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Su INMOTO articolo su certificazioni CE
8075931
8075931 Inviato: 11 Lug 2009 22:34
Oggetto: Su INMOTO articolo su certificazioni CE
 

Ragazzi,

Su INMOTO di Agosto c'e' una lettera e relativa risposta riguardo Omologazioni CE.
Lettera del lettore piuttosto vaga e inaccurata, sebbene in sostanza - a mio avviso - consdivisibile; risposta di INMOTO e di alcuni produttori coinvolti dal lettore (Spidi, Dainese, Shoei) stizzita e facile, vista la superficialita' dell'interlocutore.

Un peccato. Le informazioni utili, di cui si parla qui e altrove, sono state pressoche' completamentre trascurate.


In compenso, l'Alpen Master 2009, sempre su INMOTO, e' stato molto meritatamente vinto dalla Honda CB1300. E questo, come sempre, detto senza alcuna forma di pregiudizio, sia chiaro. Ehm... icon_wink.gif
 
8076050
8076050 Inviato: 11 Lug 2009 23:13
Oggetto: Re: Su INMOTO articolo su certificazioni CE
 

Taym ha scritto:
Ragazzi,

Su INMOTO di Agosto c'e' una lettera e relativa risposta riguardo Omologazioni CE.
Lettera del lettore piuttosto vaga e inaccurata, sebbene in sostanza - a mio avviso - consdivisibile; risposta di INMOTO e di alcuni produttori coinvolti dal lettore (Spidi, Dainese, Shoei) stizzita e facile, vista la superficialita' dell'interlocutore.

Un peccato. Le informazioni utili, di cui si parla qui e altrove, sono state pressoche' completamentre trascurate.


In compenso, l'Alpen Master 2009, sempre su INMOTO, e' stato molto meritatamente vinto dalla Honda CB1300. E questo, come sempre, detto senza alcuna forma di pregiudizio, sia chiaro. Ehm... icon_wink.gif

ho letto anchio l'articolo ed è un peccato che non diano risposte anche perchè in questi giorni ho letto su siti specializzati di test sull'abbigliamento motociclistico, che la sigla Ce non è piu solo "comunità europea" ma se trovata con una "e" ridotta rispetto alla "C" vuol dire "cina export". icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif
Prodotti di marche piu anonime e sconosciute utilizzano questa furbata per vendere prodotti non sicuri, e non testati. Quindi occhio! icon_eek.gif icon_eek.gif
Per quanto riguarda l'alpen master 2009 mi pare che il cb1300 non abbia poi cosi tanto meritato il premio.. (so che sei padrone di cb1300 0509_doppio_ok.gif ).
 
8076170
8076170 Inviato: 11 Lug 2009 23:46
Oggetto: Re: Su INMOTO articolo su certificazioni CE
 

alekabi ha scritto:

ho letto anchio l'articolo ed è un peccato che non diano risposte anche perchè in questi giorni ho letto su siti specializzati di test sull'abbigliamento motociclistico, che la sigla Ce non è piu solo "comunità europea" ma se trovata con una "e" ridotta rispetto alla "C" vuol dire "cina export". icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif

Accade da anni, in effetti, e non solo nel settore dell'abbigliamento (motociclistico e non). Molti prodotti cinesi - ma non tutti, ovviamente - sono introdotti fraudolentemente nel mercato europeo e, per meglio mimetizarsi tra quelli approvati, recano un marchio CE simile, ma non uguale, a quello usato dalle nostre certificazioni (di vario genere), giustificazione essendo che l'acronimo significa, in quel caso, proprio come dici, "China Export".
Si, c'e' da stare molto attenti.


Citazione:

Per quanto riguarda l'alpen master 2009 mi pare che il cb1300 non abbia poi cosi tanto meritato il premio.. (so che sei padrone di cb1300 0509_doppio_ok.gif ).

