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Indice del forumTecnica di Guida

   

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Posizione strada/pista [difficoltà nel cambio di postura]
5556972
5556972 Inviato: 4 Set 2008 11:27
 

Turok ha scritto:
... Bene ... allora voglio che scriva qualche smanettone senza semimanubri ... il tuo amico Sassurosia per esempio! Anche se il vecchio monster è molto più sdraiato della mia lo stile non dovrebbe scostarsi troppo ... anzi se ho tempo vado a sbirciare qualche foto già che ci sono.

ByeBye

eheh il mio amico Sarrusoia si sta godendo le curve della Sardegna in questo momento icon_asd.gif
Comunque credo che a prescindere dal tipo di moto la posizione longitudinale del sedere migliore è quella che ti permette di caricare meglio la gamba interna, quindi bisogna tenerlo circa sopra il piede. Prova anche giù dalla moto, se ti accucci su una gamba e vuoi stare in equilibrio devi tenere il sedere sopra il punto d'appoggio o un pelo dietro, poi il problema è capire se la pedalina è posizionata correttamente icon_rolleyes.gif
Il fatto è che generalmente si tende a scivolare troppo avanti e ad appendersi al manubrio, questo è sbagliato in ogni caso icon_wink.gif

Benso -> Parlavo della gamba a destra su curva a sinistra! Quando mai la gamba interna deve stare aderente alla moto?! icon_wink.gif

PaoloKawa -> non sono troppo d'accordo sul fatto che l'anteriore faccia da sensore di aderenza, molto meglio ascoltare la posteriore per quello, l'anteriore quando non ne ha più ti molla di botto... In ogni caso credo proprio che una volta impostata correttamente una curva il lavoro dell'anteriore sia finito, addirittura dopo la corda se ne potrebbe fare quasi a meno, avendo cavalli e aderenza a sufficienza ovviamente icon_rolleyes.gif
 
5557322
5557322 Inviato: 4 Set 2008 11:47
 

urano88 ha scritto:

PaoloKawa -> non sono troppo d'accordo sul fatto che l'anteriore faccia da sensore di aderenza, molto meglio ascoltare la posteriore per quello, l'anteriore quando non ne ha più ti molla di botto... :


non fa da sensore?? quindi te come sai quanto dosare e fin dove portare la frenata in curva fino al punto di corda? mai capitata la sensazione che l'anteriore andasse per i fatti suoi e avesse poca aderenza?... se avessi una K1 ipotesi freneresti fin dentro e se hai una K2 freneresti meno??? credo proprio di no, ma seguiresti la sensazione che ti dà l'avantreno..

Facciamo un'ipotesi: hai la gomma anteriore che perde aria e dopo un po' di curve ti ritrovi una pressione bassa tale da comprometterne l'aderenza... te ne accorgi o devi aspettare di uscire e guardare la gomma?

Le gomme ci comunicano tutto.. la posteriore è più facile da controllare, l'anteriore meno e più difficile da recuperare (se perde aderenza purtroppo si rischia molto la caduta).

urano88 ha scritto:


In ogni caso credo proprio che una volta impostata correttamente una curva il lavoro dell'anteriore sia finito, addirittura dopo la corda se ne potrebbe fare quasi a meno, avendo cavalli e aderenza a sufficienza ovviamente icon_rolleyes.gif

quindi..secondo te.. se dovessimo per ipotesi bloccare il manubrio o staccare virtualmente la gomma anteriore dalla nostra moto riusciremmo a percorrere la curva dal punto di corda in poi... icon_rolleyes.gif
la curva finisce quando la nostra moto è diritta, non certo al punto di corda, in uscita di curva facciamo una manovra sui semimanubri per far si che la moto si rialzi e questo ha necessariamente bisogno di un appoggio a terra, che è la gomma anteriore.
icon_wink.gif
 
5558776
5558776 Inviato: 4 Set 2008 13:23
 

Beh, certo in staccata e in ingresso qualche avviso te lo da, era sulla percorrenza che vertevano i miei dubbi. Ovvio che se hai una gomma molto sgonfia o le forcelle storte te ne accorgi, ma quello anche andando in rettilineo! Riguardo al limite dell'aderenza in percorrenza non credo proprio che l'anteriore dia informazioni significative, oppure sono io a non saperle cogliere, boh.

Per quanto riguarda completare la curva senza la ruota anteriore credo che se l'aderenza al posteriore fosse sufficiente sarebbe possibile farlo. Sui semimaniubri si manovra molto poco in uscita, la moto la rialza il motore, il resto lo fa il peso del pilota. Devi fare forza sul manubrio se il motore non ti dà potenza sufficiente (o se non hai abbastanza aderenza) da rialzare la moto rapidamente come ti servirebbe, ad esempio in una S... per il resto sono convinto che il manubrio si usi solo in ingresso, in uscita la moto la fai correre e fa perno sulla ruota dietro per girare icon_rolleyes.gif
 
5559754
5559754 Inviato: 4 Set 2008 14:21
 

urano88 ha scritto:
Beh, certo in staccata e in ingresso qualche avviso te lo da, era sulla percorrenza che vertevano i miei dubbi.
:


quindi possiamo dire che è un sensore icon_mrgreen.gif


urano88 ha scritto:

Per quanto riguarda completare la curva senza la ruota anteriore credo che se l'aderenza al posteriore fosse sufficiente sarebbe possibile farlo. :

icon_eek.gif se sollevo la ruota davanti la moto va dritta, credo che sia pacifico icon_mrgreen.gif al max posso far spostare la moto di qualche grado spontandomi col peso... ma niente di più

urano88 ha scritto:

Sui semimaniubri si manovra molto poco in uscita, la moto la rialza il motore, il resto lo fa il peso del pilota.
:

icon_eek.gif icon_eek.gif resto doppiamente stupito!!!
per piegare la moto spingi sul semimanubrio interno e per raddrizzarla fai l'operazione opposta (anche se inconsciamente).
Il peso del pilota conta relativamente, tanto che è fisicamente possibile fare la curva anche senza buttare il peso all'interno...
Sul fatto che la moto si rialzi col motore... non vedo che influenza possa avere... se dai gas con moto piegata, allarghi la traiettoria ma non rialzi la moto... icon_wink.gif

urano88 ha scritto:

per il resto sono convinto che il manubrio si usi solo in ingresso, in uscita la moto la fai correre e fa perno sulla ruota dietro per girare icon_rolleyes.gif


