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Interessante articolo airbag
7009297
7009297 Inviato: 19 Feb 2009 18:50
Oggetto: Interessante articolo airbag
 

Riporto una parte di un articolo trovato che sembra essere davvero interessante

In assenza di un test specifico per gli airbag, i quattro capi provvisti del dispositivo sono stati sottoposti ai test di omologazione previsti dalla normativa europea PR EN 1621-2 per i paraschiena di Livello 2, che attesta in meno di 9 kN la forza residua ammessa dopo l'impatto.
Il test simula l'impatto contro un marciapiede. Un'incudine di 5 kg cade da un metro di altezza sopra il nostro airbag e una cella di carico trasmette al computer la forza residua trasmessa al corpo del motociclista.

La sorpresa è stata grande nel prendere atto che solo il Gilet di Motoairbag® ha superato la prova.
Le camere d'aria degli altri airbag sono esplose al momento dell'impatto con l'incudine.
Ecco il risultato:
1. Motoairbag® Gilet: forza residua dopo l'impatto pari a 1,2 kN
2. Helite Gilet mod. D: forza residua dopo l'impatto pari a 52,3 kN. Airbag esploso nell'impatto con l'incudine
3. Spidi DPS 03 Airbag: forza residua dopo l'impatto pari a 53,6 kN. Airbag esploso nell'impatto con l'incudine
4. IXS Stunt: forza residua dopo l'impatto pari a 61,5 kN. Airbag esploso nell'impatto con l'incudine

Conclusioni
Dei 4 capi testati, 3 non hanno superato il test e non offrono, di fatto, una sicurezza superiore a quella di un normale paraschiena di livello 1.

fonte: Link a pagina di Moto.it

incredibile icon_eek.gif icon_eek.gif icon_eek.gif
...meno male allora che ho il paraschiena 0509_up.gif
 
7009461
7009461 Inviato: 19 Feb 2009 19:05
 

HO SEMPRE SOSTENUTO CHE IL SISTEMA HELITE/SPIDI (che è lo stesso) NON E' VALIDO.
Questa è l'ennesima prova. Oltre ai valori enormi di forza residua che rilascia, impiega troppo tempo per aprirsi.
Come si vede da questo test il made in italy è sempre migliore (motoairbag), sia dal punto di vista della qualità che della serietà.
E' anche l'ennesima prova che le omologazioni si possono contraffare (ne parlavamo riguardo al dainese wave giorni fa).
Grazie amede'! icon_wink.gif

Edit: "Motoairbag® sfrutta unicamente il dispositivo airbag, che ha mostrato tutta la sua efficacia offrendo un livello di protezione decisamente superiore a quello dei paraschiena omologati CE (livello 2)." cito dall'articolo.

Ultima modifica di Alaxandair il 19 Feb 2009 19:07, modificato 1 volta in totale
 
7009473
7009473 Inviato: 19 Feb 2009 19:07
 

l'ho letto anch'io quell'articolo...su insella di marzo 0509_up.gif
veramente utile 0509_up.gif
 
7009574
7009574 Inviato: 19 Feb 2009 19:16
 

Tra l'altro sarebbe compito della Guardia di Finanza il vigilare per far si che ciò non accada.
Ma se si pensa che al moto days 09 accanto algli stend stand della finanza, carabinieri, polizia etc. si vendevano caschi e protezioni (palesemente) non omologati, viene solo da piangere.
 
7009612
7009612 Inviato: 19 Feb 2009 19:20
 

nello stesso articolo c'era scritto che la goldwing ha l'airbag...sulla moto!!! 0509_si_picchiano.gif
 
7009942
7009942 Inviato: 19 Feb 2009 20:01
 

-Andrew- ha scritto:
nello stesso articolo c'era scritto che la goldwing ha l'airbag...sulla moto!!! 0509_si_picchiano.gif


Mi sa che ce l'ha invece.
 
7009998
7009998 Inviato: 19 Feb 2009 20:08
 

bravissimi quelli della motoairbag....
 
7010260
7010260 Inviato: 19 Feb 2009 20:35
 

Coniglione ha scritto:


Mi sa che ce l'ha invece.

non lo metto in dubbio....però non ne vedo tanto l'utilità...
 