"Una poco appariscente Honda sbaraglia letteralmente le titolate avversarie".
Serve altro? Incassate con sportivita' e poche storie! icon_wink.gif
Concordo poi che fosse poco appariscente, se non bruttina, nella sua versione "S" del test. Una versione nuda e pura icon_biggrin.gif sarebbe stata al contratio oggettivamente piu' bella di tutte. Si sa, la bellezza e' oggettiva, no? icon_biggrin.gif

Si scherza e si autoironizza sulle proprie passioni, naturalmente, eh? icon_biggrin.gif
 
8076324
8076324 Inviato: 12 Lug 2009 0:32
Oggetto: Re: Su INMOTO articolo su certificazioni CE
 

Taym ha scritto:
alekabi ha scritto:

ho letto anchio l'articolo ed è un peccato che non diano risposte anche perchè in questi giorni ho letto su siti specializzati di test sull'abbigliamento motociclistico, che la sigla Ce non è piu solo "comunità europea" ma se trovata con una "e" ridotta rispetto alla "C" vuol dire "cina export". icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif

Accade da anni, in effetti, e non solo nel settore dell'abbigliamento (motociclistico e non). Molti prodotti cinesi - ma non tutti, ovviamente - sono introdotti fraudolentemente nel mercato europeo e, per meglio mimetizarsi tra quelli approvati, recano un marchio CE simile, ma non uguale, a quello usato dalle nostre certificazioni (di vario genere), giustificazione essendo che l'acronimo significa, in quel caso, proprio come dici, "China Export".
Si, c'e' da stare molto attenti.


Citazione:

Per quanto riguarda l'alpen master 2009 mi pare che il cb1300 non abbia poi cosi tanto meritato il premio.. (so che sei padrone di cb1300 0509_doppio_ok.gif ).

"Una poco appariscente Honda sbaraglia letteralmente le titolate avversarie".
Serve altro? Incassate con sportivita' e poche storie! icon_wink.gif
Concordo poi che fosse poco appariscente, se non bruttina, nella sua versione "S" del test. Una versione nuda e pura icon_biggrin.gif sarebbe stata al contratio oggettivamente piu' bella di tutte. Si sa, la bellezza e' oggettiva, no? icon_biggrin.gif

Si scherza e si autoironizza sulle proprie passioni, naturalmente, eh? icon_biggrin.gif


0509_up.gif
sei un grande.. ti aggiungo fra gli amici..!
 
8076472
8076472 Inviato: 12 Lug 2009 1:36
 

Scanna scanna...

ma il cb 1300 è fuori da 7 anni ormai... gli fanno vincere l'alpen master solo ora?
La versione S poi, a me non dispiace... anzi... sarebbe di sicuro più comoda e protettiva...

però definirla poco appariscente... ce ne vuole di fantasia...

giovani, le moto sono composte da motore, da telaio, da componenti meccaniche... e il cb esprime ciò ai massimi livelli... se poi vogliamo dire che "l'appariscenza" la fai mettendo pezzi di plastica qua e là, beh, preferisco non essere appariscente.

Chiusa la parente... son curioso di leggere sta lettera e sta risposta.
 
8077225
8077225 Inviato: 12 Lug 2009 11:14
 

ma io non ho capito cosa chiede, ne che rispondono i produttori... icon_confused.gif
ci puoi riportare la lettera?
 
8077515
8077515 Inviato: 12 Lug 2009 12:08
 

Panzo ha scritto:
ma io non ho capito cosa chiede, ne che rispondono i produttori... icon_confused.gif
ci puoi riportare la lettera?

A dire la verita' intendevo solo segnalarvelo. Il tutto e' un po' lungo da trascrivere, ma appena ho qualche minuto ci provo.
In sostanza, la lettera e' stata abbastanza tagliata come si deduce dalle risposte a molte osservazioni del lettore non riportate. Il lettore lamenta che molte case note producano prodotti persino non omologati (menziona Spidi, Dainese, Shark, Arai), menziona poi il test Sharp sui caschi ed un paragone fatto da Motorrad (rivista tedesca) sui paraschina. Infine sembrerebbe che il lettore si lamenti del fatto che molti articoli di InMoto sull'abbigliamento consistano solo in repliche delle cartelle stampa dei produttori.

In Moto risponde che il lettore non dovrebbe dimenticare i loro speciali sull'abbigliamento in cui esprimono giudizi, spesso negativi sui loro stessi inserzionisti. Si scusano poi per il ritardo nella pubblicazione perche' hanno voluto raccogliere le risposte dei produttori citati. Seguono le risposte dei vari produttori, che, riassumendo, rispondono alcuni sostenendo che in italia valgono le normative CE e non Sharp, che il test di Motorrad e' confutato da altri test, che i riferimenti dati dal lettore sono vaghi e non utilizzabili per una contestazione seria, o invitano a contattare direttamente i loro uffici per poter fornire i vari certificati del caso.