Mi spiace ma le tue convinzioni sono completamente errate, la moto la pieghiamo e la rialziamo con i movimenti del manubrio, poi è chiaro che aiutiamo la manovra spostando baricentro e facendo forza sulle pedane...
fa perno sulla ruota dietro ? eusa_doh.gif eusa_wall.gif

torniamo all'esempio che ti ho citato: riusciresti a fare curve e rialzare la moto con un manubrio bloccato in posizione dritta? Se fosse come dici te sarebbe possibile, allora prova!
Però fallo in un'area privata icon_mrgreen.gif
 
5560621
5560621 Inviato: 4 Set 2008 15:16
 

PaoloKawa ha scritto:
se sollevo la ruota davanti la moto va dritta, credo che sia pacifico icon_mrgreen.gif al max posso far spostare la moto di qualche grado spontandomi col peso... ma niente di più

Questo non è vero. Bilanciando il peso si curva benissimo anche con un monociclo. Se in un'impennata sposti il peso e inclini la moto in quella direzione la moto andrà là.
Porto come esempio gli stunt, parliamo di tutt'altra guida, ma la fisica è sempre la stessa e le leggi della meccanica classica valgono bene sia a 20km/h che a 200 icon_rolleyes.gif
Guarda verso 1:20 cosa fa fare a quella povera BMW e nota come la ruota davanti sia ferma: niente effetti giroscopici o cose strane a cui appellarsi, muove il manubrio istintivamente ma potrebbe farne a meno.
<>




PaoloKawa ha scritto:
Il peso del pilota conta relativamente, tanto che è fisicamente possibile fare la curva anche senza buttare il peso all'interno...
Sul fatto che la moto si rialzi col motore... non vedo che influenza possa avere... se dai gas con moto piegata, allarghi la traiettoria ma non rialzi la moto... icon_wink.gif

Si può fare una curva stando fermi, ma spostare il peso aiuta moltissimo nella gestione della piega, ci si accorge soprattutto a basse velocità, ma un terzo del peso del mezzo che si sposta a destra e sinistra ha effetti sensibili anche in velocità, in ogni caso che col motore si rialzi oppure che allarghi dipende unicamente dall'uso che fai del manubrio. Se lo teniamo fisso come ripeti da diverse volte, la moto si alza per forza, ma anche se è mobile e non fai forza si alza comunque (in entrambi i casi allarga, ma si rialza!) per tenerla giù devi fare un po' di forza col tuo peso o col manubrio. Provare per credere icon_rolleyes.gif

A tutto il resto credo di aver già risposto con queste righe.

Ultima modifica di urano88 il 4 Set 2008 15:42, modificato 1 volta in totale
 
5560964
5560964 Inviato: 4 Set 2008 15:38
 

io lavoro un macello sui semimanubri e specialmente in uscita per tirarla su icon_rolleyes.gif
 
5561951
5561951 Inviato: 4 Set 2008 16:54
 

urano88 ha scritto:
PaoloKawa ha scritto:
se sollevo la ruota davanti la moto va dritta, credo che sia pacifico icon_mrgreen.gif al max posso far spostare la moto di qualche grado spontandomi col peso... ma niente di più

Questo non è vero. Bilanciando il peso si curva benissimo anche con un monociclo. Se in un'impennata sposti il peso e inclini la moto in quella direzione la moto andrà là.
Porto come esempio gli stunt, parliamo di tutt'altra guida, ma la fisica è sempre la stessa e le leggi della meccanica classica valgono bene sia a 20km/h che a 200 icon_rolleyes.gif
Guarda verso 1:20 cosa fa fare a quella povera BMW e nota come la ruota davanti sia ferma: niente effetti giroscopici o cose strane a cui appellarsi, muove il manubrio istintivamente ma potrebbe farne a meno.<object width="425" height="344">
<>

<embed src="https://www.youtube.com/v/iI0fuK-HWPM&hl=it&fs=1&color1=0x2b405b&color2=0x6b8ab6" type="application/x-shockwave-flash" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed>
</object>

PaoloKawa ha scritto:
Il peso del pilota conta relativamente, tanto che è fisicamente possibile fare la curva anche senza buttare il peso all'interno...
Sul fatto che la moto si rialzi col motore... non vedo che influenza possa avere... se dai gas con moto piegata, allarghi la traiettoria ma non rialzi la moto... icon_wink.gif

Si può fare una curva stando fermi, ma spostare il peso aiuta moltissimo nella gestione della piega, ci si accorge soprattutto a basse velocità, ma un terzo del peso del mezzo che si sposta a destra e sinistra ha effetti sensibili anche in velocità, in ogni caso che col motore si rialzi oppure che allarghi dipende unicamente dall'uso che fai del manubrio. Se lo teniamo fisso come ripeti da diverse volte, la moto si alza per forza, ma anche se è mobile e non fai forza si alza comunque (in entrambi i casi allarga, ma si rialza!) per tenerla giù devi fare un po' di forza col tuo peso o col manubrio. Provare per credere icon_rolleyes.gif

A tutto il resto credo di aver già risposto con queste righe.


sapevo che avresti tirato in ballo gli stunt che fanno curve in monoruota... ma è un'altra cosa.. c'è una situazione di peso interamente gravante sulla ruota posteriore (sono in impennata) e non su due come nel caso di moto orizzontale.. e le velocità in gioco nelle curve sono abissalmente differenti... un conto è far tirare la moto da una parte come caricare una macchina da un solo lato.. andrà storta, ma quella non è una curva in piega in un circuito...

provare per credere cosa??? per rialzare la moto utilizzi i semimanubri, punto! se non te ne rendi conto mi spiace, ma lo fai! Hai tirato in ballo l'effetto giroscopico per il controsterzo (correttamente) e adesso mi dici che in uscita per rialzare non usi i semimanubri... il principio è il medesimo.. per piegare la moto e operazione opposta per rialzarla...