7010968
7010968 Inviato: 19 Feb 2009 21:36
 

Coniglione ha scritto:
bravissimi quelli della motoairbag....

0509_doppio_ok.gif
 
7011855
7011855 Inviato: 19 Feb 2009 22:43
 

Ancora un annetto o due di sperimentaziome e mi sa che il giubbino airbag sarà un must come il forcefield.
 
7013192
7013192 Inviato: 20 Feb 2009 9:33
 

Coniglione ha scritto:
Ancora un annetto o due di sperimentaziome e mi sa che il giubbino airbag sarà un must come il forcefield.

non ne sono convintissimo

innanzitutto perché manca ancora una indicazione UNI a riguardo, quindi sarà sempre un'omologazione fittizia

poi basta pensare a quanti ancora oggi non usino il paraschiena nonostante sia abbastanza nota la sua utilità

infine considera anche il prezzo dell'airbag
 
7014975
7014975 Inviato: 20 Feb 2009 14:33
 

Coniglione ha scritto:
Ancora un annetto o due di sperimentaziome e mi sa che il giubbino airbag sarà un must come il forcefield.

VOlendo esiste la motoairbag che fa un prodotto validissimo.
Il problema dell'airbag e che non sempre si apre -a causa dei itpi di caduta-, quindi va usato con il paraschiena. E la gente, com dice oedem, non usa nemmeno il paraschiena.
 
7015708
7015708 Inviato: 20 Feb 2009 15:53
 

oedem ha scritto:

non ne sono convintissimo

innanzitutto perché manca ancora una indicazione UNI a riguardo, quindi sarà sempre un'omologazione fittizia

poi basta pensare a quanti ancora oggi non usino il paraschiena nonostante sia abbastanza nota la sua utilità

infine considera anche il prezzo dell'airbag


Allora... probabilmente non sarà un prodotto di massa. Ma in Italia non è di massa nemmeno il casco. Per dire. Ci sono intere città con la scodella in testa e i sandali. Sulle R1.

Però una volta che sarà abbastanza sperimentato e funzionale, magari sarà un must per quelli che hanno paura di lasciarci le penne. Quello della Motoairbag è già un buon prodotto.

L'unica mia perplessità è il cavetto da attaccare alla moto. Se ce l'avessi io sarei sicuro di smontare sempre senza staccarlo fino ad esplodere un giorno o l'altro.

Calando i prezzi e subentrando una legislazione in materia, probabilmente sarà un bel prodottino magari da abbinare al paraschiena. Quello della motoairbag è fantastico perché gonfiandosi va da metà testa a tutto il culo e sta gonfio per un minuto. Se non scoppia nell'impatto può proteggere tutta la colonna vertebrale sicuramente disperdendo un sacco di forza in quanto è una camera d'aria.

Diciamo che siamo sulla buona strada.

Anzi, sono sicuro che se si addottasse tutti da subito la tecnologia attuale per quanto riguarda protezioni, caschi, gomme, abbigliamento avremmo già da subito molti meno incidenti gravi.

Il problema è che le dotazioni di sicurezza sono troppo care e troppo opzionali per le moto, mentre per le auto, ad esempio, sono obbligatorie praticamente e presenti anche nelle automobili low-cost.
 
7016913
7016913 Inviato: 20 Feb 2009 18:12
 

reputo giusto riportare quanto scrittomi dal responsabile Helite italia tramite MP


Sono XXXX XXXX e sono responsabile della Helite Italia.
Invito alla lettura, lunga ma doverosa, della spiegazione tecnica riguardante l'articolo sulla rivista in sella. Al sottoscritto non è permesso postare nei forum perchè viene ritenuta pubblicità.