Insomma, un guazzabuglio, secondo me. I problemi principali:
1. Non si distingue tra certificazione delle protezioni o degli interi capi, ne' sulle tipologie di certificazioni.
2. Non si spiega che cio' che e' legale non coincide con cio' che e' opportuno, e che lo Sharp e' piu' restrittivo delle omologazioni CE, o quant'altro.
3. Non si spiega che ci sono prodotti di vario livello, da uno stesso marchio, e spesso tali differenze non sono mostrate chiaramente all'acquirente allo scopo di benefciare di una popolare reputazione non necessariamente meritata.
4. In Moto (che personalmente reputo una delle migliori riviste in Italia) non menziona le differenze tra una rassegna di prodotti ed un test critico, spesso nascoste o poco evidenziate, che trasofrmano una rassegna in una forma di pubblicita' non riconosciuta come tale (assolutamente nulla control la pubblicita', purche' dichiarata).

ecc. Insomma, a mio parere, lettera confusa e poi tagliata dalle redazione a cui seguono risposte confuse a domande non poste. Un caos da cui non vien fuori nulla di utile per nessuno: molti marchi si vedono gettare un'ombra addosso, il lettore passa per un un facilone confuso (quale forse e'), e nessuno ne trae alcuna utilita'.
 
8077964
8077964 Inviato: 12 Lug 2009 13:22
 

Salve a tutti
Eccomi qui, ho appena comprato la rivista INMOTO e ho letto la risposta...si solo la risposta visto che sono io quello che ha mandato l'email alla redazione.
Come intuito da Taym la mia mail è stata tagliuzzata di tutto punto perchè era forse un po troppo lunga ma spiegava con esattezza la situazione.
Nella mail inoltre non mi sono risparmiato di aggiungere vari allegati a testimonianza di quello che dicevo.
Il materiale è stato raccolto interamente da questo sito.
Per quanto riguarda i caschi, ho allegato alla mail i link alle pagine del sito SHARP che trattavano i caschi ARAI RX-7 e SHOEI X-1000; chiedevo appunto come era possibile che caschi da 700-800 euro avessero una votazione talmente bassa da risultare appena sufficienti.
Per quanto riguarda i paraschiena ho preso una traduzione fatta da un utente del forum (che ringrazio tanto) di una pagina della rivista tedesca Motorrad dove appunto venivano messi in evidenza la scarsità dei prodotti dei famosi marchi quali Dainese e compagnia cantante.
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di più da questa rivista; il fatto che non appena una persona muove una critica contro la rivista, loro subito si scaldano rispondendo abbastanza acidamente (ah da notare che non ho fatto una critica a loro ma bensì alle riviste in generale) senza dare risposte all'altezza.
E' vero che ognuno deve tirare acqua al proprio mulino però...
L'unica risposta decente è quella della Spidi che comunque da una certa spiegazione vista ovviamente dalla loro parte.
Bocciata assolutamente Dainese...quella risposta facevano prima a risparmiarsela; avrei preferito magari una bella smentita (a quello che divevo io) condita con tanti bei numeri che non quella frase dei trent'anni di esperienza che un colosso del genere poteva rispermiarsi.
Shoei o il distributore italiano di Shoei invece vorrebbero avere la fonte da cui ho preso il materiale ( io ho mandato tutti i link bisogna vedere se la rivista glieli ha rigirati anche a loro) e comunque lo SHARP dovrebbe essere abbastanza conosciuto.
Questo è tutto insomma, le solite cavolo di risposte che ti lasciano ancora più dubbi sul cosa comprare per la nostra sicurezza.

Un Saluto
MarcuxHRC

P.S. = appena la ritrovo vi posta la mail che IO gli ho mandato (quella intera)
 
8078021
8078021 Inviato: 12 Lug 2009 13:36
 

Ah dimenticavo grazie per il " facilone confuso".

Se sono confuso io allora sono confusi almeno 3/4 degli utenti su questo forum...e se siamo confusi in così tanti il problema magari non è proprio il nostro.


Te che hai la conoscenza infusa ci potresti dire la tua sulla sicurezza?
 
8078026
8078026 Inviato: 12 Lug 2009 13:37
 

Sono allibito.

La tua lettera sembra a stento sensata, se letta da In Moto. Se invece hai argomentato come dici e hai allegato la documentazione che menzioni, In Moto, mi spiace dirlo, merita solo disapprovazione (dal punto di vista, insindacabile, di un lettore, naturalmente).