PS: non ho più fiato in corpo per spiegarlo... se non sei convinto amen icon_mrgreen.gif
 
5561961
5561961 Inviato: 4 Set 2008 16:55
 

quotone Paolo icon_mrgreen.gif
 
5562000
5562000 Inviato: 4 Set 2008 16:57
 

[quote="urano88"#5560621]
PaoloKawa ha scritto:
Guarda verso 1:20 cosa fa fare a quella povera BMW e nota come la ruota davanti sia ferma: niente effetti giroscopici o cose strane a cui appellarsi, muove il manubrio istintivamente ma potrebbe farne a meno.<object width="425" height="344">


se lo tenesse dritto non disegnerebbe dei cerchi! Sta semplicemente contrastando una derapata. La ruota non può che essere girata nel senso opposto a dove si vuole far curvare la moto icon_wink.gif
 
5562631
5562631 Inviato: 4 Set 2008 17:50
 

io la vedo così:
la moto curva perchè gli pneumatici hanno una forma a V. se prediamo un cono di un gelato e lo facciamo rotolare questo "curva".

anche se e' vero che spostando il baricentro ad una parte la moto gira (vedi curve su monoruota) ,' piu' aumenta la velocità piu' ' e' difficile e sopratutto lento questo processo.... perche' "l'effetto giroscopico " stabilizza la moto e tende a farla andare dritta. per questo che non si cade in movimento come da fermi

quando si affrontano le curve non si ha il tempo materiale di inclinare la moto solo con lo spostamento del baricentro col corpo.... troppo lento.

l'unico modo ed il piu' corretto e' intervenire con la spinta sui manubri grazie all'ormai noto fenomeno fisico del controsterzo

chi non la vede cosi' provi a buttasi giu' da una serie di tornanti senza mani sul manubrio e solo con lo spostamento del corpo....se sopravvive gli do ragione!

io la vedrei cosi'...
 
5562770
5562770 Inviato: 4 Set 2008 18:02
 

PaoloKawa ha scritto:
se lo tenesse dritto non disegnerebbe dei cerchi! Sta semplicemente contrastando una derapata. La ruota non può che essere girata nel senso opposto a dove si vuole far curvare la moto icon_wink.gif

Nono io dicevo da circa 1:20 in poi... quello non centra niente.

Comunque hai ragione a dire che usi il semimanubri per alzare la moto e in senso generale per cambiare rapidamente l'inclinazione della moto, non ho mai detto il contrario. Quello che dico, ma penso che ormai sia ben chiaro è che in uscita da una curva la moto te la rialza anche il motore o solo il motore se non forzi la risalita col manubrio. Non me lo sono inventato io... è mezz'ora che cerco ma finalmente ho trovato le righe che avevo stampato in mente
IlPrincipeBrutto nel Ride Safe ha scritto:
La ruota posteriore è la vostra migliore amica in curva: con la sua larghezza influenza la traiettoria in misura maggiore della sorella all'anteriore ed il suo profilo molto curvo serve effettivamente da perno attorno al quale gira l'intera moto (avrete notato come a volte i piloti professionisti finiscano le curve senza problemi con la ruota anteriore sollevata).
-> Link al PDF<- (si trova a pagina 25 dove si parla della gestione del motore)

Poi vabbe' non è mio compito convincere nessuno, ma almeno ho dato un po' di supporto alle mie affermazioni. Se vai in un piazzale, togli le mani dal manubrio, porti la moto un po' in piega e poi giochi con la rotellina del minimo alzandolo vedrai che anche stando perfettamente immobile sulla moto questa tenderà ad alzarsi. Certo, poi il lavoro di fino viene fatto con lo sterzo, ma ad esempio, perché è tanto pericoloso guidare col motore spento? Porti in piega la moto e l'unica possibilità che hai per farla rialzare è stringere la curva controsterzando, l'ho fatto qualche volta, so di cosa sto parlando. Se esageri non ti rialzi più ed esci dalla strada sul lato interno alla curva.
Certo se devi rialzare in fretta la moto in una S o quello che è hai per forza bisogno di usare il controsterzo, ma se dietro la curva hai un bel drittone basta puntare il gas e la moto si solleva da sola, lo sterzo lo usi solo per correzioni micrometriche, l'anteriore potrebbe anche non esserci.

Detto questo missa che mi arrendo pure io. Se qualcun'altro vorrà dare man forte ad una delle due posizioni è il benvenuto icon_rolleyes.gif

Ultima modifica di urano88 il 4 Set 2008 20:16, modificato 1 volta in totale
 
5562861
5562861 Inviato: 4 Set 2008 18:09
 

stefano1960 ha scritto:
io la vedo così:
la moto curva perchè gli pneumatici hanno una forma a V. se prediamo un cono di un gelato e lo facciamo rotolare questo "curva".

anche se e' vero che spostando il baricentro ad una parte la moto gira (vedi curve su monoruota) ,' piu' aumenta la velocità piu' ' e' difficile e sopratutto lento questo processo.... perche' "l'effetto giroscopico " stabilizza la moto e tende a farla andare dritta. per questo che non si cade in movimento come da fermi

quando si affrontano le curve non si ha il tempo materiale di inclinare la moto solo con lo spostamento del baricentro col corpo.... troppo lento.

l'unico modo ed il piu' corretto e' intervenire con la spinta sui manubri grazie all'ormai noto fenomeno fisico del controsterzo

chi non la vede cosi' provi a buttasi giu' da una serie di tornanti senza mani sul manubrio e solo con lo spostamento del corpo....se sopravvive gli do ragione!

io la vedrei cosi'...

Quoto, ma parlavamo dell'uscita di curva. Per portare la moto in piega controsterzo a gogo, lo spostamento del peso da solo non ce la fa in velocità. La questione del cono gelato è un po' delicata... la superficie del cono è rettilinea... se prendi una moto, le fissi il manubrio e la inclini da un lato a meno delle differenti misure dei pneumatici questa andrà comunque dritta icon_rolleyes.gif

Per quanto riguarda la serie di tornanti... Già fatto, ecco il report: Cinque kilometri senza mani (uso del peso in curva) ma c'è da dire che la velocità non ha mai passato i 30/40km/h icon_wink.gif
 
5567228
5567228 Inviato: 5 Set 2008 8:16
 

urano88 ha scritto:
Comunque hai ragione a dire che usi il semimanubri per alzare la moto e in senso generale per cambiare rapidamente l'inclinazione della moto, non ho mai detto il contrario.


scusa se ti contraddico, ma è da 100 messaggi che stai dicendo che dal punto di corda in poi la ruota anteriore non conta nulla icon_rolleyes.gif b e non è così!

urano88 ha scritto:

Quello che dico, ma penso che ormai sia ben chiaro è che in uscita da una curva la moto te la rialza anche il motore o solo il motore se non forzi la risalita col manubrio.