Partiamo con ordine ed incominciamo col dire che i gilet e giubbotti con Airbag Helite hanno ottenuto, nell'estate dell'anno 2006, una regolare Certificazione Europea CE (in assenza di Normative Europee specifiche è la cosa che da più garanzie al cliente!!), rilasciata dall'istituto francese CRITT (legalmente riconosciuto dalla Comunità Europea), basata su test di ASSORBIMENTO DI ENERGIA (OBBIETTIVO PRINCIPALE del sistema airbag Helite), velocità di attivazione, controllo della pressione interna delle camere d'aria, irrigidimento del busto e del collo/cervicale (il casco non può ruotare all'indietro e lateralmente e viene ridotta la possibilità di compressione delle vertebre cervicali). Tutti i collaudi in fase di progettazione, effettuati in collaborazione con medici traumatologi, hanno dimostrato che, per essere efficace nell'assorbimento di energia, le camere d'aria DEVONO POTERSI DEFORMARE all'impatto con il terreno. Helite inserisce nelle camere d'aria, per ulteriormente migliorare questa deformazione, una valvola che scarica il gas automaticamente con l'aumentare della pressione interna dovuta all'impatto.
Tutti i nostri collaudi hanno dimostrato che un airbag troppo "duro" (magari in grado di superare i test della normativa EN1621:2-2003) ASSORBE POCHISSIMA ENERGIA da impatto, trasmette una forza (espressa in Newton) effettivamente minore al corpo umano rispetto ad un paraschiena rigido, MA RESTITUISCE l'energia facendo RIMBALZARE il corpo del motociclista (addirittura rischiando traumi e lesioni interne al corpo umano!!) per svariate volte (naturalmente dipende molto da quanta energia viene applicata).
Una conferma di quanto sopra descritto l'abbiamo ottenuta (ero personalmente presente al test) anche durante la prova dell'unico airbag che ha "superare" il test di In Sella. La "ghigliottina" con il peso è rimbalzata per almeno 4-5 volte prima di fermarsi sul protettore ancora integro!! Se, al posto del peso, mettiamo il nostro corpo, indovinate chi rimbalza?? (questo particolare NON viene descritto nell'articolo di "In Sella", a conferma della totale IGNORANZA - ignorano completamente le più elementari leggi fisiche - del giornalista sull'argomento).

Gli airbag Helite hanno un grado di ASSORBIMENTO DI ENERGIA del 92,7%. Questo fa si che NON ci sia rimbalzo (o minimo) ma assorbimento di energia. Il test della certificazione viene eseguito con una piastra circolare in cemento (che simula l'asfalto) e circa 62 Joule di energia (il dato è rilevabile dall'ultima pagina del "Rapporto ufficiale di certificazione" che potete tranquillamente richiedere alla Helite).

L'assorbimento di energia (che riduce la possibilità di traumi al corpo umano), obbiettivo principale del nostro sistema airbag, è in CONTRADDIZIONE con un protettore RIGIDO dorsale che è invece progettato per evitare la penetrazione di un corpo (o un oggetto) SPIGOLOSO nella colonna vertebrale, per ridurne la forza trasmessa e SOLO MOLTO PARZIALMENTE per assorbire energia da impatto (la certificazione EN1621:2-2003 dei paraschiena parla SOLO di FORZA trasmessa e MAI di energia assorbita dal protettore!!).

Per questa ragione Helite (ma anche altre aziende) offre insieme i due tipi diversi di protettori. Un airbag in grado di assorbire energia da impatto abbinato ad un protettore rigido dorsale certificato EN1621:2-2003 che evita l'eventuale penetrazione di uno spigolo nella colonna vertebrale. Questa combinazione offre, attualmente, il massimo della sicurezza al motociclista.

Per quanto riguarda i tempi di gonfiaggio. Durante il test della "rivista" i tempi sono stati rilevati "ad occhio" visualizzati su di una telecamera ad alta frequenza. Vi faccio un semplice esempio: per sapere l'esatta pressione dei pneumatici della Vostra moto andate "ad occhio" o utilizzate un manometro?? Ricordo che una pressione troppo elevata (anche dei pneumatici) è pericolosa esattamente come una pressione troppo bassa. Durante la Certificazione Europea dei nostri prodotti i tempi di gonfiaggio vengono rilevati inserendo, all'interno delle camere d'aria, dei sensori di pressione (manometri). L'airbag attualmente commercializzato da Helite è in grado di proteggere con i seguenti tempi di gonfiaggio: 0.088 secondi (88 millisecondi) per l'airbag che si gonfia intorno alla cervicale e 0.238 secondi (238 millisecondi) per tutto il corpo (rilevabili alla pagina 7 del "Rapporto di collaudo")!!

