-TA non mi ricordo in quale anno ma credo di ricodare fosse l'unica edizione dove partecipavano soltanto LAMBRETTE. io vi presi parte con un 175TV faro esagonale parafangino stretto in plastica, si correva con la formula della regolarita' e si svolgeva in 4 tappe,mi classificai 9 assoluto.
Commento di: ioiaioia
complimenti...deve essere una grande soddisfazione!!!
Commento di: IGNACIO
Interessante davvero, complimenti per la rievocazione........ un tempo le corse su strada, sia di moto che di auto, erano una vera festa per la gente dei Paesi che accorreva a flotte per poter vedere sfrecciare quei bolidi che fino ad allora non aveva mai avuto occasione di conoscere..........
Io posso raccontarvi la mia esperienze di ragazzino che, in compagnia di tutta la famiglia compresi i fratellini piccoli, si partiva la notte per essere la mattina presto sulle strada piene di curve dei comuni di Cerda, Scillato ed altri Paesi dell'entroterra del Palermitano dove negli anni '60 si correva ancora la vera "Targa Florio" alla quale partecipava anche un parente di papà.......
Per noi ragazzini era una festa che ci permetteva di iniziare a conoscere il mondo delle corse...... ricordo una di quelle volte quando un pilota alla guida di una porsche 911 (credo) perse il controllo della vettura schiantandosi contro degli alberi proprio a pochi metri da noi.... dopo i primi attimi di paura eravano li, insieme ai più grandi, a prestare soccorso, incoraggiare il malcapitato che se la cavava con qualche botta e segnalare l'accaduto alle macchine che sopraggiungevano...... di quella vettura, fino a qualche tempo fa, conservavo un pezzetto del cerchione in lega leggera, esploso durante l'incidente....... per me era come un cimelio...... bei ricordi.
Commento di: gzuffo
bellissimo qest'anno vi ho partecipato alla 24esima rievocazione storica e sto organizzandomi per la 25esima dell'anno prossimo.
Sono circa 1900 km + 200 km per andare a milano idroscalo (partenza Milano-Taranto) + ritorno 900 km, il tutto in nove giorni (non è male) e si può fare benissimo
partecipazione della 24esima con HONDA CB750F del 1983
per la 25esima sto preparando una CAGIVA ELEFANT 350 del 1985
Vi consiglio il sito www.milanotaranto.it
Commento di: pianino
gagliardo.....chissà' se la mia nonnetta ce la farebbe.sarebbe un rientro memorabile..
Commento di: giosabbia
Ciao scovolix, bel racconto, il tempo che fu a livello motociclistico mi affascina, e le cronistorie come la tua per alcuni momenti frenano il mio presente proiettandomi in un passato che mi immagino mitico e poetico contemporaneamente, mitico perchè il mito si costruisce con la semplicità con la quale si affrontano le prove più difficili, poetico perchè la poesia scaturisce da un sentimento, da una passione che fà volare in alto oltre la realtà. il filo di fero, le camere d'aria, le chiavi inglesi, un semplice corredo che può cambiare l'andamento di una gara che può far continuare a sognare che crea quella piena soddisfazione di aver risolto con poche cose semplici un incidente lungo il percorso, che bello, che soddisfazione continuare a correre lungo quelle strade polverose, con ai bordi la gente semplice che segue il passaggio dei mitici motociclisti. ciao giosabbia
Commento di: giosabbia
Ciao scovolix, bel racconto, il tempo che fu a livello motociclistico mi affascina, e le cronistorie come la tua per alcuni momenti frenano il mio presente proiettandomi in un passato che mi immagino mitico e poetico contemporaneamente, mitico perchè il mito si costruisce con la semplicità con la quale si affrontano le prove più difficili, poetico perchè la poesia scaturisce da un sentimento, da una passione che fà volare in alto oltre la realtà. il filo di ferro, le camere d'aria, le chiavi inglesi, un semplice corredo che può cambiare l'andamento di una gara che può far continuare a sognare che crea quella piena soddisfazione di aver risolto con poche cose semplici un incidente lungo il percorso, che bello, che soddisfazione continuare a correre lungo quelle strade polverose, con ai bordi la gente semplice che segue il passaggio dei mitici motociclisti. ciao giosabbia