Questo non è vero... la spinta del motore aumenta la velocità e con l'aumento della velocità aumenta la forza centrifuga che tende a far andar dritta la moto. ma questa sola azione non è sufficiente a far alzare la moto fino a che non agisco sul manubrio!


[quote="urano88"#5562770]
Non me lo sono inventato io... è mezz'ora che cerco ma finalmente ho trovato le righe che avevo stampato in mente
IlPrincipeBrutto nel Ride Safe ha scritto:
La ruota posteriore è la vostra migliore amica in curva: con la sua larghezza influenza la traiettoria in misura maggiore della sorella all'anteriore ed il suo profilo molto curvo serve effettivamente da perno attorno al quale gira l'intera moto (avrete notato come a volte i piloti professionisti finiscano le curve senza problemi con la ruota anteriore sollevata).


credo che si tratti di interpretare icon_biggrin.gif . Mi spiego meglio: la ruota dietro influenza la traiettoria maggiormente rispetto alla ruota davanti grazie alla sua maggiore impronta a terra, e questo è chiaro, ma ]non può in nessun moto influenzare la direzionalità iniziale, cioè dal rettilineo alla curva (dove è necessaria la ruota davanti) e nemmeno la fase da piegati a dritti (dove è sempre necessaria la ruota davanti), ma si "limita" a seguire le istruzioni che diamo con la ruota davanti, amplificandone l'effetto grazie alla sua larghezza. In questo senso l'esempio dei coni è illuminante!
Per questo non parlerei di "perno" ma di moto curvilineo che entrambe le ruote impartiscono alla moto, ma solo grazie alla ruota davanti che comanda la discesa in piega e la successiva risalita!





urano88 ha scritto:

Se vai in un piazzale, togli le mani dal manubrio, porti la moto un po' in piega e poi giochi con la rotellina del minimo alzandolo vedrai che anche stando perfettamente immobile sulla moto questa tenderà ad alzarsi.


lo sai che intorno ai 30 Km/h l'effetto giroscopico è talmente debole che per girare devi utilizzare il manubrio come in una bicicletta icon_question.gif icon_rolleyes.gif


urano88 ha scritto:

perché è tanto pericoloso guidare col motore spento?


perchè non hai trazione... icon_wink.gif

urano88 ha scritto:

Porti in piega la moto e l'unica possibilità che hai per farla rialzare è stringere la curva controsterzando, l'ho fatto qualche volta, so di cosa sto parlando. Se esageri non ti rialzi più ed esci dalla strada sul lato interno alla curva.


questa non l'ho capita icon_rolleyes.gif
Per rialzarti stringi la curva icon_question.gif icon_question.gif


urano88 ha scritto:

Certo se devi rialzare in fretta la moto in una S o quello che è hai per forza bisogno di usare il controsterzo, ma se dietro la curva hai un bel drittone basta puntare il gas e la moto si solleva da sola, lo sterzo lo usi solo per correzioni micrometriche, l'anteriore potrebbe anche non esserci.

Cerchiamo di capirci.. prima dici che il solo acceleratore rialza la moto, poi mi dici che se dovessi affrontare un destra-sinistra veloce usi i semimanubri.. le dinamiche fisiche della curva sono sempre le stesse, sia che affronti un tornante sia che affronti il curvone di Misano, solo che in una curva non particolarmente stretta o con un rettilineo in seguito la manovra è meno accentuata che in un cambio di direzione veloce.
icon_exclaim.gif
Quindi se per un cambio di direzione usi i semimanubri li usi anche per una curva normale dove hai due cambi: da rettilineo a curvo e da curvo a rettilineo.

Il fatto che tu possa concludere la curva con un'impennata è grazie al fatto che la moto è quasi dritta ed il punto di corda è passato da un pezzo icon_wink.gif



icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
5569277
5569277 Inviato: 5 Set 2008 10:46
 

Cerchiamo di capirci e partiamo proprio dall'affermazione che non hai capito.
Se per andare in piega ruoti il manubrio nella direzione opposta alla curva, per rialzarti col controsterzo tiri il manubrio interno e spingi l'esterno che è come stringere la curva. Se porti la moto su un raggio più stretto tenderà a cadere all'esterno rialzandosi. Quindi la cosa che tendi a far fare alla moto per farla rialzare è proprio quella di curvare di più! Quando inizi la manovra la moto tende a cadere all'esterno, si rialza, allarga la traiettoria e l'attrito con la strada ti fa raddrizzare anche il manubrio, ma queste sono proprio i concetti base del controsterzo.

Se vai a cercare ancora nel primo post a riguardo, dicevo che l'anteriore svolge l'80% del suo lavoro in ingresso. Il che non significa che in uscita non serve a niente, resta necessario per piccole correzioni, ma se avessimo impostato la curva in maniera impeccabile il lavoro di rialzare la moto che si fa stringendo la curva e controsterzando lo può fare benissimo solamente il motore (quante volte l'ho ripetuto ad ora???). Nelle S il discorso è diverso in quanto l'uscita dalla prima è già l'ingresso nella seconda, non hai lo spazio per far lavorare il motore e sei costretto a cambiare velocemente l'inclinazione della moto lavorando moltissimo di manubrio.

Mi dici che a motore spento non hai trazione... hai detto tutto e niente! A motore spento il lavoro della gestione della piega è fatto completamente dall'anteriore sia in ingresso che in uscita, oltre che aumentare il carico su di esso. E' per quello che è pericoloso. La trazione permette di far lavorare la ruota dietro molto più di quella davanti una volta inserito il mezzo in curva. Se non ce l'hai devi fare tutto di anteriore, l'equilibrio del mezzo, la variazione della traiettoria sono cose che vai a ricercare solamente muovendo il manubrio e facendo lavorare l'anteriore, a differenza di quando disponi dell'aiuto che ti viene dato soprattutto in uscita, ma anche in percorrenza, dalla trazione appunto.