Di seguito la mia opinione "personale" su questo articolo della "rivista" In Sella:

1) il primo grande problema - soprattutto in Italia - è la SCARSISSIMA preparazione TECNICA dei giornalisti - e da quanto si legge nei forum anche di molte persone "normali" (il giornalista che si è presentato per “testare” gli airbag pilotando una MOTO, indossava una bellissima giacca ma SENZA nemmeno la più ELEMENTARE protezione rigida certificata e questo la dice lunga sul grado di sensibilità e conoscenza delle problematiche di queste persone)
2) il giornalista della "rivista" In Sella NON conosce nemmeno la differenza tra una Certificazione Europea (CE) - ottenuta da Helite e che garantisce al cliente la qualità del prodotto - rispetto ad una Normativa Europea (EN) che invece stabilisce PER LEGGE le caratteristiche che deve avere un determinato prodotto in commercio e i metodi di prova che devono essere utilizzati per la sua certificazione. Anche questo la dice lunga sulla preparazione tecnica dei giornalisti nostrani ..... e dei frequentatori dei forum .......
3) NON esiste ancora una Normativa Europea di riferimento (tipo la EN1621:2-2003) che regolamenti il protettore "gonfiabile" e anticiparne i contenuti (In Sella scrive 1KN di forza trasmessa) solo sul "sentito dire" risulta, a mio avviso, poco serio e poco professionale
4) Mi chiedo come si possa "testare" un prodotto progettato per assorbire energia (airbag) con uno progettato per ridurre la forza trasmessa al corpo umano (paraschiena rigido). Mi permetto un'altro semplice esempio: Voi preferireste avere un airbag sulla vostra automobile che si deforma con l'impatto del viso assorbendo energia in caso di incidente o preferireste un "parafaccia rigido" ......
5) Gli airbag durante la prova NON sono scoppiati (come scritto nell'articolo) ma si sono TAGLIATI. Il taglio è avvenuto perché la EN1621:2-2003 prevede il test con due parti in acciaio, una fissa sotto al protettore, una del peso di 5 kg di forma estremamente appuntita che viene lasciata cadere dall'altezza di 1 metro tipo ghigliottina. Le due parti di acciaio, dopo la deformazione dell'airbag, vengono in contatto e questo provoca il taglio (differente dallo scoppio) delle camere d'aria.
6) Anche nella realtà quotidiana un test del genere per un airbag ha poco senso, primo perché la nostra schiena NON è un pezzo di acciaio e secondo perché, se effettivamente urtiamo un corpo estremamente tagliente, l'airbag PUO' lacerarsi ed al limite tagliarsi (questo è un limite "oggettivo" del protettore airbag e vale per TUTTI, anche per quelli che hanno "superato il test")
7) nell'articolo NON vengono descritte (volontariamente??) le enormi differenze di protezione che offre Helite rispetto a Motoairbag. Motoairbag, gonfiandosi, protegge SOLO la schiena (e questo naturalmente permette anche un tempo più rapido nel gonfiaggio), Helite protegge tutto il corpo (cervicale, torace, fianchi e colonna vertebrale)
8) Tutti gli Istituti contattati da Helite in Europa per ottenere la certificazione CE (una cosa è la Certificazione CE un'altra è la Normativa EN) per il protettore airbag escludevano totalmente i test della EN1621:2-2003
9) Se, in totale assenza di Normative Europee di riferimento, la rivista In Sella NON è in grado di testare "adeguatamente" un prodotto innovativo come questo .... forse è più utile per tutti evitare certe "inchieste" ..... (o forse "qualcuno - per "immagine" o per interessi - preferisce lasciare a rischio i motociclisti italiani .......)
10) Le centinaia di motociclisti che, in questi anni, da tutta Europa continuano a testimoniare l'efficacia del nostro protettore (dopo un incidente) ci danno la forza e la fiducia a continuare su "questa strada", nonostante questi assurdi articoli .....
11) Helite sta valutando i termini di una possibile azione legale (anche se con i tempi della giustizia Italiana siamo un po’ titubanti) nei confronti di una testata che pubblica simili articoli ….
 