Riassumere non ha nulla a che vedere con quel che hanno fatto al tuo testo. Si, sarebbe davvero utile che tu pubblicassi qui la lettera per intero, cosi' che tutti possano apprendere come siano stati apportati i tagli. Internet e' l'evoluzione stessa del concetto di stampa, ed e' imbarazzante che giornalisti professionisti come quelli che scrivono su In Moto si espongano cosi' ingenuamente.
A questo punto non so nemmeno che peso dare alle risposte. A cosa hanno risposto i vari produttori? Al tuo materiale, al suo riassunto pubblicato, ad un suo riassunto intermedia di cui i lettori non sono a conoscenza?

Che senso ha? Per chi scrive, In Moto? Per i lettori (ai quali non danno opportunita' di capire nulla) o per se stessi?!
 
8078032
8078032 Inviato: 12 Lug 2009 13:38
 

MarcuxHRC ha scritto:
Ah dimenticavo grazie per il " facilone confuso".

Se sono confuso io allora sono confusi almeno 3/4 degli utenti su questo forum...e se siamo confusi in così tanti il problema magari non è proprio il nostro.


Te che hai la conoscenza infusa ci potresti dire la tua sulla sicurezza?


MarcuxHRC, me ne scuso completamente. Naturalmente mi riferivo a quel che emerge dalla lettera targliata, e come spero avrai compreso la mia era solo una ipotesi, che hai appena smentito. Mi spiace davvero per il malinteso, che spero di aver chiarito sopra. Non credo affatto tu sia un facilone confuso. Credo tu sia vittima di tagli maldestri e non professionali, nella migliore delle ipotesi. Scusami ancora, sinceramente.
 
8078271
8078271 Inviato: 12 Lug 2009 14:31
 

Scuse accettate Taym, tutto apposto.

Ecco comunque la mail completa:

Ciao, mi chiamo Marco e scrivo da Olbia.
Vi volevo chiedere, a voi che siete esperti, qualche delucidazione sulla sicurezza reale che offrono i capi di abbigliamento realizzati per noi motociclisti.
Girovagando sul web sono incappato in due test per la valutazione della sicurezza sia dei caschi che dei paraschiena e il risultato mi ha lasciato praticamente sconvolto.
Per quanto riguarda la sicurezza dei caschi sono incappato nel sito della SHARP (test di valutazione inglese) e ne risulta che i più grandi costruttori di caschi (vedi Arai e Shoei in primis) creano caschi a malapena sufficienti; stiamo tra l'altro parlando dei top di gamma come RX-7 della Arai e XR-1000 per Shoei che vengono venduti a prezzi astronomici.
Per quanto riguarda i paraschiena il test è stato svolto dalla rivista tedesta Motorrad ed risultati sono gli stessi: come potete vedere nell'allegato, le grandi marche come Dainese e Spidi creano paraschiena addiritura non Omologati. Ora non so se ciò sia falso oppure no ma qualora sia tutto vero la cosa diventa sconvolgente proprio perchè queste marche ormai conosciute a livello mondiale grazie a campioni del calibro di Valentino Rossi e non solo, vendono un sacco di prodotti solo grazie alla fama. Purtroppo non si fa nulla per evitare che i motociclisti scorrazzino per le strade credendo di indossare indumenti al top della sicurezza quando invece non sono neanche omologati.

Molto probabilmente non pubblicherete mai questa mail ma chiedo a voi e non solo di essere oggettivi almeno nella valutazione delle protezioni e di attenervi sempre meno alle cartelle stampa che vi mandano le singole case dove ovviamente non si fa che elogiare il prodotto in questione.
Vi scrivo perchè è da voi, riviste del settore, che passa il segnale più forte ed è da voi che devono partire recensioni oggettive che spingano il cliente a comperare veramente il meglio (e tralasciando il marchio)

Un saluto
Marco
 
8078296
8078296 Inviato: 12 Lug 2009 14:37
 

Sarebbe bello venire a capo di questa vicenda... È un pezzo che medito a un articolo sulle riviste. Sono stato abbonato di in moto e l'ho comprata per un pezzo. Fino a non molto tempo fa i tester lamentavano che se alcune moto scaldavano "è impossibile purtroppo usare la moto in pantaloni corti"... ci sono foto di tester in ciabatte... o in alcuni trafiletti sfottevano la rivista francese dei test sui jeans...