L'esempio dei coni è sbagliato! Idealmente i punti di contatto cono superficie formano un segmento, mentre una figura solida che ha la forma di una gomma ha un unico punto di contatto. Prendi due di questi:

immagini visibili ai soli utenti registrati

, piantagli in mezzo due stuzzicadenti e poi falli rotolare sul tavolo uno davanti all'altro. Se tieni gli stuzzicadenti paralleli puoi inclinare la "minimoto" a destra e a sinistra come vuoi ma andrà sempre diritta! Se invece prendi due coni sei forzato a tenere gli assi di rotazione non paralleli (se li metti paralleli poi si spostano l'uno rispetto all'altro), per quello girano sempre. icon_rolleyes.gif
 
5569752
5569752 Inviato: 5 Set 2008 11:14
 

Allora, la ruota anteriore e' fondamentale x terminare la curva: se la moto s'impenna appena tocchi il gas dopo la corda, devi chiudere(o pelare) tornare in appoggio e poi ridare il gas appena vedi l'uscita. Pena l'andar x campi!!!!! E' vero che gli stunts girano senza l'appoggio dell'anteriore ma sono manovre fatte a velocità ridotta o con un raggio amplissimo......
Poi un bravo pilota riesce a gestire gli eventuali alleggerimenti dell'anteriore in uscita di curva con piccoli movimenti del baricentro, ma solo se la curva e' praticamente finita e poi ha un bel dritto davanti; se invece ho ancora un pò di curva da fare mi conviene andarci cauto col gas, anke xchè una volta che perdi il contatto coll'anteriore l'aderenza cala repentinamente, e se sei ancora troppo inclinato......ciao ciao icon_asd.gif icon_asd.gif
Riguardo alla funzione "sensoriale" del pneumatico anteriore nn credo ci siano dubbi: chi dice di nn ricevere informazioni dal davanti in percorrenza e' xchè nn piega a sufficienza da poter mettere in crisi la gomma; personalmente del sopraggiunto limite di piega me ne accorgo dal leggero scivolamento che innesca il pneumatico anteriore: e' un qualcosa di sottile, quasi impercettibile ma se vuoi andar forte su quel limite devi imparare a starci icon_wink.gif Sempre che sia possibile impararlo.....
X tornare in topic, quando spingo nn ho differenze di postura e che sia strada o pista l'impostazione di guida e' quella.
 
5570238
5570238 Inviato: 5 Set 2008 11:44
 

urano88 ha scritto:
Cerchiamo di capirci e partiamo proprio dall'affermazione che non hai capito.
Se per andare in piega ruoti il manubrio nella direzione opposta alla curva, per rialzarti col controsterzo tiri il manubrio interno e spingi l'esterno che è come stringere la curva. Se porti la moto su un raggio più stretto tenderà a cadere all'esterno rialzandosi. Quindi la cosa che tendi a far fare alla moto per farla rialzare è proprio quella di curvare di più! Quando inizi la manovra la moto tende a cadere all'esterno, si rialza, allarga la traiettoria e l'attrito con la strada ti fa raddrizzare anche il manubrio, ma queste sono proprio i concetti base del controsterzo.


Urano, perdonami, ma leggi bene cosa scrivi... così arriviamo ad una conclusione.
Giustamente dici che per affronatre una piega a sx il manubri lo ruoto (spingendo il semimanubrio interno) a dx e per rialzarla faccio esattamente l'operazione opposta. In quasto modo non stringo la curva (se volessi farlo continuerei a spingere il semimanubrio interno) ma l'allargo perchè la mia azione fa si che la moto si raddrizzi.
Ed ecco il punto importante: te nella frase in neretto affermi che per rialzare la moto devo fare la manovra opposta a quella per farla piegare che è esattamente quello che ti sto dicendo da due giorni icon_exclaim.gif icon_exclaim.gif
A questo punto, a meno che te non rialzi la moto prima del punto di corda (non si sa mai..) siamo entrambi d'accordo che serve sia un movimento sul semimanubrio sia il contatto gomma asfalto per rialzare la moto icon_mrgreen.gif cosa che tu ritenevi superflua.




urano88 ha scritto:

Se vai a cercare ancora nel primo post a riguardo, dicevo che l'anteriore svolge l'80% del suo lavoro in ingresso. Il che non significa che in uscita non serve a niente, resta necessario per piccole correzioni, ma se avessimo impostato la curva in maniera impeccabile il lavoro di rialzare la moto che si fa stringendo la curva e controsterzando lo può fare benissimo solamente il motore (quante volte l'ho ripetuto ad ora???).


Ti invito ancora a leggere...
Per prima cosa saresti l'unico che in uscita cerca di rialzare la moto stringendo e non allargando (cosa ci stanno a fare i cordoli esterni a fine curva?? li dovrebbero mettere all'interno secondo la tua teoria).
Seconda cosa: mi spieghi come fa un motore a controsterzare??

è semplicemente una boiata quello che hai scritto!


urano88 ha scritto:

Nelle S il discorso è diverso in quanto l'uscita dalla prima è già l'ingresso nella seconda, non hai lo spazio per far lavorare il motore e sei costretto a cambiare velocemente l'inclinazione della moto lavorando moltissimo di manubrio.


Ti ripeto che la dinamica fisica del piega e raddrizza è la stessa sia che affronti una S sia che affronti un curvone ampio... ergo se uso i semimanubri nella S li uso anche nel curvone

urano88 ha scritto:

Mi dici che a motore spento non hai trazione... hai detto tutto e niente! A motore spento il lavoro della gestione della piega è fatto completamente dall'anteriore sia in ingresso che in uscita, oltre che aumentare il carico su di esso. E' per quello che è pericoloso. La trazione permette di far lavorare la ruota dietro molto più di quella davanti una volta inserito il mezzo in curva. Se non ce l'hai devi fare tutto di anteriore, l'equilibrio del mezzo, la variazione della traiettoria sono cose che vai a ricercare solamente muovendo il manubrio e facendo lavorare l'anteriore, a differenza di quando disponi dell'aiuto che ti viene dato soprattutto in uscita, ma anche in percorrenza, dalla trazione appunto.


la ruota motrice deve essere appunto... motrice, qualora gli mancasse questa funzione la stabilità in piega è compromessa anche se monti le pressurizzate della SBK!!!