7017103
7017103 Inviato: 20 Feb 2009 18:42
 

e così è svelato l'arcano eusa_clap.gif
eusa_think.gif sembra un argomentazione valida
 
7017350
7017350 Inviato: 20 Feb 2009 19:25
 

RAGAZZI MA VOI CREDETE AD UNO CHE DIFENDE SE STESSO?
Io credo solo ai test indipendenti, finchè altri test indipendenti non smentiscono quellli precedenti.
Le argomentazioni non sono corrette.
La ce riguardante la protezioni per motociclisti si applica attraverso le en. Tra l'altro per avere la ce di tutto il capo ci vuole ben altro che la sola prova d'impatto.
0.238 secondi sono troppi. alolatevi quanti metri fate in 0.238 a 100 km7h...tanti troppi per la mia colonna vertebrale.

Citazione:

Mi chiedo come si possa "testare" un prodotto progettato per assorbire energia (airbag) con uno progettato per ridurre la forza trasmessa al corpo umano (paraschiena rigido).

L'airbag assorbe energia e rilascia forza.
Il paraschiena assorbe energia e rilascia forza.
In base alla forza residua posso decidere quale diminuisce le probabilità di danni.
Se non vi piaceva la en 1621.2 perchè l'avete usata per omologare il vostro prodotto?
 
7017363
7017363 Inviato: 20 Feb 2009 19:27
 

icon_asd.gif alexandair ne sai una più del diavolo.....
ma non è che sei tu quello che ha redatto la normativa europea per le protezioni? 0509_up.gif
 
7017448
7017448 Inviato: 20 Feb 2009 19:37
 

Prendo atto delle argomentazioni del responsabile, che però temo sia abbastanza di parte. Anche se le sue affermazioni sono abbastanza logiche e potrebbero essere molto valide.
Condivido che il giornale in questione è buono forse a rifinire l'operato di una seduta fisiologica, ma cosa si pretende da un giornalino da 2 euri?
Forse sta alle aziende spingere per avere, dimostrare e pubblicizzare test imparziali, scientifici, coerenti.
Apprezziamo l'impegno di queste aziende nell'innovazione in una cosa in cui crediamo molto come la sicurezza, purtroppo solo il tempo e la sperimentazione imparziale daranno ragione a uno o l'altro sistema.
Ovviamente il tono stizzito della replica è valido solo in misura del fatto che si tratta di un messaggio privato, ma si pensi all'idea di intentare causa: gli organi di stampa sono liberi di testare gli articoli in vendita, soprattutto se si servono di un centro verifiche certificato.
Purtroppo è questo il sistema: in Italia i test non si fanno per paura di ripercussioni legali e danni pubblicitari.
Io credo che tutti siano liberi di testare i prodotti se lo fanno con un protocollo rigoroso. Se i risultati a cui giungono sono sbagliati o incoerenti è compito della casa produttrice dimostrare che il test è sbagliato e che bisogna farlo a modo diverso.
 
7017499
7017499 Inviato: 20 Feb 2009 19:44
 

Alaxandair ha scritto:
RAGAZZI MA VOI CREDETE AD UNO CHE DIFENDE SE STESSO?
Io credo solo ai test indipendenti, finchè altri test indipendenti non smentiscono quellli precedenti.
Le argomentazioni non sono corrette.
La ce riguardante la protezioni per motociclisti si applica attraverso le en. Tra l'altro per avere la ce di tutto il capo ci vuole ben altro che la sola prova d'impatto.
0.238 secondi sono troppi. alolatevi quanti metri fate in 0.238 a 100 km7h...tanti troppi per la mia colonna vertebrale.