Niente da dire sulla qualità delle prove motociclistiche (comunque sempre opinabili, ma di gradevole lettura). Ma quando si arriva all'abbigliamento i famosi test sono sempre stati del tipo "se è comodo gli dò un bel voto".

E se ci mettiamo i quintali di redazionali (tra cui ricordo quello del Tucano Rocky, giubbino in canvans - cotone - che stando all'articoletto "resiste più della pelle").

Il nostro amico ha espresso le perplessità che molti hanno. E son curioso di leggere la lettera originale, la lettera tagliata, la risposta.

Detto questo nel nostro piccolo noi si tenta di fare un po' chiarezza... ma mi sembra di combattere a volte contro i mulini a vento.

Una rivista che ignora completamente il test Sharp... e che Shoei faccia finta che lo Sharp non esiste è risaputo...

Beh... aspetto di avere la scansione della pagina. Poi dirò la mia.
 
8078308
8078308 Inviato: 12 Lug 2009 14:40
 

di tutto questo sono state scritte due righine prendendo i punti principali...é scritto tra l'altro che il tutto è preso sul web e inoltre... e soprattutto ho scritto:
"Molto probabilmente non pubblicherete mai questa mail ma chiedo a voi e non solo di essere oggettivi almeno nella valutazione delle protezioni e di attenervi sempre meno alle cartelle stampa che vi mandano le singole case dove ovviamente non si fa che elogiare il prodotto in questione"

Non vi era il motivo da parte di INMOTO di rispondere in maniera così acida (come sovente loro fanno) e soprattutto le case non hanno dimostrato il contrario di quello che dicevo io...
Sono soddisfatto solo di Spidi che comunque dice che i loro prodotti sono omologati (al contrario di come dicevo io); mi sono sbagliato e ne sono VERAMENTE felice di questo.
 
8078320
8078320 Inviato: 12 Lug 2009 14:43
 

Coniglione avrai tutto...
Ora purtroppo devo andare a lavoro ma riporterò il testo questa notte in modo che tutti potranno leggerlo


Un Saluto
MarcuxHRC


P.S. = ve lo scrivo perchè non so postare foto
 
8078342
8078342 Inviato: 12 Lug 2009 14:50
 

MarcuxHRC ha scritto:
Coniglione avrai tutto...
Ora purtroppo devo andare a lavoro ma riporterò il testo questa notte in modo che tutti potranno leggerlo


Un Saluto
MarcuxHRC


P.S. = ve lo scrivo perchè non so postare foto



0510_saluto.gif
 
8078456
8078456 Inviato: 12 Lug 2009 15:28
 

Marco

hai fatto benissimo a scrivere, trallaltro la mail è chiara e con esempi ben noti. Prima o poi i costruttori capiranno che il solo nome e l'esperienza non sono sufficienti e dovrebbero essere loro stessi a trainare il mercato e magari i giornalisti la finiranno di fare gli smanettoni e basta. Per fortuna ci sono già produttori che propongono materiali testati ed omologati. Io in negozio chiedo sempre della certificazione ed insisto pure. Prima o poi lo capiranno. Ho mollato là gli stivali dainese per questo motivo ed il tipo ancora si chiede cosa volessi dire con "livello".

Sono sicuro che leggono pure 'ste pagine (su cui l'argomento è sempre molto sentito)

Gianluca
 
8078980
8078980 Inviato: 12 Lug 2009 17:49
 

MarcuxHRC ha scritto:

Sono soddisfatto solo di Spidi che comunque dice che i loro prodotti sono omologati (al contrario di come dicevo io); mi sono sbagliato e ne sono VERAMENTE felice di questo.

In che senso sono omologati?
 
8079565
8079565 Inviato: 12 Lug 2009 19:24
 

Grazie Marco per la lettera, ai fatto benissimo ad inviarla e dispiace molto per la deludente risposta della rivista e delle case di abbigliamento. icon_sad.gif
ammericano ha scritto:
Prima o poi i costruttori capiranno che il solo nome e l'esperienza non sono sufficienti [...]

ahimè, temo che prima debbano capirlo i clienti, che per buona parte ignorano tutti questi discorsi su omologazioni e sicerezza.

stak ha scritto:
In che senso sono omologati?