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5570822
5570822 Inviato: 5 Set 2008 12:21
 

ragionandoci sopra, avrei pensato che se devo compiere un "lavoro" , applicare una "leva" , uno sforzo per inclinare la moto che l'effetto giroscopico tende a far andare dritta...... una volta che smetto di compiere questo lavoro la moto tende a ritornare dritta.......specie se aumento la velocita'.

ora in certe occasioni a me pilota basta accompagnare questa risalita, in altre come nei cambi di direzione veloci o con moto molto potenti dove sacrifichi la velocita' a centro curva per raddrizzare velocemente la moto e dare gran gas, bisogna forzare la risalita con la spinta sul manubrio estreno.

quello che non andrebbe fatto , specie in uscita di curve lente, e tenere giu' la moto agendo sul semimanubrio interno quando questa a causa dell'acelerazione da noi comandata , tende a rialzarsi..........swwiisscccc!
 
5572342
5572342 Inviato: 5 Set 2008 13:54
 

Uff... ci rinuncio... mi metti in bocca parole che non sono mie! Fai passare per boiate i semplici gesti che si compiono tutti i giorni a sto punto mi domando se hai chiaro il concetto del controsterzo.

In ogni caso senza stare a sprecare altre parole, cercati una bella stradina in discesa, controlla bene la tensione della catena, falla una volta scendendo col motore acceso in modo da controllarne bene lo stato poi torna su, folle spegni e scendi di nuovo e poni particolare attenzione a tutte le acrobazie che devi fare per risollevare la moto in uscita. In assenza di trazione non hai altro da fare che stringere la curva o almeno tendere a farlo, in quanto appena inizi a strigere la moto tende subito a rialzarsi portandosi su un raggio di curvatura più ampio. E' questo quello che dicevo nelle righe a cui non davi senso, è questo che si intende per controsterzo. Ma queste cose non sono necessarie se lasci che il tiro del motore accompagni la moto fuori dalla curva. Ovviamente il motore non centra nulla col controsterzo, ma sono due tecniche complementari che concorrono a rialzare la moto. E quando la curva apre ed è stata impostata in maniera fluida la prevalenza va decisamente al motore rendendo superflua sia l'applicazione di forza sul manubrio, sia l'effettiva presenza dell'anteriore (ovviamente questo solo in casi estremi).

Posso supportare quello che dico anche in maniera più matematica, facendo discorsi sull'energia (ti sei mai domandato da dove viene l'energia che serve a rialzare la moto?) o con vari diagrammi delle forze in gioco, ma non mi sembra né il caso né il luogo anche perché siamo già abbondantemente ot. Se mai ci incontreremo potremo approfondire dal vivo icon_rolleyes.gif

Ultima modifica di urano88 il 5 Set 2008 14:06, modificato 2 volte in totale
 
5572451
5572451 Inviato: 5 Set 2008 14:02
 

urano88 ha scritto:
in quanto appena inizi a strigere la moto tende subito a rialzarsi portandosi su un raggio di curvatura più ampio.


Stringere una curva a casa mia significa piegare di più non rialzare la moto!
In uscita di curva stringi o allarghi la traiettoria icon_question.gif icon_rolleyes.gif
Credo che dovresti allargarla.. icon_mrgreen.gif

Incontarci dal vivo, in qualche circuito più che volentieri icon_mrgreen.gif il 21 dovrei essere a Misano se mi arriva la motina nuova icon_mrgreen.gif
 
5572718
5572718 Inviato: 5 Set 2008 14:18
 

PaoloKawa ha scritto:
Stringere una curva a casa mia significa piegare di più non rialzare la moto!
In uscita di curva stringi o allarghi la traiettoria icon_question.gif icon_rolleyes.gif
Credo che dovresti allargarla.. icon_mrgreen.gif

Incontarci dal vivo, in qualche circuito più che volentieri icon_mrgreen.gif il 21 dovrei essere a Misano se mi arriva la motina nuova icon_mrgreen.gif

Certo che per stringere devi piegare di più, ma col manubrio fai il gesto opposto. Per mandare una moto più in piega l'anteriore devi spingerlo verso l'esterno curva. Se la ruota anteriore dice alla moto di andare da un lato... beh la moto cade dall'altro. E questa cosa è molto evidente in assenza dell'effetto della trazione. Prima di riuscire ad alzare la moto vedi proprio la traiettoria stringersi un po', e solo a quel punto la moto comincia a "cadere" in direzione opposta, verso l'esterno appunto. Non è facile accorgersi di queste cose proprio perché sono spesso mascherate dall'effetto del motore che tanto ignori. Quando due cose distinte portano allo stesso effetto e in genere le si saggiano sempre in contemporanea è difficile attribuire il giusto peso ad entrambe. Tu ne dai decisamente troppo all'anteriore, ma ti accorgeresti subito di quanto sia importante il motore se ti venisse a mancare, in molti casi lo è molto di più che l'anteriore tanto che l'anteriore lo usi proprio per tenere giù la moto.

