laopo03 ha scritto:
allora non leggi quello che scrivo,ti consiglio ci rileggere le mie parole scritte poco sopra (ovviamente se lo vuoi).
Fermo restando che non si impara ad andare in moto (e correggere i difetti) in un forum ma essendo seguiti sul campo da un bravo insegnante professionista (e non è affatto facile trovarne uno
,pur pagando profumatamente di cinghiali ne ho trovati diversi purtroppo) e l'esercizio in pista.
Sui miei consigli: enfatizzare i movimenti con la postura corretta fin da quando si è neofiti,e quindi quando ancora non si raggiungono velocità importanti,aiuta moltissimo nel capire come gestire le forze che influenzano la moto e i limiti della moto.Si fa sempre in tempo a chiudere la gamba ma se ti abitui ad aprire poco andando progressivamente più veloce rischi di oltrepassare un bel dì il limite della gomma (te lo dico per esperienza personale:non è bello quando la moto scappa via da sotto il culo senza avvisare).
Guarda il tuo avatar:chi ti segue è tranquillo mentre tu sei teso eppure andate piano,tu apri poco mentre l'altro che mi sembra più capace mica è in carena ma apre di più e sta per toccare pur andando lento come te.Lui sta gestendo la moto,tu cerchi ancora i limiti.
Chiudo augurandoti di seguire le dritte più corrette (giudica tu quali e di chi) e non quelle più spicce (che tra l'altro possono anche essere pericolosette),sta al tuo buon senso.
con simpatia
io credo che la rotazione del piede ti trae in inganno in quella foto xchè è scattata poco prima che entrassi veramente in curva. sono sicuro che il tacco quando sto in piena curva tocchi il paratacco e che quindi il piede venga ruotato bene.
x la foto in cui sto con l'altra moto, quello che mi sta dietro mi sorpassa all'esterno e quindi è + veloce di me e soprattutto è in traiettoria mentre io sono troppo vicino al cordolo.
comunque io penso che nel complesso sono migliorato ENORMEMENTE rispetto alla prima pistata e che come mi avete detto devo solo piegare di + la moto e farlo in sicurezza, cioè senza superare il limite di stabilità e senza correre il rischio di lasciare il piede troppo basso e troppo vicino all'asfalto.
sono contento di aver ricevuto consigli ed indicazioni precisissime rispetto alla posizione di qualsiasi frazione di muscolo del mio corpo, xrò vi prego di tener conto (cosa che pensavo fosse automatica) che in quella pista ho girato in tutto 40 minuti scarsi (compresi i rientri ai box) e che la mia moto non è facilmente guidabile come i moderni 600 che basta una piccola spintarella e precipitano verso l'asfalto. e vi devo dire anche che x me è proprio questa la sfida + grossa: riuscire a fare le cose bene con una moto difficile in pista! è sì xchè anche se è un 400, è difficile da far scorrere bene in pista xchè se molli un attimo prima perdi km e km di velocità in un attimo e poi ha delle marce lunghissime e quindi uno prima di potersi concentrare su una guida pulita deve prima investire del tempo nel capire con quale marcia bisogna entrare in quella determinata curva. lo so che questi ragionamenti si fanno con ogni tipo di moto, ma con la mia vi giuro che tutto questo è da moltiplicare x 100. e queste cose non le ho sentite o lette da nessuna parte, ve le dico io xchè ho questa moto dal 2006 e ormai credo di conoscerne bene pregi e difetti. e comunque se chiedete ad un qualsiasi possessore di zxr 400 sono sicuro che vi dirà le stesse cose.
quindi alla luce di ciò mi dico un BRAVO da solo xchè domenica in quel poco tempo sono riuscito a raggiungere traguardi che non avrei mai pensato di raggiungere! e ora grazie a voi che mi avete fatto notare determinate cose so dove devo lavorare e cosa invece posso parzialmente trascurare alla prossima pistata!