L'airbag assorbe energia e rilascia forza.
Il paraschiena assorbe energia e rilascia forza.
In base alla forza residua posso decidere quale diminuisce le probabilità di danni.
Se non vi piaceva la en 1621.2 perchè l'avete usata per omologare il vostro prodotto?

alex ovviamente lui difenderà i propri prodotti

posso però considerare la storia del rimbalzo valida e logica e che i risultati siano comunque poco veritieri innanzitutto perché non esiste ancora una normativa che regolamenti il tutto.
da ciò deduco che al momento ci sono ancora troppi dubbi sul tema

penso che lo sviluppo di un oggetto del genere siano molto complicato perché dovrebbe:
- essere resistente al taglio, compressioni ed abrasioni
- aprirsi in un tempo brevissimo
- non sgonfiarsi velocemente
- avere un sistema di innesco più semplice

poi non so se sia stato omologato con la en1621.2, sul loro sito non si accenna a nulla di ciò
 
7017524
7017524 Inviato: 20 Feb 2009 19:47
 

Ma poi la resistenza alla penetrazione? L'airbag da solo non ne ha ( e purtroppo non esiste la normativa)
(e all'abrasione? perchè scrivete che il prodotto è certificato ce, senza specificare che lo è solo l'airbag e non la giacca?)
E perchè indicate i valori in "g" e non in "kn" o almeno in joule, nascondete qualcosa?
Perchè non ci dite il valore in kn che dichiarate?
A me i "g" non dicono nulla, pur sapendo la definizione...
 
7017564
7017564 Inviato: 20 Feb 2009 19:51
 

Coniglione ha scritto:
Prendo atto delle argomentazioni del responsabile, che però temo sia abbastanza di parte. Anche se le sue affermazioni sono abbastanza logiche e potrebbero essere molto valide.
Condivido che il giornale in questione è buono forse a rifinire l'operato di una seduta fisiologica, ma cosa si pretende da un giornalino da 2 euri?
Forse sta alle aziende spingere per avere, dimostrare e pubblicizzare test imparziali, scientifici, coerenti.
Apprezziamo l'impegno di queste aziende nell'innovazione in una cosa in cui crediamo molto come la sicurezza, purtroppo solo il tempo e la sperimentazione imparziale daranno ragione a uno o l'altro sistema.
Ovviamente il tono stizzito della replica è valido solo in misura del fatto che si tratta di un messaggio privato, ma si pensi all'idea di intentare causa: gli organi di stampa sono liberi di testare gli articoli in vendita, soprattutto se si servono di un centro verifiche certificato.
Purtroppo è questo il sistema: in Italia i test non si fanno per paura di ripercussioni legali e danni pubblicitari.
Io credo che tutti siano liberi di testare i prodotti se lo fanno con un protocollo rigoroso. Se i risultati a cui giungono sono sbagliati o incoerenti è compito della casa produttrice dimostrare che il test è sbagliato e che bisogna farlo a modo diverso.

concordo in pieno

Alaxandair ha scritto:
Ma poi la resistenza alla penetrazione? L'airbag da solo non ne ha ( e purtroppo non esiste la normativa)
(e all'abrasione? perchè scrivete che il prodotto è certificato ce, senza specificare che lo è solo l'airbag e non la giacca?)
E perchè indicate i valori in "g" e non in "kn" o almeno in joule, nascondete qualcosa?
Perchè non ci dite il valore in kn che dichiarate?
A me i "g" non dicono nulla, pur sapendo la definizione...

riguardo la pentrazione, gli ho risposto a riguardo proprio per capire la situazione

visto che non protegge da penetrazione dovrebbero loro stesso provvedere ad inserire un qualcosa che protegga da tagli altrimenti l'airbag resta un sistema incompleto di protezione per la schiena
 
7018148
7018148 Inviato: 20 Feb 2009 20:46
 

oedem ha scritto:

riguardo la pentrazione, gli ho risposto a riguardo proprio per capire la situazione

visto che non protegge da penetrazione dovrebbero loro stesso provvedere ad inserire un qualcosa che protegga da tagli altrimenti l'airbag resta un sistema incompleto di protezione per la schiena

non è solo una questione di penetrazione, ma anche di kn.
60 kn son tanti ed è tanta energia se di questa si vuol parlare 60000 joule/metro
 
7018314
7018314 Inviato: 20 Feb 2009 20:59
 

il problema è semplice,il test di in sella è stato svolto con un corpo "tagliente".Un airbag non può resistere al taglio perchè ciò implicherebbe che fosse fatto di un materiale molto resistente che quindi impiega molto tempo a gonfiarsi.