Misano? E' troppo per la mia piccolina e anche per la mia posizione geografica icon_cry.gif
 
5574339
5574339 Inviato: 5 Set 2008 15:56
 

urano88 ha scritto:

Certo che per stringere devi piegare di più, ma col manubrio fai il gesto opposto. Per mandare una moto più in piega l'anteriore devi spingerlo verso l'esterno curva. Se la ruota anteriore dice alla moto di andare da un lato... beh la moto cade dall'altro.


appunto! quindi quando vuoi rialzare non stringi la curva, ma il contrario icon_mrgreen.gif

urano88 ha scritto:

Misano? E' troppo per la mia piccolina e anche per la mia posizione geografica :cry

Si lo so che per un 125 è veloce, ma vabbè tempo un anno te la godrai con un 600 icon_biggrin.gif
 
5574548
5574548 Inviato: 5 Set 2008 16:10
 

PaoloKawa ha scritto:
urano88 ha scritto:
Certo che per stringere devi piegare di più, ma col manubrio fai il gesto opposto. Per mandare una moto più in piega l'anteriore devi spingerlo verso l'esterno curva. Se la ruota anteriore dice alla moto di andare da un lato... beh la moto cade dall'altro.
appunto! quindi quando vuoi rialzare non stringi la curva, ma il contrario icon_mrgreen.gif
Hem... non ci siamo ancora eh! Per rialzare la moto il movimento che fai fare al manubrio è per puntare l'anteriore verso l'interno e in effetti la moto stringe un pochino prima di rialzarsi, altrimenti non ci sarebbe niente che possa tirarla su, a parte ovviamente la spinta del motore che camuffa la reale azione dell'avantreno rendendola oltretutto meno necessaria, superflua in alcuni casi.

PaoloKawa ha scritto:
urano88 ha scritto:
Misano? E' troppo per la mia piccolina e anche per la mia posizione geografica :cry
Si lo so che per un 125 è veloce, ma vabbè tempo un anno te la godrai con un 600 icon_biggrin.gif
Magari... missà che me ne servono almeno altri due o tre icon_cry.gif
E poi spererei in un 675 icon_asd.gif ma chissà cosa offrirà il mercato nel 2010 icon_rolleyes.gif
 
5576927
5576927 Inviato: 5 Set 2008 20:13
 

urano88 ha scritto:
PaoloKawa ha scritto:
urano88 ha scritto:
Certo che per stringere devi piegare di più, ma col manubrio fai il gesto opposto. Per mandare una moto più in piega l'anteriore devi spingerlo verso l'esterno curva. Se la ruota anteriore dice alla moto di andare da un lato... beh la moto cade dall'altro.
appunto! quindi quando vuoi rialzare non stringi la curva, ma il contrario icon_mrgreen.gif
Hem... non ci siamo ancora eh! Per rialzare la moto il movimento che fai fare al manubrio è per puntare l'anteriore verso l'interno e in effetti la moto stringe un pochino prima di rialzarsi, altrimenti non ci sarebbe niente che possa tirarla su, a parte ovviamente la spinta del motore che camuffa la reale azione dell'avantreno rendendola oltretutto meno necessaria, superflua in alcuni casi.:


ho capito benissimo... stai piano piano ammettendo ciò che dicevo 1000 post fa: manovri con il manubrio per rialzarla, ma la moto non stringe la traiettoria, ma l'allarga se punto la ruota anteriore verso l'interno curva icon_wink.gif

e anche il secondo neretto è finalmente corretto icon_mrgreen.gif la spinta del motore, causando maggior forza centrifuga aiuta l'azione sui semimanubri che non è mai superflua, semmai certe volte (curvoni larghi) appena accennata ma pur sempre necessaria! icon_mrgreen.gif



PaoloKawa ha scritto:
urano88 ha scritto:
Misano? E' troppo per la mia piccolina e anche per la mia posizione geografica :cry
Si lo so che per un 125 è veloce, ma vabbè tempo un anno te la godrai con un 600 icon_biggrin.gif
Magari... missà che me ne servono almeno altri due o tre icon_cry.gif
E poi spererei in un 675 icon_asd.gif ma chissà cosa offrirà il mercato nel 2010 icon_rolleyes.gif[/quote]

ma non sei un 88?? nel 2009 avrai 21 anni!
Io ho appena preso un CBR RR '08, lo rodo e poi lo pompo un po' (spero a Misano già di usarla icon_mrgreen.gif )


Comunque sono contento che sei arrivato alle giuste conclusioni. Almeno ora sei convinto che la ruota anteriore comunica col pilota, che sia importante anche in uscita di curva e che il manubrio è la nostra cloche di controllo. icon_mrgreen.gif
 
5577706
5577706 Inviato: 5 Set 2008 21:27
 

Si il 6 giugno 2009 la mia patente A2 compie 2 anni e via! Solo che non avrò sicuramente i mezzi per crescere, sai com'è, studiando a tempo pieno (fisica all'unipd) di soldini non ne vedo un granché.

Ma non mettermi di nuovo in bocca parole che non ho detto! Quello che ho detto è che l'anteriore svolge l'80% del suo lavoro in ingresso, ed è in quella fase che comunica informazioni sull'aderenza e questo e solo questo lo confermerò a vita!
Le parti che hai nerettato le hai intese ancora una volta in senso sbagliato!
La moto allarga la traiettoria solo dopo che l'ha inizialmente stretta. Se non la stringe è grazie all'azione di rialzo operata dal motore, che va a supporto dell'effetto del manubrio, talvolta in maniera tanto radicale da permetterti di completare la curva a ruota alzata. Certo non è il caso ordinario ma di certo è possibile ed è l'esempio più evidente di come il motore da solo possa svolgere il rialzo della moto. Cerca un po' i filmati delle vecchie 500gp degli anni '80 '90 quando le moto erano vere moto e non supercomputer... curva si curva no li vedi in uscita col la ruota per aria e comunque curvavano e considera che avevano anche gomme che non sono niente rispetto alle attuali. Metto un video a titolo esemplificativo ma ce ne sono molti altri, guarda da circa la metà in poi e stai attento in particolare al minuto 4:10, perde aderenza dietro, ma altrimenti avrebbe "tranquillamente" chiuso in impennata.

<>



Gli sbacchettamenti vari in uscita testimoniano un anteriore leggerissimo che non è assolutamente in grado di dare direzionalità alla moto e tutto viene gestito da peso del pilota e motore.