nel senso che rispettano determinate direttive specifiche per ogni tipologia di abbigliamento tecnico da moto. Ogni direttiva stabilisce determinati criteri per il conseguimento dell'omologazione, per esempio un guanto deve resitere a x secondi di abrasione, ad uno scoppio di y e avere una resistenza al taglio di almeno z.
Le normative sono:
# EN 1621-1 (protettori)
# EN 1621-2 (paraschiena)
# EN 13594 (guanti)
# EN 13595-1 EN 13595-2 EN 13595-3 EN 13595-4 (abbigliamento)
# EN 13634 (calzature)
# EN 14021 (pettorine)
fonte: Link a pagina di Motosicurezza.com
chiudo OT
 
8080135
8080135 Inviato: 12 Lug 2009 20:41
 

Quindi Spidi, ottiene queste certificazioni per i suoi prodotti?
 
8080152
8080152 Inviato: 12 Lug 2009 20:44
 

stak ha scritto:
Quindi Spidi, ottiene queste certificazioni per i suoi prodotti?
riassumendo, paraschiena, stivali (non tutti i modelli) e protezioni di tute e giubbotti (spalle,gomiti, ginocchia) le produce OMOLOGATE secondo normative, mentre guanti e tute (come prodotto finito) le produce NON OMOLOGATE

ogni capo fa riferimento alle normative citate da panzo
 
8080578
8080578 Inviato: 12 Lug 2009 21:42
 

Ragazzi, qui un PDF con la scansione della lettera di Marco, come pubblicata su In Moto, con relativa risposta.
 
8080699
8080699 Inviato: 12 Lug 2009 21:55
 

Taym ha scritto:
Ragazzi, qui un PDF con la scansione della lettera di Marco, come pubblicata su In Moto, con relativa risposta.


Tammione, sei sempre operativo ed efficiente... ma sei un robot? 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
8080711
8080711 Inviato: 12 Lug 2009 21:57
 

... no, ho solo uno scanner sulla scrivania. E sono pure pigro: in 5 mins avrei potuto mandarlo prima. icon_smile.gif

comunque ditemi voi se non e' una risposta inutile, e ditemi voi se l'email di Marco non e' stata ridotta al ridicolo.
 
8080919
8080919 Inviato: 12 Lug 2009 22:25
 

Ho letto... beh sono abbastanza allibito.

1) la lettera dell'amico marco purtroppo non era troppo calzante e precisa. Ciò ha permesso ai redattori di In Moto di sconvolgerla e ribaltare la frittata.

Per non correre in questo rischio si sarebbe dovuto inviare una sola domanda, argomentata. Ad esempio: cosa ne pensate dei test sharp (citando il sito). Oppure: che ne pensate che secondo certe riviste alcuni paraschiena hanno pessimi risultati, perché non fate test strumentali?

2) Anche se la lettera non era estremamente precisa (ad esempio non si capiva il discorso dei "non omologati"), con un minimo di elasticità e buona volontà si poteva capire e approntare un discorso maturo. Perché i concetti espressi dal nostro amico non sono sbagliati.

3) Invece i nostri redattori di In Moto non hanno perso tempo a dimostrare la totale ignoranza dei giornalisti di settore italiani, la totale mancanza di competenza, il vassallaggio rispetto i produttori.

Analizziamo per punti.

1)Un mese per chiamare gli importatori e nemmeno un minuto per informarsi! Crogioliamoci nella più crassa ignoranza... e il bello che ricevono pure uno stipendio!

2)Danno dell'imbecille al lettore... bravi eh. Poi non negano di riempire il giornale di redazionali di parte (come negarlo) ma si bullano di fare dei test anche critici (oh, che coraggiosi).

3)Loro diffondono la verità. Si la verità su sta cippa.

4)Ora si esibiscono su una lampante dimostrazione sul fatto che ignorano l'esistenza dello Sharp. Non sanno minimamente cosa sia. E continuano a percepire uno stipendio? È una barzelletta? E comunque anche se ci fossero dei test, non vogliono dire niente...

5)Poi straparlano di protezioni che si spostano. E poi dicono che la legislazione è lacunosa... ma l'unica cosa lacunosa mi sembra essere la loro preparazione.

6)Poi tutta una pappardella sulle omologazioni... una cosa informe e senza alcun senso. E una bella critica al web... che nessuno controlla e le informazioni non sono certe. Ma cristo santo... scherziamo? È vero che su internet c'è tutto e il contrario di tutto. Ma su In Moto non c'è NIENTE... citano normative alla pene di segugio, ignorano completamente gli standard... offendono i lettori.