Il fatto principale però è che mentre l'helite è un prodotto NUOVO che protegge tutto il corpo,il motoair sostituisce in pratica il paraschiena ed addirittura potrebbe caricare di sforzi il collo

le grosse differenze dell'ordine di grandezza dei risultati deriva esclusivamente dalla resistenza alla perforazione.Per quanto riguarda la differenza del test tra forza ed energia,la differenza è puramente concettuale...alcune teorie si basano sulla resistenza alla forza[pressione] altre all'energia,ma si discostano di poco,anche viste le grandi incertezze in gioco[è impossibile riprodurre effettivamente ogni tipo di incidente...l'unica cosa di cui siete certi con questi test è che se vi cade addosso un'incudine vi salvate solo col motoair...ma non capita spesso la caduta di incudini,a meno che non vi chiamate Willie oppure Tom]
 
7018454
7018454 Inviato: 20 Feb 2009 21:10
 

Werner ha scritto:
il problema è semplice,il test di in sella è stato svolto con un corpo "tagliente".Un airbag non può resistere al taglio perchè ciò implicherebbe che fosse fatto di un materiale molto resistente che quindi impiega molto tempo a gonfiarsi.

Il fatto principale però è che mentre l'helite è un prodotto NUOVO che protegge tutto il corpo,il motoair sostituisce in pratica il paraschiena ed addirittura potrebbe caricare di sforzi il collo

le grosse differenze dell'ordine di grandezza dei risultati deriva esclusivamente dalla resistenza alla perforazione.Per quanto riguarda la differenza del test tra forza ed energia,la differenza è puramente concettuale...alcune teorie si basano sulla resistenza alla forza[pressione] altre all'energia,ma si discostano di poco,anche viste le grandi incertezze in gioco[è impossibile riprodurre effettivamente ogni tipo di incidente...l'unica cosa di cui siete certi con questi test è che se vi cade addosso un'incudine vi salvate solo col motoair...ma non capita spesso la caduta di incudini,a meno che non vi chiamate Willie oppure Tom]

1: il corpo non è tagliente. se fosse stato davvero tagliente allora sarebbe andata ancora peggio.
2: ciò non ha senso, ci sono moltissimi modi per aumentare la velocità di gonfiaggio. Poi più il materiale e resistene, meglio si comporta durante l'urto
3: motoair carica sul collo? E questa dove l'hai letta, non può assolutamente caricare sul collo, al limite ciò lo POTREBBE fare l'helite
4: forza/energia si tratta solo di unità di misura, la botta è sempre la stessa. Come ho detto prima si può confrontare i kn con i j/m
5: il test con "l'incudine", il famoso test da 50 j, simula un impatto a 48 kmh. Di certo non è una velocità elevata...
 
7020085
7020085 Inviato: 21 Feb 2009 9:42
 

Alaxandair ha scritto:

1: il corpo non è tagliente. se fosse stato davvero tagliente allora sarebbe andata ancora peggio.


Si chiama Kerbstone ed è normalizzato, il battente ha un suo raggio standard che dovrebbe simulare lo spigolo di un marciapiede, un peccato che Helite non superi il test e preferisca le vie legali (ma con chi se la prende? Con la Newton o con In Sella?) piuttosto che ribattere con valide argomentazioni. C'è da considerare che la rivista in questione non gode della mia simpatia .... ma quando la Helite afferma che il jumping (rimbalzo) del battente può essere pericoloso bisogna aver le idee parecchio confuse su quel che è la trasmissione della forza visto che aziende ben più grandi di Helite han già fatto test e studi appropriati determinando la NON influenza di questo ai fini della sicurezza.
Aspettiamo a vedere che dirà la tanto agognata 1621-4 (airbag) e pure la 1621-3 (chest) chissà che si faccia un po' di chiarezza per evitare vaneggiamenti e certe cadute di stile.
Se veramente l' airbag si è "tagliato" con il Kerbstone normalizzato io al posto della Helite chiederei spiegazioni alla CRITT per prima cosa, visto che son stati questi a rilasciare il test report e l' attestato di certificazione.
 