Beh... ora mi pare di aver proprio argomentato a sufficienza anche proponendo varie prove e portando riferimenti esterni. Più di questo non saprei fare, ti chiedo solo di non mettermi in bocca cose che non né scritto né tantomeno penso icon_rolleyes.gif
 
5578054
5578054 Inviato: 5 Set 2008 22:06
 

Urano sono quasi d'accordo con te nel senso che credo che in fase di chiusura di curva l'anteriore non sia così rilevante come il posteriore, anche se non credo sia proprio inutile ... in particolare nel filmato che tu hai mostrato sono quasi convinto che se il retrotreno non avesse scodato la moto sarebbe stata spinta ancora più verso l'esterno. Il piloto li mi pare che abbia mollato un filo (più volte ogni volta che perdeva l'anteriore) per riportare la direzionalità necessaria sull'anteriore ...
Comunque ci capisco poco io icon_smile.gif
 
5578318
5578318 Inviato: 5 Set 2008 22:38
 

Turok ha scritto:
Il piloto li mi pare che abbia mollato un filo (più volte ogni volta che perdeva l'anteriore) per riportare la direzionalità necessaria sull'anteriore ...

Beh mollano un filo anche per non capottarsi, e perché una moto con l'anteriore in basso può accelerare di più icon_rolleyes.gif

Il discorso è che comunque in generale l'anteriore svolge un ruolo centrale in ingresso, ma è mooolto meno importante in uscita. Davo come proporzione un 80-20 nel caso generico icon_wink.gif
 
5579792
5579792 Inviato: 6 Set 2008 9:05
 

Mahh il filmato non fa altro che confermare che tutti usano l'anteriore per raddrizzare la moto. Specialmente nel minuto 3.23 si può apprezzare il lavoro di doohan sui semimanubri al rallentatore.
Tutte le impennate in uscita di curva sono ben oltre il punto di corda, a moto quasi dritta!!
l'episodio di rainey invece è stato correttamente interpretato da turok... derapata di potenza, impennata e perdita di direzionalità, rilascio dell'acceleratore in modo che la ruota anteriore ritocchi terra per poter direzionare la moto e stare in pista icon_exclaim.gif

Non è affatto vero che viaggiando con l'anteriore una spanna da terra (chiaro che una candela sarebbe controproducente) l'accelerazione è minore... la ruota motrice è quella posteriore. Semplicemente il pilota perde di direzionalità e quindi cerca di avere bene attaccate entrambe le ruote.

Cavolo studi fisica e mi dici questo: per perturbare il moto rettilineo di una motocicletta lanciata ad una certa velocità occorre agire sui semimanubri e controsterzare rispetto alla direzione che vogliamo dare alla moto (giustissimo) e poi mi dici che per riportare le condizioni ad un moto rettilineo e non più curvo il semimanubrio non lo tocco più icon_rolleyes.gif
come minimo devo riportarlo alle condizioni iniziali
Ponendo il caso di curva fatta a gas costante senza accelerare in uscita (e quindi senza l'aiuto del motore che aumentando la forza centrifuga applicata alla massa della moto fa sì che la moto tenda per la tangente) e ponendo che il pilota resti fisso sulla sella senza spostare il peso, secondo la tua teoria una moto non potrebbe essere mai raddrizzata dal punto di corda in poi, visto che dici che sono motore e peso a far si che si rialzi la moto.

Ti dico com'è poi chiedilo pure al tuo professore:
Per rialzare la moto devo agire sui semimanubri esattamente come faccio per piegarla (invertendo ovviamente le direzioni). Nella guida in circuito poi si adottano degli accorgimenti per far si che questa manovra risulti il più veloce possibile quindi: spostamento dei pesi, pressioni sulle pedane e gioco d'acceleratore!
icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
 
5580061
5580061 Inviato: 6 Set 2008 9:52
 

Ahah dubito che il mio prof. si interessi di moto... e poi quello di meccanica classica non lo vedo più, ho già dato tutti gli esami ed è proprio per questo che mi permetto di sostenere il mio discorso icon_mrgreen.gif
Non dico che la moto a gas puntato (a parte che bisogna vedere puntato come... perchè se accelera vale di nuovo quello che dico io) non riesca a rialzarsi, anche perchè la moto la rialzi pure col motore spento, ma è proprio perché so rialzare la moto a motore spento che riesco a dare il giusto peso all'azione del manubrio quando invece il motore tira e ti assicuro che sia lo sforzo che il movimento che gli devi far fare sono nettamente inferiori in questo caso e nettamente inferiori che in ingresso dove la moto va proprio spinta in piega con quel sistema. A meno che ovviamente l'uscita di una curva non sia già l'ingresso di un'altra come appunto al minuto 3:23 icon_rolleyes.gif
 
5580153
5580153 Inviato: 6 Set 2008 10:04
 

urano88 ha scritto:
ti assicuro che sia lo sforzo che il movimento che gli devi far fare sono nettamente inferiori in questo caso e nettamente inferiori che in ingresso dove la moto va proprio spinta in piega con quel sistema.:


Questo è palese, ma è già un discvorso diverso dal dire: "il manubrio non rialza la moto ma lo fa il motore e il peso". é chiaro che gli ultimi due aiutano, ma chi comanda la direzione della moto in entrata, in percorrenza ed in uscita fino alla fase di moto dritta o quasi e il nostro amico manubrio icon_mrgreen.gif
 
5580294
5580294 Inviato: 6 Set 2008 10:25
 

PaoloKawa ha scritto:
Questo è palese, ma è già un discvorso diverso dal dire: "il manubrio non rialza la moto ma lo fa il motore e il peso". é chiaro che gli ultimi due aiutano, ma chi comanda la direzione della moto in entrata, in percorrenza ed in uscita fino alla fase di moto dritta o quasi e il nostro amico manubrio icon_mrgreen.gif

E' qui che non siamo proprio d'accordo, se dovessi riscrivere il tuo post lo metterei così:

ma è un discorso diverso dal dire: "il motore non rialza la moto ma lo fanno il manubrio e il peso". è chiaro che gli ultimi due aiutano, ma chi comanda la direzione della moto in uscita fino alla fase di moto dritta o quasi è in maggior misura il nostro amico motore icon_mrgreen.gif

Certo sono opinioni anche molto legate allo stile di guida, è difficile stabilire chi ha ragione, può darsi che in sella alle rispettive moto ciascuno dei due la abbia. Probabilmente con la mia piccolina sono molto più abituato di te a lasciar scorrere la moto per sfruttare a fondo fino all'ultimo cavallino, mentre tu sei più portato a guidare di forza in modo da domarli in maniera più proficua icon_rolleyes.gif icon_wink.gif icon_mrgreen.gif
 
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