Scritto da reditutto - Pubblicato 04/04/2011 11:10
Dopo infortuni vari ad amici ho deciso di fare un investimento in sicurezza acquistando un tutore per le ginocchia a salvaguardia principalmente dei legamenti.
Facendo Motocross spesso si può incorrere a distorsioni o
giramenti a volte compromettenti.
Ieri finalmente ho provato la mia coppia di tutori Evs Web. Ho preso la
Taglia M che strutturalmente è molto più piccola della L.
Già di suo è una ginocchiera abbastanza imponente e
lunga, la taglia L è proprio abnorme e non la consiglio ma al
contrario la M secondo me è ancora di una dimensione accettabile.
Nonostante la grandezza che non deve far preoccupare o spaventare i
"comodisti" il tutore è davvero bello. Mi ci sono trovato dopo
circa 3 minuti. Tempo di fare qualche giro di prove libere e poi una
manche tirata già le ho dimenticate.
L'unico fastidio ricorrente è che limitando l'iperestensione di
ben 20 gradi (il massimo) quando si tira su la gamba in curva questa
resta un po' più bassa di come si è abituati proprio
perché il ginocchio arriva a 150°. Di conseguenza una piega
più azzardata richiede che la gamba venga avanzata di
più. Credo che questa sia una caratteristica di qualsiasi
ginocchiera/tutore che limiti l'iperestensione che è una
funzione fondamentale per salvaguardare i legamenti.
L'iperestensione si può regolare a: 0°, 10°, 15°,
20° e 30° quindi c'è abbastanza possibilità di
scelta.
Riguardo il fantomatico "stringere la moto" ecco la mia esperienza: io
provengo da una coppia di EVs Vision con cui ho avuto un'esperienza
bellissima. Indossando la web da subito si sente un po' il tutore
più largo però una volta concentrato sulla guida, ripeto,
si dimentica prestissimo.
La taglia M risulta un po' abbondante sul polpaccio ma giusta nella
coscia. Lo spazio per la circonferenza ginocchio è abbastanza e
io ho preferito applicare i 2 spessori aggiuntivi per sentire proprio
il tutore fare perno col ginocchio.
A testimoniare la funzionalità delle ginocchiere ieri ci ha
pensato il cronometro. Forse complice le gomme nuove (a cui non sono
per niente abituato) sono riuscito a scendere di un bel po' i tempi sul
giro, anche forse più di quanto avrei potuto desiderare.
Un piccolo difetto (da testare) secondo me sta nella protezione del
ginocchio dagli urti. È una protezione in plastica ancorata
semplicemente al tessuto rosso che si vede nella foto sotto.
Sicuramente non va fuori posto in caso di usto e magari assorbe bene la
botta ma ho come il presentimento che il tessuto possa strapparsi in
seguito a diverse cadute banali.
In compenso tutti i ricambi sono reperibili e questa parte tessuto
incluso si trova con 10 o 20 euro e si sostituisce molto molto
facilmente.
Ottima anche la rigidità: Il tutore svolge il suo compito e non
ha nessun tipo di torsione che potrebbe concedere più
possibilità al ginocchio di fare movimenti incorretti lesivi per
la salute. molte ginocchiere di alta qualità svolgono compiti
simili a un costosissimo tutore vero e proprio ma molte sono fatte con
semplice e sottile plastica e la loro funzionante struttura può
non funzionare correttamente nel momento del "bisogno" perché
magari si flette (per non dire si rompe).
P.S.: il tutore in genere è poco indicato per pantaloni stretti
infatti indossare il pantalone può essere un po' difficoltoso.
Ciò nonostante io li ho infilati pure in un vecchio NoFear (con
qualche difficoltà) che sembra quasi un collant tanto è
stretto. Però, usando un abbigliamento Alpinestars molto
più largo l'operazione diventa proprio più agevole e
veloce.