Ciò dimostra che non leggono nemmeno le riviste di settore europee, altrimenti conoscerebbero i test... loro dicono "non facciamo test strumentali"... bravi, e ve ne vantate anche? Cosa siete una rivista di caccia e pesca?

Ora veniamo alle risposte dei produttori.

Spidi: difesa confusa. Prima fingono di ignorare il test e affermano che la traduzione è sbagliata, poi attaccano Motorrad, e sostengono che il loro paraschiena è apprezzato da anni (alla faccia del progresso tecnologico... metterlo fuori commercio no?). È offensivo e disonesto fare finta che i test strumentali non esistano e sbugiardare i consumatori. Io mi vergognerei. È vero che Spidi omologa stivali e protettori (molto bene sugli stivali, tra l'altro), ma non omologa nulla di abbigliamento, e fa anzi finta che la en 13595 non esista.
Perché le omologazioni (che tra l'altro hanno elaborato anche loro) vanno bene su certi capi si e su altri no? Questa è una domanda da fare ad esempio alla Spidi... chi ha voglia di scrivere...?

Dainese come sempre fa finta che non esista niente, gli basta sbandierare 30 anni di esperienza... pure io ho 30 anni, ma mica vi proteggo se cadete in moto.

L'importatore Shoei prosegue la linea della Shoei che fa come se lo Sharp non esistesse... chiedono la fonte...

Insomma, sia l'editoria che l'industria ne escono ampiamente sconfitti. Ma che vergogna.

Detto questo, mi prendo ogni responsabilità per quanto scritto, chi abbia rimostranze le faccia direttamente a me e non agli admin che non c'entrano niente.
 
8080968
8080968 Inviato: 12 Lug 2009 22:30
 

0509_up.gif
 
8081134
8081134 Inviato: 12 Lug 2009 22:47
 

quoto coniglione per ogni punto da lui espresso.
è semplicemente svilente per una redazione e per i giornalisti pubblicare certa m***a.
se è stato censurato riscrivo M-E/RD-A

non so che altro dire.. per ora sono schifato.
domani mi ripropongo di argomentare meglio.
notte a tutti
 
8081181
8081181 Inviato: 12 Lug 2009 22:54
 

Non è una novità che le riviste italiane lavorino per gli inserzionisti e non per il pubblico.

Peccato per Spidi e Dainese che hanno perso una buona occasione di fare bella figura, e stendiamo un velo pietoso su Evolve che vende caschi così come altri vendono patate. Mi piace soprattutto il tono vagamente minaccioso con cui chiedono la fonte della "notizia tendenziosa" ... E' così difficile cercare "sharp helmets" su Google ? E una volta che l'hanno trovato cosa fanno, mandano gli avvocati a Buckingham Palace ? rotfl.gif

Ultima modifica di Django il 12 Lug 2009 23:15, modificato 1 volta in totale
 
8081182
8081182 Inviato: 12 Lug 2009 22:55
 

alla fine dopo aver letto mail completa e risposte, si vede che hanno pubblicato un articolo un po campato per aria cercando di difendersi alla meno peggio... dicono di non dare sempre pareri positivi anche sui prodotti che hanno tra la pubblicità, questo vuol dire che scrivono che è scomodo oppure che al sole fa sudare un po 0509_down.gif
secondo voi se scrivessimo una mail per chiedere una indagine del perchè le case non omologano ad esempio guanti e tute (che sono i prodotti meno omologati in assoluto) riceveremmo qualche risposta costruttiva?
così facendo non avrebbero nemmeno il problema di una mail vaga, una sola domanda precisa e a senso unico


p.s. tra tutte le aziende citate nell'articolo continuo a ritenere la spidi migliore delle altre se non altro per l'organizzazione e l'impegno a rispondere con un minimo di argomentazione (tramite servizio clienti rispondono sempre anche alle mail) anzichè nascondersi dietro al nome e alla fama del marchio. Poi comunque lasciano intendere che il prodotto preso in considerazione non è recentissimo e nemmeno il top di gamma (sul quale sono state apportate comunque delle migliorie 0509_up.gif ) anche se la risposta fornita è un po evasiva
 
8081397
8081397 Inviato: 12 Lug 2009 23:25
 

ah ma perche voi comprate ancora le riviste motociclistiche? icon_asd.gif ma fateli andare a lavorare icon_asd.gif
 
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