7020244
7020244 Inviato: 21 Feb 2009 10:33
 

Coniglione ha scritto:

L'unica mia perplessità è il cavetto da attaccare alla moto. Se ce l'avessi io sarei sicuro di smontare sempre senza staccarlo fino ad esplodere un giorno o l'altro.


io e mio nipote l'abbiamo, il motoairbag, e dopo i primi 2 o 3 giorni di ingarbugliamenti, il gancio/sgancio è diventato una manovra istintiva e non intralcia minimamente

Compratelo!
 
7022090
7022090 Inviato: 21 Feb 2009 16:44
 

GINOX ha scritto:


Si chiama Kerbstone ed è normalizzato, il battente ha un suo raggio standard che dovrebbe simulare lo spigolo di un marciapiede, un peccato che Helite non superi il test e preferisca le vie legali (ma con chi se la prende? Con la Newton o con In Sella?) piuttosto che ribattere con valide argomentazioni. C'è da considerare che la rivista in questione non gode della mia simpatia .... ma quando la Helite afferma che il jumping (rimbalzo) del battente può essere pericoloso bisogna aver le idee parecchio confuse su quel che è la trasmissione della forza visto che aziende ben più grandi di Helite han già fatto test e studi appropriati determinando la NON influenza di questo ai fini della sicurezza.
Aspettiamo a vedere che dirà la tanto agognata 1621-4 (airbag) e pure la 1621-3 (chest) chissà che si faccia un po' di chiarezza per evitare vaneggiamenti e certe cadute di stile.
Se veramente l' airbag si è "tagliato" con il Kerbstone normalizzato io al posto della Helite chiederei spiegazioni alla CRITT per prima cosa, visto che son stati questi a rilasciare il test report e l' attestato di certificazione.


Chissà, magari se si cade con addosso il Motoairbag si inizia a rimbalzare per chilometri...
 
7022583
7022583 Inviato: 21 Feb 2009 18:09
 

GINOX ha scritto:


Si chiama Kerbstone ed è normalizzato, il battente ha un suo raggio standard che dovrebbe simulare lo spigolo di un marciapiede, un peccato che Helite non superi il test e preferisca le vie legali (ma con chi se la prende? Con la Newton o con In Sella?) piuttosto che ribattere con valide argomentazioni. C'è da considerare che la rivista in questione non gode della mia simpatia .... ma quando la Helite afferma che il jumping (rimbalzo) del battente può essere pericoloso bisogna aver le idee parecchio confuse su quel che è la trasmissione della forza visto che aziende ben più grandi di Helite han già fatto test e studi appropriati determinando la NON influenza di questo ai fini della sicurezza.
Aspettiamo a vedere che dirà la tanto agognata 1621-4 (airbag) e pure la 1621-3 (chest) chissà che si faccia un po' di chiarezza per evitare vaneggiamenti e certe cadute di stile.
Se veramente l' airbag si è "tagliato" con il Kerbstone normalizzato io al posto della Helite chiederei spiegazioni alla CRITT per prima cosa, visto che son stati questi a rilasciare il test report e l' attestato di certificazione.

come al solito ottimo intervento 0509_up.gif
 
7022734
7022734 Inviato: 21 Feb 2009 18:32
 

Non entro nel merito della discussione, ma mi piacerebbe sapere se c'è una casistica di motociclisti che si sono fatti male perchè l'airbag non ha funzionato.
 
7022787
7022787 Inviato: 21 Feb 2009 18:39
 

Django ha scritto:
Non entro nel merito della discussione, ma mi piacerebbe sapere se c'è una casistica di motociclisti che si sono fatti male perchè l'airbag non ha funzionato.

io l'airbag, anzi il motoairbag, gli altri prodotti non li comprerei, lo vedo come una cosa in più. Quindi al limite mi faccio male come mi farei senza (ma CON Il paraschiena che uso sempre).
 
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