HighSide ha scritto:
Parlo per esperienza diretta ed essermi documentato. In Italia il messo che non riesce a recapitare la notifica (parlo quindi di qualsiasi provenienza, nel mio caso una multa "italiana" ed una cartella esattoriale Equitalia) all'indirizzo di residenza, per assenza del destinatario, per insufficiente possibilità di rintracciarlo...la deposita nella "casa comunale", cioè la lascia in un locale apposito del Comune di residenza e la notifica risulta consegnata; infatti è dovere del destinatario recarsi periodicamente alla casa comunale per verificarne la presenza.
Bello scherzetto, eh?
Bello scherzetto, eh?
Questa è la pratica della ''casa comunale'' e del famoso ''avviso di deposito'' messo in piedi da Equitalia e alcuni comuni, sopratutto area Nord Italia, noto per essere di fatto uno scarica barile. E in tutta sincerità mi piacerebbe sapere per certo se in qualche caso un comune si prende la briga di accettare una multa di provenienza estera, alla fine dei conti la suddetta pratica si traduce(va) in un carico burocratico sul comune.
E poi nel caso specifico svizzera, tu Comune accetti un documento amministrativo che possa diventare un atto penale che mi potrebbe potenzialmente mandare in galera ?
Se tu comune mi fai una cosa del genere sono io il primo a farti causa.
L'avviso di deposito riconosciuto come atto di notifica irregolare è tra i vari fattori che hanno giocato a favore dello smantellamento definitivo di Equitalia.
Credo che in tal senso, sarebbe veramente interessante capire se qualcuno ha vissuto simil esperienza con multe svizzere.