HP-Racing-Bike ha scritto:
Dieghen620 ha scritto:
Anonymous ha scritto:
Fatemi capire una cosa.Premetto che ho un ninja 636 '05 è la mia prima moto, ce l'ho da marzo con 4000 km sulle spalle.Io mi trovo bene tirando un po il manubrio opposto alla curva(curva destra manubrio sinistro e viceversa) oltre che spingere sull'interno(diaciamo 50% e 50%) uscendo dalla sella con 3/4 del sedere e portando il corpo il più avanti possibile con il ginocchio sulla carena(come a cercare la ruota) sempre basso e molto poco aperto(non uso tute o pantaloni con saponette).visto che qui si detto tutto e il suo contrario vorrei sapere da qualcuno di voi se la mia posizione è molto scorretta o pericolosa così da corregermi.
Grazie
Secondo me è abbastanza corretta, dovresti solo spingere di più sulla pedana interna alla curva
Assolutamente no!, ricordarsi SEMPRE spingere e MAI tirare, questo perchè spingendo sul semimanubrio interno si ha un riferimento sulla stabilità dell'avantreno, infatti più si pinge più velocemente scende la moto, quando si è all'angolo massimo di inclinazione lo sterzo tenderà a chiudere, e spingendo si mantiene in traiettoria la moto, nel caso in cui lo sforzo da fare per tenere la moto sia eccessivo significa che l'avantreno sta per abbandonarci!
Tirando il semi dalla parte opposta non si sente assolutamente l'avantreno e si rischia tirando troppo di innescare un sottosterzo che porterebbe ad allargare la traiettoria.
In moto, sopratutto nella guida sportiva non si deve stare in sella come un palloncino pieno d'acqua, che in accelerazione scivola indietro attaccandosi al manubrio (la moto sbacchetta o impenna), ma spingere sui semimanubri, puntandosi con i piedi sulle pedane, in staccata non bisogna scivolare in avanti ma anche qui spingere manubrio e pedane (anche l'assetto della moto ci guadagna), e in curva spigere sul semi interno e sulla pedana interna.
Il piede interno alla curva deve ruotare di 90 gradi tenendo la punta sulla parte più esterna della pedana e il tallone alzato, in questo modo la gamba già si apre a bandiera, ci si sposta sulla sella in modo che la chiappa esterna sia al cenro della sella, in questo modo quando si sente l'asfalto con il ginocchio si ha un margine di manovra che permette di chiudere la gamba e scendere ancora.
Spingendo il ginocchio in avanti verso la carena ci si avvita sulla moto, e il ginocchio si allontana dall'asfalto, in questo modo non si toccherà mai, o se ciò dovesse avvenire il margine di manovra sarebbe ridottissimo, quindi seguire una traiettoria che chiude porterebbe inevitabilmente alla scivolata.
Ti ringrazio vivamente, la spiegazione è stata chiara,limpida,concisa ed esaustiva.non mi hai lasciato dubbi di alcun genere.Veramente competente.per eventuali altri consigli ti posso contatto in mp.
l'anomino ero sempre io per chi non l'avesse capito.