JO74 ha scritto:
Se una multa serve per punire un'infrazione al CdS, l'infrazione resta la medesima sia se la commette Mario che guadagna 1.000 € al mese, sia che la commetta Gino che guadagna 20 volte tanto.
E' l'ennesima trovata per fare cassa, mica crederete che per il "povero Mario" le multe si abbasseranno, aumenteranno semplicemente quelle per "Gino e gli amici".
Mettessero limiti più sensati e cominciassero a fermare i trasgressori sul momento!
Il "sistema UK" (che mi pare essere tutt'ora in vigore, magari con qualche aggiornamento) lo trovo anch'io sensato, però se preso nel suo insieme.
Vero è che sovente i cambiamenti si fanno a piccoli passi, ma per me con questo passo si è pestata una deiezione...
Da una parte è vero, ma è anche vero che se a Mario togli 2000€ per una multa sicuramente lo metti in difficoltà (se non rovinargli la vita), se li togli a Gino si fa una risata. Per quanto l'infrazione sia la stessa e la pena tecnicamente parlando sia la stessa ci si trova nel caso in cui la pena reale è ben diversa...
Detto questo sono il primo a dire che quanto detto è vero, ma poi visto che parliamo di Italia l'applicazione sarà realmente fatta per far cassa, e non per dare pene più eque.. d'altra parte fa ridere che le stesse persone che promulgano l'introduzione della flat tax poi vogliano andare a distinguere le multe in base al reddito, credo che questo dia una misura realistica di quali possano essere gli intenti reali