_DaviD_ ha scritto:
Padre e figlio con le suzuki??
Questo è oltre la libidine
Bianca,nera,blu,una suzuki gsxr è sempre fonte di grandissimo divertimento
Se poi non vince in sbk o supersport chi se ne frega,il successo di questa moto è nella sua "normale" efficacia nelle mani di tutti.
E' quello che stavo pensando io...
Mi sembra un piccolo grande sogno che si avvera...
Ricordo che ero bambino quando mio padre mi raccontava della sua Morini prima e della sua Cagiva HD poi. Ma la sua prima, vera, moto fu una Suzuki 750 (non ricordo il modello, ma primi anni '80) alla quale aveva attaccato le targhette di una 350 per far star tranquilla mia nonna. Con Lei fece il viaggio che un po' tutti fra di noi hanno sognato...Capo Nord.
Da lì in poi ne vennero molte altre, fino ad una Cbr XX ed un Varadero 1000 ormai fermo da un anno, ma il suo vero amore sono sempre state le moto di Hamamatsu. E, di conseguenza, anche il mio.
Ho sempre sognato di trovarmi a volare basso insieme a lui, accarezzati dal vento e baciati dal sole, ma purtroppo stavo perdendo la speranza di realizzare questo mio desiderio.
La speranza è tornata da quando, compiuti 18 anni, ho potuto acquistare la mia prima moto (mai avuta a causa di mia madre), una Ninja 250. Sentire il rombo del motore, il cambio che "ne sbatte dentro un'altra", i miei incidenti che comunque mai hanno fermato la mia passione, insomma le gioie ed i dolori che noi motociclisti siamo abituati, a volte nostro malgrado, ad affrontare, lo hanno riportato di slancio nel mondo delle due ruote. E quale modo migliore se non con una Suzuki?!
E qui che si avvera il mio sogno, condividere il mio IO come motociclista insieme a lui in ogni suo aspetto, dal sudore buttato per comprarle (lavoriamo insieme) alla gioia dell'accompagnarci a ritirarle per poi tornare affiancati, al ricordo stampato su una foto, ma ancor di più nella memoria, di una gita favolosa, non importa dove, soli Io, Lui e Loro...
E ora?! Beh...ora Capo Nord...
Scusate il mega OT, ma avevo il piacere di condividere con voi una storia come tante altre, ma per me unica